Tutte le notizie

° TFA. Adempimenti delle scuole “convenzionate”
I Tfa saranno effetuati sulla base delle vecchie classi di concorso (elencate nel D.M. n. 39/1998 e nel D.M. n.22/2005). A giorni, il Miur dovrebbe emanare il bando di concorso, e se la prova preselettiva di ammissione dovrà svolgersi a giugno, UUSSRR e scuole devono attivarsi subito. Riportiamo informazioni da La tecnica della scuola.

In ogni regione, tocca all’Ufficio scolastico – previo accordo con i dd.ss. - stilare l’elenco delle scuole convenzionate per ospitare i corsisti tirocinanti; questi dovranno direttamente entrare nelle aule, sotto la guida del docente tutor, e anche dovranno con lui discutere (tirocinio indiretto) gli aspetti didattici e pedagogici dell’esperienza che conducono. L’elenco delle scuole è corredato con: - i nominativi dei docenti di ruolo disponibili e idonei al servizio di tutoring; - i loro curricula; - il piano di inserimento, nel POF, delle attività di tutorship; - la menzione di precedenti esperienze di tirocinio; - l’indicazione dell’esistenza di dipartimenti disciplinari o pluridisciplinari; - la menzione di esperienze nazionali e internazionali che la scuola abbia fatto per la rilevazione degli apprendimenti; - la disponibilità di laboratori didattici idonei; - la menzione di eventuali altre esperienze. All’interno delle scuole, la programmazione del servizio comporta - previa la necessaria delibera degli organi collegiali - esplicita menzione nel POF. In un articolo di Alessandro Giuliani (Tecnica della scuola, Anno LXIII / N. 16 - 10 aprile 2012) leggiamo alcune informazioni inedite, alcune rassicuranti, altre no. Le riportiamo di seguito:
“La prima, che non farà di certo piacere a diverse decine di migliaia di interessati, è che al momento il Dicastero di viale Trastevere non prevede l’attivazione dei Tfa finalizzati al conseguimento dell’abilitazione per insegnare in diversi settori e discipline: niente corsi abilitanti, infatti, nell’infanzia, nella primaria. Nessuna possibilità, inoltre, per i diplomati delle accademie e conservatori (non ci sono, infatti, nell’elenco delle discipline della secondaria di primo grado né educazione musicale né educazione artistica). Brutte notizie pure per tutti coloro in possesso di titoli utili ad accedere ai corsi per abilitarsi nelle classi di concorso della secondaria che non figurano negli elenchi ufficiali compresi nel D.M. del 14 marzo scorso. Mancano all’appello le classi di concorso professionalizzanti di tecnici e professionali. Ma perché il Miur, per il momento, non avrebbe intenzione di attivare decine tratta di discipline con personale in esubero. In altri con uno scarso numero di posti vacanti. In altre ancora di classi di concorsi che per effetto della riforma sono destinate a ridimensionarsi fortemente… C’è invece di positivo lo scaglionamento delle varie prove d’accesso (composte da 60 domande a risposta chiusa, di cui 50 relative alla classe di concorso prescelta e 10 sulla comprensione del testo, tutte preparate dal consorzio interuniversitario Cineca…). In tal modo, i candidati in possesso titoli di studio spendibili su più discipline, potranno partecipare a più prove preselettive.… Il Miur avvierà un forum in line, all’interno del quale istituirà le cosiddette faq”.

° Procedura concorso dirigenti scolastici. Tempi lunghi per la discussione dei ricorsi
Il Tar Lazio potrà occuparsene solo il 22 novembre 2012.
Questi e non altri sono i tempi perché i giudici amministrativi possano discutere nel merito i ricorsi presentati dall’Anief e dagli altri avvocati. E più il tempo passa, più gravose si fanno le conseguenze di un eventuale annullamento di tutte le prove fin qui espletate.

° I numeri del personale che andrà in pensione col prossimo primo settembre
Li forniscono Italia Oggi e Tuttoscuola. Adesso il MIUR dichiari i posti disponibili.

La procedura attivata dal Miur on line, per i pensionamenti, consente di avere già qualche indicazione: le domande inoltrate da docenti sono oltre 20.000; 5mila sono invece quelle inoltrate da personale ATA. I dd.ss. hanno tempo oltre il 30 marzo, per presentare la domanda. Questa cifra, di 21mila unità, è alquanto bassa rispetto a ciò che ci saremmo potuti attendere, perché il personale scolastico che alla data del 31 dicembre 2011 aveva maturato i requisiti anagrafici e contributivi richiesti dalla normativa precedente alla riforma Fornero era stato calcolato in circa 60mila unità. La riforma non ha spaventato, o il lavoro a scuola piace.
(Fonte: ItaliaOggi del 10 aprile - TuttoscuolaNEWS n. 531 del 5 aprile 2012)

° Convegno: Lavagna Interattiva Multimediale ed Inclusione. “Dal dire al fare”
E’ organizzato dai CTS “E. De Amicis”, “A. Leonori”, “P. Baffi”, a Roma nei giorni 11-12 maggio, ITC “L. Lombardo Radice”, Piazza Viola 6 Roma. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Nella richiesta di iscrizione specificare le giornate di partecipazione e il Workshop desiderato
.
 

° Seminari per il Piano: Rete Nazionale Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici
La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica comunica (3 aprile 2012,prot.2098) l’avvio dei seminari interregionali di condivisione e diffusione del Piano, rivolti ai dirigenti e ai docenti dei Licei Musicali e Coreutici. In abstract la nota.

“Nel mese di Novembre 2011 la D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia scolastica ha sottoscritto un Accordo di Rete con i Dirigenti scolastici di tutti i Licei Musicali e Coreutici statali e paritari con l’obiettivo di monitorare e supportare il processo di costruzione di idee, percorsi, progetti, risultati che andranno a definire i lineamenti dell’identità di questa nuova e tanto attesa tipologia Liceale. L’attività della Rete nazionale “Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici” in questa prima fase è stata incentrata alla più chiara individuazione e all’avvio delle principali attività al centro dell’accordo e in particolare ai seguenti temi: - identità della rete; - sviluppo di un piano di monitoraggio dei risultati educativi e formativi conseguiti dagli studenti al termine del primo biennio di attività; - struttura di un portale dedicato e della costruzione di una Community di studenti e docenti al suo interno; - dimensione collaborativa da realizzare all’interno della Rete; - attivazione e gestione dei nodi di rete e del loro coinvolgimento nelle diverse azioni programmate; - sviluppo di un piano di azioni a supporto della verticalizzazione dei curricoli musicali; - definizione e sviluppo di modelli/strumenti di valutazione e certificazione delle competenze in entrata e in uscita per il passaggio tra i diversi cicli scolastici. Le diverse azioni messe in campo nell’ambito dell’attività di Rete ed un loro futuro piano di sviluppo verranno presentati discussi e condivisi, in maniera dettagliata nel corso di 4 seminari nazionali di cui 3 indirizzati ai Licei Musicali e 1 ai Licei Coreutici. Nei seminari che si terranno nei mesi di aprile, maggio e settembre in quattro differenti sedi (Ancona, Padova Salerno e Udine) sono invitati a partecipare e a fornire il loro contributo dirigenti e insegnanti ( due per istituto) di tutti i Licei parte della Rete. …I seminari Interregionali residenziali sono previsti secondo il seguente calendario: Ancona, per le Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria: 17/18 Aprile 2012; Padova, per le Regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia: 26/27 Aprile 2012; Salerno per le regioni Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia: 10/11 Maggio 2012; Udine per i Licei Coreutici di tutte le regioni italiane con programma e date previste per il, mese di settembre ancora da definire. Il programma definitivo dei primi tre seminari interregionali è allegato alla presente nota…”.

° La Fondazione Enrica Amiotti, premia insegnanti
Nel sito del Miur, il bando: “Concorso di idee per applicazioni didattiche digitali e multimediali”, riservato agli insegnanti della scuola primaria statale. Gli elaborati dovranno pervenire entro il maggio 2012, in forma digitale accedendo all’apposita sezione del sito www.fondazioneamiotti.org. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per il triennio 2012-‘14, la Fondazione promuove la identificazione, lo sviluppo e la diffusione di strumenti e contenuti, associati a metodi innovativi, personalizzabili sulle caratteristiche dei singoli allievi. Particolare attenzione sarà dedicata all’insegnamento delle discipline scientifiche, delle lingue straniere e alla didattica nei contesti scolastici svantaggiati. Sono ammessi al Bando gruppi di insegnanti composti da 2 a 10 membri dello stesso Istituto, di Scuole Primarie e di Istituti Comprensivi statali, dei quali non si preveda il pensionamento prima del 2013.

° Malumore, nel PD, per la sorte riservata alla Scuola, nel Decreto Semplificazioni
Il DL Semplificazioni è stato definitivamente approvato dalla Camera dei Deputati (il Senato lo aveva varato il 29 marzo), e l’On.Russo fa conoscere la sua delusione.

“Il Parlamento approva il dl semplificazioni senza il mio voto…. Ho trovato infatti assolutamente negativo che sia stato espunta dal testo uscito dalla Commissione I la parte relativa alla stabilizzazione di 10mila precari della scuola…. La copertura era stata individuata nella tassazione di giochi e alcolici. Si trattava di ricontrattare con i concessionari dei giochi la destinazione di una parte delle risorse ricavate… Esprimo, pertanto, grande rammarico per la mancata integrazione dell’organico dell’autonomia di diecimila ulteriori posti, nonchè per il carattere incerto dei fondi destinati alla definizione della consistenza numerica massima degli organici….Il ministro Profumo non può restare a guardare l'ennesimo scempio. Non intervenire significa avallare scelte contro la scuola. Ci dicano se dobbiamo rassegnarci a fare i conti con organici funzionali ad “invarianza di spesa”. Si pretende di fare le nozze con i fichi secchi...”. Dobbiamo sottolineare, a parte il contenuto della dichiarazione che, è noto, coincide con la posizione dell’ANIEF, una ragione in più della nostra stima verso Russo: non gli deve essere agevole votare in difformità dal suo partito, e in materia di scuola non è la prima volta.
(Fonte: Tonino Russo Newsletter n.69 • Venerdì, 06 Aprile 2012)

° Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
E’ stato pubblicato in G.U. n.78, 2 aprile 2012 il D.M. 30.11.2011 –a firma Gelmini -sui corsi di formazione a numero programmato, riservati a candidati in possesso di abilitazione all'insegnamento per il grado di scuola per cui intendano specializzarsi.

Resta salva l'efficacia dei titoli di specializzazione per il sostegno già conseguiti secondo le disposizioni previgenti. Analizziamo le parti del decreto attinenti alle prove di accesso.
I corsi sono attivati pro tempore in attesa della definizione di specifiche classi di concorso e della istituzione di apposite lauree magistrali. Sono autorizzati ad attivare i corsi, atenei con i seguenti requisiti: a). proposta didattica conforme al decreto ministeriale; b). direzione del corso affidata a un professore universitario di I o II fascia del settore scientifico disciplinare M-PED 03, il quale abbia competenze specifiche in materia; c). laboratori affidati a docenti in possesso di specializzazione in materia, e con almeno 5 anni di insegnamento su posto di sostegno, o con documentata esperienza di integrazione scolastica di alunni con disabilità; d). utilizzo in qualità di tutor di docenti specializzati, con 5 anni almeno di servizio su posto di sostegno; e) convenzioni, finalizzate ad attività di tirocinio, con le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione comprese negli elenchi disposti dagli UUSSRR. Nell’organizzare i corsi, gli atenei devono tenere conto delle specifiche esigenze dei candidati con disabilità, e dei candidati con disturbi specifici di apprendimento. La procedura di accesso è disposta con bando emanato dagli atenei che indichi, tra altro, i programmi su cui vertono le prove di accesso; ai fini della compilazione della graduatoria finale degli ammessi al corso, il bando individuerà, inoltre, le tipologie dei titoli culturali e professionali valutabili e il punteggio ad essi attribuibile. L’art.6 del D.M. è quello che riveste importanza ai nostri fini; ne riportiamo i primi tre commi. 1) La prova di accesso predisposta dalle università e' volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di: a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola; b. competenze su empatia e intelligenza emotiva; c. competenze su creatività e pensiero divergente; d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche. 2). La prova di accesso e' predisposta da ciascuna università e si articola in: a) un test preliminare; b) una o più prove scritte o pratiche; c) una prova orale. 3). Il test preliminare è costituito da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o risposta errata vale 0 punti. Il test ha la durata di 2 ore”. I commi successivi chiariscono i requisiti di ammissione alle prove scritte (per le quali non sono previste verifiche strutturate) e orale, e i punteggi che potranno essere attribuiti. La graduatoria degli ammessi al corso è formata dai candidati che hanno superato la prova orale, sommando ai punteggi conseguiti nelle altre prove quello attribuito all'esito della valutazione dei titoli presentati; detta graduatoria non può essere integrata da altri candidati, neanche nel caso in cui risultasse composta da un numero di candidati inferiore a quello dei posti messi a bando. Gli articoli del decreto ministeriale, dal n.7 attengono alla durata dei corsi, alle valutazioni in itinere degli insegnamenti, delle attività laboratoriali e delle attività di tirocinio, e all’esame finale; tutti argomenti che non sono adesso di prioritario interesse. Piuttosto, ci sembra utile citare all.C, riportandone la sezione iniziale (“Prove d’accesso”): “Le prove di cui all'articolo 5, comma 2, lettere a) e b) – c’è qui un refuso del Ministero, perché il rimando sarebbe dovuto essere all’art.6, comma 2, lettere a) e b) - riguardano: - Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate per grado di scuola: • infanzia; • primaria; • secondaria di primo grado; • secondaria di secondo grado; - Competenze su intelligenza emotiva, riferite ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d'animo e sentimenti nell'alunno; aiuto all'alunno per un'espressione e regolazione adeguata dei principali stati affettivi; capacità di autoanalisi delle dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica; - Competenze su creatività e su pensiero divergente, riferite cioè al saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso i linguaggi visivo, motorio e non verbale; - Competenze organizzative in riferimento all'organizzazione scolastica e agli aspetti giuridici concernenti l'autonomia scolastica: il Piano dell'Offerta Formativa, l'autonomia didattica, l'autonomia organizzativa, l'autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; gli Organi collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie. Compito e ruolo delle famiglie. La prova orale di cui all'articolo 5 comma 2 lettera c) verte sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali”.
 

° Poche nuove, per gli organici 2012/2013 della scuola, nella C.M. n.25 del 29 marzo
Il Miur valuterà (con il MEF) possibili incrementi dell’organici di diritto, con quote di posti dell’organico di fatto; per il 202/13 l’organico di diritto resta di 600.839 posti.

La legge finanziaria congela la cifra 600.839, e dunque per fare fronte all’aumento di studenti in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Zone di lingua Slovena, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, si è tagliato in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia). Di seguito, l’abstract della C.M.
“…. Per l’anno scolastico 2012/2013 il decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla legge 15 luglio 2011, n.111 all’art. 19, comma 7 dispone “A decorrere dall'anno scolastico 2012/2013 le dotazioni organiche del personale docente, educativo ed ATA della scuola non devono superare la consistenza delle relative dotazioni organiche dello stesso personale determinata nell'anno scolastico 2011/2012 in applicazione dell'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, assicurando in ogni caso, in ragione di anno, la quota delle economie lorde di spesa che devono derivare per il bilancio dello Stato, a decorrere dall'anno 2012, ai sensi del combinato disposto di cui ai commi 6 e 9 dell'art.64… Al fine di garantire la corretta funzionalità del servizio scolastico, anche in considerazione dell’incremento del numero degli alunni, previa intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, si valuterà la possibilità di incrementare l’organico di diritto con quote di posti dell’organico di fatto. Si ricorda, fin d’ora, che il riordino del I e del II ciclo attuato in applicazione dell’art. 64, interesserà le classi quarte dell’istruzione primaria e le classi terze dell’istruzione di secondo grado…. Come negli anni decorsi, sono consentite compensazioni tra i contingenti di organico relativi ai diversi gradi di scolarità, anche nell’ottica, ove possibile, dell’estensione del tempo pieno. Per quanto concerne le ore di insegnamento delle materie alternative alla religione cattolica, si ricorda che il 7 dicembre 2011 è stata rilasciata la procedura per l’invio telematico dei contratti a tempo determinato per l’insegnamento di tali attività che restato regolati dalle disposizioni e dai chiarimenti fino ad ora forniti (nota n. 26482 del 7 marzo 2011)….. E’ di tutta evidenza che il processo di determinazione degli organici non potrà prescindere dalla corretta e attenta formazione delle classi. In tale ottica è fatto divieto di effettuare in organico di diritto operazioni di mero frazionamento delle cattedre e di successiva ricomposizione delle stesse in organico di fatto. Inoltre, al fine di evitare la costituzione di classi con un numero eccessivo di alunni, i dirigenti scolastici provvederanno alla relativa formazione secondo criteri di omogeneità, evitando squilibri numerici tra le stesse. A tale riguardo i dirigenti medesimi eviteranno di accogliere istanze di iscrizione che possano comportare la costituzione di classi con numeri di alunni superiori a quelli previsti dal DPR n. 81/2009, per i vari gradi di istruzione…. Si ricorda che la Legge n.170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento. Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell'ambito scolastico. E’ opportuno che nella composizione delle classi si tenga in debita considerazione la presenza degli alunni con DSA”.
Le parti successive della C.M. attengono agli organici delle scuole dei diversi ordini e gradi: Scuola dell’infanzia; Scuola primaria; Istruzione secondaria di I grado; Istruzione secondaria di II grado. Sulle Classi di concorso, la C.M. precisa che, in attesa della nuova tabella delle classi: “….per la determinazione dell’organico di diritto vengono confermate, per le classi prime, seconde e terze interessate al riordino del secondo ciclo, le classi di concorso di cui al D.M. n.39 del 30 gennaio 1998, e succ. mod. e integrazioni… Gli insegnamenti che confluiscono in più classi di concorso del vecchio ordinamento devono essere considerati “atipici”. Pertanto, la relativa attribuzione alle classi di concorso deve avere come fine prioritario la tutela della titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale formazione delle cattedre e la continuità didattica e una volta individuata dovrà essere mantenuta per tutto l’a.s.. Le scuole opereranno avvalendosi della procedura attualmente prevista dal sistema informativo. In presenza nella stessa scuola di più di un titolare di insegnamenti “atipici” si darà precedenza a colui o a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata, incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art. 7 del CCNI sulla mobilità. Nella scelta della classe di concorso dovrà farsi riferimento all’indirizzo presente nella scuola. In assenza di titolari da “tutelare” l’attribuzione dovrà avvenire, previa intesa con l’U.S.T., attingendo prioritariamente dalle classi di concorso in esubero a livello provinciale. In mancanza delle citate situazioni il dirigente scolastico, sulla base del parere del collegio dei docenti, individuerà la classe di concorso alla quale assegnare l’insegnamento, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alla classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre … La C.M. tratta poi i seguenti punti: Opzioni (articolazioni delle aree di indirizzo di percorsi degli Istituti tecnici e istituti professionali, con n. 10 dieci per l’istruzione tecnica e n. 10 per l’istruzione professionale); Quota del 20% riservata all’autonomia (l’utilizzo della quota dell’autonomia non potrà determinare situazioni di soprannumerarietà ed esuberi a livello scuola e, pertanto, si renderà possibile solo in presenza di classi di concorso con posti o ore disponibili); Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (tali percorsi per il conseguimento di uno dei 21 titoli di qualifica professionale sono realizzati dalle strutture formative accreditate dalle Regioni); Istruzione degli adulti (le dotazioni organiche dei Centri Territoriali Permanenti rimangono confermate nelle attuali consistenze); Posti di sostegno (viene determinato un organico di diritto di complessivi 63.348 posti, pari al numero di posti attivati in organico di diritto nell’anno scolastico 2010/2011; considerato che i posti in deroga sono attribuiti in organico di fatto, il Miur si riserva di impartire ulteriori disposizioni); Scuole con insegnamento in lingua slovena (sarà l’USR del Friuli Venezia Giulia a ripartire la dotazione organica regionale); Istituzioni educative (si rinvia all’apposito decreto interministeriale); Scuole presso le carceri e gli ospedali

° Riconoscimento del servizio preruolo nell’insegnamento di “discipline alternative”
La Sentenza 4961/2012 della Sezione lavoro della Cassazione

L’insegnante che abbia ha prestato servizio preruolo su cattedra di insegnamento per discipline alternative a IRC, e sia abilitato per Storia e Educazione Civica, ha diritto al riconoscimento, ai fini economici e giuridici, del servizio prestato essendo la disciplina alternativa affidata l’Educazione Civica, per la quale ha l’abilitazione.
(Fonte: ItaliaOggi, 3 aprile 2012).
 

° I numeri della dotazione organica regionale dei docenti nelle scuole
Il Miur li rende noti in allegato alla C.M. n.25 del 29 marzo (della quale daremo domani l’abstract). Il totale, 600.839, è lo stesso degli organici in atto vigenti; di seguito, diamo i parziali e tra parentesi la variazione rispetto a questo 2011/2012.
Il Miur valuterà (con il MEF) possibili incrementi dell’organici di diritto, con quote di posti dell’organico di fatto ma intanto il totale resta quello dell’a.s. 2011/12, e dunque per fare fronte all’aumento degli studenti in alcune regioni, il ministro taglia in altre.
Abruzzo: Scuola dell’infanzia 2425 (-26); Primaria 4171 (+27); Media di I grado 2976 (+10); Media di II grado 4455 (-37); Tutti gli ordini (-26).
Basilicata: Scuola dell’infanzia1158 (-10); Primaria 2214 (-40); Media di I grado 1604 (+2);
Media di II grado 2320 (-64); Tutti gli ordini (-112)
Calabria: Scuola dell’infanzia 3976 (-66); Primaria 7770 (-14); Media di I grado 5655 (-48); Media di II grado 8324 (-149); Tutti gli ordini (-277).
Campania: Scuola infanzia 11.737(-126); Primaria 20215 (-50); Media di I grado 17152(+88); Media di II grado 23361 (-126); Tutti gli ordini (-214).
Emilia Rom: Scuola dell’infanzia 4198(0);Primaria 14113 (+110); Media di I grado 7642 (+90); Media di II grado 12128 (+192); Tutti gli ordini (392).
Friuli-Ven.Giul.: Scuola infanzia 1461(+5); Primaria 4016 (+19); Media di I grado 2411 (+14); Media di II grado 3567 (+16); Tutti gli ordini (54).
FVG-Scuole in lingua slov.: Scuola infanzia 84 (0);Primaria 186 (+2); Media di I grado70 (+2); Media di II grado 123 (+2); Tutti gli ordini (6).
Lazio: Scuola dell’infanzia 6598 (+10); Primaria 18763 (+17); Media di I grado 12314 (+108); Media di II grado 17708 (-120); Tutti gli ordini (15).
Liguria: Scuola dell’infanzia 1715 (+8); Primaria 4632 (+1); Media di I grado 2787 (+19); Media di II grado 4096 (+7); Tutti gli ordini (35).
Lombardia:Scuola infanzia 9461(+32); Primaria 33821 (+10); Media di I grado 18987 (+102); Media di II grado Lombardia 24741 (+74); Tutti gli ordini (218).
Marche: Scuola dell’infanzia 2707 (+3); Primaria 5010 (+41); Media di I grado 3090 (-36); Media di II grado 5073 (-8); Tutti gli ordini (0).
Molise: Scuola dell’infanzia 556 (+8) ; Primaria 1012 (-6) ; Media di I grado 717 (-27) ; Media di II 1239 (-13); Tutti gli ordini (-39).
Piemonte: Scuola infanzia 5897 (+68); Primaria 14949 (+23); Media di I grado 9009 (+42); Media di II grado 12009 (+49); Tutti gli ordini (182).
Puglia: Scuola dell’infanzia 7200 (-68); Primaria 13437 (-62); Media di I grado 10127 (-36); Media di II grado 15972 (-123); Tutti gli ordini (-289).
Sardegna: Scuola dell’infanzia 2631 (-5); Primaria 5447 (-7); Media di I grado 4211 (+32); Media di II 5981 (-62); Tutti gli ordini (-32).
Sicilia: Scuola dell’infanzia 8617 (-59); Primaria 17425 (-8); Media di I grado 14538 (-36); Media di II grado Sicilia 18955 (- 246); Tutti gli ordini (-349).
Toscana: Scuola dell’infanzia 5317 (+9); Primaria 11742 (+76); Media di I grado 6962 (+52); Media di II grado 11498 (+89); Tutti gli ordini (226).
Umbria: Scuola dell’infanzia 1513 (+5); Primaria 2981 (+45); Media di I grado 1817 (+13); Media di II grado 2710 (-26); Tutti gli ordini (37).
Veneto: Scuola infanzia 3799 (+35); Primaria 16710 (+91); Media di I grado 10466 (-49); Media di II grado 14382 (+96); Tutti gli ordini (173).
TOTALE:Scuola infanzia 81049(-167) Primaria 198614(+275); Media di I grado 132534(+342) Media di II 188642 (- 450); Tutti gli ordini cifra complessiva: 600.839.

° A Pasqua, solidarietà a favore dei disabili
Scegliendo Hattiva Lab Onlus di Udine si contribuisce a sostenere progetti e attività in favore di persone con disabilità. Informazioni: http://www.infohandicap.org/infohandicap/

° Aggiornamento on line del curricolo dei docenti delle Medie di I e di II grado
“Si chiama “anagrafe della professionalità dei docenti”, e fino alla fine di aprile, nell’area riservata del MIUR, gli insegnanti potranno inserire la loro formazione continua: nuove lauree conseguite, master, lingue studiate, soggiorni all’estero”.
(Fonte: La Repubblica – 3 aprile 2012)
 

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