Tutte le notizie

° L’iter dello Schema di Regolamento del Sistema nazionale di valutazione
Il C.N.P.I. si è espresso (adunanza del 20/11/2012), come richiesto formalmente (Uff.Leg. n.5488 del 4.09.2012), sullo Schema di DPR recante “Regolamento sul Sistema Nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione”. Diamo una sintesi del parere che è sostanzialmente negativo.

Il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione valuta che il D.P.R., redatto in modo affrettato, presenti un impianto e rigido; suggerisce che, quando il regolamento sarà in vigore, i responsabili politici della pubblica istruzione attivino, per procedere ad aggiustamenti, il confronto (a cedenza triennale ?) con esperti rappresentanti del mondo scolastico e delle culture accademica, professionale e sindacale. L’impianto del D.P.R. risulta, a parere del CNPI “generico”, non facendo cenno alla necessaria ristrutturazione dell’INVALSI, senza la quale l’Istituto non sarebbe in grado di assolvere al “ruolo decisamente forte, impegnativo” che gli viene affidato; né si accenna alla necessità di ripensare la configurazione professionale del Corpo Ispettivo alla luce di quanto previsto dal Regolamento sul SNV. Non si fa cenno, infine, ai finanziamenti, e dire che il personale scolastico avrà un aggravio di lavoro dal nuovo sistema di valutazione di Sistema. Il CNPI critica altresì che alle scuole, il DPR riserva un ruolo marginale, riducendolo a “puro oggetto della valutazione;… appare del tutto eluso il ruolo che il personale della scuola”; che è quanto dire…. “Le scuole, anche in relazione all’attuale Titolo V Cost. non possono essere solo chiamate ad aderire a quanto disposto dal MIUR… E’ assente, nella bozza di regolamento, un qualsiasi riferimento ai Nuclei di valutazione interna alle IIS…”. C’è, nella Bozza, “un evidente squilibrio fra i soggetti cardine del sistema, con un ruolo eccessivo dell’INVALSI, chiamato ad operare senza che siano stati definiti prioritariamente i livelli essenziali di istruzione e formazione…”. E ci fermiamo qui. Per carità di Patria.

°Concorso a cattedre: prove preselettive e costituzione delle commissioni giudicatrici
I comunicati del MIUR - Direzione Generale per il personale scolastico

- La prova di preselezione del concorso a posti e cattedre per titoli ed esami per il reclutamento del personale docente nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria si svolgerà nei giorni 17 e 18 dicembre 2012, nelle sedi e secondo il calendario delle sessioni di esame che verranno pubblicati il 27 novembre sulla rete intranet e sul sito del MIUR (www.istruzione.it) , nonché sui siti internet degli Uffici Scolastici Regionali competenti a gestire la procedura.
- Per consentire ai 321mila candidati di esercitarsi per la prova preselettiva, in programma il 17 e 18 dicembre, il MIUR metterà a disposizione nel proprio sito il file dell’archivio completo dei 3500 quesiti tra i quali saranno estratti, al momento della prova, con procedura random, i 50 da somministrare a ciascun candidato. Il file esercitatore, che utilizza lo stesso software che sarà presentato nella preselezione, conterrà i quesiti ma non le risposte corrette; i candidati interessati potranno farne richiesta utilizzando come login il proprio codice fiscale, e riceveranno il simulatore contenente 70 batterie da 50 quesiti ciascuna. Per ogni esercitazione sarà dato il punteggio complessivo ma non l’indicazione di quali siano state le risposte corrette. – Nel sito www.istruzione.it, l’Uff.III dà comunicazioni relativa alla procedura di costituzione delle commissioni giudicatrici trasmettendo: il D.M. n. 91 del 23/11/2012, relativo ai requisiti dei componenti delle commissioni giudicatrici, e l'O.M. n. 92 del 23/11/2012, contenente le modalità per la presentazione delle domande a presidente e commissario, e le istruzione per la costituzione delle commissioni giudicatrici. Le domande potranno essere presentate, esclusivamente tramite la procedura informatica Polis (Istanze On Line) disponibile sul sito www.istruzione.it a partire dal 27 novembre 2012 e fino alle ore 14,00 del 12 dicembre 2012.

° Convegno Nazionale della DirPresidi, a Roma
Si terrà il prossimo 4 dicembre; per consultare la locandina e iscriversi al convegno, si può andare sul sito della DirPresidi Scuola.

Saranno trattati due argomenti: - le novità sulla contrattazione di istituto dal D.Lgs 150/2009 ad oggi; - la sperequazione negli stipendi dei dirigenti scolastici, da un punto di vista contrattuale e giuridico.
(Fonte: www.governarelascuola.it - 23 Novembre 2012)

° A tenaglia sulla questione della illegittima reiterazione delle nomine a t.d. nelle scuole
Mentre il presidente Pacifico è in audizione dinanzi alla Commissione Europea, a Bruxelles - per denunciare la mancata applicazione, in Italia, della Direttiva Comunitaria 1999/70 CE, che pure il nostro ordinamento ha recepito nel D.lgs.368/2001 -, l’On. Tonino Russo si fa sentire a Montecitorio.

La procedura d’infrazione 2010/2124, avviata dalla Commissione europea il 14 marzo 2011, è attualmente messa in mora ai sensi dell’art. 258 TFUE. La Commissione ritiene che la prassi di impiegare personale ausiliario tecnico amministrativo nella scuola pubblica per mezzo di una successione di contratti a tempo determinato, senza misure atte a prevenirne l’abuso, non ottempera agli obblighi di cui alla clausola 5 dell’Accordo quadro concluso il 18 marzo 1999 tra le organizzazioni interprofessionali a carattere generale CES, UNICE e CEEP. Riportiamo due comunicazioni, da www.toninorusso.it.
"Il 15 novembre ho scritto una lettera alla Presidente della VII Commissione, Manuela Ghizzoni, per segnalare la risposta negativa che ho ricevuto in merito alla legittima richiesta di consultazione della procedura d'infrazione avviata dalla Commissione europea contro il nostro paese circa la prassi di impiegare personale della scuola pubblica per mezzo di una successione di contratti a tempo determinato, senza misure atte a prevenirne l'abuso. Le ho dunque chiesto di rivolgere un'istanza ufficiale al Dipartimento Politiche Comunitarie perché sia finalmente possibile avere una copia di questo atto. Non si può impedire ad un parlamentare della Repubblica che ha il potere di sindacato ispettivo di accedere a documenti utili per l'esercizio del suo mandato. In questo senso, la Presidente Ghizzoni ha mostrato il massimo della sensibilità scrivendo al Miur per chiedere chiarimenti immediati, oltre ai documenti stessi riguardanti la procedura di infrazione n. 2010/2124. Sia chiaro che non demorderemo finché non saremo venuti in possesso di questo documento, che rappresenta un passaggio fondamentale nella ricerca di soluzioni efficaci per provare a superare questo odioso abuso. Del resto, lo stesso Dipartimento delle Politiche Comunitarie, pur negandoci i documenti, per presunte ragioni formali, ha ampiamente riconosciuto la validità delle ragioni che hanno condotto la Commissione europea ad avviare la procedura”.
"Temo che rischia di alimentarsi di un nuovo sconcertante episodio la saga dell'occultamento dei documenti sulla reiterazione dei contratti a tempo determinato dei docenti precari. Per tale ragione ho inviato una lettera all'ufficio massimario della Cassazione per avere finalmente la possibilità di accedere ad una copia della relazione tematica sul precariato scolastico. Tale documento sembra confermi pienamente le ragioni che hanno condotto la commissione europea ad avviare una procedura d'infrazione contro il nostro paese in merito all'abuso di contratti a tempo determinato per il personale scolastico. Questa relazione risulta essere stata depositata il 24 ottobre con il numero 190 ma inspiegabilmente non è stata ancora resa pubblica. Anche in questo caso, come per la procedura di infrazione, pretenderemo massima chiarezza e trasparenza. Nessuno pensi, anche al ministero dell'istruzione di poter continuare ad occultare atti pubblici in cui si certifica la violazione dei diritti del personale della scuola".

 


° Le classi terminali del secondo ciclo di istruzione sperimenteranno le prove Invalsi
Riportiamo da Tuttoscuola
Quest’anno il test Invalsi debutterà in quinta superiore in forma sperimentale; le prove potrebbero entrare in campo ufficialmente per tutti nell'anno scolastico 2013/2014 (ma il Ministro non ha ancora deciso). Lo ha comunicato l'Istituto nazionale di valutazione ai dirigenti scolastici con una nota in cui ha anche comunicato le date delle prove nazionali di quest'anno: 7 maggio 2013 per II e V primaria (prova di italiano), 10 maggio 2013 per II e V primaria (prova di matematica), 14 maggio 2013 per la I media (italiano e matematica), 16 maggio 2013 per la II superiore (italiano e matematica).
(Fonte: Tuttoscuola - 22 Novembre 2012)

° Il ministro Profumo fronteggia lo scandalo dei Fondi per la Ricerca
Riportiamo passi di due comunicati dell’Ufficio Stampa del MIUR

La segnalazione anonima che ha gettato nel panico il ministero di Viale Trastevere ipotizzava, in un centinaio di pagine, irregolarità nella gestione di fondi destinati alla ricerca (oltre 6 miliardi di contributi comunitari, 3 miliardi di budget statale e un miliardo l’anno di fondi ordinari). Di seguito riportiamo alcuni passi di due comunicati (17 e 20 novembre) del MIUR.
“ … Il Capo di Gabinetto del Ministro ha richiesto oggi stesso al Ragioniere Generale dello Stato l'intervento dei servizi ispettivi di finanza pubblica. Il Ministro Francesco Profumo ha chiesto inoltre al Capo di Gabinetto di procedere con immediatezza ad un'analisi delle procedure interne all'amministrazione, nonché del ruolo e delle modalità di funzionamento degli organismi interni variamente denominati, istituiti in varie epoche e composti prevalentemente da soggetti esterni all'amministrazione. Infine, si ritiene utile accelerare, nell'ambito del più generale processo di riorganizzazione del Ministero, il rafforzamento della Direzione Generale della Ricerca anche attraverso l'immissione di un congruo numero di funzionari che entreranno in servizio nel prossimo mese di dicembre” (17 novembre). “Questa mattina i servizi ispettivi della Ragioneria Generale dello Stato si sono recati al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L'ispezione è stata richiesta dallo stesso Ministro Profumo al Ragioniere Generale dello Stato già sabato scorso, subito dopo la notizia pubblicata da Il Fatto Quotidiano in merito ad un presunto dossier anonimo, non conosciuto dal Ministero, relativo alla gestione dei fondi dedicati alla ricerca. Dopo essere stati ricevuti nella sede di Viale Trastevere dal Capo di Gabinetto, gli ispettori della Ragioneria Generale si sono recati presso la sede del Ministero di piazzale Kennedy, dove si trovano gli uffici della Direzione Generale della Ricerca e dove sono stati messi a disposizione strumenti per il loro lavoro” (20 novembre).

° Approvata alla Camera, la Legge di Stabilità passa all’esame del Senato
Gli obiettivi di risparmio posti alla Scuola dalla “spending review” ammontano a 182,9 milioni nel 2013, 172,7 milioni nel 2014, e 236,7 milioni a decorrere dal 2015.
Riportiamo da Retescuole l’elenco delle principali norme che riguardano la Scuola.
….Agli assistenti amministrativi che sostituiscono il DSGA o ne occupano il posto vacante, sarà riconosciuta un’indennità di direzione inferiore a quella attualmente prevista. …. Ai membri delle commissioni che esamineranno i candidati che parteciperanno al concorso per docenti, riceveranno un compenso inferiore rispetto a quello attualmente previsto…. I docenti dovranno usufruire delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni e non esclusivamente nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Ai lavoratori precari con contratto per supplenza breve o con scadenza al 30 giugno, saranno liquidati un numero di giorni di ferie pari alla differenza tra il numero di giorni di ferie maturati e il numero di giorni di sospensione delle lezioni.… Il personale appartenente al comparto scuola può essere posto in posizione di comando presso altre amministrazioni pubbliche solo con oneri a carico dell'amministrazione richiedente… Continuano a essere cento…. i dirigenti scolastici o docenti assegnati a enti o associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale, assistenza, cura, riabilitazione e reinserimento di tossicodipendenti….. Il comma 40 praticamente azzera il “Fondo da ripartire per la valorizzazione dell'istruzione scolastica, universitaria e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica”, riducendolo di 83,8 milioni nel 2013, di 119,4 milioni nel 2014 e di 122,4 milioni a decorrere dal 2015…. Il comma 39, a decorrere dal 2013, riduce di 47,5 milioni all’anno il Fondo delle Istituzioni Scolastiche .
(Fonte: Mario Piemontese, Retescuole, 21 novembre 2012)

° Dedicato al Concilio ecumenico vaticano II, il numero12/2012 del mensile Tamtàm
Questo numero consultabile online si intitola: “Concilio, 50 anni ma non li dimostra”; riporta contributi di testimoni e di studiosi, laici e cattolici, di storici, teologi, filosofi e politici.
Evento centrale del XX secolo, il Concilio ha rappresentato il tentativo della Chiesa di mettersi in ascolto dei "segni dei tempi", e continua a sollecitare le coscienze laiche e religiose, nel segno di quel “dialogo” interreligioso e interculturale che può arricchire la qualità etica della convivenza sociale.

° Il progetto pilota “Verso una Scuola Amica” - a.s. 2011/2012
Più di mille Istituti scolastici sono impegnati sui temi della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.
La “Convention on the rights of the Child”, approvata nel novembre 1989 dall’Assemblea Generale dell’Onu, è stata ratificata dalla quasi totalità degli Stati membri; l’Italia lo ha fatto con la legge n.176 del 27 maggio 1991. Per favorire tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado la conoscenza dei contenuti della Convenzione, il MIUR e l’UNICEF promuovono, per il quarto anno consecutivo, il progetto “Verso una Scuola Amica”. Occorre collegarsi a: http://iostudio.pubblica.istruzione.it/web/guest/scuola_amica, per accedere al testo delle circolari ministeriali e alla scheda di adesione al Progetto.

° Quasi un riflesso condizionato
Questo governo, anche a fine percorso, continua a pensare alla Scuola in termini di contenimento della spesa pubblica. Ciò che Profumo lascia alla Scuola è noto; Alessandra Ricciardi (ItaliaOggi, 20.11.2012) segnala anche i regalini dei ministri Giarda e Grilli.

1. “Tesoreria unica, alle scuole costa oltre 25 milioni di euro. La beffa del passaggio della liquidità di cassa a Palazzo koch: ora gli istituti bancari si fanno pagare la tenuta conto”. Con il dl n.95/2012 di Spending review, Giarda ha introdotto la Tesoreria unica per le pubbliche amministrazioni con beneficio per le casse dello Stato, stimato in 320 milioni di euro per il 2012, 150 milioni di euro a partire dal 2013, e 130 dal 2014. “Peccato che né Giarda né altri avessero stimato l'effetto che l'estensione della misura alle scuole avrebbe prodotto in termini di maggiori costi. Già, perché le scuole devono, per continuare a movimentare i soldi (riscossione e pagamenti), essere comunque dotate di proprio conto corrente. E gli istituti bancari, non potendo più contare sulla giacenza della liquidità, si parla di oltre un miliardo di euro, hanno alzato le spese: un conto è arrivato a costare fino a 3 mila euro l'anno. Il che significa che alle scuole, 8.500, l'operazione di tesoreria unica costerà all'incirca 25,5 milioni”.
2. “Niente scatti, pesa il no di Grilli”. A parte gli effetti, sul valore reale degli stipendi, del blocco contrattuale (fino al 2016 ?) nel pubblico impiego, adesso c’è che il MEF valuta negativamente la possibilità di corrispondere al personale scolastico gli scatti settennali di progressione retributiva (i “gradoni”). Ben altro è il trattamento riservato dal MEF ai magistrati e agli avvocati dello Stato che, in seguito ad una sentenza della Consulta, hanno ottenuto lo sbocco degli automatismi di carriera. Evidentemente ci sono figli e figliastri, tra i dipendenti dello Stato; i figliastri non hanno diritto alla progressione retributiva, e le loro retribuzioni perdono potere d’acquisto (fino a 6.000 euro nel 2014, secondo alcune fonti sindacali).

° Tra il 17 e il 19 dicembre, le prove preselettive del Concorso a cattedre
Sono le date che La tecnica della scuola è già in grado di anticipare.
La redazione de “La Tecnica della scuola” fornisce, altresì, la seguente precisazione per i non ammessi: “Alcune migliaia di candidati sono stati esclusi dal concorso pur avendo concluso correttamente la procedura concorsuale su “Istanze on line”. Al riguardo alcune associazioni e sindacati stanno già preparando ricorsi per l’ammissione alla prova preselettiva. Il Ministero dell’istruzione, interpellato dalla nostra redazione al riguardo, ci ha dato notizia che è stato richiesto un parere all’Avvocatura dello Stato, ma ci sono buone speranze che i candidati che abbiano ricevuto l’email di conferma e il pdf dell’avvenuta presentazione della domanda possano essere ammessi alla prova”. (Fonte: www.tecnicadellascuola.it – 20 novembre 2012)

° A venezia, un convegno dedicato all’insegnamento di Italiano agli alunni sordi
Venerdì 23 novembre 2012, dalle ore 9.30, presso la Sala Morelli del Palazzo Malcanton Marcorà a Venezia, si terrà il Convegno "Italiano e sordità a scuola: acquisizione ed educazione linguistica, comunicazione, diritto all'istruzione"

E’ Organizzato dal Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari di Venezia. Sono garantiti il servizio di stenotipia e il servizio di interpretazione LIS.
(FONTE: infohandicap.org – Newsletter n.81 – 20.11. 2012)

° Concorso Nazionale “Progetta l’energia !”
Indetto dal MIUR e dal Consorzio CEV, il concorso è rivolto alle scuole nazionali, primarie e secondarie; in questa edizione per l’a.s. 2011/2012, propone attività diversificate a seconda del grado di istruzione dei partecipanti.
L’obiettivo del Concorso è quello di promuovere il tema dell’efficienza energetica per sviluppare nelle nuove generazioni non solo l’uso consapevole delle risorse energetiche ma, più in generale, una nuova cultura dell’energia. Per predisporre gli elaborati avvalendosi anche del supporto costituito dallo spazio WEB: www.cevprogettalenergia, gli studenti dovranno: osservare il territorio di appartenenza, rilevarne eventuali inefficienze energetiche, pianificare soluzioni e strategie per migliorare la qualità energetica. Una commissione di esperti valuterà i progetti pervenuti ed assegnerà complessivamente otto premi, per un budget totale di € 20 mila, per l’acquisto di materiale scolastico; il Consorzio CEV si riserva di verificarne la fattibilità per procedere alla realizzazione dei progetti d’eccellenza che abbiano un alto valore tecnico e progettuale. Per partecipare al concorso è necessario compilare il form di registrazione al sito www.cev-progettalenergia.enea.it, segnalando il nome del docente-tutor che supporterà gli studenti nell’elaborazione dei progetti. Gli elaborati dovranno pervenire a Consorzio per l’Energia CEV, C.so P.ta Nuova 127, 37122 Verona, accompagnati da una scheda tecnica del lavoro svolto, dai dati della scuola e dai dati anagrafici dei partecipanti.

° Potenziamento delle dotazioni tecnologiche per classi digitali nelle scuole liguri
"Bando per l'assegnazione di fondi alle Istituzioni Scolastiche destinati a realizzare acquisto di dotazioni tecnologiche per classi digitali". Termine: 20 dicembre ore 12.

Dando attuazione al Piano Nazionale Scuola Digitale, la Regione Liguria, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, interverrà a favore di scuole statali (di ogni ordine e grado) che intendano: potenziare la didattica con la LIM; potenziare le dotazioni tecnologiche delle CL@SSI2.0; dotare di tablet e LIM alunni delle scuole di montagna colpite da calamità naturali.
(FONTE: http://www.istruzioneliguria.it)

° L’UPI reclama dal MIUR i fondi CIPE per la sicurezza delle scuole
Il credito delle province – i fondi deliberati dal CIPE per la messa in sicurezza degli istituti di istruzione secondaria di II grado - sarebbe di circa un miliardo
I fondi stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica non sono arrivati agli enti provincia; Antonio Saitta, presidente dell'Unione delle Province italiane, ha dichiarato, tra altro: "Se il ministro Profumo avrà la forza di convincere il Governo che parliamo di un'emergenza nazionale, potremo dare una prima risposta alla popolazione studentesca che si riversa nelle strade e nelle piazze di tutta Italia per reclamare giustamente il diritto a studiare in edifici sicuri”. “La forza”, appunto. Le province hanno chiesto che il Governo escluda dal patto di Stabilità le spese per gli investimenti destinati alla sicurezza negli edifici scolastici.
(FONTE: latecnicadellascuola.it - 19/11/2012)

° Quali politiche per la Scuola, nella prossima legislatura
Nel quadro delle politiche di quella che si intravede poter essere una “Terza repubblica”, c’è chi spera nell’aumento percentuale, sul PIL, della spesa per la Scuola

Non comprendiamo quale contesto lasci intravedere tale aumento, e però condividiamo l’auspicio espresso su Tuttoscuola.
Verso la terza Repubblica?/2. Scenari per la scuola….. Se il limite della prima Repubblica, in campo scolastico (e non), è stato quello di rinviare continuamente le grandi riforme… la costante della seconda Repubblica è stata piuttosto il calo della spesa per l’istruzione sia rispetto al PIL sia rispetto al totale della spesa pubblica. Chi auspica una terza fase nella vita della Repubblica italiana punta, nel settore della scuola, soprattutto all’inversione di questi trend: a riforme di grande respiro… e all’aumento della spesa per l’istruzione sul PIL destinando però le maggiori risorse a investimenti: in ricerca, formazione, valutazione, diritto allo studio legato a criteri meritocratici.
(FONTE: TuttoscuolaNEWS n. 561, 19 novembre 2012)

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