Tutte le notizie

° La cura dimagrante degli uffici del MIUR
In attuazione dell’art. 2, commi 1, 2, 5 e 6 del decreto legge del 6 luglio 2012, n. 95.
Con una nota (30 agosto 2012), il Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali comunica che i citati commi del decreto (convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135) comportano la necessità di rideterminare le autorizzazioni al conferimento degli incarichi conferiti ai sensi dei commi 5bis e 6 dell’art.19 D.Lgs. 165/2001, con obbligo alle amministrazioni di contrarre, entro il 31 ottobre 2012, il 20% degli uffici dirigenziali generali e non generali, nonché di ridurre la dotazione organica del personale non dirigenziale in misura pari al 10% della spesa relativa al numero dei posti in organico “fatte salve le procedure concorsuali e di mobilità, nonché le procedure di conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’articolo 19, comma 5 bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001, avviate alla data di entrata in vigore della suddetta legge”.

° Come sempre, è la magistratura amministrativa che deve mettere ordine
Il TAR Lazio ha emesso dieci decreti di accoglimento favorevoli ai ricorrenti che hanno impugnato i test preselettivi per l’accesso ai corsi TFA.
Ne dà notizia l’Associazione A.D.I.D.A., con il comunicato (31 agosto 2012): “Finalmente il TAR ha preso posizione sui TFA e ne ha censurato le impostazioni e le modalità. Abbiamo assistito a concorsi anche con 25 domande annullate su 60, e a quiz che nemmeno una trasmissione televisiva avrebbe mai osato proporre. Così vengono selezionati gli insegnanti? Così si vorrebbe dare ‘l’abilitazione’ a precari storici della scuola che da anni mandano avanti il servizio scolastico nazionale?”. Nel sito dell’Associazione Docenti Invisibili da Abilitare si ribadisce che ADIDA procederà a querelare per denunciare gli imbrogli verificatisi durante le prove di accesso al Tirocinio Formativo Attivo, nonché le irregolarità che hanno lastricato l'approvazione del decreto 249/2010 con cui sono stati istituiti i tirocini. Per Adida il concorso è viziato e va annullato, e gli insegnanti che lavorano nella scuola da anni hanno diritto all’abilitazione e alla stabilizzazione. (Fonte: https://sites.google.com/site)

° “Sto meditando seriamente di rivalermi anche in sede giudiziaria….”.
Gli errori non si contano più. O il MIUR si libera di coloro che stanno provocando questa incredibile serie di errori, oppure il Ministero avrà convenienza a trasferirsi in tribunale per occuparsi a tempo pieno di vertenze giudiziarie e indennizzi.
In principio è stata la questione “coda/pettine”, e l’ANIEF è dovuta arrivare addirittura alla Consulta per far valere l’evidenza e perché i tribunali ingiungessero al MIUR di rimediare al mal fatto. Non è il caso qui di elencare la sequenza di coglionature che sono state date, negli ultimi anni, a quanti hanno a che fare con il mondo della scuola. L’ultima: la vicenda dei test preselettivi per l’accesso ai corsi TFA: alcuni test erano errati (lo ha ammesso il Ministro), e secondo alcuni ricorrenti, l’intervento correttivo degli errori è stato in parte inefficace; infine, sarebbe errato l’elenco che il MIUR ha pubblicato con i nomi di coloro che hanno (avrebbero) compilato i test preselettivi. Sembra che ci sia chi intende querelare i responsabili dell’errore. Leggiamo da Reginaldo Palermo: “Ci sono esperti inseriti nell'elenco del decreto del 5 agosto che affermano: "Non abbiamo fatto nè test buoni, nè test sbagliati, semplicemente non abbiamo proprio fatto nulla". E c'è persino chi ha saputo da un amico di essere nell'elenco del decreto ministeriale…. E adesso un bel gruppetto di esperti i cui nomi compaiono nel decreto dell’agosto 2011 minaccia di adire le vie legali e di chiedere che il pagamento dei danni derivanti dalla lesione della propria onorabilità professionale. Insomma, il pasticcio estivo del Tfa è persino peggiore di quanto potesse apparire a prima vista. Centinaia, anzi migliaia di test sbagliati che a questo punto non si sa davvero da chi siano stati costruiti. Forse, per conoscere la verità, è necessario che la vicenda finisca in un’aula di tribunale e allora, sotto giuramento, tutte le persone coinvolte dovranno raccontare come sono andate davvero le cose. Uno degli esperti in elenco ci racconta: “Qualche giorno fa è diventato pubblico il decreto del 5 agosto 2011, non mi sono neppure preoccupato di andarlo a leggere, fino a quando non ho ricevuto la telefonata di un amico che mi informava di aver letto il mio nome… Sto meditando seriamente di rivalermi anche in sede giudiziaria perché non ci sto davvero a veder messa in discussione così pesantemente la mia immagine professionale costruita con impegno e fatica in più di 40 anni di lavoro nella scuola”. (Fonte: La tecnica della scuola, 01/09/2012)
 

° Invio fraudolento di e-mail alle scuole
La D.G. Studi Statistica e Sistemi Informativi raccomanda alle scuole di non dare seguito alle mail con intestazione "Posta Elettronica MIUR - Assistenza Tecnica".
Nelle mail fraudolenti, recanti come mittente Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e come oggetto Allineamento degli indirizzi A.S. 2012/2013, si chiedono alle scuole le credenziali di accesso al servizio di posta elettronica MIUR. La D.G. raccomanda di non dare seguito alla richiesta, e “a quanti avessero inviato via email le credenziali della casella di posta, raccomanda di effettuare al più presto un cambio della password, utilizzando la funzione RESET PASSWORD disponibile sul PORTALE SIDI => GESTIONE ANNO SCOLASTICO => CONFIGURAZIONE E-MAIL. La nuova password andrà poi impostata anche su programmi quali Outlook, Outlook Express, Thunderbird etc eventualmente utilizzati per gestire la casella @istruzione.it della scuola”.

° Il MIUR sta lavorando all’ipotesi di un nuovo concorso per dd.ss., nel caso che….
Se a novembre il TAR del Lazio dovesse annullare il concorso il Miur potrebbe essere in condizione di bandirne un altro. Intanto, il presidente Formigoni e l’assessore Aprea chiedono: “Indire immediatamente un nuovo concorso per dirigenti scolastici".
La Regione Lombardia critica "le farraginose procedure ministeriali" di selezione dei dd.ss.: hanno provocato, nella regione, un vuoto gestionale delle scuole (restano senza dirigente 500, su 1227 scuole sedi dirigenziali); si chiede la indizione di un nuovo concorso, con "massima tutela per i vincitori di questa malcapitata procedura selettiva". Come ? Formigoni e Aprea: “L'attivazione di una procedura di urgenza potrebbe contenere i danni e consentire la nomina dei nuovi dirigenti fin dall'inizio del 2013, evitando soluzioni pasticciate e di ripiego e superando i disagi per il sistema scolastico lombardo… E' sempre più evidente che occorre urgentemente la piena attuazione del Titolo V, che pone in capo alle Regioni la responsabilità della gestione del sistema scolastico e degli organici, compresi quelli dei dirigenti… Se da un lato si resta stupiti della scarsa capacità di gestire le procedure amministrative da parte del Ministero, dall'altro è pur vero che è arrivato anche il momento di superare meccanismi barocchi di reclutamento, individuando modalità di selezione più moderne ed efficaci, come Regione Lombardia ha recentemente rilanciato con la legge regionale n. 7 del 2012 per un reclutamento diretto da parte delle istituzioni scolastiche autonome".(Fonte: Tuttoscuola, 29 agosto).
Il presidente Pacifico, sulla eventualità di un nuovo concorso a dirigenti scolastici: “Ormai è inutile attendere la sentenza definitiva del Tar del Lazio del prossimo autunno: il ministro dell’Istruzione rinnovi subito il concorso per dirigenti scolastici… L’unica soluzione per salvare ancora un po’ di serietà e serenità alla scuola italiana è pretendere che si dia seguito ad una corretta selezione di dirigenti scolastici. Quanto fatto sinora, invece, non ha garantito la parità di trattamento tra i candidati e la possibilità di scegliere i migliori. Per questi motivi, registrati anche dai giudici, occorre immediatamente rinnovare il concorso. In caso contrario si rischierà di pregiudicare non solo l’attuale, ma pure l’avvio dei prossimi anni scolastici”.
Il Corriere della sera (“L'Italia senza presidi per il flop dei concorsi”) riporta le parole (virgolettate) della dirigente MIUR, Lucrezia Stellacci, e di Marcello Pacifico.
«Tutto il concorso per circa 2 mila nuovi dirigenti scolastici è a rischio annullamento», avverte Marcello Pacifico, dell'Anief, ricordando che a novembre il Tar del Lazio dovrà decidere anche su un'altra pioggia di ricorsi, quelli piovuti sulla prova preselettiva unica nazionale. Nonostante il ministero avesse ritirato un migliaio di quesiti (sui 4.000 pubblicati e dai quali avrebbe estrapolato le 100 domande del concorso), 8.000 candidati non ammessi alle prove scritte hanno contestato davanti ai giudici amministrativi domande considerate sbagliate. «Noi siamo fiduciosi, crediamo che il Tar annullerà il concorso e che il ministero sarà costretto a bandirne un altro», dice Pacifico. In effetti si sta già lavorando a quest'ipotesi, come sottolinea la dirigente del ministero dell'Istruzione Lucrezia Stellacci. E i dirigenti, circa 1.000 che intanto sono stati nominati in tutta Italia? «Cercheremo di consolidare comunque le loro posizioni -dice Stellacci- nell'ottica della conservazione degli atti». (Fonte: CORRIERE DELLA SERA - 31 agosto 2012)

° A Palermo, la presentazione del film documentario “Generale”
Martedì 4 settembre 2012, ore 1800 Cantieri culturali della Zisa, Palermo

Il film documentario “Generale” di Dora Dalla Chiesa, sarà presentato nell’ambito dell’incontro: “Carlo Alberto Dalla Chiesa, una scia di sangue lunga 30 anni”. Presenzieranno il sindaco Leoluca Orlando, Nando Dalla chiesa, Alfonso Giordano, Vito Lo Monaco, Piergiorgio Morosini.
 

° TFA. Modalità di accesso agli atti
Il Mur le rende note (29 agosto 2012) nel sito istituzionale. Riportiamo il comunicato

“TFA, operazione trasparenza. Al fine di rendere trasparente l’intera procedura di predisposizione e di verifica dei test delle prove nazionali di preselezione ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo, di cui al D.M. n.249/2010, programmazione 2011-2012, sono consultabili da stamani sul sito del Ministero e del Cineca il decreto costitutivo del Gruppo di lavoro che ha predisposto le prove e gli atti dei lavori della Commissione, costituita con provvedimento ministeriale n. 14 del 7 agosto 2012 ed incaricata di verificare la correttezza scientifica dei test. Gli interessati che intendano acquisire le schede di verifica dei test relative a ciascuna classe di concorso potranno quindi inoltrare specifica istanza all’indirizzo di posta elettronica certificata del Dipartimento Istruzione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando la motivazione, la classe di concorso per la quale hanno partecipato ed il proprio indirizzo postale ed elettronico.
Coloro che hanno già prodotto istanza avranno riscontro nei tempi previsti per legge”.

° Verso l’unificazione degli elenchi degli insegnanti di sostegno delle superiori
La Commissione Cultura della Camera ha votato una risoluzione che impegna il Governo in tale senso, nel predisporre il nuovo regolamento sulle classi di concorso.

Come è per la scuola secondaria di primo grado, anche nel secondo grado si potrebbe avere un elenco unico degli insegnati di sostegno. In atto, l’elenco è ripartito secondo quattro aree disciplinari: scientifica, umanistica, tecnica professionale artistica, psicomotoria). In passato alcune associazioni dei genitori di studenti in condizione di handicap avevano segnalato al MIUR la necessità di abolire le quattro aree, perché l'inclusione dell'alunno con disabilità comporta la piena contitolarità della classe da parte dell'docente specializzato, che quindi non si limita a un rapporto esclusivo con l'alunno cristallizzandolo in una determinata area di intervento, ma lavora con l'intera classe, diventando un mediatore tra lo studente disabile e i compagni, gli insegnanti, la scuola. (Fonte: Emanuela Micucci - ItaliaOggi, 28/08/2012)

° Concorso DD.SS. Il Consiglio di Stato rigetta l’istanza cautelare dell’USR Lombardia
Rinviata al 20 novembre la trattazione del merito (il nome dei candidati poteva essere letto attraverso buste di carta troppo sottile). Le assunzioni restano bloccate.

Nell’udienza collegiale di ieri 28 agosto, il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), ha rigettato l’istanza cautelare e ha fissato per la trattazione nel merito della controversia l’udienza pubblica del 20 novembre 2012. A seguito dell’ormai famosa questione delle “buste trasparenti”, che non avrebbero permesso l'anonimato dei candidati partecipanti alle selezioni concorsuali in Lombardia, con apposita sentenza 2035/2012 il Tar Lombardia aveva accolto i ricorsi e annullato gli atti relativi alle prove scritte. Ma con decreto d’urgenza, il Presidente del Consiglio di Stato - Sezione Sesta, a sua volta, il 3 agosto aveva sospeso gli effetti della suddetta sentenza del Tribunale amministrativo regionale, autorizzando l'Usr Lombardia, stante l'imminenza dell'inizio dell'anno scolastico, ad effettuare gli adempimenti preparatori delle nomine dei vincitori di concorso, fino all’approvazione della graduatoria di merito definitiva e alla programmazione delle convocazioni degli aventi diritto. E, infatti, l’Ufficio scolastico della Lombardia ha avviato le procedure per assumere i vincitori del concorso a dirigente scolastico, attraverso la conferma delle graduatorie di merito e la richiesta di esprimere la sede…. Ma il 28 agosto è giunta l'ordinanza del Consiglio di Stato e quindi al momento niente assunzioni per i 406 aspiranti dirigenti in attesa di nomina….
(Fonte: www.tecnicadellascuola.it – 29.08.2012)

° Il concorso a cattedre che sarà bandito il prossimo 24 settembre.
Aspettando il bando, si può ricavare qualche informazione dalle dichiarazioni fatte del ministro Profumo alla Festa Democratica di Reggio Emilia.
Il ministro ha dettagliato, leggendole, le caratteristiche di chi potrà partecipare alle prove: gli abilitati; per i posti nella scuola primaria, chi ha titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'a.s. 1997-1998 o comunque conseguiti entro l'a.s. 2001-2002; per i posti della scuola dell'infanzia, chi è in possesso del titolo di studio conseguito al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale ovvero dei corsi quadriennale o quinquennale sperimentale dell'istituto magistrale, iniziati entro l'a.s. 1997-1998 o comunque conseguiti entro l'a.s. 2001-2002; per le cattedre nelle scuole medie e superiori, chi alla data di entrata in vigore del D.I. 24 novembre 1998, n.460 era già in possesso di un titolo di laurea o di un titolo di diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF, che alla stessa data di entrata in vigore del suddetto decreto consentivano l'ammissione ai concorsi ordinari, o coloro che abbiano conseguito quei titoli entro l'anno accademico 2001-2002, se si tratta di corso di studi quadriennale o inferiore; entro l'anno accademico 2002-2003, se si tratta di corso di studi quinquennale; entro l'anno accademico 2003-2004, se si tratta di corso di studi esennale. L’intervento del Ministro può risultare particolarmente utile a coloro che vorranno candidarsi al concorso, per orientarli nella preparazione alle prove preselettive (che saranno i soliti quiz a risposte multiple, perché non si vuol capire che esistono altri tipi di prove strutturate a risposta chiusa, di più facile e sicura preparazione). Il ministro ha detto che il profillo professionale che si andrà a verificare è quello di una "persona in grado di mantenere un filo logico" nei suoi interventi (e, se no, non solo non potrebbe andare in cattedra ma dovrebbe essere assistita), di "interpretare un testo" e con "competenze di tipo informatico" e "linguistico" (dunque lingua italiana e, con ogni probabilità, una lingua straniera). Sembra, quindi, che i test preselettivi (che saranno uguali per tutte le classi di concorso) non avranno carattere disciplinare. Su ItaliaOggi, Alessandra Ricciardi spiega: i quiz avranno “l'obiettivo di indagare le attitudini trasversali dei candidati più che le competenze specifiche”, e aggiunge: “ Novità sono attese per la prova orale, con l'inserimento della simulazione di una lezione per verificare l'abilità didattica, e per la valutazione dei titoli che danno punteggio”.

° “Falsi invalidi” e taglio delle provvidenze agli invalidi civili
Superando.it riporta l’analisi che M.T.Bressi fa dell’attuale politica INPS. Alcuni passi.
Secondo l’organizzazione Cittadinanzattiva, che da tempo si occupa del problema, dietro ai “proclami” rilanciati anche recentemente dall’INPS, che parla di «migliaia di falsi invalidi smascherati», c’è in realtà un drastico e cieco taglio delle provvidenze economiche e anche innumerevoli sprechi. Vediamo quali. È sempre più allarmante il quadro relativo al mancato riconoscimento dei diritti per gli invalidi civili e sale in modo costante la voce legata all’esito dell’accertamento sanitario, ritenuto dai Cittadini inadeguato alle loro reali condizioni: dal 35,3% del 2010 al 37,8% del 2011 fino al 38,1% nei primi 6 mesi del 2012. Questi, in estrema sintesi, alcuni dei principali dati emersi da una prima analisi parziale delle segnalazioni relative all’anno in corso, nell’ambito della campagna lanciata nel 2011 da Cittadinanzattiva, con il nome di Sono un VIP (Very Invalid People)… (Fonte: http://www.superando.it – 24.08.2012)

° L’UAAR polemizza nei confronti della politica scolastica della Regione Veneto
Riportiamo passi della nota: “Veneto, assessore regionale non vuole nuovi insegnanti nelle scuole statali: danneggerebbero quelle cattoliche”.
Per l’ennesima volta si palesano i frutti marci delle politiche condotte in nome della sussidia-rietà. … Le prese di posizione dell’assessore Sernagiotto sono eversive, e la sussidiarietà nel campo dell’istruzione, che tanto piace anche al nostro premier, non è altro che la svendita della scuola statale…. Remo Sernagiotto, assessore ai servizi sociali della giunta regionale veneta, amministrata dal centrodestra, ha avuto un’altra idea… “l’assegnazione di un numero consistente di insegnanti alle scuole, anche a quelle dell’infanzia statali”, rappresenterebbe “una scelta che non va verso una buona amministrazione”… Perché le scuole dell’infanzia paritarie, in Veneto, “sono il 68% del totale”… Rafforzare la scuola pubblica significa, per Sernagiotto, “rischiare di portarle alla chiusura”. (Fonte:http://www.uaar.it/news/2012/08/24)
 

° Tra un mese (24 settembre) il bando di concorso a cattedre. L’ultimo, nel 1999.
La procedura concorsuale per titoli ed esami su base regionale dovrebbe completarsi in tempo per la stipula di 11.892 contratti di assunzione per l’a.s. 2013/14. Altrettante assunzioni verrebbero fatte dalle vigenti Graduatorie ad Esaurimento.

Le 11.892 cattedre sono quelle che si prevede saranno vacanti e disponibili, nelle scuole statali di ogni ordine e grado, con il primo settembre 2013 (7.488) e con il primo settembre 2014 (4.404), e però, non in tutte le regioni e non in tutte le classi di concorso. Almeno, così riporta il quotidiano La Stampa (Raffaello Masci, 26/08/2012): “Particolari carenze di organico di registrano in Sardegna, specificamente per l’insegnamento della matematica, e poi in tutto il Nord. Al Sud, invece, arriverà molto poco della nuova infornata. E poi si mettano l’anima in pace i neolaureati in lettere, filosofia, lingue, storia dell’arte e materie umanistiche in generale: le cattedre a concorso saranno, per la maggior parte riservate alle discipline scientifiche (matematica in testa) e tecnologiche. Qualcosa di umanistico ci sarà pure, ma riguarderà le discipline letterarie «toste», tipo latino e greco.” Saranno ammessi a partecipare gli abilitati ma, secondo quanto ipotizza Il Sole 24Ore (Claudio Tucci; 26 agosto 2012), anche: “gli altri 20mila docenti abilitati ma non inseriti nelle Gae, graduatorie a esaurimento. …Non è escluso che nelle prossime ore arrivino alcune "eccezioni". Fortemente richieste dai partiti. Il Pdl, ha spiegato la responsabile scuola Elena Centemero, punta a ottenere la possibilità di far partecipare "con riserva" al concorso per 11.892 cattedre, annunciato ieri dal ministero dell'Istruzione (Miur), anche i 20mila laureati che saranno ammessi a frequentare i Tfa. Mentre si attende ancora solo il parere del Cun per conoscere la sorte dei docenti (non abilitati) con 36 mesi di servizio per i quali è allo studio un canale abilitativo "ad hoc" che li ammetterà direttamente alla frequenza del tirocinio formativo attivo (e con la possibilità quindi, se il Miur deciderà di aprire il cordone sugli ammessi ai Tfa, di partecipare anche loro "con riserva" al nuovo concorso). Sarà importante il peso che il bando di concorso darà, nella valutazione dei titoli, a quelli di servizio. Il ministro ha annunciato che ci sarà una prova preselettiva, da svolgersi alla fine di ottobre su una batteria di test uguale per tutte le classi di concorso, e che a gennaio sarà svolta la prova scritta. Ha anche annunziato un altro bando, entro il maggio 2013, disciplinato da regole di reclutamento nuove; ai vincitori spetteranno la metà dei posti vacanti e disponibili nel biennio 2015-16. Per questo bando, l’ex ministro Fioroni auspica «una nuova metodologia di reclutamento: si bandisce un concorso, chi vince entra, chi non vince sa che o ci riprova o trova un altro lavoro» (Fonte: l’Unità; Tullia Fabiani, 26 agosto 2012). Le quasi 24 mila assunzioni programmate per il biennio 2013-2014 sono in linea con le 21.112 unità di personale docente ed educativo da assumere entro questo agosto 2012, e in linea con il piano triennale 2009-20011 varato dal precedente governo. Si tratta di numeri inadeguati alle necessità della Scuola (stabilità degli organici; continuità didattica), alle aspettative dei precari (le cattedre libere e disponibili sono ben più numerose), e agli indirizzi normativi dettati da Bruxelles in materia di reiterazione dei contratti di lavoro a t.d. oltre un triennio.

° Per i docenti soprannumerari, una opportunità professionalmente consona
Su La tecnica della scuola, Alessandro Giuliani riporta la proposta avanzata dall’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti.

Sull’attività alternativa all’ora di religione cattolica, i vari aspetti organizzativi, contrattuali e retributivi sono chiariti nella nota MIUR n. 26482 del 7 marzo 2011, e nella nota MEF n.26482/2011. In sostanza, i dd.ss. devono assicurare l’insegnamento dell’ora alternativa alla religione cattolica agli alunni interessati, avvalendosi delle risorse umane interne ed esterne all’istituto scolastico previste nella citata nota del MEF. Adesso lo Uaar, l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti, presenta al ministro Profumo una proposta interessante: nell’attività alternativa all’IRC, generalizzare in forma sistematica (con nomine gestite dagli Uffici scolastici territoriali) l’utilizzo dei docenti in esubero, piuttosto che destinarli a funzioni del tutto estranee alla loro professionalità, come invece si è stabilito nella recente legge di spending review. In atto, questa utilizzazione è prevista in forma residuale; infatti, i docenti in esubero che permangono negli istituti perché non impiegabili altrove (quando tutti i posti disponibili sono già coperti), possono venire impiegati dai loro dirigenti per l’ora alternativa; solo che non sempre, anche quando vi sono professori a disposizione, la priorità d’impiego viene data all’ora alternativa all’Irc. (Fonte: La tecnica della scuola - 21 agosto 2012)

 

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