Tutte le notizie

° In bella evidenza nella home page del sito istituzionale, una brillante idea
E’ “Ideario”: la discussione pubblica sull’agenda digitale. La nuova gestione del Miur si conferma aggiornata e dinamica, almeno nel campo della comunicazione.

Il ministro Profumo dà ulteriore impulso all’agenda digitale avviando un concorso di idee on line: si faccia avanti chi è in grado di suggerire come potenziare, con l’Agenda digitale, la digitalizzazione del Paese; potrà anche votare, in rete, le idee lanciate da altri. Non male, il neologismo Ideario. Di seguito diamo il lancio del comunicato che appare nel sito ministeriale:
“Il MIUR, nel contesto dell’Agenda Digitale Italiana, ha lanciato l’IDEARIO dell’Agenda Digitale Italiana, una discussione virtuale sulle azioni per sviluppare una strategia digitale in Italia. La discussione è aperta a tutti i cittadini, imprese e organizzazioni della società civile che intendano proporre delle idee alle istituzioni impegnate nella definizione dell’Agenda Digitale Italiana”.

° P.N.O. Monitoraggio delle azioni e degli interventi realizzati e/o programmati
Riportiamo, in sintesi, quanto comunicato dal Miur sullo stato di avanzamento.
Scopo principale del Piano Nazionale Orientamento e della collegata formazione è quello di favorire la comunicazione e lo sviluppo di azioni di orientamento formativo a livello di scuole e di territorio…. Sin dall’avvio del percorso è stata evidenziata la nuova concezione e funzione attribuita all’orientamento, che viene declinato – vedi la C.M. n. 43/2009 – come “attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado…. parte integrante dei curricoli di studio di tutte le discipline, che deve essere presente nel processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia”. Le riforme introdotte e le profonde trasformazioni costituzionali, istituzionali, culturali ed organizzative introdotte nel Paese e nel mondo, impongono una nuova cultura e centralità dell’istruzione e della formazione, ove l’orientamento rappresenta il diritto dello studente al successo scolastico e formativo ovvero la capacità di assumere decisioni, rispetto alla propria vita e al proprio futuro, coerenti con i propri bisogni e aspettative. L’orientamento costituisce, quindi, il “collante pedagogico” della nuova scuola e lo strumento chiave per affrontare e arginare il problema della dispersione scolastica e per trovare risposte efficaci per quei giovani che spesso interrompono gli studi senza aver conseguito alcuna qualifica o diploma. I giovani, infatti, devono oggi affrontare nel loro percorso di crescita compiti impegnativi, che richiedono la traduzione in comportamenti attivi delle conoscenze e competenze acquisite. In particolare, essi devono imparare a: - Saper analizzare le proprie risorse in termini di interessi e attitudini ma anche di saperi e competenze; - Saper esaminare con realismo le opportunità e le risorse a disposizione ma anche vincoli e condizionamenti che regolano la società e il mondo del lavoro; - Mettere in relazione opportunità e vincoli in modo da trarne indicazioni per scegliere; - Assumere decisioni e perseguire gli obiettivi; - Progettare il proprio futuro e declinarne lo sviluppo; - Attuare i progetti delineati e decisi; - Monitorare e valutare le azioni realizzate e lo sviluppo del progetto in termini di criticità e forza e di aggiustamenti necessari. In coerenza con quanto premesso e ampiamente delineato dalla citata C.M. n. 43/2009, gli Uffici Scolastici Regionali hanno definito l’ impianto articolato di azioni, indispensabili per realizzare la rete territoriale tra i Soggetti responsabili di azioni di orientamento e per lo sviluppo di azioni formative coerenti, condivise e unitarie, finalizzate a promuovere una nuova cultura dell’orientamento nel personale della scuola in coerenza con gli indirizzi nazionali ed europei. … In proposito, le SS.LL. faranno pervenire allo scrivente Ufficio, entro il 12 maggio 2012, una dettagliata relazione sulle azioni realizzate negli ultimi due aa.ss.

° In Sicilia, accantonato il proposito di pensionamento coattivo di dd.ss. al 31 agosto.
Lo ha comunicato il 24 aprile scorso, il direttore generale Maria Luisa Albamonte
Nell’a.s. 2012/2013 ci sarà, nel territorio regionale, disponibilità di posti in organico di diritto, e pertanto l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, accantonato l’avventato proposito di pensionamento coatto, dispone la permanenza in servizio, ancora per un anno almeno, per tutti coloro che hanno maturati i 40 anni di contribuzione. Per quanto riguarda il collocamento a riposo per limiti di età, saranno collocati a riposo solo i nati prima del 01/09/1946, saranno cioè collocati a riposo coloro che entro il 31 agosto compiranno 66 anni, agli altri viene accordata la proroga per un anno.
(Fonte: Pietro Perziani – www.governarelascuola.it – 29 Aprile 2012)
 

° Si approssimano le prove SNV 2012, e si leva forte la protesta nella Scuola
In prima linea contro i test Invalsi, i Cobas hanno indetto uno sciopero nei giorni di somministrazione. L'Unione studenti invita a riconsegnare i fogli in bianco. L’ANIEF è contraria ai test nell’esame conclusivo del I ciclo (sono un corpo estraneo), e anche la Flc-Cgil ne chiede l’abolizione. Tuttoscuola, invece, ha raccolto pareri favorevoli. La FGU-Gilda polemizza per la imposizione agli insegnanti di tabulare l’esito dei test.

I Cobas hanno confermato lo sciopero nei giorni in cui le scuole dovranno somministrare i test (il 9 nella scuola dell’infanzia e primaria; il 10 nella secondaria di I grado; il 16 nel II grado). Sorprende l’esito di un sondaggio organizzato da Tuttoscuola: “Prevalgono i favorevoli “Il quesito… riguardava l’opportunità di eliminare il test Invalsi dall’esame conclusivo del primo ciclo, visto che a giudizio di molti il ‘peso’ di questa prova sul voto finale risulta eccessivo soprattutto rispetto a quello assegnato al voto di ammissione…. La maggioranza si è dichiarata favorevole non solo a mantenerli nell’esame di licenza ma a prevederne l’uso sistematico anche agli altri livelli di scuola”. Le prove nelle scuole statali e nelle paritarie saranno queste: 9 Maggio: prova di preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria e prova di Italiano per la II e V primaria; 10 Maggio prova di Italiano, di Matematica e Questionario studente per la classe I della scuola secondaria di primo grado; 11 maggio: prova di Matematica per la II e V primaria e Questionario studente per la V primaria; 16 maggio: prova di Italiano, di Matematica e Questionario studente per la classe II della scuola secondaria di secondo grado (la rilevazione che si effettua in tutti i Paesi U.E., sugli alunni al termine dell’obbligo). Per la classe III della scuola secondaria di I grado si terrà conto della valutazione degli apprendimenti che si effettua nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del I ciclo di istruzione. La valutazione esterna degli studenti, effettuata dall’INVALSI mediante le rilevazioni nazionali su conoscenze e abilità degli studenti attua, per l’anno in corso, la direttiva n. 88 del 03/10/2011. L’Anief auspica che al più presto cessi il rapporto conflittuale tra scuole e Invalsi, e si collabori. Il problema è che le prove INVALSI, calando dall’alto sulle scuole, pensate al di fuori della programmazione didattica, contraddicono l’autonomia scolastica e la stessa docimologia, sicché è concreto il rischio di un negativo effetto di retroazione: il rischio che le scuole si adeguino, di fatto, agli obiettivi contenuti nei test anziché a quelli delle Indicazioni nazionali. Lo stop alla belligeranza è da venire; suscita un certo interesse la previsione (contenuta nel ddl Aprea e altri, che è all’esame della VII Commissione della Camera, in sede deliberante) di “Nuclei di autovalutazione del funzionamento dell'istituto” da costituirsi, in seno alle scuole, “in raccordo con l'Invalsi”, e nei quali vi sia almeno un soggetto esterno (individuato dal Consiglio dell'autonomia) e almeno un rappresentante delle famiglie. Altra richiesta dell’Anief è che si tengano bene separati valutazione esterna degli studenti e valutazione di sistema (meglio ancora se li si affidano a valutatori differenti). Quanto, poi, alla valutazione degli insegnanti (anche a fini premiali, ed eventualmente di sviluppo di carriera), l’Invalsi c’entra poco o nulla, e non mancano le iniziative sperimentali. Sicuramente, la qualità dell’offerta formativa non può essere valutata con test, e ancor meno con riferimento a indicatori connessi all’apprendimento degli studenti, poiché non tengono conto delle variabili indipendenti quali ad es., i fattori ambientali, sociali, organizzativi, il contesto in cui una scuola opera e le sue risorse. I test, che cosa hanno a che fare con la competenza didattica degli insegnanti, e con la loro attività relazionale educativa ? Quanto poi alla competenza disciplinare, quante volte va valutata ? E’ proprio vero che gli esami non finiscono mai ! In quale altro comparto del pubblico impiego si coltiva questo scrupolo indagatore circa la preparazione accademica dei funzionari ? Semmai si dovrebbe monitorare, degli insegnanti, la cura dell’aggiornamento professionale. Ma non con i test ! A questo proposito, non si capisce perché mai, nei concorsi con candidati laureati, si adottino prove a risposta multipla, piuttosto che altre prove strutturate, più confacenti a obiettivi tassonomici complessi. La Gelmini ha avviato due sperimentazioni: Valorizza, premiale dei docenti, è stata abbandonata, e “Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole” è stata modificata nella VALeS. La “Valutazione e Sviluppo Scuola”, mirante a potenziare l’accountability delle scuole con la pubblicazione dei risultati sul servizio “Scuola in chiaro”, chiama le scuole a partecipare alla raccolta dei dati strutturali, e a progettare, sulla base di un Rapporto di valutazione, un “Piano di miglioramento” (l’attueranno fruendo di appositi finanziamenti, nel successivo a.s., con il supporto dell'INDIRE, delle Università o di agenzie professionali presenti sul territorio).
 

° Finali nazionali Giochi studenteschi a.s.2011/2012: Discipline sportive interessate
Una nota della D.G. per lo Studente, l’Integrazione, Partecipazione e Comunicazione

le Finali nazionali si svolgeranno a partire dalla seconda decade di maggio con le Federazioni che hanno offerto la propria disponibilità, nelle seguenti discipline: 1) Atletica Leggera su pista I ciclo 28 – 31 maggio Roma; 2) Atletica Leggera su pista I ciclo alunni con disabilità 28 – 31 maggio Roma; 3) Arrampicata sportiva I e II ciclo 23 – 25 San Giustino (Pg).; 4) Beach Volley II ciclo 28 - 30 maggio Lignano Sabbiadoro (Ud); 5) Bowling I e II ciclo 26 – 27 maggio Roma; 6) Canoa I ciclo 31 maggio - 1 giugno Castelgandolfo (Rm); 7) Canottaggio I e II ciclo 18 - 19 maggio Lago di Piediluco (Tr); 8) Golf I e II ciclo 21 – 24 maggio Policoro (Mt); 9) Hockey su prato I ciclo 2 – 3 giugno Roma; 10) Pallavolo I ciclo 28 – 31 maggio Chianciano Terme (Si); 11) Pesistica I ciclo 11 – 12 maggio Lignano Sabbiadoro (Ud); 12) Rugby I e II ciclo 18 – 19 maggio Roma e Venezia; 13) Tennistavolo I ciclo 28 - 30 maggio Lignano Sabbiadoro (Ud); 14) Tiro con l’Arco I e II ciclo 21 – 24 maggio Policoro (Mt); 15) Vela I e II ciclo 21 – 24 maggio Policoro (Mt). Particolare attenzione dovrà essere posta nel favorire la massima partecipazione possibile degli alunni con disabilità in tutte le discipline e non solo in quella dell’atletica leggera per la quale il C.I.P. ha dichiarato la propria disponibilità ad organizzare la Finale nazionale in coordinamento con la F.I.D.A.L. Di intesa con il C.O.N.I. e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri si è convenuto sulla necessità di adottare, nello svolgimento delle gare nazionali, i medesimi regolamenti sulla cui base si sono svolte tutte le Finali territoriali precedenti. Con la F.I.D.A.L. si è convenuto che alle Finali nazionali parteciperanno anche gli individualisti, mentre gli alunni facenti parte delle squadre dovranno disputare obbligatoriamente in due gare individuali a propria scelta, più eventualmente alla staffetta. Le due gare individuali dovranno appartenere a due diversi gruppi: corsa; salti; lanci. E’ in corso di perfezionamento l’organizzazione delle Finali nazionali nel periodo autunnale per il II ciclo di Istruzione delle seguenti discipline: Badminton; Calcio a 5; Orientamento; Tennis.

° Un nuovo pacchetto software per le statistiche dell’esame di Stato 2012
La notizia e le istruzioni, in bella vista nella homepage del sito istituzionale.

Il nuovo pacchetto software "Commissione Web" – spiegano nel sito www.istruzione.it - consente la completa integrazione dei dati immessi dalle segreterie scolastiche sul SIDI con quelli inseriti dalle commissioni d'esame su "Commissione web": “
° Non più equivalenti, le quote dei nominati dalla GaE e dai concorsi. Un 60% di nomine dalle Graduatorie a esaurimento ?
Una dichiarazione rilasciata dal ministro Profumo a Catania.
“… Avvieremo nell’autunno un doppio canale di reclutamento: un canale più grande e più importante dalle graduatorie, e un canale un po’ più ridotto con un concorso per i giovani”.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n.534 – 30 aprile 2012)

° Il tour della legalità fa tappa nelle sedi istituzionali romane
Il 3 e 4 maggio, arriverà anche al Senato e al Ministro della Pubblica Istruzione

Proseguono le manifestazioni che si concluderanno a Palermo il prossimo 23 maggio anniversario ventesimo della strage di Capaci. (Fonte: Il Giornale di Sicilia – 20 aprile 2012)

° Corso di formazione sulla Convenzione ONU per la tutela dei diritti dei disabili
Si terrà dal 4 al 6 maggio 2012, a Modica (RG)

Il Trattato delle Nazioni Unite (2006) è diventato Legge dello Stato Italiano nel 2009 (Legge 18/09). Il corso intende contribuire a diffondere i princìpi affermati nella Convenzione, nella prospettiva che essi possano rappresentare un riferimento per quanti sono chiamati a elaborare e ad attuare prassi efficaci per l'affermazione e la tutela dei diritti delle persone che vivono in condizione di disabilità. (Fonte: Infohandicap - Anno VII - NEWSLETTER n. 32 del 26/04/12)
 

° CertiLingua®, l’Attestato europeo di eccellenza, per gli studenti
Con nota del 26 aprile 2012, il Dipartimento per l'Istruzione informa gli UU.SS.RR. dell’iniziativa per la certificazione di competenze plurilingui e competenze europee/ internazionali. Il progetto coinvolgerà solo le regioni i cui UUSSRR avranno aderito.

CertiLingua Excellence Label of Plurilingual, European and International Competences è un Progetto che punta a rilasciare un Attestato europeo di eccellenza per studenti; è stato ideato e sperimentato in seno ad un partenariato europeo, per iniziativa di Ministri dell’Istruzione di vari Paesi, in ambito di cooperazione transfrontaliera. Il Progetto mira a soddisfare l’esigenza di una attestazione internazionale di supporto al plurilinguismo e alla mobilità degli studenti. Rilasciato dall’Ufficio Scolastico Regionale su verifica del MIUR, contestualmente al Diploma di istruzione secondaria di secondo grado che costituisce titolo d’accesso all’università, CertiLingua® attesta la capacità del diplomato di interagire in un contesto internazionale in due o più lingue (oltre la lingua madre). Nello specifico, l’Attestato certifica il profilo in uscita dello studente che sia in possesso dei seguenti requisiti: • competenze linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, accertate tramite Ente Certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla lingua madre; • frequenza di corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) in una o più discipline; • competenze di cittadinanza europea maturate tramite la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale, corrispondente al livello 4 del Quadro Comune per le Competenze Europee realizzato da European Elos Network.

° Prorogati i termini entro cui compilare la scheda “Professionalità docente”
Lo comunica (26 aprile 2012) la D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi:

“Anagrafe professionalità docente: avviso proroga delle funzioni. In considerazione delle difficoltà tecniche segnalate dalle segreterie scolastiche, con particolare riferimento al processo di registrazione dei docenti su POLIS ("Presentazione On Line delle Istanze"), il termine per l'inserimento dei dati relativi all'aggiornamento della scheda "Professionalità docente" viene prorogato al 15 maggio 2012.”

° Studentessa disabile vince ricorso al Consiglio di Stato
Le erano state assegnate solo nove ore di Sostegno e un docente di ginnastica ma i giudici amministrativi le hanno riconosciuto il diritto ad essere affiancata per tutte le lezioni. Riportiamo da Press-IN, servizio dell'Associazione Lettura Agevolata Onlus:
«Un’ora di sostegno per ognuna di lezione da far svolgere ad insegnanti dell’area umanistica e scientifica». Lo ha stabilito la sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso dei genitori di una studentessa disabile del liceo scientifico di Lanciano, che contestavano la disposizione del ministero, dell’ufficio scolastico regionale e della scuola, di assegnare alla figlia un insegnante di sostegno solo per nove ore settimanali e per giunta dell’area psico-motoria. «E’ una sentenza unica in Italia, che fa giurisprudenza», dicono i legali Paolo Sisti e Fausto Troilo, «sancisce due principi fondamentali: il diritto all’istruzione del disabile e quello ad avere insegnanti di sostegno con competenze specifiche»… «Vista la gravità della patologia documentata», si legge nell’ordinanza, «in considerazione della rilevanza che assume a livello costituzionale e internazionale il diritto all’istruzione del disabile, alla minore deve essere assicurata un’ora di sostegno per ogni ora di frequenza scolastica e che tale attività deve essere svolta da docenti appartenenti all’area umanistico-linguistica e all’area scientifico-fisico-matematica…». (Fonte: Press-IN - anno IV / n. 953 - 19/04/2012)

° Convegno "I disturbi di attenzione e iperattività"
Si terrà nei giorni 4 e 5 maggio, presso il Centro Studi Erickson, Fraz. Gardolo, Trento

Le indagini epidemiologiche stimano che circa il 5% dei bambini e ragazzi nella fascia di età compresa tra 6 e 18 anni manifesta disturbi dell'Attenzione, Impulsività e Iperattività. Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) è quindi piuttosto frequente in età evolutiva, con una difficile gestione anche e soprattutto nel contesto scolastico in cui vengono richiesti sforzo cognitivo, attenzione, organizzazione delle proprie attività, autoregolazione comportamentale e attuazione di strategie operative.
(Fonte: Infohandicap - ANNO VII - NEWSLETTER N. 32 DEL 26/04/12)
 

° Procedimenti disciplinari nei confronti del personale scolastico
Il Dipartimento dell’istruzione ha trasmetto agli uffici periferici (C.M.n.32, 20 aprile) una comunicazione sugli adempimenti obbligatori di cui al par. 6 Direttiva n. 8 del 6 dicembre 2007 del Ministro per le riforme e le innovazioni nella P.A. La riportiamo.

Oggetto: Procedimenti disciplinari nei confronti del personale scolastico - Ispettorato per la funzione pubblica – Comunicazioni e adempimenti obbligatori di cui al par. 6 Dir. n.8, 6.12.2007 del Ministro per le riforme e innovazioni nella pubblica amministrazione. Monitoraggio. L’Ispettorato per la funzione pubblica, con nota n. 6006 del 13/2/2012, ha rilevato l’inottemperanza, da parte di questa amministrazione, degli obblighi di comunicazione previsti dalla Direttiva n. 8 del 6 dicembre 2007 del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione (All. n. 1), in particolare per la parte che riguarda la trasmissione dei dati relativi ai procedimenti disciplinari attivati nei confronti del personale della scuola. … Pertanto, nel rispetto delle competenze del Dipartimento per la funzione pubblica e del succitato Ispettorato, da ora in poi le SS.LL. dovranno assicurare tutti gli adempimenti prescritti nella direttiva n. 8 del 6 dicembre 2007, seguendo le istruzioni operative di seguito indicate. A - Procedimenti disciplinari attivati, o ancora pendenti , dopo il 1° gennaio 2012 . Le comunicazioni, anche qualora si tratti di atti procedimentali per i quali sia già trascorso il termine di 5 giorni previsto dalla direttiva, vanno comunque effettuate direttamente all’Ispettorato per la funzione pubblica. In particolare, i dirigenti scolastici, per le infrazioni di minore gravità, e gli Uffici per i procedimenti disciplinari, per le infrazioni di maggiore gravità, devono inviare all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la documentazione relativa a: 1.contestazione degli addebiti;2. eventuale provvedimento di sospensione del procedimento disciplinare in pendenza di procedimento penale; 3. provvedimento di archiviazione ovvero di applicazione della sanzione; 4. qualifica rivestita dal dipendente (dirigente scolastico, insegnante, dsga, assistente amm.vo, collaboratore scolastico, ecc.); 5.grado od ordine di scuola in cui presta servizio; 6. natura giuridica del rapporto (a tempo determinato o indeterminato). B - Procedimenti disciplinari attivati a dal 1° gennaio 2008 fino al 31 dicembre 2011. Le relative comunicazioni, finora non effettuate, all’Ispettorato per la funzione pubblica, che legge per conoscenza, avverranno a cura di questo Dipartimento. A tal fine codesti Uffici compileranno la scheda allegata che raccoglie il riepilogo dei dati mancanti relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2011. C - Monitoraggio a regime dei procedimenti disciplinari. Fermo restando quanto previsto al punto A, per il futuro le SS.LL. assicureranno che tutti gli organi disciplinari sottoposti alla vigilanza di codesti Uffici adempiano, entro il termine di 5 giorni dall’adozione dei provvedimenti ivi indicati, agli obblighi di comunicazioni previsti dalla direttiva in parola. … Inoltre, per finalità di coordinamento e monitoraggio nazionali, nonché di eventuale referto agli organi di controllo (Corte dei Conti, Parlamento), con cadenza semestrale, ossia entro il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno, deve essere inviato a questo Dipartimento, al citato indirizzo di posta elettronica procedimenti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il riepilogo, sempre e solo in formato elettronico, dei dati comunicati all’Ispettorato dagli uffici di codeste Direzioni generali e dai dirigenti delle istituzioni scolastiche dei territori di rispettiva competenza.

° Progetto ”Lingue di scolarizzazione e curricolo plurilingue ed interculturale"
Con riferimento al progetto LSCPI, il Dipartimento per l'istruzione comunica (24 aprile) di avere istituito un’area on line per la condivisione dei materiali del progetto.

Presentato a Sulmona nel mese di Novembre 2011, il progetto LSCPI sta coinvolgendo un numero crescente di scuole. L’iniziativa ministeriale (dal respiro internazionale) chiede alle scuole di contribuire alla definizione di nuovi orientamenti curricolari e alla definizione di standard formativi nell'ambito dell'educazione plurilingue e interculturale.

° I numeri del turn over a.s.2012/2013, nella scuola
Dati pubblicati da ItaliaOggi, non particolarmente incoraggianti per i precari, anche perché non tutti i posti che si libereranno andranno alle nuove assunzioni (occorre considerare gli attuali esuberi, le riduzioni di organico soprattutto nelle Secondarie di II grado e le contrazioni, per diminuzione di alunni, in molte scuole del centro-sud).

Nel comparto scuola, a fronte di oltre 62mila unità del personale scolastico che al 31 dicembre 2011 possedevano i requisiti per chiedere il pensionamento con le regole previgenti la riforma Fornero, hanno inoltrato domanda di pensionamento meno di 28mila persone (circa 21mila insegnanti e personale educativo; oltre 5mila ata; poco più di mille dirigenti scolastici). Complessivamente, secondo ItaliaOggi: “…con il prossimo primo settembre dovrebbero cessare dal servizio ed essere collocati in pensione, sia di vecchiaia (65 anni di età) che di anzianità (quota 96), oltre ai 27.751 che hanno presentato la domanda di cessazione dal servizio, altri duemila docenti circa per raggiunti limiti di età, 1161 ATA e 365 dirigenti scolastici. Il totale dei pensionamenti dovrebbe quindi ammontare a 31.277 unità di personale… Se al numero dei pensionamenti si aggiungono le unità di personale docente ed educativo e di personale Ata, rispettivamente 1027 e 415 unità, già cessato dal servizio dall’inizio dell’a.s. 2011/2012 per cause diverse, il numero dei posti e delle cattedre che si renderanno vacanti entro il 31 agosto 2012 dovrebbe essere di 32.719, di cui 22.381 docenti, 6912 ata e 1426 dirigenti scolastici”.
(Fonte: Nicola Mondelli ItaliaOggi del 24 aprile 2012)

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