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È un imprescindibile simbolo di appartenenza all’unità nazionale. Chi sostiene il contrario decida da che parte stare.

L’Anief saluta con estremo favore il parere positivo espresso dalla Commissione Affari costituzionali della Camera riguardo alla proposta di legge “Norme su acquisizione di conoscenze e competenze in materia di 'Cittadinanza e Costituzione' e insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole”, che al suo interno prevede tra le varie novità anche l'istituzione di una giornata “dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera”.

Secondo il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, la volontà espressa dai parlamentari va “sicuramente apprezzata perché intende finalmente valorizzare lo studio e le conoscenze dell’inno di Mameli, ormai sentito nell’immaginario collettivo italiano come un imprescindibile simbolo di appartenenza all’unità nazionale”.

Il giovane sindacato dei lavoratori della scuola ritiene che l’insegnamento di valori, esempi e comportamenti che hanno incrementato l’attaccamento verso la nostra storia e le nostre radici debbano essere considerati sempre degli elementi utili per favorire l’educazione alla cittadinanza dei nostri studenti. Il tutto nel rispetto dei nostri valori costituzionali.

Chi sostiene il contrario – sottolinea il Presidente dell’Anief – dovrebbe chiedersi perché utilizza gli alti strumenti della nostra convivenza democratica, per poi invece incredibilmente rinnegare i principi sui cui poggia le fondamenta”.

Stralciate le parti su carriera, RSU, reclutamento, fondazioni e associazionismo dopo la riassunzione della formazione iniziale. Spunta il Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche e la certificazione della rete di scuole. Per l’Anief il testo deve essere emendato ulteriormente per dare spazio a rappresentanze sindacali unitarie, docenti, associazioni professionali con spazio alla sperimentazione didattica e di ricerca.

Preliminarmente si osserva come sia assente alcun accenno all’organo di rappresentanza dei lavoratori (art. 2 e art. 5). Si ritiene che  la durata del consiglio dell’autonomia debba essere annuale e non triennale per impedire vacanze nelle nomine o sostituzioni improprie del personale docente e dirigente a causa delle operazioni di mobilità o assegnazione provvisoria e definitiva o della rappresentanza dei genitori per variazione dell’iscrizione dell’alunno o dei rappresentanti delle realtà locali (art. 3, c. 3).

In sede di prima attuazione, nell’elaborazione del regolamento di funzionamento e dello Statuto, per una maggiore efficienza ed efficacia del nuovo sistema di istruzione e per una maggiore partecipazione della componente docente, risulta necessario coinvolgere non l’uscente consiglio di istituto ma il collegio docenti (sentito il suo parere), molte delle cui funzioni sono demandate al consiglio dell’autonomia, certamente più di quelle oggi assegnate al consiglio di istituto (art. 3, c. 4).

Risulta necessario potenziare la presenza dei docenti nel consiglio dell’autonomia compatibilmente all’esigenza di una maggiore partecipazione dell’utenza alla vita della Scuola che non può penalizzare la componente docente che ha un ruolo centrare nella progettazione e nell’attuazione del P.O.F. (art. 4).

L’eccessivo garantismo nei confronti della rappresentanza dell’utenza rischia di mortificare la funzione docente anche nell’elezione del presidente del consiglio (art. 4, c. 3). Mancano, infine, riferimenti espliciti alla valorizzazione dell’attività di ricerca e di sperimentazione che da sempre risultano un elemento fondante per l’arricchimento professionale dei docenti (art. 1 e 8) e al ruolo delle altre associazioni professionali diversamente dal consiglio nazionale delle autonomie scolastiche (art. 11), senza alcun accenno al consiglio nazionale della pubblica istruzione che pure dovrebbe essere rinnovato nei suoi componenti.

 

Il testo

Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche statali (C. 953 Aprea e abbinate, C. 806, C. 808 e C. 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale, C. 1710 Cota, C. 4202 Carlucci e C. 4896 Capitanio Santolini).

TESTO UNIFICATO APPROVATO DALLA COMMISSIONE, RISULTANTE DAGLI EMENDAMENTI APPROVATI

Capo I.
AUTONOMIA STATUTARIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI

Art. 1.
(L'autonomia scolastica e le autonomie territoriali).

1. L'autonomia delle istituzioni scolastiche, sancita dall'articolo 117 della Costituzione, è riconosciuta sulla base di quanto stabilito dall'articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, e dal decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.
2. Ogni istituzione scolastica autonoma, che è parte del sistema nazionale di istruzione, concorre ad elevare il livello di competenza dei cittadini della Repubblica e costituisce per la comunità locale di riferimento un luogo aperto di cultura, di sviluppo e di crescita, di formazione alla cittadinanza e di apprendimento lungo tutto il corso della vita. Lo Stato, le Regioni e le autonomie locali contribuiscono al perseguimento delle finalità educative delle istituzioni scolastiche esercitando le funzioni previste dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modificazioni. Vi contribuiscono, altresì, le realtà culturali, sociali, produttive, professionali e dei servizi, ciascuna secondo i propri compiti e le proprie attribuzioni.
3. Alle istituzioni scolastiche è riconosciuta autonomia statutaria, nel rispetto delle norme generali di cui alla presente legge.
4. Gli statuti delle istituzioni scolastiche regolano l'istituzione, la composizione e il funzionamento degli organi interni nonché le forme e le modalità di partecipazione della comunità scolastica.
5. Gli organi di governo delle istituzioni scolastiche promuovono il patto educativo tra scuola, studenti, famiglia e comunità locale, valorizzando:
a) il diritto all'apprendimento e alla partecipazione degli alunni alla vita della scuola;
b) il dialogo costante tra la professionalità della funzione docente e la libertà e responsabilità delle scelte educative delle famiglie;
c) le azioni formative ed educative in rete nel territorio, quali piani formativi territoriali.

Art. 2.
(Organi delle istituzioni scolastiche).

1. Gli organi delle istituzioni scolastiche sono organizzati sulla base del principio della distinzione tra funzioni di indirizzo, funzioni di gestione e funzioni tecniche secondo quanto previsto al presente articolo. Sono organi delle istituzioni scolastiche:
a) il consiglio dell'autonomia, di cui agli articoli 3 e 4;
b) il dirigente, di cui all'articolo 5, con funzioni di gestione;
c) il consiglio dei docenti con le sue articolazioni: consigli di classe, commissioni e dipartimenti di cui all'articolo 6;
d) il nucleo di autovalutazione di cui all'articolo 8.

2. Nel rispetto delle competenze degli organi di cui ai commi precedenti, lo Statuto prevede forme e modalità per la partecipazione di tutte le componenti della comunità scolastica.

Art. 3.
(Consiglio dell'autonomia).

1. Il consiglio dell'autonomia ha compiti di indirizzo generale dell'attività scolastica. In particolare:
a) adotta lo statuto;
b) delibera il regolamento relativo al proprio funzionamento;
c) adotta il piano dell'offerta formativa elaborato dal consiglio dei docenti ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 275 del 1999;
d) approva il programma annuale e, nel rispetto della normativa vigente in materia di contabilità di Stato, anche il bilancio pluriennale di previsione;
e) approva il conto consuntivo;
f) delibera il regolamento di istituto;
g) designa i componenti del nucleo di autovalutazione, di cui all'articolo 8;
h) approva accordi e convenzioni con soggetti esterni e definisce la partecipazione ai soggetti di cui all'articolo 10.
i) modifica, con la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, lo statuto dell'istituzione scolastica, comprese le modalità di elezione, sostituzione e designazione dei propri membri.

2. Per l'esercizio dei compiti di cui alle lettere da c) a g) è necessaria la proposta del dirigente scolastico.
3. Il consiglio dell'autonomia dura in carica tre anni scolastici ed è rinnovato entro il 30 settembre successivo alla sua scadenza.
4. In sede di prima attuazione della presente legge, lo Statuto e il regolamento di cui al comma 1, lettera a), sono deliberati dal consiglio di circolo o di istituto uscenti, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge. Decorsi sei mesi dall'insediamento, il consiglio dell'autonomia può modificare lo Statuto e il regolamento deliberato ai sensi del presente comma.
5. Lo statuto deliberato dal consiglio dell'autonomia non è soggetto ad approvazione o convalida da parte di alcuna autorità esterna, salvo il controllo formale da parte dell'organismo istituzionalmente competente.
6. Nel caso di persistenti e gravi irregolarità o di impossibilità di funzionamento o di continuata inattività del consiglio dell'autonomia, l'organismo istituzionalmente competente provvede al suo scioglimento, nominando un commissario straordinario che resta in carica fino alla costituzione del nuovo consiglio.

Art. 4.
(Composizione del Consiglio dell'autonomia).

1. Il Consiglio dell'autonomia è composto da un numero di membri compreso fra nove e tredici. La sua composizione è fissata dallo Statuto, nel rispetto dei seguenti criteri:
a) il dirigente scolastico è membro di diritto;
b) la rappresentanza dei genitori e dei docenti è paritetica;
c) nelle scuole secondarie di secondo grado è assicurata la rappresentanza degli studenti;
d) del consiglio fanno parte membri esterni, scelti fra le realtà di cui all'articolo 1 comma 2, in numero non superiore a due;
e) un rappresentante dei soggetti di cui all'articolo 10, su invito, può partecipare alle riunioni che riguardano le attività di loro competenza, senza diritto di voto.

2. Le modalità di costituzione delle rappresentanze dei docenti, dei genitori e degli studenti sono stabilite dal regolamento di cui all'articolo 3, comma 1, lettera b). I membri esterni sono scelti dal consiglio secondo modalità stabilite dal suddetto regolamento.
3. Il consiglio dell'autonomia è presieduto da un genitore, eletto nel suo seno. Il presidente lo convoca e ne fissa l'ordine del giorno. Il consiglio si riunisce, altresì, su richiesta di almeno due terzi dei suoi componenti.
4. Il direttore dei servizi generali e amministrativi fa parte del Consiglio dell'autonomia senza diritto di voto e svolge le funzioni di segretario del consiglio.
5. Gli studenti minorenni che fanno parte del consiglio dell'autonomia non hanno diritto di voto per quanto riguarda il programma annuale e il conto consuntivo. Il voto dei membri studenti non maggiorenni è in ogni caso consultivo per le deliberazioni di rilevanza contabile.
6. In sede di prima attuazione, le elezioni del consiglio dell'autonomia si svolgono entro il 30 settembre dell'anno scolastico successivo all'approvazione dello Statuto.

Art. 5.
(Dirigente scolastico).

1. Il dirigente scolastico ha la legale rappresentanza dell'istituzione e, sotto la propria responsabilità, gestisce le risorse umane, finanziarie e strumentali e risponde dei risultati del servizio agli organismi istituzionalmente e statutariamente competenti.

Art. 6.
(Consiglio dei docenti e sue articolazioni).

1. Al fine di programmare le attività didattiche e di valutazione collegiale degli alunni, lo Statuto disciplina l'attività del Consiglio dei docenti e delle sue articolazioni, secondo quanto previsto dai commi successivi del presente articolo.
2. La programmazione dell'attività didattica compete al consiglio dei docenti, presieduto dal dirigente scolastico e composto da tutti i docenti. Il Consiglio dei docenti opera anche per commissioni e dipartimenti, consigli di classe e, ai fini dell'elaborazione del piano dell'offerta formativa, mantiene un collegamento costante con gli organi che esprimono le posizioni degli alunni, dei genitori e della comunità locale.
3. L'attività didattica di ogni classe è programmata e attuata dai docenti che ne sono responsabili, nella piena responsabilità e libertà di docenza e nel quadro delle linee educative e culturali della scuola e delle indicazioni e standard nazionali per il curricolo.
4. Lo statuto disciplina la composizione, le modalità della necessaria partecipazione degli alunni e dei genitori alla definizione e raggiungimento degli obiettivi educativi di ogni singola classe.
5. I docenti, nell'esercizio della propria funzione, valutano in sede collegiale, secondo la normativa e le Indicazioni nazionali vigenti, i livelli di apprendimento degli alunni, periodicamente e alla fine dell'anno scolastico, e ne certificano le competenze, in coerenza con i profili formativi ed i requisiti in uscita relativi ai singoli percorsi di studio e con il Piano dell'offerta formativa dell'istituzione scolastica, presentato alle famiglie, e sulla base delle linee didattiche, educative e valutative definite dal consiglio dei docenti.

Art. 7.
(Partecipazione e diritti degli studenti e delle famiglie).

1. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito dell'autonomia organizzativa e didattica riconosciuta dalla legge, valorizzano la partecipazione alle attività della scuola degli studenti e delle famiglie, di cui garantiscono l'esercizio dei diritti di riunione, di associazione e di rappresentanza.

Art. 8.
(Nuclei di autovalutazione del funzionamento dell'istituto).

1. Ciascuna istituzione scolastica costituisce, in raccordo con l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI), di cui al decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286, e successive modificazioni, un nucleo di autovalutazione dell'efficienza, dell'efficacia e della qualità complessive del servizio scolastico. Il regolamento interno dell'istituzione disciplina il funzionamento del nucleo di autovalutazione, la cui composizione è determinata dallo statuto da un minimo di tre fino a un massimo di sette componenti, assicurando in ogni caso la presenza di almeno un soggetto esterno, individuato dal consiglio dell'autonomia sulla base di criteri di competenza, e almeno un rappresentante delle famiglie.
2. Il Nucleo di autovalutazione, coinvolgendo gli operatori scolastici, gli studenti, le famiglie, predispone un rapporto annuale di autovalutazione, anche sulla base dei criteri, degli indicatori nazionali e degli altri strumenti di rilevazione forniti dall'INVALSI. Tale Rapporto è assunto come parametro di riferimento per l'elaborazione del piano dell'offerta formativa e del programma annuale delle attività, nonché della valutazione esterna della scuola realizzata secondo le modalità che saranno previste dallo sviluppo del sistema nazionale di valutazione. Il rapporto viene reso pubblico secondo modalità definite dal regolamento della scuola.

Art. 9.
(Conferenza di rendicontazione).

1. Sulle materie devolute alla sua competenza e, in particolare, sulle procedure e gli esiti dell'autovalutazione di istituto, il consiglio dell'autonomia, di cui all'articolo 1, promuove annualmente una conferenza di rendicontazione, aperta a tutte le componenti scolastiche ed ai rappresentanti degli enti locali e delle realtà sociali, economiche e culturali del territorio ed invia una relazione all'Ufficio scolastico regionale.

Art. 10.
(Costituzione di Reti e Consorzi a sostegno dell'autonomia scolastica).

1. Le istituzioni scolastiche autonome, nel rispetto dei requisiti, delle modalità e dei criteri fissati con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, e di quanto indicato nel decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, articolo 7, possono promuovere o partecipare alla costituzione di reti, consorzi e associazioni di scuole autonome che si costituiscono per esercitare un migliore coordinamento delle stesse. Le Autonomie scolastiche possono altresì ricevere contributi da fondazioni finalizzati al sostegno economico della loro attività, per il raggiungimento degli obiettivi strategici indicati nel piano dell'offerta formativa e per l'innalzamento degli standard di competenza dei singoli studenti e della qualità complessiva dell'istituzione scolastica, ferme restando le competenze degli organi di cui all'articolo 11 della presente legge.
2. I partner previsti dal comma 1 possono essere soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni di genitori o di cittadini, organizzazioni non profit.
3. A tutela della trasparenza e delle finalità indicate al comma 1, le istituzioni scolastiche devono definire annualmente, nell'ambito della propria autonomia, gli obbiettivi di intervento e i capitoli di spesa relativi alle azioni educative cofinanziate attraverso il contributo economico ricevuto dai soggetti pubblici e privati, fondazioni, associazioni e organizzazioni non profit di cui al precedente comma. Contributi superiori a 5000 euro potranno provenire soltanto da enti che per legge o per statuto hanno l'obbligo di rendere pubblico il proprio bilancio.

Capo II.
RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE DELLE SCUOLE AUTONOME

Art. 11.
(Consiglio delle autonomie scolastiche).

1. Con proprio regolamento adottato ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sentite le Commissioni parlamentari, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede ad istituire il Consiglio Nazionale delle Autonomie Scolastiche, composto da rappresentanti eletti rispettivamente dai dirigenti, dai docenti e dai presidenti dei consigli delle istituzioni scolastiche autonome, e ne fissa le modalità di costituzione e di funzionamento. Il Consiglio è presieduto dal Ministro o da un suo delegato e vede la partecipazione anche di rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, delle Associazioni delle Province e dei Comuni e del Presidente dell'INVALSI.
2. Il Consiglio Nazionale delle Autonomie Scolastiche è un organo di partecipazione e di corresponsabilità tra Stato, Regioni, Enti Locali ed Autonomie Scolastiche nel governo del sistema nazionale di istruzione. È altresì organo di tutela della libertà di insegnamento, della qualità della scuola italiana e di garanzia della piena attuazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. In questa funzione esprime l'autonomia dell'intero sistema formativo a tutti i suoi livelli.
3. Le regioni, in attuazione degli articoli 117, 118 e 119 della Costituzione ed in relazione a quanto indicato nell'articolo 1 della presente legge, definiscono strumenti, modalità ed ambiti territoriali delle relazioni con le autonomie scolastiche e per la loro rappresentanza in quanto soggetti imprescindibili nell'organizzazione e nella gestione dell'offerta formativa regionale, in integrazione con i servizi educativi per l'infanzia, la formazione professionale e permanente, in costante confronto con le politiche scolastiche nazionali e prevedendo ogni possibile collegamento con gli altri sistemi scolastici regionali.
4. Le Regioni istituiscono la Conferenza regionale del sistema educativo, scolastico e formativo, ne stabiliscono la composizione e la durata. La Conferenza esprime parere sugli atti regionali d'indirizzo e di programmazione in materia di:
a) autonomia delle istituzioni scolastiche e formative;
b) attuazione delle innovazioni ordinamentali;
c) piano regionale per il sistema educativo e distribuzione dell'offerta formativa, anche in relazione a percorsi d'integrazione tra istruzione e formazione professionale;
d) educazione permanente;
e) criteri per la definizione degli organici delle istituzioni scolastiche e formative regionali.
f) piani di organizzazione della rete scolastica, istituzione, aggregazione, fusione soppressione di istituzioni scolastiche.

5. La conferenza svolge attività consultiva e di supporto nelle materie di competenza delle regioni, o su richiesta di queste, esprimendo pareri sui disegni di legge attinenti il sistema regionale.
6. Le Regioni istituiscono Conferenze di ambito territoriale che sono il luogo del coordinamento tra le istituzioni scolastiche, gli Enti locali, i rappresentanti del mondo della cultura, del lavoro e dell'impresa di un determinato territorio.
7. Le Regioni, d'intesa con gli Enti Locali e le autonomie scolastiche definiscono gli ambiti territoriali e stabiliscono la composizione delle Conferenze e la loro durata. Alle Conferenze partecipano i Comuni, singoli o associati, l'amministrazione scolastica regionale, le Università, le istituzioni scolastiche, singole o in rete, rappresentanti delle realtà professionali, culturali e dell'impresa.
8. Le Conferenze esprimono pareri sui piani di organizzazione della rete scolastica, esprimono, altresí, proposte e pareri sulla programmazione dell'offerta formativa, sugli accordi a livello territoriale, sulle reti di scuole e sui consorzi, sulla continuità tra i vari cicli dell'istruzione, sull'integrazione degli alunni diversamente abili, sull'adempimento dell'obbligo di istruzione e formazione.

Art. 12.
(Abrogazioni).

1. Le disposizioni di cui agli articoli 5, da 7 a 10, 44, 46 e 47 del decreto legislativo del 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, cessano di avere efficacia in ogni istituzione scolastica a decorrere dalla data di costituzione degli organi di cui all'articolo 2 della presente legge. Resta in ogni caso in vigore il comma 1-bis dell'articolo 5 del citato decreto legislativo n. 297 del 1994.
2. Le disposizioni di cui agli articoli da 16 a 22 del decreto legislativo del 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, cessano di avere efficacia in ogni regione a decorrere dalla data di costituzione degli organi di cui all'articolo 11, commi da 3 a 6 della presente legge.
3. Le disposizioni di cui agli articoli da 12 a 15 e da 30 a 43 del citato decreto legislativo n. 297 del 1994, e successive modificazioni, cessano di avere efficacia in ogni istituzione scolastica a decorrere dalla data di entrata in vigore dello statuto di cui all'articolo 1, comma 4, della presente legge.
4. Gli articoli da 23 a 25 del citato decreto legislativo n. 297 del 1994, e successive modificazioni, sono abrogati a decorrere dalla data di insediamento del Consiglio nazionale delle autonomie scolastiche, di cui all'articolo 11 della presente legge.

Art. 13.
(Norma transitoria).

1. Fino alla completa attuazione del Titolo V della Costituzione l'Ufficio scolastico regionale esercita i compiti di organo competente di cui all'articolo 3, commi 5 e 6.

Art. 14.
(Clausola di neutralità finanziaria).

1. Le amministrazioni competenti provvedono all'attuazione della presente legge nell'ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Per una vera inversione di tendenza sulla scuola, ora la Camera approvi anche i nostri emendamenti.

Lo stop al taglio degli organici della scuola e l’incremento di 10mila posti deciso oggi della Commissioni Affari costituzionali e Attività produttive della Camera rappresentano un importante segnale in controtendenza rispetto alla pessima politica che negli ultimi anni ha cancellato oltre centomila posti tra insegnanti e personale Ata”. Con queste parole Marcello Pacifico, Presidente dell’Anief, commenta l’approvazione dell’emendamento al decreto semplificazioni che se portato sino in fondo all’iter parlamentare permetterà di interrompere la stagione dei tagli cui abbiamo assistito negli ultimi anni.

Il Presidente dell’Anief auspica dunque che la Commissione Bilancio della Camera dia parere positivo all’emendamento, perchè “indubbiamente questa norma, giunta dopo la riduzione del maestro unico, l’eliminazione degli insegnanti specialistici di inglese e del tempo pieno, darebbe una bella boccata d’ossigeno alla nostra scuola dell’obbligo”.

L’associazione sindacale Il giovane sindacato ritiene inoltre molto importante l’aggiunta di 10mila posti tra docenti e Ata, prevista sempre dalla Commissione della Camera, che avranno il compito di incrementare le attività di recupero, integrazione e sostegno agli alunni con bisogni educativi speciali. “questa decisione – continua il Presidente dell’Anief – rappresenta, oltre che un supporto fondamentale per la didattica speciale, anche un segnale importante verso quella stabilizzazione dell’organico di sostegno precario annualmente utilizzato”.

L’Anief attende ora che le Commissioni parlamentari valutino con obiettività anche le proposte di modifica presentate nei giorni scorsi dallo stesso sindacato: “siamo convinti che la stessa attenzione – sottolinea Pacifico – verrà rivolta dai parlamentari in occasione della votazione degli altri emendamenti proposti dall’Anief su pensioni, precari, contratto e mobilità del personale”.

Per aprire una finestra sulle pensioni, abolire la trattenuta ENAM, stabilizzare i precari, tutelare il personale in esubero, inserire i neo-abilitati, sbloccare gli scatti stipendiali, assumere i ricercatori universitari, consentire l’accesso al TFA degli abilitati. 

Ancora una volta, l’Anief si dimostra come l’unica organizzazione sindacale in grado di interpretare correttamente la normativa e di dialogare con le istituzioni, in sede di emanazione dei provvedimenti legislativi, per introdurre norme a favore del personale docente e ata della scuola. Tutti gli emendamenti richiesti dall’Anief sono stati presentati da Grande Sud, su intervento dall’on. Fallica, mentre quello sul TFA è stato presentato da Futuro e Libertà su richiesta del Conitp.

Gli emendamenti proposti dall’ANIEF ai membri della I e della X Commissione della Camera dei Deputati, in sede di conversione del Decreto Legge n. 5 “Semplificazione e Sviluppo”, saranno votati la prossima settimana e riguardano:

 46.0.12

* L’abolizione della trattenuta obbligatoria intestata all’ENAM, per il personale della scuola dell’infanzia, materna, elementare, in quanto ente soppresso. Dopo che l’ANIEF, nei mesi scorsi, aveva messo a disposizione un modellino per revocare l’ingiusto obolo, anche la Uil recentemente ha denunciato l’illegittimità della trattenuta, mentre la Cisl ne ha difeso l’esistenza.

* L’estensione dal 31 dicembre al 31 agosto dei termini per andare in pensione con le vecchie regole, per il personale della scuola che matura i requisiti a quella data, e l’estensione della finestra di due anni ai lavoratori della scuola, già concessa ai privati, per andare in pensione con le vecchie regole entro il 2013. Dopo che l’ANIEF aveva suggerito due mesi fa gli stessi emendamenti al decreto legge mille-proroghe ottenendo un impegno del Governo a varare la norma nel primo provvedimento utile, anche i sindacati confederali si sono mossi con una manifestazione di piazza, mentre la GILDA ha proclamato uno sciopero lo stesso giorno dell’ANIEF (3 marzo) che ha annunciato di voler ricorrere in tribunale, presto seguita dalla stessa CGIL-FLC e CISL.

 
46.0.15

* La competenza del giudice amministrativo sulla tabella di valutazione delle graduatorie ad esaurimento, per evitare la parcellizzazione del contenzioso nelle trecento corti territoriali del lavoro, più costosa e dagli esiti possibilmente non univoci, che si verrebbe a creare rispetto ai ricorsi collettivi al Tar Lazio, aventi validità su tutto il territorio nazionale. L’ANIEF in questo mondo intende tutelare i precari della scuola e semplificare i processi, visto anche la recente tassa del contributo unificato per ricorrere. La giurisdizione del giudice ordinario era stata decisa dalla Cassazione su intervento ad opponendum della Gilda al Tar Lazio.

* L’eliminazione dell’articolo di legge che vieta il trasferimento del punteggio all’atto di aggiornamento delle graduatorie, essendo la tabella delegificata.

 
46.0.13

* L’inserimento di tutti i docenti in possesso di abilitazione nelle Gae, l’iscrizione con riserva degli studenti iscritti ai corsi di laurea in scienze della formazione primaria entro l’a. a. 2010-2011, il collocamento in terza fascia di tutti i nuovi inseriti abilitati all’atto dell’aggiornamento del 2014, per rafforzare e recepire l’impegno assunto dal Governo e richiesto dall’ANIEF, durante l’approvazione dell’ultimo decreto legge mille-proroghe.

  
50.2

* La somministrazione facoltativa e non obbligatoria delle prove INVALSI, con una aderenza alla realtà dell’istituto e dell’utenza, nel rispetto della scuola autonoma. L’ANIEF vuole evitare che questo strumento possa essere utilizzato per valutare dal 2014 il merito degli insegnanti e il livello di performance di ogni istituto (progetti Valorizza e Vales) ai fini dell’attribuzione rispettivamente degli aumenti di stipendio sostitutivi degli scatti di anzianità e dei contributi per il funzionamento ordinario, oggi assegnato per numero di utenti.

 
53.0.1

* La valutazione dei contributi una-tantum ricevuti nel 2010 e di quelli che potrebbero essere assegnati nell’aprile 2012 per il 2011 (secondo fonte sindacale), come scatti di anzianità ai fini della progressione di carriera, considerato che la legge 122/2010 considera gli anni 2010-2013 non validi ai fini della maturazione dell’anzianità di servizio e comunque non recuperabili ai fini giuridici ed economici per gli scatti di anzianità. In tal modo, certificate e assegnate le risorse per il biennio 2010-2011, si ritornerebbe alla data di maturazione dello scatto di anzianità prevista nel cedolino del dicembre 2010, e spostata di due anni nel cedolino unico del gennaio 2011. Dopo che l’Anief ha annunciato ricorsi, gli altri sindacati hanno rassicurato i colleghi sull’assegnazione delle risorse ma non sulla valutazione delle stesse ai fini della progressione di carriera che rimane bloccata.

  
53.0.2

* L’applicazione della direttiva comunitaria, in materia di stabilizzazione dei precari con più di 36 mesi di servizio anche non continuativi, nella scuola con l’eliminazione delle recenti norme illegittime introdotte. Dopo che l’ANIEF ha ottenuto diverse sentenze dei giudici del lavoro con risarcimenti milionari anche la CGIL-FLC ha annunciato ricorsi, mentre la GILDA soltanto ieri ha iniziato una class action.

 
53.0.3

* La previsione di una clausola di salvaguardia che permette la riconversione professionale nella scuola del personale sovrannumerario, al fine di evitare la cassa-integrazione e il licenziamento, dopo due anni, previsti dalla legge 183/2011.

 
54.0.1

* Il ripristino della figura del ricercatore universitario, abolita dalla legge 240/2010, e la progressiva stabilizzazione dei precari della ricerca dalla comprovata attività scientifica.

  
50.2 (Conitp)

* L’acceso al TFA al di fuori del numero programmato per tutto il personale abilitato, al fine di favorire la riconversione professionale ed evitare il licenziamento.

 
 
Gli emendamenti
 

ART. 46-quater.

(Semplificazione in materia di previdenza ed assistenza).

1. All’articolo 7, comma 3-bis, della legge 30 luglio 2010, n. 122, è aggiunto, in fine, il seguente periodo:

 « , conseguentemente è abrogata la trattenuta obbligatoria sullo stipendio intestata all’ENAM, a decorrere dall’a.s. 2011-2012 ».

2. All’articolo 24, comma, 14 della legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole « ad applicarsi », sono aggiunte le seguenti: « per il personale della scuola che matura i requisiti entro il 31 agosto 2012. ».

3. All’articolo 24, comma 15-bis, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: « Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche al personale del comparto scuola. ».

46. 0. 12. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno d’Alcontres, Terranova.

 

ART. 46-bis.

(Semplificazioni in materia di contenzioso riguardante le graduatorie ad esaurimento del personale docente).

1. Al fine di semplificare l’azione amministrativa in materia di assunzione dalle graduatorie ad esaurimento del personale scolastico e di snellire le procedure relative al contenzioso, la risoluzione delle eventuali controversie legate alle assunzioni dalle graduatorie ad esaurimento di cui all’articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 26 dicembre 2006, n. 296, afferendo una procedura concorsuale è regolata ai sensi dell’articolo 63, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

2. È soppresso il comma 4-quater dell’articolo 1 della legge 167/2009.

46. 0. 15. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno d’Alcontres, Terranova.

 

Dopo l’articolo 46-bis aggiungere il seguente:

ART. 46-ter.

(Semplificazioni in materia di accesso alle graduatorie ad esaurimento).

1. Al fine di semplificare l’azione amministrativa in materia di accesso e permanenza nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente di cui alla lettera c), comma 605 della legge 26 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni, possono iscriversi nella fascia aggiuntiva tutti i docenti in possesso di abilitazione, con riserva gli studenti iscritti al corso di laurea abilitante in scienze della formazione

primaria negli anni 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011. All’atto dell’emanazione del decreto che discipline le domande di aggiornamento per il triennio 2014-2016, i docenti in possesso di abilitazione inseriti nella fascia aggiuntiva sono inseriti a pieno titolo, con il rispettivo punteggio, nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento, nella provincia scelta.

46. 0. 13. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno d’Alcontres, Terranova.

 

Sostituire il comma 2 con il seguente:

2. Le istituzioni scolastiche possono partecipare alla predisposizione delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, operando una scelta, all’interno delle batterie dei quesiti predisposti dall’INVALSI e secondo criteri quantitativi stabiliti dall’INVALSI, adattando il test alla offerta formativa effettivamente erogata nella singola scuola. La predetta attività ai fini della rilevazione degli apprendimenti degli studenti, di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176, viene programmata dal Collegio docenti.

50. 2. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno D’Alcontres, Terranova.

 

ART. 53-bis.

(Misure per un migliore utilizzo delle risorse di cui all’articolo 64, comma 9, legge 6 agosto 2008, n. 133).

All’articolo 9, comma 23, della legge 30 luglio 2010, n. 122, sostituire il secondo

periodo « .E fatto salvo quanto previsto dall’articolo 8, comma 14. » con il seguente

« L’anzianità di servizio può essere calcolata soltanto se sono state assegnate, per ciascun anno, al suddetto personale le risorse previste dall’articolo 8, comma 14. »

53. 0. 1. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno D’Alcontres, Terranova.

 

Dopo l’articolo 53, aggiungere il seguente:

ART. 53-bis.

(Misure per l’assunzione del personale scolastico).

All’articolo 9, comma 18 della legge 12 luglio 2011, n. 106, sopprimere la parola « anche » e il testo nell’ultimo capoverso dalle parole « In ogni caso » fino alle parole « presente decreto ».

53. 0. 2. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno D’Alcontres, Terranova.

 

Dopo l’articolo 53, aggiungere il seguente:

ART. 53-bis.

(Misure per una maggiore efficienza dell’utilizzo del personale in esubero della scuola).

All’articolo 33, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’articolo 16 della legge 12 novembre 2011, n. 183, è aggiunto il seguente periodo: « Sono fatte salve le disposizioni specifiche previste dalla disciplina contrattuale vigente in tema di riconversione professionale e trasferimenti del personale scolastico. »

53. 0. 3. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno D’Alcontres, Terranova.

 

ART. 54-ter.

(Misure per lo sviluppo dell’attività di ricerca degli atenei).

1. Le Università possono continuare ad attuare fino al 31 dicembre 2012 le procedure di valutazione per il reclutamento dei ricercatori a tempo indeterminato come disposte dai commi 3 e 5 della legge n. 1 del 9 gennaio 2009.

2. Coloro che hanno conseguito un dottorato di ricerca o un titolo riconosciuto equipollente anche conseguito all’estero, hanno espletato almeno tre insegnamenti universitari mediante contratto ai sensi della normativa vigente nel quinquennio precedente all’approvazione della presente legge, hanno all’attivo pubblicazioni di rilevanza anche internazionale, hanno ottenuto un assegno di ricerca

della durata di quarantotto mesi anche non continuativi di cui all’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, (o di contratti a tempo determinato o di formazione, retribuiti di collaborazione coordinata e continuativa, o a progetto, di rapporti di collaborazione retribuita equipollenti ai precedenti

presso università o enti di ricerca della stessa durata), partecipano a un concorso nazionale di idoneità, superato il quale, sono inseriti a domanda in un albo nazionale dei ricercatori dalla comprovata esperienza in base al settore scientifico-disciplinare di afferenza, che non dà diritto alla docenza e rimane valido per un triennio, dietro valutazione dei titoli e dei curricula scientifici e didattici

posseduti. Conseguentemente, le Università con chiamata diretta possono attingere dall’albo nazionale dei ricercatori dalla comprovata esperienza per l’assunzione dei ricercatori a tempo indeterminato con modalità da disciplinare con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da emanare entro 60 giorni dalla data di conversione del presente decreto.

3. Conseguentemente, sono altresì titoli valutabili nei concorsi per l’abilitazione scientifica nazionale di cui alla legge 30 dicembre 2010 n. 240, la tesi di dottorato come previsto dal comma 7 dell’articolo i della legge n. 1 del 9 gennaio 2009, anche conseguito all’estero, l’attività di insegnamento a contratto svolta presso le Università, le pubblicazioni scientifiche di rilevanzaanche internazionale, gli assegni di

ricerca di cui all’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, i contratti a tempo determinato o di formazione, retribuiti di collaborazione coordinata e continuativi, o a progetto, i rapporti di collaborazione retribuita equipollenti ai precedenti presso Università o enti di ricerca della stessa durata.

54. 01. Misiti, Miccichè, Fallica, Iapicca, Grimaldi, Pugliese, Soglia, Stagno d’alcontres, Terranova.

 

ART. 50-bis.

(Semplificazioni in materia di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249).

1. È consentita l’ammissione ai corsi di tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249, senza l’obbligo di sostenere le prove di accesso, ai docenti di ogni ordine e grado, ivi compresi insegnanti tecnico pratici ed ex diplomati magistrali (scuola dell’infanzia e primaria) privi di abilitazione, ancorché

inseriti in terza fascia di Istituto, che abbiano maturato almeno 360 giorni di servizio.

50. 02. Di Biagio, Granata, Barbaro.

Alla I e X Commissione della Camera su stabilizzazione dei precari, proroga dei termini per impugnare i licenziamenti, contenzioso, mobilità per neo-assunti, inserimento in GaE, abolizione Enam, pensioni al 31 agosto, Invalsi facoltativo, abolizione licenziamento personale in esubero, sblocco degli scatti di stipendio.

Sono scaduti, oggi alle 12, i termini per presentare nelle commissioni referenti Affari Costituzionali e Attività produttive della Camera dei Deputati, gli emendamenti al decreto legge sulle semplificazioni e sviluppo che reca norme per l’introduzione obbligatoria dell’Invalsi nelle scuole e autorizza contratti d’insegnamento gratuito presso le università.

Anief ha inviato ai Presidenti e ai Deputati delle commissioni referenti una memoria con dieci proposte emendative, incentrate sulla semplificazione e sullo sviluppo, volte ad abrogare le norme che

- violano la direttiva comunitaria 1999/70/CE in tema di stabilizzazione dei precari della scuola con 36 mesi di servizio;

fissano come termine il 29 febbraio 2012 per impugnare i contratti scaduti, illegittimamente firmati dal datore di lavoro (supplenze al 30 giugno, mancata stabilizzazione);

- cancellano i docenti di ruolo dalle GaE, pur in possesso di diverse abilitazioni, e vietano la mobilità triennale ai neo-assunti, costretti se in esubero a cambiare lavoro;

- bloccano la progressione di carriera per il personale di ruolo che ha beneficiato delle risorse trovate per il 2010;

non consentono di andare in pensione con il vecchio sistema ai colleghi che maturano i diritti entro il 31 agosto 2012 o al 31 dicembre 2013 come concesso ai soli lavoratori privati;

- obbligano al pagamento della trattenuta obbligatoria per un ente, l’Enam, soppresso;

- impongono la cassa-integrazione e il licenziamento al personale neo-immesso in ruolo in esubero, soprannumerario, anche nel caso di accorpamenti tra scuole;

- obbligano le scuole a somministrare le prove Invalsi senza alcuna attenzione al progetto d’istituto, violandone l’autonomia;

- cancellano la figura del ricercatore, senza arruolare giovani leve;

- escludono dei docenti abilitati dall’inserimento delle graduatorie ad esaurimento;

- alimentano confusione sulla giurisdizione relativa all’assunzione dei precari della scuola, intervenendo sulla tabella di valutazione dei titoli delle graduatorie ad esaurimento.

L’Anief si dimostra, ancora una volta, dopo le modifiche apportate al decreto-legge “Mille proroghe”, come l’unico sindacato attento all’attività del legislatore, sereno custode della carta costituzionale e partecipe attivo alla tutela dei diritti del personale della scuola autonoma.

 
CAMERA DEI DEPUTATI
DISEGNO DI LEGGE N. 4940
 
Conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,
recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione
e di sviluppo
 

assegnato in I-X Commissione

 

Memoria ANIEF con possibili proposte emendative

 
EMENDAMENTO

Introdurre all’art. 18, il comma 4 (semplificazione in materia di assunzioni e licenziamenti)

4. Il termine per l’impugnazione dei licenziamenti previsti dal comma 1bis dell’articolo 32 della legge n. 183 del 4 novembre 2010, introdotto dalla legge n. 10 del 26 febbraio 2011, è ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2012.

Motivazione

La norma intende dilazionare il tempo al lavoratore che intende impugnare i licenziamenti passati, considerato l’intervento retroattivo della norma disposta dal Collegato al Lavoro.

EMENDAMENTO

Introdurre L’art. 46-bis (semplificazioni in materia di contenzioso riguardante le graduatorie ad esaurimento del personale docente)

1.     Al fine di semplificare l’azione amministrativa in materia di assunzione dalle graduatorie ad esaurimento del personale scolastico e di snellire le procedure relative al contenzioso, la risoluzione delle eventuali controversie legate alle assunzioni dalle graduatorie ad esaurimento di cui all'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 26 dicembre 2006, n. 296, afferendo una procedura concorsuale. è regolata ai sensi dell'articolo 63, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

2.     E’ abrogato il comma 4-quater dell’art. 1 della legge 167/2009.

 
Motivazione

La norma chiarisce la competenza del giudice amministrativo sulle controversie relative alla valutazione dei punteggi e all’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, aventi natura concorsuale, e semplifica il contenzioso attivato presso i diversi tribunali del lavoro, abrogando l’univa disposizione che interviene su un punto della tabella di valutazione dei titoli che era stata disciplinata con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione (CNPI), ai sensi della lettera c), c. 605 della L. 296/06, riportando il precedente ordinamento senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato.

EMENDAMENTO

Introdurre L’art. 46-ter (semplificazioni in materia di mobilità del personale scolastico)

1.     Al fine di semplificare l’azione amministrativa e di favorire la mobilità compartimentale del personale docente e ata, sono abrogati il comma 21 dell’art. 9 della legge 12 luglio 2011, n. 106 e il comma 4-quinquies dell’art. 1 della legge 24 novembre 2009, n. 167. Con decreto del ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, da emanare entro il 30 giugno 2012, è disposto il reinserimento del personale di ruolo cancellato dalle graduatorie ad esaurimento.

 
Motivazione

La recente introduzione della mobilità intercompartimentale del personale neo-immesso in ruolo, in esubero (art. 16, L. 183/2011), e del personale inidoneo (art. 19, c. 13, L. 111/11), tendono a promuovere la riqualificazione del personale in servizio per evitare la cassa-integrazione e il licenziamento. Le disposizioni introdotte mirano a riportare al precedente ordinamento senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato il meccanismo della mobilità triennale per i neo-assunti e della riassunzione per scorrimento di graduatoria su altre classi di concorso per il personale già assunto.

EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 46-quater (semplificazioni in materia di accesso alle graduatorie ad esaurimento)

1.     Al fine di semplificare l’azione amministrativa in materia di accesso e permanenza nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente di cui alla lettera c), comma 605 della legge 26 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni, possono iscriversi nella fascia aggiuntiva tutti i docenti in possesso di abilitazione, con riserva gli studenti iscritti al corso di laurea abilitante in scienze della formazione primaria negli a. a. 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011. All’atto dell’emanazione del decreto che discipline le domande di aggiornamento per il triennio 2014-2016, i docenti in possesso di abilitazione inseriti nella fascia aggiuntiva sono inseriti a pieno titolo, con il rispettivo punteggio, nella terza fascia delle graduatorie ad esaurimento, nella provincia scelta.

 
Motivazione

La recente proroga riguardante l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente abilitato presso le Accademie, i Conservatori e le Università italiane negli a. a. 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011 ha introdotto una fascia aggiuntiva che è stata in passato dichiarata incostituzionale, senza prevedere l’estensione della norma agli altri studenti iscritti negli stessi anni allo stesso corso universitario come già previsto dalla stessa lettera c), c. 605, della legge 296/2006, o agli altri docenti in possesso di un’abilitazione, o precedentemente inseriti ai sensi del c. 1, art. 1bis della legge 143/2004. L’introduzione della disposizione riporta la materia al precedente ordinamento senza nuovi o maggiori oneri a carico dello Stato.

EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 46-quinquies (semplificazione in materia di previdenza ed assistenza)

1.     Al fine di semplificare le attività di assistenza e di previdenza per il personale scolastico, al precedente ordinamento sono apportate le seguenti modifiche

a)     All’articolo 7, comma 3-bis della Legge 30 luglio 2010, n. 122, è aggiunto il seguente periodo

Conseguentemente è abrogata la trattenuta obbligatoria sullo stipendio intestata all’ENAM, a decorrere dall’a. s. 2011-2012”.

b)     All’articolo 24, comma 15-bis della legge 22 dicembre 2011, n. 214, è aggiunto il seguente periodo

Le disposizioni di cui al presente comma si applicano anche al personale del comparto scuola

c)      All’articolo 24, comma 14 della legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo le parole «ad applicarsi», aggiungere: «per il personale della  

scuola che matura i requisiti entro il 31 agosto 2012 e»

Motivazione

La recente soppressione dell’ENAM e l’accorpamento dell’INPDAP all’INPS rendono necessaria lo sblocco della trattenuta sullo stipendio forzatamente attivata sui cedolini del personale della scuola dell’infanzia e primaria. Le recenti norme sul sistema previdenziale non hanno tenuto conto della peculiare posizione del personale scolastico che matura l’anno di servizio al 31 agosto 2012, piuttosto che al 31 dicembre 2011. La norma intende garantire al personale docente e ata la stessa parità di trattamento con i lavoratori privati, considerata anche la peculiare disciplina della cessazione del servizio previsto dall’art. 509 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione).

EMENDAMENTO

All’articolo 50, sostituire il comma 2 con il seguente comma:

 

“2. Le istituzioni scolastiche possono partecipare alla predisposizione delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, operando una scelta - all’interno delle batterie dei quesiti predisposti dall’INVALSI e secondo criteri quantitativi stabiliti dall’INVALSI, adattando il test alla offerta formativa effettivamente erogata nella singola scuola. La predetta attività ai fini della rilevazione degli apprendimenti degli studenti, di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176, viene programmata dal Collegio docenti.”

Motivazione

La norma sull’autonomia scolastica prevede che all’interno del collegio docenti siano programmate tutte le attività da definire nel POF, anche quelli attinenti la valutazione che non prescindere dall’identità dell’istituto e dai suoi rapporto con il territorio. Tutto il nostro recente impianto educativo si fonda sulla carta d’identità dell’istituto e dello studente, che, quindi, devono essere prese in considerazione, anche nella somministrazione dei test Invalsi, in coerenza con la volontà espressa dalla comunità educante.

 EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 53-bis (misure per un razionale utilizzo del personale in esubero della scuola)

 

1.     All’art. 33, c. 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall’ art. 16 della legge 12 novembre 2011, n. 183, è aggiunto il seguente periodo: “Sono fatte salve le disposizioni specifiche previste dalla disciplina contrattuale vigente in tema di riconversione professionale e trasferimenti del personale scolastico.”

 
Motivazione

La recente approvazione delle norme per la mobilità forzata nel pubblico impiego non tengono conto della peculiare situazione che riguarda il personale scolastico, come disciplinata dalla contrattazione, viste le specifiche funzioni svolte, in deroga a quanto previsto già dal decreto legislativo Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 (Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione). La nuova disposizione intende salvaguardare la specifica funzione rivestita dal personale della scuola.

EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 53-ter (misure per l’assunzione del personale scolastico)

1.     All’art. 9, c. 18 della legge 12 luglio 2011, n. 106, sopprimere la parola “anche” e il testo nell’ultimo capoverso dalle parole "In ogni caso" fino alle parole "presente decreto".

 
Motivazione
 

Si scioglie un dubbio interpretativo che sorge dal contrasto tra quanto disposto al comma 17 circa le assunzioni su tutti posti vacanti e disponibili e quanto dal presente comma che vieta la stabilizzazione sugli stessi posti oltre che su quelli momentaneamente scoperti, come ha avuto modo di suggerire la stessa V e VI Commissione al Governo in sede referente: “di ricorrere annualmente all'utilizzo di quote di personale per esigenze sopravvenute e non programmabili (le assenze, per esempio) in presenza di livelli non comprimibili di servizio da garantire continuativamente sulla base dei parametri stabiliti dalla normativa vigente.” Peraltro, si evita il contrasto con quanto disposto dall’art. 49 della legge 133/2008 che ha novellato l’articolo 36 del d.lgs. 165/01 nel modo seguente, al comma 1: “Per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni assumono esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato seguendo le procedure di reclutamento previste dall'articolo 35”. Le supplenze su posto vacante e disponibile, a differenza di quelle temporanee, servono per il funzionamento ordinario dell’amministrazione scolastica. D’altronde, così, si cessa il contenzioso attivato (8.000 cause) presso il giudice del lavoro per la disapplicazione della normativa interna contrastante la direttiva comunitaria 1999/70/CE. Infine, si ricorda come la stabilizzazione del personale precario sia a costo zero per le casse dello Stato, essendo stati bloccati per il personale di ruolo gli scatti di anzianità per il quadriennio 2010-2014 ai sensi dell’articolo 9, comma 23 della legge 122/2010 e successive modifiche.

 
EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 53-quater (misure per un migliore utilizzo delle risorse di cui all' articolo 64, comma 9, legge 6 agosto 2008, n. 133)

1. All’art. 9, comma 23, della legge 30 luglio 2010, n. 122, sostituire il secondo periodo “.E' fatto salvo quanto previsto dall’articolo 8, comma 14.” con il seguente “L’anzianità di servizio può essere calcolata soltanto se sono state assegnate, per ciascun anno, al suddetto personale le risorse previste dall’art. 8, comma 14.”

Motivazione
 

Si scioglie un dubbio interpretativo che sorge dal contrasto tra quanto disposto dal comma 14, articolo 8 che ha già trovato applicazione nella destinazione delle risorse economiche per l’anno 2010 e quanto previsto dalla norma che, comunque, sembra non voler annoverare tali risorse ai fini della progressione di carriera e dei contributi previdenziali.

 
EMENDAMENTO

Introdurre l’art. 54-ter (misure per lo sviluppo dell’attività di ricerca degli atenei)

1.      Al fine di dotare le università delle risorse umane necessarie per lo svolgimento delle loro attività didattica e di ricerca, alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, dopo l’articolo 24 è inserito il seguente:

 

Art. 24-ter (misure per lo sviluppo dell’attività di ricerca degli atenei)

 

“1. Le Università possono continuare ad attuare fino al 31 dicembre 2012 le procedure di valutazione per il reclutamento dei ricercatori a tempo indeterminato come disposte dai commi 3 e 5 della legge n. 1 del 9 gennaio 2009.

2. Coloro che hanno conseguito un dottorato di ricerca o un titolo riconosciuto equipollente anche conseguito all’estero, hanno espletato almeno tre insegnamenti universitari mediante contratto ai sensi della normativa vigente nel quinquennio precedente all’approvazione della presente legge, hanno all’attivo pubblicazioni di rilevanza anche internazionale, hanno ottenuto un assegno di ricerca della durata di quarantotto mesi anche non continuativi di cui all’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, (o di contratti a tempo determinato o di formazione, retribuiti di collaborazione coordinata e continuativa, o a progetto, di rapporti di collaborazione retribuita equipollenti ai precedenti presso università o enti di ricerca della stessa durata), sono inseriti a domanda in un albo nazionale dei ricercatori dalla comprovata esperienza in base al settore scientifico-disciplinare di afferenza, che non dà diritto alla docenza e rimane valido per un triennio, dietro valutazione dei titoli e dei curricula scientifici e didattici posseduti. Conseguentemente, al di là delle procedure previste dalla legge 30 dicembre 2010 n. 240, le Università con chiamata diretta possono attingere dall’albo nazionale dei ricercatori dalla comprovata esperienza per l’assunzione dei ricercatori a tempo indeterminato con modalità da disciplinare con decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca da emanare entro 60 giorni dalla data di conversione del presente decreto.

3. Conseguentemente, sono altresì titoli valutabili nei concorsi per l’abilitazione scientifica nazionale di cui alla legge 30 dicembre 2010 n. 240, la tesi di dottorato come previsto dal comma 7 dell’articolo 1 della legge n. 1 del 9 gennaio 2009, anche conseguito all’estero, l’attività di insegnamento a contratto svolta presso le Università, le pubblicazioni scientifiche di rilevanza anche internazionale, gli assegni di ricerca di cui all’articolo 51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, i contratti a tempo determinato o di formazione, retribuiti di collaborazione coordinata e continuativi, o a progetto, i rapporti di collaborazione retribuita equipollenti ai precedenti presso università o enti di ricerca della stessa durata”

 
Motivazione
 

In considerazione del blocco dei concorsi e dell’avvio stentato della riforma, visto anche il carico didattico riservato nei corsi di laurea ai ricercatori, si ritiene necessario dotare le università delle risorse umane necessarie per lo svolgimento delle loro attività. L’emendamento intende recepire nel settore dell’istruzione, dell’università e della ricerca quanto previsto dalla comunità europea nell’attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES, come previsto dall’articolo 1, comma 1 della legge 167/2009 e per sopperire alla gestione della fase transitoria che ha visto annullati i concorsi per i ricercatori universitari previsti dalla normativa previgente. Si intende consentire alle Università la chiamata diretta anche per quel personale precario equiparabile, di fatto, ai ricercatori a tempo determinato secondo i criteri presenti nella Carta Europea dei ricercatori. I Titoli sono stati individuati nel rispetto della Raccomandazione della Commissione Europea dell’11 marzo 2005 riguardante la carta europea dei Ricercatori e un Codice di condotta per l’assunzione dei Ricercatori, nella necessità di valorizzare il numero dei ricercatori precari in Italia che hanno superato la fase iniziale di carriera, possono vantare anni di esperienza nel campo della ricerca (equivalente a tempo pieno) a decorrere dal momento in cui hanno ottenuto il diploma che da accesso diretto agli studi di dottorato, nel paese in cui hanno ottenuto la laurea/il diploma, o sono già titolari di un diploma di dottorato, indipendentemente dal tempo impiegato per ottenerlo. Si offre così una risposta ai più di 24.000 giovani ricercatori, in genere trentenni e quarantenni motivati, meritevoli che hanno dimostrato ripetutamente di saper conseguire risultati nella ricerca e nella didattica, che producono cultura e conoscenza ad uso della collettività. Si individua uno stretto legame tra la ricerca e la docenza, e, quindi tra i titoli di accesso, oggetto di bandi pubblici e valutazioni comparative periodiche già effettuate con successo, il dottorato di ricerca, l’assegno di ricerca e il contratto d’insegnamento, tutti elementi utili per individuare la qualità della prestazione professionale e la nuova figura del docente/ricercatore, che si affiancano all’insieme delle esperienze maturate, alla creatività e al grado di indipendenza raggiunto nella ricerca svolta, come si evince dal curriculum e dalle pubblicazioni.

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D.M. 74/2012 (con Tabella ripartizione contingente regionale e provinciale diviso per grado di istruzione) 

MODULI ANIEF

 Modello delega Ruolo - N.B. La delega deve essere indirizzata al Dirigente dell’Ambito Territoriale di appartenenza per le nomine da GaE o al Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per le nomine da GM - Nel caso di delega a persona di propria fiducia allegare il documento di riconoscimento del delegante in copia conforme all’originale con data e firma

MEMORANDUM ANIEF

CONTRATTO E RICOSTRUZIONE DI CARRIERA

VADEMECUM ANIEF 

IMMISSIONI IN RUOLO

RICORSI ANIEF DOCENTI DI RUOLO  

Ricorso per la ricostruzione di carriera

Ricorso Gradoni

Ricorso scatti biennali

Ricorso trattenuta TFR

Ricorso trattenuta ENAM

Ricorso Sblocco scatti e contratto


 

ASSENZE: PERMESSI, ASPETTATIVA, FERIE, CONGEDI

C.M. 6103/2012 - Istruzioni operative immissioni in ruolo  

Convocazioni del personale tramite PEC - Precisazioni

Tabella ripartizione nomine ruolo docenti e educativi organico titolari, disponibilità ed esuberi 2012 - Ipotesi aliquote

Autocertificazione dei servizi prestati (art 15, Legge 183/2011) 

Nota MIUR - Chiarimenti contingente e posti accantonati

Applicazione Direttiva del Ministro per la funzione pubblica n. 14 del 22/12/2011 – Chiarimenti dell'AT di Torino su autocertificazione e documenti da allegare all’istanza di ricostruzione della carriera (con Modello di autocertificazioneN.B. l'istanza deve essere prodotta dopo aver superato l'anno di prova.

SETTORE RSU ANIEF

I CONTATTI RIPORTATI IN QUESTA PAGINA SONO DESTINATI ESCLUSIVAMENTE ALLE RSU ANIEF

PER INFORMAZIONI E CONSULENZA I SOCI DOVRANNO UTILIZZARE I CONTATTI DELLA SEGRETERIA NAZIONALE E DELLE SEDI TERRITORIALI

Consulenza e-mail

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Consulenza telefonica settore RSU

 
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato 
Prof. Giovanni
Portuesi 
Cell. 3281673121                    
 
9-13   
 
9-13          
 
9-13   
 
 
9-13                
 
9-13    
                         
Prof. Stefano
Cavallini            
Cell. 3277970638                
 
14-18              
 
14-18             
 
14-18          
14-18
 
14-18              
9-11
 

In alternativa: supporto giornaliero alla consulenza e al pronto intervento curato dalla Segreteria nazionale - settore RSU, coordinato dalla prof.ssa Maria Cettina Conte (fax 091 6455845 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 091 6452827) dal lunedì al venerdì ore 8:30-18:30.

ALTRI SERVIZI RSU

Forum dedicato vai al Forum RSU

 di formazione RSU (Palermo 13 dicembre 2013) vai al Seminario

Seminario di formazione RSU (Cefalù -PA- 20-21 aprile 2012) vai al Seminario

Seminario di formazione RSU (Arborea -OR- 19-22 luglio 2012) vai al Seminario

Le istruzioni per accedere al forum dedicato e al seminario di formazione Rsu sonoriservate alle Rsu accreditate. Per qualsiasi problema tecnico scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Cosenza

24 febbraio dalle 16.30 alle 18.30 presso studio Mendicino Longo in Via Serra, 125 - Cosenza

Napoli

23 febbraio ore 16:00- 17:00 presso I.T.N. Duca degli Abruzzi – via di Pozzuoli, 5 - Napoli

Caserta

23 febbraio ore 18.00 - 19.00 presso lo sportello Anief, Studio Legale Abbate - via Mazzocchi 143 S.Maria C.V. (CE) 

Avellino e Salerno

27 febbraio ore 15:00 - 16:30 presso ITAS "S. Caterina da Siena" Via Smaldone, snc - Salerno

 

 

0 0 1 12 72 ANIEF - Palermo 1 1 83 14.0 Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE

 

Roma
24 febbraio ore 16:00 presso la sede CONFEDIR
Largo dell'Amba Aradam, 1

Frosinone
21 febbraio ore 15:00 presso il Patronato Fenalca
Via Isonzo n.5 - Frosinone

Latina
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Viterbo
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Rieti
I coordinatori incontreranno i candidati presso le rispettive scuole

Messina

 

 

 

22 febbraio ore 16:00 - 18:00 IIS Minutoli presso sede associata Istituto Quasimodo -  Fondo Fucile Contrada Gazzi Messina

24 febbraio  ore 16:00 - 18:00 IIS Minutoli presso sede associata Istituto Quasimodo -  Fondo Fucile Contrada Gazzi Messina

 

 

 

Palermo

22 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso Istituto "Mario Rutelli", Piazza Gian Giacomo Ciaccio Montalto, n. 3 - Palermo

Catania

22 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso I.T.I. "S. Cannizzaro", via C. Pisacane, 1 - Catania  annullato causa maltempo

Trapani

23 febbraio ore 16:00 – 18:00 presso IPSSAR "V. e I. Florio", via Barresi, 26 - Erice (Casa Santa) (TP)

Agrigento


24 febbraio ore 16:00 - 18:00  presso I. C."Garibaldi" Via Diodoro Siculo, Agrigento

 

 

 

Contatti dei Coordinatori d’area settore RSU.

Per eventuali informazioni o consulenze rivolgersi al Coordinatore di

       area di appartenenza o alla Segreteria tecnica che provvederà ad inoltrare il quesito:

 

Responsabile Campagna nazionale RSU

Alessandra Cannizzaro – Coordinatore Campagna RSU - tel. 3270231029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Coordinatori d’Area:

Marco Giordano – Coordinatore RSU Area Nord (Piemonte, Liguria, Lombardia, FVG, Veneto, E. Romagna) - 3277970636 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Gianmauro Nonnis – Coordinatore RSU Area Centro (Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Sardegna, Umbria) - 327.7970642 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Stefano Cavallini – Coordinatore RSU Area Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia) - 327.7970638 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Giovanni Portuesi Coordinatore RSU Area Sicilia - 328.1673121 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Segreteria nazionale Settore RSU (da lun. a ven.  ore: 8.30 – 18.30)

Alessandra Cannizzaro – Coordinatore Settore RSU - tel. 3270231029 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 393.8279610/ 091/7098360

 

Le consulenze in presenza presso la Segreteria nazionale saranno effettuate previo appuntamento telefonico (393 8279610).

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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti il PAS

Tutti i ricorsi riguardanti il TFA

 
Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso alle prove scritte del TFA
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONERicorso al TAR per ottenere la partecipazione alle prove scritte successive ai Test di accesso al TFA dei candidati esclusi o per ottenere la riproposizione delle prove stesse.

REQUISITI: Partecipanti ai Test del Tirocinio Formativo Attivo che non hanno superato la selezione.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso e ricevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “ricorso per accedere alle prove scritte”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva adesione al ricorso è necessario inviare i documenti richiesti nelle istruzioni operative attraverso l'invio a mezzo raccomandata1.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio del plico cartaceo di adesione al ricorso. L’invio cartaceo del plico deve pervenire, entro la data indicata, con il mezzo postale denominato Raccomandata 1. 

SCADENZA ADESIONI: 20 agosto 2012. Prorogata al 7 settembre 2012.

NEWS

Tutti i ricorsi riguardanti i precari

 
Ricorsi per ottenere la conversione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e/o il risarcimento del danno - il riconoscimento degli scatti biennali per i precari -  l'estensione (fino al 31/08) dei contratti stipulati al 30/06 su posti vancanti  
RICORSO STABILIZZAZIONE

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere la trasformazione in contratto a tempo indeterminato dei contratti a tempo determinato su posti vacanti e disponibili illegittimamente reiterati per oltre 36 mesi con richiesta di relativo risarcimento.

REQUISITI: Docenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STABILIZZAZIONE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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RICORSO SCATTI BIENNALI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento degli scatti biennali anche al personale precario con relativo recupero delle spettanze non percepite.

REQUISITIDocenti abilitati inseriti in GaE (oppure ATA inseriti in graduatoria permanente) con almeno 3 contratti al 30/06 o al 31/08.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). 

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: Gratuito 

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RICORSO CONTRATTI 30/06 - 31/08  

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il prolungamento al 31/08 del contratto al 30/06 stipulato su posto vacante e disponibile con relativo recupero degli stipendi non percepiti.

REQUISITIDocenti e ATA che hanno stipulato almeno un contratto al 30/06 su posto vacante e disponibile.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 31 AGOSTO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO). Risulta necessario inviare, inoltre, lettera interruttiva della prescrizione per raccomandata all’amministrazione interessata, conservandone copia.

NOTEPer avere la conferma se il posto occupato da supplente era o è vacante e disponibile, bisogna inviare all’Ambito Territoriale e al Dirigente della Scuola apposita istanza di accesso agli atti e trasmettere al legale l’eventuale risposta.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

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 RICORSI AVVERSO IL D.M. 44/2011 PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI TITOLI E SERVIZI NON VALUTATI O VALUTATI SOLO PARZIALMENTE NELLE GAE
 

Selezionare il ricorso d'interesse dalla lista:

RICORSO 6 PUNTI SSIS

 

RICORSO 24 PUNTI SSIS

RICORSO PUNTEGGIO ABILITAZIONE STRUMENTO MUSICALE

RICORSO PUNTEGGIO SERVIZIO MILITARE

RICORSO INSERIMENTO IN I/II FASCIA DELLE GAE

RICORSO SPOSTAMENTO PUNTEGGIO DI SERVIZIO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO ASPECIFICO COME SPECIFICO

RICORSO VALUTAZIONE SERVIZIO CONTEMPORANEO SFP

RICORSO SALVA-PRECARI 2009/2011

RICORSO INSERIMENTO/REINSERIMENTO IN GAE

NEWS RICORSI GAE


NUOVE ADESIONI

 DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID o AFAM inseriti in GaE

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 6 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento esclusivo del bonus di 6 punti alle abilitazioni conseguite tramite SSIS, SFP, COBASLID o AFAM. La Tabella 2 allegata al D.M. 44/2011 attribuisce tale bonus a tutte le abilitazioni; il ricorso si propone di ristabilire la legittima attribuzione dei 6 punti ai soli abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 6 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 5053/09, 5054/09, 5055/09 è consigliabile attendere l'imminente pronuncia del Consiglio di Stato. I ricorrenti degli altri ricorsi 6 punti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati tramite SSIS in diverse classi di concorso.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento dei 24 punti SSIS.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO 24 PUNTI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONIAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento dei 24 punti nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

 DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere lo spostamento del bonus di 24 punti SSIS da una classe di concorso a un'altra.

REQUISITI: Abilitati SSIS, SFP, COBASLID, AFAM che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 24 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso 24 punti” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR possono procedere, se interessati, con la prosecuzione del ricorso al Giudice del Lavoro in modo da ottenere l'effettivo spostamento dei 24 punti o mantenere in via definitiva quello ottenuto tramite Ordinanze TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale (da 4 a 12 punti). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITI: Docenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO STRUMENTO MUSICALE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione (o il mantenimento ottenuto con Ordinanza TAR) del punteggio relativo al voto di abilitazione in Strumento Musicale. La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al voto di tale abilitazione, mettendo in atto un'odiosa disparità di trattamento tra i docenti di Strumento Musicale e tutti gli altri abilitati.

REQUISITIDocenti già inseriti nelle GaE in possesso dell'Abilitazione in Strumento Musicale che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Strumento Musicale TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Strumento Musicale” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: Per i ricorrenti TAR 2010 e 2011 è necessario, prima di proseguire il ricorso al GdL, attendere la risoluzione del ricorso pendente al TAR.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Abilitati già inseriti nelle GaE  che hanno svolto il servizio militare (o assimilati) dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse (diploma o laurea).

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'ultimo aggiornamento nelle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO MILITARE” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - DELLA SEDE STATALE DI ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio militare nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere/mantenere l'attribuzione nelle GaE del punteggio relativo al servizio di leva (o assimilati) prestato non in costanza di nomina (servizio di insegnamento nella scuola pubblica). Per presentare la richiesta è necessario aver prestato il servizio militare dopo aver conseguito il titolo di studi valido per l'accesso all'insegnamento nella classe di concorso d'interesse (diploma o laurea). La normativa vigente, infatti, non prevede alcuna attribuzione di punteggio relativa al servizio di leva svolto non in costanza di nomina.

REQUISITI: Ricorrenti TAR che hanno intenzione di proseguire il ricorso al GdL.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario aver richiesto espressamente, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie a Esaurimento, la valutazione del servizio militare svolto non in costanza di nomina

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio Militare” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti TAR che hanno ottenuto il riconoscimento del punteggio relativo al servizio militare in seguito a Ordinanza favorevole, devono segnalarlo nella mail di preadesione.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 NUOVE ADESIONI

DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO FASCIA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in III Fascia delle Graduatorie a Esaurimento, l'inserimento nella I/II Fascia delle medesime. Ciò consentirebbe, ai sensi dell'art. 1 comma 5 del D.M. 44/2011, di poter fruire della possibilità di essere inseriti nelle graduatorie di 2 province differenti.

REQUISITI: Docenti già inseriti in III Fascia delle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso I/II Fascia al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Fascia” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, lo spostamento del punteggio di servizio già dichiarato.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO DI SERVIZIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto lo spostamento del servizio già attribuito nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti pluriabilitati inseriti in Graduatoria ad Esaurimento, lo spostamento da una classe di concorso ad un'altra del punteggio di servizio già dichiarato; attualmente tale spostamento è impedito dall'art. 1 comma 4-quater della L. 167/2009.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati inseriti nelle GaE che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Spostamento Punteggio Servizio al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Servizio” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONERicorso al Giudice del Lavoro per ottenere, in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI: Docenti pluriabilitati già inseriti nella III Fascia delle GaE.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO PUNTEGGIO SPECIFICO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Aperte

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere in favore dei docenti inseriti in Graduatoria ad Esaurimento ed esclusi dai benefici dei "Salva-precari", la valutazione del servizio prestato in altra classe di concorso (aa.ss. 2009/10 e 2010/11) come punteggio specifico (calcolato per intero) anziché aspecifico (dimezzato) nella classe di concorso d'interesse.

REQUISITI Docenti pluriabilitati già inseriti nelle GaE  che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Punteggio Specifico al TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Punteggio Specifico” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP e che hanno prestato servizio di insegnamento contemporaneo per almeno 3 anni durante la frequenza dei corsi SFP

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver richiesto, all'atto dell'ultimo aggiornamento delle graduatorie, la valutazione del servizio svolto durante la frequenza dei corsi SFP.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SERVIZIO SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto la valutazione del servizio contemporaneo nel modulo di aggiornamento delle GaE.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento parziale (1 o 2 anni su 4) del servizio di insegnamento prestato durante il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE in possesso della laurea in SFP che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso 6 punti TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Servizio SFP” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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DESCRIZIONE:Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011

REQUISITIDocenti già inseriti nella III Fascia delle GaE che non hanno ottenuto l'inserimento negli elenchi Salva-Precari nel biennio 2009-2011 pur avendo prestato servizio, nell'anno di riferimento, per almeno 180 giorni ma su più istituzioni scolastiche e/o con contratti non continuativi e che, a causa di tale esclusione, non potranno richiedere l'attribuzione dell'intero punteggio di servizio per il biennio 2009-2011

NOTE: Per aderire al ricorso e necessario aver presentato domanda di inserimento nelle graduatorie prioritarie Salva-Precari.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “PREADESIONE RICORSO SP 180 GIORNI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale/ultimo servizio).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZAAdesioni Limitate a chi ha espressamente richiesto l'inserimento negli elenchi prioritari Salva-precari 2009/2011.

COSTO: € 150

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PROSECUZIONE RICORSO AL GdL PER I RICORRENTI TAR  

DESCRIZIONE: Prosecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere  l'inserimento negli elenchi Salva-precari nel biennio 2009/2011.

REQUISITI Docenti già inseriti nella III Fascia delle GaE esclusi dagli elenchi Salva-Precari 2009-2011 che hanno aderito negli anni precedenti al ricorso Salva-precari TAR

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso SP 180 Giorni” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR.

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 AVVISO AI RICORRENTI 2011

ATTENZIONESi ricorda che in virtù del nuovo Decreto Ministeriale 53/2012 per l’inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento, chi ha aderito al ricorso inserimento/reinserimento GaE nell'anno 2011 deve comunque espletare entro il 10 luglio quanto indicato nelle istruzioni ricevute a mezzo newsletter (invio del modulo cartaceo di richiesta inserimento). 

Chi non avesse ricevuto le istruzioni, può chiedere i modelli cartacei e le istruzioni complete scrivendo una mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure contattando la sede territoriale Anief più vicina.

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

 NUOVE ADESIONI 

DESCRIZIONE: Ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere l'inserimento/reinserimento nelle Graduatorie a Esaurimento degli abilitati/abilitandi esclusi dal D.M.53/2012 

REQUISITI: Abilitandi SFP, abilitati all’estero, aspiranti in possesso didiploma magistrale abilitante, abilitati ex D.M. 21 e 85 del 2005, abilitati con semestre aggiuntivo IX ciclo SSIS e chi è stato depennato per non aver prodotto l'aggiornamento.

MODALITA'DI ADESIONE:Richiedere i modelli cartacei di inserimento scrivendo una mail aQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.';document.getElementById('cloaka53ceb048eb93adce48a12d1f54e8e16').innerHTML += ''+addy_texta53ceb048eb93adce48a12d1f54e8e16+'<\/a>'; avente per oggetto “Ricorso inserimenti 2012” e per testo i propri dati anagrafici completi e la propria sede diservizio statale. PRIMA DI INVIARE LA MAIL LEGGERE LE ISTRUZIONI COMPLETE 

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nella mail di preadesione “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”

MAGGIORI INFORMAZIONI:vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA:10 LUGLIO 2012

 NEWS:Vai alla categoria Inserimento/Reinserimento in GaE

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Ricorso per ottenere l'inserimento "a pettine" nelle GaE 2009/2011.
PROSECUZIONE RICORSO TAR AL GDL

DESCRIZIONEProsecuzione del ricorso TAR al Giudice del Lavoro per ottenere il recupero del ruolo o il risarcimento del danno per mancata supplenza a causa dell'inserimento "in coda" nelle Graduatorie ad Esaurimento 2009/2011.

REQUISITI: Ricorrenti TAR Pettine 2009 e 2010 che, in virtù dell'inserimento "a pettine" nelle Graduatorie "di coda", possono vantare il diritto alla stipula di contratti a tempo indeterminato o il risarcimento del danno per mancata supplenza.

MODALITA' DI ADESIONE: Inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. avente per oggetto “Prosecuzione Ricorso Pettine” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO - via, comune, provincia – della scuola STATALE di ATTUALE/ULTIMO SERVIZIO).

CASI PARTICOLARI: Chi non ha mai prestato servizio nella scuola statale dovrà indicare nel testo della mail “NESSUN SERVIZIO IN SCUOLA STATALE”.

CHIARIMENTI: I ricorrenti devono specificare nella mail il numero di ruolo TAR cui hanno aderito nel 2009 o nel 2010. 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva prosecuzione del ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Limitate ai ricorrenti TAR 2009 e 2010

NEWS RICORSO PETTINE

Tutti i ricorsi riguardanti i il personale di ruolo

 
Ricorso contro il blocco del contratto e delle progressioni stipendiali.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere lo sblocco del contratto e il recupero, anche ai fini previdenziali, degli scatti di anzianità che l'art. 9 (commi 17, 21 e 23) della Legge 122/2010 blocca per il periodo 2011-2013.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO SCATTI STIPENDIO” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio della e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei titoli e dei servizi cui la tabella di valutazione titoli non attribuisce alcun punteggio o cui attribuisce punteggio solo parzialmente.

 DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione, ai fini della mobilità e nelle graduatorie interne d'istituto, dei seguenti titoli: abilitazioni diverse dal Concorso Ordinario (12 punti), titolo SSIS o specializzazione sostegno (5 punti), servizio pre-ruolo (da far valutare 6 punti invece di soli 3 punti), incarico in qualità di supervisore Tirocinio (12 punti), incarico di presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità dopo l'a.s. 2000/2001 (1 punto per ogni servizio).

REQUISITI: Docenti di ruolo in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: abilitazione tramite SSIS o concorsi riservati, specializzazione sul sostegno, incarico di Tutor di Tirocinio, servizio di insegnamento pre-ruolo, servizio post 2000/2001 come presidente o commissario interno/esterno agli esami di maturità.

NOTE: Per aderire a questo ricorso è necessario indicare, sia nella domanda di mobilità on-line, sia nella dichiarazione cartacea per la graduatoria interna d'istituto, i titoli di cui si chiede la corretta valutazione.

MODULO DI PREADESIONE: Scarica il modulo

MODALITA' DI PREADESIONE: Scaricare e inviare in allegato il modulo di preadesione all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO TABELLA TITOLI” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA ADESIONI: 9 aprile 2013. PROROGA: 11 aprile 2013Adesioni aperte.

COSTO: € 150

 
Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta obbligatoria in busta paga di un ente (Enam) ormai completamente privo di utilità

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere l'interruzione della trattenuta Enam sullo stipendio e far risarcire le quote illegittimamente trattenute, al netto degli interessi maturati, a far fede dalla soppressione dell’ente (30 luglio 2010).

REQUISITI: Docenti di ruolo e dirigenti della scuola dell'Infanzia e della Primaria

MODELLO REVOCA ENAM: Inviare il modello di revoca della trattenuta Enam a mezzo raccomandata a/r alla Ragioneria provinciale dello Stato di propria pertinenza (provincia della sede di servizio) e per conoscenza all’INPS. Contestualmente si deve inoltrare, in allegato alla mail di preadesione, copia del modello di revoca inviato e qualsiasi eventuale risposta ricevuta dall'amministrazione all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Dopo aver spedito il modello di revoca per raccomandata, allegarlo tramite mail e inviare a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO ENAM” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (INDIRIZZO COMPLETO – via, comune, provincia - della sede statale di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 100

 

 
Ricorso per recuperare il 2,69% per gli anni 2011 e 2012 e il 2,50% trattenuto negli ultimi 5 anni 

 

DESCRIZIONE: Il D.L. 185/2012 ripristina per il TFR dei precari e dei neo-assunti dopo il 2001, contro la Costituzione, quota 6,91% e trattenuta 2,5%. Per gli assunti prima del 2001, invece, ritornati a quota 9,60%, mistero sul 2,69% in più che lo Stato dovrebbe versare per il 2011 e il 2012. Mef e Inps bloccano, per ora, tutto al 30.12.10, al netto delle riliquidazioni entro un anno previste. Procedure per ottenere quanto dovuto, almeno 1.000 euro a lavoratore, attraverso l'invio di una diffida e di un modello di decreto ingiuntivo in caso di risposta negativa. 

REQUISITI: Docenti e ATA precari e di ruolo

MODELLO DIFFIDA TFRI nuovi modelli di diffida sono disponibili online a questo link.

MODALITA' DI PREADESIONE: Scarica gratuitamente e invia le nuove diffide, che puoi scaricare da questo link

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link

ISTRUZIONI OPERATIVE: Richiedi le istruzioni per ricorrere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTI: Modello di diffida: gratuito. Ricorso: € 100

NEWS RICORSO TFR/TFS

 

 
Ricorso contro la valutazione parziale dell'esperienza pre-ruolo ai fini della ricostruzione di carriera.

 

DESCRIZIONE: Ricorso per ottenere la valutazione per intero di tutto il periodo pre-ruolo oggi illegittimamente valutato per intero solo fino a 4 anni, con la parte eccedente valutata per soli 2/3 ai fini giuridici e il restante 1/3 ai soli fini economici.

REQUISITI: Docenti e ATA di ruolo con più di 4 anni di servizio pre-ruolo.

MODALITA' DI PREADESIONE: Inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inserendo come oggetto “PREADESIONE RICORSO RICOSTRUZIONE CARRIERA” e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI) e la propria sede di servizio statale (indirizzo COMPLETO – via, comune, provincia - della sede STATALE di attuale servizio).

MAGGIORI INFORMAZIONI: Vai al link 

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà successivamente per e-mail le istruzioni operative per l'effettiva adesione al ricorso. L'invio dell'e-mail di preadesione non è in alcun modo vincolante all'effettiva partecipazione al ricorso.

SCADENZA: Adesioni Aperte

COSTO: € 150

 

  Anief, attivato il master del Prof. Marcello Pacifico:

Legislazione Scolastica e Metodologie Didattiche

L’Anief, Associazione Sindacale Professionale, in convenzione con Eurosofia, Ente Italiano di Formazione europea e di Ricerca accreditato dal MIUR, e con l'Università Telematica Pegaso organizza:

Master di I livello on line, con esame in presenza, di durata annuale, per complessive 1.500 ore; il Master dà diritto all'acquisizione di 60 CFU.

Il Master è destinato a tutti coloro che sono in possesso di:

- Diploma di laurea quadriennale del previgente ordinamento e/o laurea magistrale,

- Diploma di laurea triennale e/o laurea magistrale.

I moduli didattici saranno svolti dal Presidente Nazionale Anief, professore Marcello Pacifico, docente di elevata e riconosciuta professionalità nonché competenza scientifica nel settore.

Obiettivo del Master è di fornire una preparazione esaustiva sulla legislazione scolastica e nozioni di diritto sindacale, diritto privato, diritto pubblico, diritto amministrativo, fornendo al personale scolastico gli elementi per un aggiornamento professionale qualitativo e per una difesa attiva e consapevole dei propri diritti. Al termine del percorso sarà rilasciato un “Diploma Universitario Master di I livello” spendibile per arricchire il tuo curriculum formativo.

Modalità di iscrizione:

Per iscriversi basta inviare la scheda di adesione  insieme alla copia del bonifico, a mezzo posta raccomandata a: Università telematica Pegaso, Piazza Trieste e Trento n.48,80132 Napoli.

Trasmettere la stessa documentazione anche all 'indirizzo email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scheda di adesione

Programma Master

Per info contattare la segreteria di Eurosofia al numero 091.7098311 oppure 091.7098357 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

STUDIA DOVE E QUANDO VUOI TU

ISCRIVITI AI MASTER/CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI

ENTRO IL 30 GENNAIO 2016

AGGIORNA LE TUE COMPETENZE SPECIALISTICHE A SOLI 500 EURO

Scegli il Master o il Corso di perfezionamento che fa per te!

I corsi sono valutabili nella scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola superiore di I° e II° grado ai sensi del D.M. 44 del 12/05/2011

Scarica la scheda tecnica e la domanda d'iscrizione e invia tutta la documentazione entro il 31 GENNAIO 2016  tramite email e posta raccomandata:

  email a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  posta raccomandata a: Eurosofia - Corso P. Pisani n. 254 - 90129 Palermo

Per qualsiasi informazione, anche su corsi di laurea,

scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

AREA SCUOLA – ANNO ACCADEMICO 2015/2016

LEGISLAZIONE SCOLASTICA E METODOLOGIE DIDATTICHE

·         Sigla: MA450

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELLE DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA

·         Sigla: MA411

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: MA433

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE

·         Sigla: MA434

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

METODOLOGIE E TECNICHE DIDATTICHE PER LINGUE E CIVILTA’ STRANIERE

·         Sigla: MA435

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: MA436

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA RICERCA METODOLOGICA NELL’AMBITO DELLE DISCIPLINE DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

·         Sigla: MA438

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE DISCIPLINE GIURICHE ED ECONOMICHE

·         Sigla: MA439

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE MUSICALE

·         Sigla: MA440

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER L’INSEGNAMENTO DELLE DISCIPLINE LETTERARIE

·         Sigla: MA441

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DIDATTICHE PER LE ATTIVITA’ MOTORIE E SOCIALI

·         Sigla: MA442

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: MA466

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL TUTOR ONLINE

·         Sigla: MA415

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 1575

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

MASTER 2° LIVELLO

LA GOVERNANCE DELLA SCUOLA E IL DIRIGENTE SCOLASTICO

·         Sigla: MA400

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL DIRIGENTE SCOLASTICO NELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA

·         Sigla: MA423

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

IL NUOVO RUOLO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO E LA GESTIONE DELLA GOVERNANCE

·         Sigla: MA443

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE

·         Sigla: MA465

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

CORSI DI PERFEZIONAMENTO

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF114

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF116

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

LE NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)

·         Sigla: PERF117

·         Termine di iscrizione: 31-12-2015

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 30/01/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF118

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·        Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

PER UNA NUOVA METODOLOGIA DIDATTICA: APPRENDERE ED EDUCARE NELLA SOCIETA' DELLA CONOSCENZA

·         Sigla: PERF120

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

NUOVE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E DI VALUTAZIONE PER UNA DIDATTICA COSTRUTTIVA

·         Sigla: PERF121

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 400 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 200 al momento dell’iscrizione + € 200 entro il 29/02/2016

·         Titolo di accesso: diploma di istruzione secondaria

·         Scheda tecnica

·        Domanda di iscrizione

DIDATTICA DELL'INCLUSIONE: I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

·         Sigla: PERF122

·         Termine di iscrizione: 30-01-2016

·         Durata: annuale

·         Ore: 1500

·         Costo: 500 euro

·         Iscrizione rateizzata: € 250 al momento dell’iscrizione + € 250 entro il 29/02/2016

·         Scheda tecnica

·         Domanda di iscrizione

 

L'ANIEF è soggetto qualificato per la formazione del personale della Scuola ai sensi della direttiva n. 90/2003.

·           Corso di formazione online rivolto al personale docente in servizio e agli aspiranti candidati alla professione di insegnante
·           - 
·           Definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di TFA per l'a.a. 2011/12  - Tabelle A e B
·           Requisiti per accedere al TFA 
         Requisiti per accedere in sovrannumero al TFA 
·           Dal 06 al 31 luglio 2012
 FAQ
·           Il vademecum 
·           Offerta formativa Anief
Altri corso ANIEF di formazione riguardanti il TFA
·         
·         Corso ANIEF di formazione TFA Blended (iscrizioni chiuse)
·         Corso di formazione “Le competenze e le abilità del docente Tutor del TFA (Tirocinio Formativo Attivo)”  -
Il corso è rivolto Docenti che aspirano a svolgere il ruolo di Tutor dei tirocinanti nel Tirocinio Formativo Attivo (T F A) del nuovo percorso di formazione iniziale degli insegnanti

 

I corsi on-line di lingua inglese dell’Università Telematica Pegaso sono concepiti per essere interattivi e consentono a tutti di raggiungere i propri obiettivi linguistici in modo rapido e flessibile. Innovativi e pratici, combinano una grande semplicità di esposizione a una ricca esemplificazione di casi concreti: in questo modo le peculiarità della grammatica inglese vengono rese più fruibili anche da parte degli studenti meno esperti.

CERTIFICAZIONE LINGUISTICA INGLESE

Lingua inglese Livello A1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello A2

Scheda tecnica - Domanda Adesione 

Lingua inglese Livello B1

Scheda tecnica Domanda Adesione

Lingua inglese Livello B2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C1

Scheda tecnica - Domanda Adesione

Lingua inglese Livello C2

Scheda tecnica - Domanda Adesione

  • Convenzione con gli studi legali su tutto il territorio nazionale per il contenzioso seriale e personale promosso presso Tar Lazio, Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Giudice del Lavoro, Corte di Cassazione, Corte costituzionale;
  • convenzione con Eurosofia per la formazione in servizio;
  • convenzione con Pegaso per la formazione universitaria;
  • assicurazione responsabilità civile che copre rischi, situazioni e responsabilità specifiche;
  • assicurazione infortuni che copre i danni provocati da un eventuale infortunio sul posto di lavoro;
  • convenzione con i CAF CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale, per la compilazione dei modelli 730, DSU/ISEE, redditi PF, successioni, IMU/TASI/IUC, amministrazione condomini, colf e badanti, locazione, F24/Ravvedimento, RED/INVCIV/DET;
  • convenzione con Patronato CEDAN S.r.l.s. su tutto il territorio nazionale  per pratiche di pensione di vecchiaia, di invalidità, reversibilità; invalidità civile, assegno sociale, inabilità lavorativa, maternità; assegno nucleo familiare; ratei maturati e non riscossi; rilascio CU INPS; Naspi, DIS-COLL, ricostruzioni pensioni, disoccupazioni agricole, malattia professionale; assistenza per immigrati, assistenza legale, assistenza medico legale; variazioni posizioni contributive; indennità di frequenza; richiesta e controllo estratti contributivi; richiesta e controllo estratto previdenziale; 
  • consulenza relativa a procedimenti disciplinari;
  • consulenza su problematiche relative al contenzioso scolastico individuale e collettivo;
  • aggiornamenti costanti attraverso l'esclusivo servizio di newsletter dedicata che racchiude tutte le principali notizie del mondo scolastico;
  • consulenza telefonica e telematica sulle principali notizie del mondo scolastico e sullo stato dei contenziosi da te avviati;
  • consulenza PON.

 

Spazio Anief di mainstreaming per un cambiamento culturale e strategico di professionalità docente dai contesti educativi alla didattica: conoscere e praticare attività inclusive nella scuola.

A cura di Elena Duccillo

LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA

SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI


SCARICA LULTIMO NUMERO

 

XXIV2012

 

 

 

In questo numero:

IL PUNTO

I RICORSI

Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione

Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo 

Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti

 

ADL

PRECARIAMENTE

A cura di Antonietta De Luca

Anche tu da queste parti? Sono almeno dieci click che ti osservo, sai?

Scommetto che apparteniamo allo stesso popolo.

Lasciami indovinare…anche tu vai in crisi quando ti chiedono: “Dove abiti?”, ti imbarazzano domande come: “Da dove vieni?”, “Dove vai?”, “Quanto tempo rimani?”? Allora sei dei nostri. Se poi cominci addirittura a balbettare quando qualcuno vuole sapere dove lavori, be’, collega, sai cosa c’è? Sei proprio al posto giusto qui ed ora, almeno su questa pagina e l’inchiostro seminato dall’aratro digitale della mia tastiera è proprio per te.

 

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