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° D.M. n.74: Ventunmila cattedre, e in allegato la ripartizione per provincie.
In assenza o per esaurimento graduatorie, compensazione tra le classi di concorso.
“ART. 1. Contingente. 1.1 Il contingente, prevede n. 21.112 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente ed educativo, da effettuarsi per l‟anno scolastico 2012/2013. ART. 2 Personale docente ed educativo. 2.1 Il contingente di assunzioni di cui all‟articolo 1 per il personale docente ed educativo è definito, in coerenza al reale fabbisogno di personale. Le assunzioni in ruolo si effettuano sui posti che risultano disponibili e vacanti per l’intero a.s., dopo la conclusione di tutte le operazioni di utilizzazione e di assegnazione provvisoria. 2.2 Il numero dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato viene ripartito a metà tra le graduatorie dei concorsi per esami e titoli, indetti nell’anno 1999 - ovvero, in caso di mancata indizione tra le graduatorie dei precedenti concorsi - e le graduatorie ad esaurimento di cui all’art. 1, comma 605, lett. c) della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 2.3 Nelle assunzioni si tiene conto delle quote di riserva, di cui all’art. 3 e all’art. 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, da assegnare al concorso per esami e titoli e alle graduatorie ad esaurimento. 2.4 Le operazioni di nomina dovranno altresì essere effettuate al netto dei posti accantonati sul contingente dell’a.s. 2010/2011, da ricoprirsi a seguito dello scioglimento delle vertenze relative ai docenti inseriti “ a pettine” nelle graduatorie ad esaurimento a seguito di provvedimenti giudiziari. 2.5 Qualora le assunzioni non possano essere disposte sulla totalità dei posti assegnati, in assenza o per esaurimento delle graduatorie sopra indicate o perché sono venuti meno in sede di adeguamento i posti previsti in organico di diritto, ovvero per effetto delle utilizzazioni di personale in esubero di cui al precedente punto 2.4, è consentito, fermo restando il limite del contingente provinciale assegnato, destinare tali eccedenze a favore di altre graduatorie, avendo riguardo alla tipologia del posto di cui trattasi. Tale compensazione tra le classi di concorso dovrà avvenire, in relazione alle esigenze accertate in sede locale, con particolare riguardo agli insegnamenti per i quali da tempo esista la disponibilità del posto e, per i posti di sostegno, con particolare attenzione alle tipologie di posto che Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca presentino basse disponibilità e sempre tenendo conto delle modifiche degli ordinamenti e dei curricula in corso.
ART. 3. Assegnazione sede. 3.1 Al personale di cui all‟art. 2 sarà assegnata una sede provvisoria per l‟a.s. 2012/2013 al fine di consentire l‟attribuzione della sede definitiva tramite la partecipazione alle operazione di mobilità relative all‟a.s. 2013/2014. Il presente decreto sarà inviato alla Corte dei Conti per il visto e la registrazione, ai sensi dell'articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20”. ROMA, 10 agosto 2012.
Link al D.M. n. 74

° Presso la sede di Firenze dell’ANSAS, 29 assunzioni a tempo indeterminato
La domanda di ammissione al concorso va presentata via internet, all'indirizzo http://www.ripam.it/stepone, tra il 21 agosto e il 22 settembre.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4a serie speciale - concorsi ed esami n. 61 del 07/08/2012 si leggono i tre bandi del concorso pubblico nazionale per titoli ed esami per il reclutamento a tempo indeterminato per il profilo Collaboratore Tecnico degli Enti di Ricerca (VI livello professionale). Il primo è indetto per 9 unità di personale, Area Ricerca e Sviluppo per la Comunicazione, Documentazione, Nuovi linguaggi (CTER-COM/DOC-INDIRE/2012); il secondo è indetto per 9 unità di personale, Area Didattica, Formazione e Miglioramento (CTER-DID/FOR-INDIRE/2012); il terzo è indetto per 11 unità di personale, Area Ricerca e Sviluppo delle Tecnologie per l'informazione (CTER-TEC/INFO-INDIRE/2012). L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex INDIRE, con sede a Firenze) è un soggetto promotore di ricerca educativa e di innovazione didattica nell’ambito del sistema scolastico per lo sviluppo e il sostegno dell’autonomia scolastica. L’Agenzia è stata istituita con gli artt. 610-611 della Legge n.296/2006 (Finanziaria 2007); è subentrata agli IRRE e all’INDIRE, per “sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella dimensione dell’U.E. ed i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle medesime istituzioni, nonché per favorirne l’interazione con il territorio”. Mediante i suoi nuclei periferici, l’ANSAS svolge attività funzionali all’autonomia: a) ricerca educativa e consulenza pedagogico-didattica; b) formazione e aggiornamento del personale; c) attivazione del servizio documentazione pedagogico-didattica, ricerca e sperimentazione; d) partecipazione a iniziative internazionali; e) collaborazione alla realizzazione delle misure di sistema in materia di istruzione per gli adulti e di istruzione e formazione tecnica superiore; f) collaborazione con regioni ed enti locali. L’ANSAS collabora al monitoraggio e alla valutazione di sistema, con l’INVALSI (l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione operante dal luglio 1999, quando è subentrato al CEDE di Frascati). Occorre precisare che dal prossimo autunno l’ANSAS torna alla denominazione INDIRE (che dal 2009 ha operato con organico ridotto, a seguito al riordino degli enti di ricerca). Il rilancio dell’ANSAS/INDIRE è ora possibile grazie alla decisione (con stanziamento di 15 milioni di euro) di dotare l’Invalsi e l’Ansas di personale proprio (fin qui hanno operato con parecchie decine di personale scolastico in posizione di comando o di distacco); ecco quindi che l’Istituto procede al reclutamento straordinario, e lo stesso avviene dell’INVALSI, che assumerà 20 esperti in valutazione di sistema e docimologi.
 

° Opzioni Istituti tecnici e opzioni Istituti Professionali – Linee Guida.
Comunicato della D.G. per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni. Direttiva n.69 e Direttiva n.70 (1° agosto 2012).
La Direzione Generale comunica che in data 2 agosto 2012 sono state inviate alla Corte dei Conti, per la registrazione, due direttive: - Direttiva n. 69, 1 agosto 2012: Opzioni Istituti Tecnici. Linee Guida; - Direttiva n. 70, 1 agosto 2012: Opzioni Istituti Professionali. Linee Guida. La direttiva ministeriale n. 69, per i percorsi degli Istituti Tecnici, è relativa alle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo (Opzioni) completando i provvedimenti previsti all’art. 8 del D.P.R. n. 88/2010 per il passaggio al nuovo ordinamento; le Linee Guida adottate forniscono (in allegato) orientamenti sui contenuti curricolari del secondo biennio e quinto anno dei percorsi opzionali; si articolano per ciascun percorso opzionale in schede disciplinari nelle quali sono individuati i risultati di apprendimento, declinati in conoscenze, abilità, competenze. La direttiva ministeriale n. 70, per i percorsi degli Istituti Professionali, è relativa alle ulteriori articolazioni delle aree di indirizzo (Opzioni) completando i provvedimenti previsti all’art. 8 del D.P.R. n. 87/2010 per il passaggio al nuovo ordinamento; le Linee Guida adottate forniscono (in allegato) orientamenti sui contenuti curricolari del secondo biennio e quinto anno dei percorsi opzionali; si articolano per ciascun percorso opzionale in schede disciplinari nelle quali sono individuati i risultati di apprendimento, declinati in conoscenze, abilità, competenze.

° Orientamento, occupazione giovanile e riscatto dei titoli ai fini pensionistici.
L’Ufficio Stampa del MIUR informa (7 agosto 2012) di una Convenzione Miur – Inps
Miur e Inps avviano una collaborazione per lo scambio delle informazioni contenute nei rispettivi archivi mettendo a sistema le banche dati di scuola e università con quella Inps dei cittadini lavoratori per monitorare i tempi di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, la congruità tra il percorso di studi e la professione, e per migliorare le attività di orientamento per gli studenti. Il Ministero potrà acquisire i dati dell’Inps sui percorsi lavorativi degli studenti diplomati e di quelli laureati, per verificare la coerenza tra gli studi svolti e il lavoro intrapreso e migliorare le attività di orientamento verso percorsi formativi che possano garantire concreti sbocchi occupazionali. Allo stesso modo, l’Inps avrà la possibilità di acquisire i dati riguardanti il possesso di titoli di studio universitari per il riscatto ai fini pensionistici dei periodi corrispondenti. D’altra parte, la consultazione da parte dell’Inps dei titoli universitari risulta indispensabile alla luce della legge n.183/2011 che, con l’introduzione dell’autocertificazione dei titoli, impone alle PP.AA. di verificare per via telematica il possesso dei titoli stessi.

° Personale docente dichiarato permanentemente inidoneo. Che cosa c’è scritto nel testo definitivo della spending review, qual è stato approvato alla Camera
Riportiamo il comma 13 dell’art.14, nella stesura definitiva; vi si legge: “… il personale ivi contemplato può altresì transitare presso amministrazioni pubbliche in cui possono essere proficuamente utilizzate le professionalità assunzionali…”.
«13. Il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, con decreto del direttore generale dell’ufficio scolastico regionale competente transita nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico. Il personale viene immesso in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente, ovvero su posti di altra provincia a richiesta dell’interessato, e mantiene il maggior trattamento stipendiale mediante assegno personale riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. Successivamente all’immissione nei ruoli di cui al primo e al secondo periodo il personale ivi contemplato può altresì transitare presso amministrazioni pubbliche in cui possono essere proficuamente utilizzate le professionalità assunzionali e possedute dal predetto personale, a valere sulle facoltà nel rispetto delle procedure previste per le amministrazioni di destinazione. Il personale docente dichiarato temporaneamente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, entro venti giorni dalla data di notifica del verbale della commissione medica operante presso le aziende sanitarie locali e utilizzato, su posti anche di fatto disponibili di assistente amministrativo o tecnico nella provincia di appartenenza, tenuto conto delle sedi indicate dal richiedente ovvero su posti di altra provincia».

° Elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica – a.s.2012/2013.
Emanata la C.M. n.73/2012 – D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica. La riforma degli organi collegiali non è alle viste, e si procede a norma del decreto 416/1974 e successive (poche) integrazioni e modificazioni.

La circolare conferma le istruzioni impartite nei precedenti anni. Le elezioni si svolgeranno secondo le procedure previste dall'O.M. n. 215 del 15 luglio 1991 e succ. modif. e integr. Le operazioni di voto per gli organi di durata annuale e quelle per il rinnovo annuale della rappresentanza studentesca nel consiglio d'istituto – non giunto a scadenza - delle istituzioni scolastiche d'istruzione secondaria di II grado, con la procedura semplificata, dovranno concludersi entro il 31 ottobre 2012. Le elezioni per il rinnovo dei consigli di circolo/istituto scaduti per il decorso triennio o per qualunque altra causa, nonché le eventuali elezioni suppletive nei casi previsti, si svolgeranno secondo la procedura ordinaria. La data della votazione sarà fissata dal Direttore Generale di ciascun U.S.R., in un giorno festivo dalle ore 8 alle 12 ed in quello successivo dalle 8.00 alle 13.30, non oltre il termine di domenica 18 e di lunedì 19 novembre 2012. Nelle istituzioni scolastiche che comprendono al loro interno sia scuole dell'infanzia, primaria e/o secondaria di I grado, sia scuole secondarie di II grado, invece, continuerà ad operare il commissario straordinario, non essendo ancora intervenuta una soluzione normativa circa la composizione del consiglio d'istituto delle scuole in questione.

° Calendario delle festività e degli esami – a.s. 2012/2013
Nel sito MIUR, l’O.M.n.68 dello scorso primo agosto, e l’allegato calendario regionale
Art. 1 - La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge, per l’anno scolastico 2012/2013, per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria il giorno 17 giugno 2013 con inizio alle ore 8.30; in prima e seconda sessione suppletiva potrà essere espletata il giorno 25 giugno 2013 e il giorno 2 settembre 2013 , con inizio alle ore 8.30. Art. 2 – L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per gli studenti iscritti e frequentanti i Centri per l'istruzione degli adulti (CTP) si effettua in via ordinaria al termine dell’anno scolastico con esonero dalla somministrazione della prova nazionale da parte dell'INVALSI. Può essere effettuato, altresì, in una o più sessioni speciali nel corso dell’anno scolastico nei confronti degli studenti per i quali i Centri abbiano accertato il possesso di un livello adeguato di crediti formativi. L'individuazione delle date nelle quali tenere tali sessioni speciali di esame è rimessa alle determinazioni organizzative dei singoli Centri. Art. 3 – L’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2012-2013 ha inizio, per l’intero territorio nazionale, con la prima prova scritta, il giorno 19 giugno 2013 alle ore 8.30. La prima prova scritta suppletiva verrà svolta il giorno 3 luglio 2013, alle ore 8.30. Art. 4 - Il calendario delle festività, in conformità alle disposizioni vigenti, relative all’anno scolastico, 2012-2013 è il seguente: tutte le domeniche; il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natale; il 26 dicembre; il 1° gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il giorno di lunedì dopo Pasqua; il 25 aprile, Anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono”.

° Concorso a dirigenti scolastici in Lombardia. Pubblicata la graduatoria di merito
L’U.S.R. l’ha reso nota in allegato al decreto n.398 del 6 giugno 2012; la si legge anche nel sito del MIUR.

E’ trascorso un mese da quando l’Ufficio regionale per la Lombardia aveva dovuto sospendere alcuni atti conclusivi del concorso e gli adempimenti in preparazione delle nomine dei vincitori; lo aveva imposto una sentenza del TAR Lombardia, che adesso è stata sospesa per decisione (decreto n.328 del 3 agosto 2012) dalla VI sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato. Per il prossimo 28 agosto è fissata la Camera di consiglio nella quale il C. di S. deciderà se gli strumenti apprestati in occasione delle due prove scritte del concorso, a tutela dell’anonimato dei candidati, fossero idonei, o se invece ha fondamento il ricorso avanzato nell’istanza cautelare da alcuni dei candidati.
(Fonte: Ricorso presidi, vittoria di Pirro. – ItaliaOggi, 7 agosto 2012)

° Il Ministro si scusa e prova a “restituire serenità”.
Di seguito, il comunicato (5 agosto) di chiarimento sul TFA, dell’Ufficio Stampa Miur.

“Al fine di restituire certezza e serenità alla comunità di candidati che nei giorni scorsi ha affrontato la prova preselettiva nazionale per l'accesso ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo, nel nuovo assetto previsto dal D.M. N.249/2010 relativamente alla programmazione 2011-2012, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e Ricerca precisa che:
• i test somministrati ai candidati sono stati elaborati da commissioni nominate dal Ministro il 5 agosto 2011 e secretati, per ovvie ragioni di sicurezza;
• gli uffici competenti stanno raccogliendo tutte le segnalazioni di errori nelle domande delle prove per sottoporle all'esame di una Commissione di verifica, composta da accademici e coordinata dalla Dott.ssa Lucrezia Stellacci, Capo Dipartimento per l'Istruzione;
• la Commissione si riunirà mercoledì 8 agosto e deciderà in maniera definitiva sulle domande contestate, creando la nuova matrice delle risposte esatte;
• Il Cineca rivaluterà in modo automatico le schede di tutti i candidati, assegnando il punteggio positivo anche in caso di mancata risposta per le domande riconosciute non corrette; successivamente il Cineca ripubblicherà gli elenchi.
Le nuove matrici delle risposte corrette e i nuovi elenchi saranno pubblicati anche sul sito del Miur sezione “Istruzione” entro il 20 agosto. Il Ministro, scusandosi per l'accaduto, assicura l'impegno dell'amministrazione a dare certezza in tempi rapidi a tutti i candidati”.

° Prova preselettiva di accesso ai corsi TFA: i fatti e una proposta.
Riconosciamo la sensibilità del Ministro, per le scuse, e anche per l’iniziativa di nominare una Commissione di esperti (a proposito, ne fanno parte insegnanti ?).

1. I fatti dicono che: - chi ha preparato quelle prove non ha idea di che cosa occorra conoscere per insegnare nelle scuole; la insipienza dei valutatori ha provocato danni all’esistenza dei nostri giovani (e famiglie). 2. La proposta è che, fermo restando il diritto acquisito da chi i test li ha superati, si faccia una preselezione per i posti non coperti e per i posti preventivabili per il prossimo anno. 3. Il leit motiv sui test.
La preselettiva TFA ha impegnato 175.000 candidati e ne ha fatto strage. Il livello di proponibilità dei quiz è stato bassissimo, più o meno qual era stato per la preselettiva del concorso a dd.ss: una gestione del tutto irrazionale. Il dato più clamoroso è l’esito della prova preselettiva per la classe A036: la hanno affrontato in quattromila e la hanno passato in 141 (nessuno, in otto università). Il danno ai candidati è enorme, anche perché questa via dei TFA sarà chiusa quando andrà a regime il nuovo sistema di formazione universitaria all’insegnamento (cioè nell’a.a. 2014-2015, o in quello successivo). La nostra proposta sanerebbe il danno. Ma perché sia attuabile occorre modificare il disposto di cui all’art.18 del D.M. 11 novembre 2011 (“Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo…”), che stabilisce: “La graduatoria degli ammessi al corso non può essere in nessun caso integrata con altri candidati. Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando non si procede ad alcuna integrazione e il corso è attivato per un numero di studenti pari al numero degli ammessi”. E andiamo al nostro ritornello sui test: al MIUR fingono di non sapere che: - Le prove selettive a risposte multiple verificano obiettivi tassonomici di basso livello (non adeguato al target qual è quello dei laureati; - esistono prove di tipo strutturato (con risposte “chiuse”) che sono più confacenti a obiettivi tassonomici complessi, e che sono di comprensione univoca per i candidati e di più sicura preparazione (in quanto i valutatori non devono inserire parole proprie nel quesito); - occorre incaricare della preselezione docenti che abbiano lunga esperienza di insegnamento nell’ordine e nel grado di istruzione per il quale la prova è predisposta; - occorre che i valutatori standardizzino le prove prima di somministrarle. Concludendo: Se tra i responsabili politici dell’istruzione pubblica non vi sarà un numero adeguato di insegnanti con lunga esperienza didattica (o di dd.ss., a patto che abbiano fatto una congrua esperienza di insegnamento), il sistema Scuola non funzionerà mai, perché chi lo dirige non ne conosce l’essenza (l’attività di insegnamento) alla quale orientare, come al loro fine, la configurazione e la gestione del sistema.

° Prime indicazioni operative ed elenco delle scuole ammesse a partecipare al VALeS
Le comunica (Prot. AOODPIT/1812 - 1 agosto 2012) il Dipartimento per l’istruzione.
L’elenco comprende le 300 istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo d’istruzione (200 per le regioni Obiettivo convergenza, 100 per le restanti regioni) che l’INVALSI ha selezionato e che dunque sono ammesse a partecipare al Progetto sperimentale di valutazione "VALeS". Le scuole richiedenti erano state 1.036, e il loro numero, dopo la scadenza del termine utile per l’adesione al progetto, si era ridotto automaticamente a 858, per effetto di 12 rinunce e dei numerosi accorpamenti previsti nei piani di dimensionamento adottati dalle regioni (a norma dell’articolo 19, comma 4, della legge n. 111 del 2011). Alla sperimentazione sono state ammesse anche 12 scuole paritarie. Gli elenchi possono essere letti nel sito MIUR. La sperimentazione sarà attuata nel triennio luglio 2012 – agosto 2015 secondo un piano che il MIUR adesso presenta solo nelle grandi linee, come di seguito. “Piano Sintetico delle Attività che riassume i passaggi fondamentali e profila il percorso di lavoro relativo al primo anno del progetto (luglio 2012 – luglio 2013): - Luglio – agosto 2012: - definizione di dettaglio delle attività progettuali ad opera del Comitato Tecnico Scientifico di progetto costituito presso l’INVALSI; - costruzione degli strumenti per l’autovalutazione delle scuole da parte dell’INVALSI; - verifiche amministrative connesse alla selezione delle scuole da parte del Gruppo di Lavoro istituito presso questo Dipartimento. - Prima annualità (a.s. 2012-2013) settembre 2012 –gennaio 2013. Supporto di INVALSI all’autovalutazione da parte delle singole scuole. Elementi fondamentali di questa fase:  restituzione alle scuole coinvolte dei risultati delle prove INVALSI e supporto alla lettura degli stessi;  trasmissione alle scuole del fascicolo elettronico contenente un insieme organico di dati relativi alla situazione propria di ciascuna di esse, raccolti e organizzati dal sistema informativo del Ministero, in base al quale sviluppare un percorso più articolato di autovalutazione che utilizzi anche: • questionari sulla scuola con indicatori di riferimento su risorse/processi (da far pervenire ad INVALSI); • questionari presso docenti, genitori e studenti su elementi connessi al clima scolastico e altre condizioni di contesto;  Redazione, sulla base di un apposito format predisposto dall’INVALSI, e invio al medesimo Istituto del Rapporto di Autovalutazione. Settembre – dicembre 2012. Selezione e formazione degli esperti esterni che faranno parte dei nuclei di valutazione impegnati nelle attività di osservazione presso le scuole. Le attività di selezione e formazione saranno gestite dall’INVALSI che predisporrà anche gli strumenti per la valutazione esterna delle istituzioni scolastiche, i contenuti del protocollo di osservazione e i supporti informatici per la collezione e raccolta dei dati. La composizione specifica dei nuclei di valutazione e il programma di visite verranno successivamente definite dal Comitato Tecnico Scientifico di progetto istituito presso il medesimo Istituto. Febbraio – marzo 2013. Visite alle istituzioni scolastiche da parte dei nuclei di valutazione e monitoraggio delle attività a cura dell’INVALSI. Aprile – 15 maggio 2013. Redazione dei rapporti di valutazione da parte dei nuclei di Valutazione e restituzione dei rapporti alle scuole e all’INVALSI. 15 maggio – 30 giugno 2013.  condivisione dei risultati della valutazione esterna tra dirigenti delle istituzioni scolastiche partecipanti, Team di Valutazione e direzione generale degli Uffici Scolastici Regionali coinvolti al fine di definire il programma di interventi di miglioramento delle scuole interessate, comprensivo degli obiettivi di miglioramento da assegnare direttamente al dirigente scolastico.  ciascuna scuola, sulla base del rapporto di valutazione, definisce il piano di miglioramento che andrà a realizzare (con il supporto dell’INDIRE, o attraverso la collaborazione con università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali). Seconda e terza annualità (a.s. 2013-14 e 2014-15).  interventi differenziati nei tempi e nei contenuti a seconda della scuola.  monitoraggio (con brevi visite periodiche e raccolta sistematica varie informazioni) a cura di INVALSI.  valutazione finale. Anche al fine di permettere un confronto più ampio che consenta di meglio contestualizzare le attività poste in essere dalle 300 scuole selezionate per la sperimentazione e di compararne i risultati con quelli di altre scuole non partecipanti al progetto, l’INVALSI metterà a disposizione delle scuole non selezionate, nonché delle 12 scuole paritarie di cui all’elenco allegato, i citati strumenti di autovalutazione. I materiali, da compilare su base esclusivamente volontaria, verranno anch’essi analizzati dall’Istituto e i risultati restituiti alle suddette scuole. A tutte le scuole, inoltre, verrà estesa l’azione di monitoraggio delle performance relative ai dati sull'evoluzione degli apprendimenti degli studenti rilevati attraverso le prove INVALSI, al fine di operare un confronto tra le scuole partecipanti al progetto – sottoposte a valutazione esterna e destinatarie dell’attività di supporto alla definizione dei piani di miglioramento – e quelle escluse dalla sperimentazione che non hanno beneficiato delle specifiche azioni previste dallo stesso progetto ….”.

° Articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli Istituti Tecnici
La D.G. per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni segnala (2 agosto 2012):
In G.U. - serie generale n. 170 del 23 luglio 2012 – è stato pubblicato il D.I. del 24 aprile 2012 prot. n. 7431 riguardante la definizione degli ambiti, dei criteri e delle modalità per l'ulteriore articolazione delle aree di indirizzo dei percorsi degli Istituti Tecnici (di cui agli articoli 3 e 4 del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88) negli spazi di flessibilità previsti dall'art. 5, comma 3, lettera b) del citato decreto presidenziale. Con il Decreto è stato altresì istituito il relativo Elenco Nazionale. Il decreto reca in allegato documentazione aggiuntiva.

 

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