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Marcello Pacifico eletto presidente dell’Accademia Europa per i prossimi 4 anni dal Consiglio direttivo della Cesi. Pacifico, presidente nazionale Anief e presidente dell’Accademia Europa: “Molti i progetti con la Cesi, che riguardano anche i lavoratori. Ma non ci fermiamo qui, siamo pronti ad ampliare all’interno delle nostre Commissioni di lavoro i progetti per mettere i lavoratori al centro dell’idea di Europa più giusta, equa e solidale. Ci vogliono cultura e determinazione alla base delle nostre azioni, grazie per la fiducia e procediamo in questa direzione”.
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Sono giorni decisivi per gli emendamenti al decreto Sostegni-bis reputati ammissibili nei giorni passati e ora alla prova del nove prima dell’approdo del testo in Aula: dalla loro valutazione, derivante dal confronto nella maggioranza, dipenderanno soprattutto le assunzioni dei precari della scuola sulle 113 mila cattedre vacanti e di conseguenza l’avvio regolare del nuovo anno che partirà a settembre. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, l’ha ricordato durante un’intervista a Italia Stampa: “Abbiamo suggerito al Governo, alle forze parlamentari e al ministro dell’Istruzione un emendamento specifico per avere tutti gli insegnanti in cattedra a settembre. Anche assieme agli altri sindacati, con i quali abbiamo manifestato in modo unitario, mostrando che c’è unità d’intenti. La priorità è anche avere in ruolo personale amministrativo ed educativo, come pure gli insegnanti di religione cattolica, ma anche classi con un minore numero di alunni, quindi introducendo un adeguamento degli organici del personale. Solo in questo modo riusciremo a riprendere le lezioni non solo in sicurezza ma anche a migliorare gli standard di apprendimento”.
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Il Ministero dell'Istruzione indica i termini per il conseguimento dell'abilitazione a fini dello scioglimento della riserva per l'anno scolastico 2021-2022
Con Decreto ministeriale n. 178 del 16 giugno 2021, il Ministero dell'Istruzione indica termini e modalità entro il quale, i docenti già iscritti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento, in attesa del conseguimento del titolo, devono conseguire l’abilitazione ai fini dello scioglimento della riserva per l'anno scolastico 2021-2022.
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“Le cifre sulle immissioni in ruolo che stanno circolando in queste ore sono del tutto teoriche: lo dimostrano gli andamenti degli ultimi anni, con appena una stabilizzazione su quattro andata in porto rispetto a quelle autorizzate dal ministero dell’Economia. Senza una revisione profonda del decreto Sostegni-bis, se non si darà seguito agli emendamenti proposti da Anief, in linea con il Patto per la Scuola di Palazzo Chigi, per l’istruzione italiana si profila un’altra tornata di reclutamento fallimentare, che porterà all’ennesimo record di posti vacanti e di supplentite”.
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Si avvicina il termine del 22 giugno per la presentazione delle domande per la copertura di posti di personale docente, personale ATA e Dirigente scolastico da destinare all'estero, dall'anno scolastico 2021-2022.
Il 21 maggio 2021 sono stati pubblicati i bandi di concorso per per la procedura di selezione per la copertura di posti di personale docente e personale ATA, oltre che per la copertura di posti di dirigente scolastico per le aree linguistiche francese, spagnolo e tedesco da destinare all'estero, dall'anno scolastico 2021-2022.

L'istanza deve essere presentata esclusivamente per via telematica, entro le ore 23:59 del 21 giugno. La procedura si articola in una selezione per titoli, che darà luogo ad una graduatoria provvisoria e in un colloquio di idoneità comprensivo dell'accertamento linguistico che si svolgerà in modalità telematica.
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Comunicazione dell’Ufficio III: si informa che all’Albo pretorio di questo Ufficio Scolastico Regionale sono pubblicati gli elenchi alfabetici dei candidati ammessi a sostenere la prova scritta per le classi di concorso previste da calendario pubblicato su Gazzetta Ufficiale num. 47 del 15 giugno 2021 di competenza di questa Direzione, con gli abbinamenti di ciascun candidato alla rispettiva aula nella quale dovrà sostenere la prova.

Scarca il dispostivo prot. AOODRVE n. 10855 del 17-06-2021 e verifica l'abbinamento aule/candidati.


Dopo i mancati trasferimenti della metà dei docenti che avevano presentato la loro candidatura, è ora tempo di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni annuali, introdotte pochi giorni fa con apposita Nota ministeriale. Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief, ricorda che "purtroppo queste scadenze stanno avvenendo mentre il Parlamento sta analizzando proprio su richiesta dell'Anief alcuni emendamenti al decreto Sostegni-bis", attraverso i quali si chiede ai deputati di "eliminare tutti i vincoli esistenti per le attuali domande". Eppure, una decina di anni fa, nel contratto sulla mobilità del personale scolastico “si era inserita una clausola che permetteva di ricongiungersi con i propri figli fino a 12 anni e adesso non c'è niente", dice ancora il leader dell'Anief. Pacifico non ha dubbi e rimarca che "oggi assistiamo, al tempo del Covid e con maggiore irragionevolezza, a dei blocchi che sono anacronistici, inutili e ledono il diritto alla famiglia, che deve essere contemplato nella nostra costituzione con il diritto al lavoro. Per questo motivo siamo pronti a impugnare tutte le norme in Tribunale” attraverso appositi ricorsi: “metteremo a disposizione di tutti quanti ne avessero bisogno la possibilità di presentare domanda. Perché se il posto c'è, non è giusto che per quell'anno non venga dato in assegnazione provvisoria".
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Si conferma più che selettiva la prova unica del concorso straordinario per docenti della scuola secondaria finalizzata ad individuare i 32mila vincitori da immettere in ruolo nel prossimo triennio: in base alla graduatoria aggiornata del portale specializzato Tuttoscuola risulta, infatti, che la percentuale di posti vacanti, che quindi non verranno assegnati, sfiora il 33%. Sulla base di quella percentuale la proiezione finale a concorso straordinario concluso porterebbe il numero complessivo dei posti vacanti al di sopra di 10.500 unità. Se confermati, quei posti potrebbero andare a incrementare la disponibilità immediata per le nomine con contratto a tempo determinato dal 1° settembre 2021 dei docenti di prima fascia delle GPS, come previsto dall’art. 59 del decreto legge 73 del 25 maggio 2021 (Sostegni-bis)”, sottolinea la testata specializzata.

Anief ritiene quanto sta accadendo privo di logica: sarebbe bastato, per evitare l’ennesima beffa a danno degli studenti, procedere alla formazione e quindi allo scorrimento delle graduatorie per le immissioni in ruolo di coloro che sono risultati idonei. Invece, si è preferito attuare per l’ennesima volta un metodo rigido, con conseguenze negative per i diretti interessati, per le scuole, per gli alunni e tutto il sistema scolastico. Perché i 10 mila posti che non andranno alle immissioni in ruolo, si sommeranno ai tanti che andranno persi, come già accaduto negli ultimi anni, perché anche le altre graduatorie, di merito dei vecchi concorsi e le Gae, risultano sguarnite se non prive di candidati. E non sarà certo una ‘manciata’ di assunzioni da prima fascia Gps, pure col vincolo dei tre anni di servizio minimo svolto, indicato nel decreto Sostegni-bis, a cambiare la situazione da incubo dei posti vacanti nelle nostre scuole: mai si era arrivati con un così alto numero di cattedre destinate al personale precario.

“C’è un’ultima possibilità per evitare che a settembre la scuola viva un vero patatrac organizzativo e didattico – avverte Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ed è quello di dare seguito al Patto per la scuola sottoscritto a Palazzo Chigi, accogliendo quindi i nostri emendamenti al decreto 73/2021, andando a modificare l’articolo 59, in modo da reintrodurre un doppio canale di reclutamento. Pensare di far svolgere un concorso riservato trattando i candidati, invece, come se non avessero mai messo piede a scuola, alzando l’asticella del punteggio minimo e proponendo prove complesse a cui rispondere in poco tempo, è un’operazione sbagliato che sta ora portando cattivi frutti. Ai candidati estromessi dal concorso straordinario consigliamo, nel frattempo, di presentare ricorso con Anief, così da poter accedere alla graduatoria a prescindere dall’esito della selezione e ottenere lo scorrimento delle graduatorie per immissione in ruolo degli idonei al concorso straordinario 2020. Lo dice la Costituzione, come pure la Commissione UE nel caso della la procedura d’infrazione 4231/2014 e il Comitato europeo dei diritti sociali che ha accolto il nostro ricorso Anief n. 146/2017”.
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Il sindacato impugna il DM n. 826/21 di rettifica del bando del concorso ordinario docenti 2020 per le discipline STEM (classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041), nella parte in cui non riapre i termini per la partecipazione a tutti i candidati con i titoli d'accesso validi, viste le modifiche intercorse del numero dei posti e dello svolgimento delle prove. Per aderire all'iniziativa legale, entro il 30 giugno, bisogna inviare lavoro domanda cartacea all’Ufficio Scolastico della Regione di proprio interesse. Adesioni al ricorso aperte fino al 30 giugno.

Marcello Pacifico (ANIEF): “Le numerose modifiche al bando, a partire dall’aumento dei posti disponibili e dalla modifica dello svolgimento delle prove, rendono necessaria la riapertura dei termini a beneficio di chi non ha potuto presentare domanda nel 2020 e vuole farlo adesso. D'altronde lo stesso bando prevede la possibilità di poter partecipare alle prove scritte anche in date non simultanee, ragion per cui in caso di accoglimento del ricorso, il Ministero sarebbe costretto a prevedere ulteriori sessioni dopo quelle previste per la prima settimana di luglio al fine di assegnare 6129 posti, il doppio di quelli originariamente banditi".
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Nella serata di ieri è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando del Concorso ordinario, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria per le sole classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, rispettivamente riconducibili alle discipline Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche: si tratta della procedura meglio nota come Concorso Stem, riservata ai candidati che hanno presentato domanda, entro il 31 luglio 2020, per il concorso ordinario secondaria I e II grado di cui al DD. n. 201 del 20 aprile 2020 per le medesime classi di concorso. La selezione – che si svolgerà durante l’estate per portare in cattedra da settembre 6.129 nuovi docenti - rientra in quelle previste dal DL Brunetta del 1° aprile 2021 che permette di eliminare la preselettiva e portare in cattedra i docenti già a settembre 2021. Le prove scritte si svolgeranno a luglio, nei giorni 2, 5, 6, 7 e 8 luglio.

Anief ritiene giusto avere proceduto alla semplificazione della procedura concorsuale per le discipline cosiddette Stem, tuttavia non comprende per quale motivo lo stesso non sia previsto per tutte le classi di concorso. Come pure non ritiene corretto avere trascurato i diritti dei docenti precari che sarebbero licenziatati in tronco qualora sui loro posti subentrassero i vincitori dei concorsi, quindi dalle graduatorie di merito. Viene infine da chiedersi come mai la nuova procedura non tenga tenendo conto della valutazione dei titoli posseduti dai candidati ma solo di quella delle prove, andando in questo modo a vanificare la preziosa esperienza sul campo prodotta negli anni dai precari che hanno svolto uno o più anni di supplenza.

Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, ricorda che “tra gli emendamenti proposti dal giovane sindacato Anief al decreto Sostegni-bis figurano anche quelli che andrebbero a sanare queste ingiustizie. Perché la semplificazione delle prove e la velocità di svolgimento dovevano riguardare anche altre classi di concorso. Confidiamo nella sensibilità dei parlamentari della Camera perché si proceda alla loro ammissibilità e successivamente alla votazione definitiva in Aula. In caso contrario, si produrrà l’ennesimo pasticcio ai danni della scuola e dei suoi operatori, che continuano ad essere trattati diversamente a seconda dei ruoli e del tipo di contratto sottoscritto, in spregio a delle chiare indicazioni costituzionali e transnazionali, a partire da quelle della Commissione europea che mette i lavoratori tutti sullo stesso piano. Ribadiamo che la nostra protesta continuerà e, laddove possibile, proseguirà pure nei tribunali”, conclude il leader Anief.
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Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente per l’anno scolastico 2021/22: sarà possibile presentare la domanda su Istanze online da oggi 15 giugno al 5 luglio 2021. Attenzione: alcune categorie di personale devono presentare il modello cartaceo. La nota del Ministero con il riepilogo delle novità più importanti, sia per i requisiti che per l’accesso alla piattaforma.
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Nuova manifestazione degli insegnanti precari il 15 giugno, dopo i presidi organizzati il 9 giugno da Flc CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola Rua, SNALS, ANIEF in Piazza Montecitorio e nelle principali piazze italiane, nella settimana decisiva del voto degli emendamenti in V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati al Decreto Sostegni Bis.
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Il Ministero dell'Istruzione rende note le modalità e i termini per procedere con le operazioni di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'anno scolastico 2021-2022.
Con nota n. 18372 del 14 giugno 2021 si forniscono indicazioni per il personale scolastico, al fine di consentire di procedere con le operazioni di assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni per il nuovo anno scolastico, ai sensi del C.C.N.I. sottoscritto in data 8 luglio 2020.
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Vanno riviste le norme che regolano la mobilità annuale dei docenti e del personale Ata: lo ha ribadito Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, nel giorno di pubblicazione della Nota ministeriale che da oggi al 5 luglio dà la possibilità di presentare domanda, ricordando che vi sono troppi vincoli e categorie escluse. Una limitazione che non può essere accettata dal sindacato, il quale ora chiede alla commissione Bilancio della Camera di rivedere la prima versione del decreto Sostegni-bis e di approvare gli emendamenti presentati sempre da Anief. Il sindacalista ha ricordato che va cancellato “il vincolo quinquennale sulle assegnazioni provvisorie rivolto ai neo-assunti” e che “c'è una limitazione persino nei posti vacanti e disponibili sugli spostamenti". Come limitati rimangono “i passaggi di ruolo, cioè di quelli che in realtà ancora oggi vorrebbero passare da un grado all'altro di scuola, da una materia all'altra". Questi vincoli, assieme a quelli delle assunzioni da Gps, la conferma della call veloce e degli organici Covid, e diversi altri, hanno portato il sindacato a manifestare in Piazza Montecitorio la scorsa settimane ed aderire alla manifestazione di oggi delle associazioni dei precari.
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Doppia manifestazione dei precari, oggi 15 giugno, a cui aderiscono i cinque sindacati rappresentativi che hanno manifestato il 9 giugno scorso contro il decreto Sostegni bis: presso Montecitorio stamani e davanti al Ministero dell’Istruzione ancora in corso. Anief presente, in piazza e a viale Trastevere, e a fianco dei precari. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “i precari vanno tutelati e stabilizzati, alcuni di loro insegnano nelle nostre scuole anche da decenni. Perché un supplente può bocciare o promuovere i nostri studenti da precario e non può avere diritto al doppio canale di reclutamento che gli permetta di giungere al ruolo? Lanciamo un appello al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: presenti un emendamento che cambi il testo come Governo, vediamo se i parlamentari lo votano. Le Confederazioni hanno firmato il Patto per la scuola, l’attuale testo del decreto lo tradisce”.
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Sulla scia dei numerosi precedenti, i legali Anief mettono a segno una nuova vittoria al TAR VENETO.
Il Ministero dell’Istruzione, per l’.a.s.. 2020/2021, ha negato ore di sostegno a molti alunni disabili.
Una famiglia della periferia di Padova, riscontrando che per il figlioletto non era stato redatto nemmeno il PEI per l’a.s. in corso, si rivolge al sindacato Anief per far valere i diritti del minore in sede giudiziale .
Il TAR del Veneto, con ordinanza cautelare, accoglie le richieste dei legali del giovane sindacato (avv.ti Denis Rosa, Walter Miceli, Ida Mendicino e Maria Maniscalco) disponendo che l’Istituto scolastico intimato provveda a redigere il PEI, rinviando la causa per decidere nel merito.
L’amministrazione provvede quindi, in ottemperanza all’ordinanza , "a convocare il gruppo di lavoro finalizzato alla stesura del P.E.I. ed alla quantificazione delle ore necessarie per le specifiche esigenze dell’alunno;" e ad assegnare all’alunno un numero di ore di sostegno didattico con rapporto 1:1 come richiesto dai legali del sindacato. Viene quindi emessa una sentenza breve con la dichiarazione di Improcedibilità per Sopravvenuta Carenza di Interesse, e l'amministrazione è, comunque, condannata a pagare €. 2000 di spese legali.


Il Ministero dell'Istruzione fornisce indicazioni relative ai criteri ed alle modalità di conferimento e mutamento di incarico dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2021/2022.
Con la nota ministeriale n. 17877 del 9 giugno 2021 sono fornite indicazioni in merito alle modalità di conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali scolastici per l'anno 2021-2022.

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