Tutte le notizie

° Contributi alla promozione della lingua e della cultura italiana all’estero
Il MIUR - D.G. per gli affari internazionali – segnala specifici progetti, nell’ambito delle attività bilaterali con Stati esteri. Finanziamento: 3.182.000 euro.

Federazione Russa. Progetto per la promozione dello studio delle due lingue, con: gemellaggi elettronici”); seminari di coordinamento; insegnamento della lingua italiana in scuole russe; scambi di studenti; seminario 2011 di formazione e aggiornamento per i docenti dei due Paesi; assegnazione di assistenti di madre lingua italiana; 44 borse di studio in Russia, a.a. 2012, della durata di tre mesi, a studenti italiani che seguono corsi di lingua e letteratura russa.
Argentina. Attività di cooperazione e scambio tra 12 scuole superiori italiane e argentine. Svizzera. Concorso “Italia-Svizzera: La storia dal 1861 al 2011”. Programma a.s. 2012/2013 “Democracy 2.0”, sulla educazione alla democrazia, sulla democrazia digitale, sul ruolo dei social media nel processo di costruzione dell’opinione pubblica.
Spagna. Istituzione prossima di un diploma congiunto, nelle scuole secondarie italiane in cui sono attive sezioni ad opzione internazionale di Spagnolo; lo stesso si attiverà in Castiglia. Repubblica dell’Azerbaijan. Avviati contatti per l’istituzione di una scuola bilingue italiana. Giordania. Progetto “Pedagogia del patrimonio culturale”. Nel triennio 2008/11ha riguardato la conservazione del patrimonio dei due Paesi. Nel novembre 2012 si è realizzata una collaborazione tra scuole alberghiere dei 2 Paesi (l’Italiano è stata la lingua di comunicazione). Qatar. Avviata la collaborazione per iniziative comuni in materia di istruzione e università.
Repubblica araba d’Egitto. Nel Polo integrato d’Istruzione (Cairo), nata una sezione di Italiano.
Programma Fulbright. Borse di studio per assistentato all’insegnamento di Italiano in USA. Assistenti di lingua. Studenti universitari italiani sono selezionati annualmente per affiancare gli insegnanti di lingua italiana all’estero (Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna). Studenti stranieri sostengono l’insegnamento delle lingue straniere in Italia. Assistentato Comenius. Permette ai futuri insegnanti di trascorrere un periodo, per assistere i docenti italiani nelle ore di lezione, presso la scuola di un altri Paese tra quelli che partecipano al Lifelong Learning (i 27 Stati della UE, quelli SEE, la Turchia, la Croazia, la Svizzera).
Séjours Professionnels. Soggiorni di due settimane presso un istituto scolastico francese, per docenti italiani impegnati sulle tematiche CLIL (l’insegnamento di disciplina non linguistica in lingua straniera). In questo a.s. l’esperienza è stata offerta a 11 docenti.
Programma Pestalozzi di Formazione continua. Seminari di formazione per adulti di vari Paesi interessati-o alla nostra lingua e cultura; l’Italiano è stata la lingua di comunicazione.
Corsi di formazione per docenti italiani e stranieri. Si tratta di seminari estivi per docenti stranieri di lingua italiana; si svolgono presso i nostri atenei. V’è reciprocità, all’estero, in base ad accordi stipulati con Austria, Francia, Germania, Spagna.

° All’esame del CNPI, la bozza di decreto ministeriale sulle nuove classi di concorso
Mira a realizzare economie di gestione degli organici, e la maggiore spendibilità, in ordini di istruzione diversi e in tipi di scuole differenti, delle abilitazioni dei docenti.

La bozza di decreto intende conseguire lo scopo superando, quanto possibile, le divisioni (di cui al D.M. n.39/1998) tra classi di concorso per i licei, per i tecnici e per i professionali. Il prezzo è che si trascura in qualche modo la specificità degli indirizzi scolastici. Ma si ritiene, forse, che ciò sia il male minore a fronte del mantenimento dello status quo, dispendioso e iniquo per i docenti stessi quando fattori casuali intervengano nell’assegnazione alle cattedre. L’art.4 comma 6 della Bozza prevede, negli IIS, un organico unico per i diversi ordini presenti nella scuola: «a decorrere dall'entrata in vigore del presente decreto, l'organico delle istituzioni scolastiche della scuola secondaria di secondo grado è gestito unitariamente anche in presenza di percorsi di istruzione liceale, tecnica e professionale». Riportiamo parte dell’articolo nel quale Antimo Di Geronimo presenta l’argomento. “Attualmente l'organico risulta separato per percorsi… che derivano dalla vecchia e dismessa organizzazione dell'istruzione secondaria per ordini (istruzione liceale, istruzione artistica, istruzione tecnica, istruzione professionale) e tipologie (gli istituti magistrali, i licei classici). Oggi, secondo l'amministrazione scolastica, la diffusione degli istituti di istruzione superiore, che vedono la convivenza di diversi percorsi di istruzione liceale, tecnica, professionale presso un'unica istituzione scolastica, rendono la rigida divisione desueta e foriera di paradossi nella gestione degli esuberi, dei soprannumeri, degli spezzoni…. Una gestione compatta dell'organico… garantirebbe sensibili miglioramenti… e rispecchierebbe in prospettiva la configurazione delle classi di concorso proposte dalla bozza di decreto… L'Amministrazione avrebbe intenzione di dare più potere ai dirigenti scolastici nella collocazione dei docenti interni all'istituzione scolastica”. (Fonte: A. Di Geronimo, ItaliaOggi, 11.12.2012)

° Dimensionamento della rete scolastica e graduatorie di istituto dei docenti
Con Nota n. 9582, 14.12.12, inviata agli UU.SS.RR. e agli Ambiti Territoriali, il MIUR segnala possibili errori nelle graduatorie di scuole primarie. Riportiamo in parte.
“…. Con la nota n. 6964/2012 era stato chiarito che il decadimento dei vincoli del numero massimo di scuole esprimibili (10 per l’infanzia e primaria – 20 per gli istituti di I e II grado) riguardava esclusivamente le istituzioni scolastiche interessate dal dimensionamento della rete (cambiamento di codice anagrafico e/o di composizione). Di contro, per mero errore, anche nelle scuole non interessate in alcun modo dal dimensionamento, in particolare nelle scuole primarie, le relative graduatorie di istituto possono aver subito variazioni con l’inclusione di aspiranti non interessati dalle conseguenze del dimensionamento e quindi non destinatari delle procedure previste dalla richiamata nota. In dette scuole, pertanto, le graduatorie non devono recare alcuna modifica nella composizione rispetto a quelle utilizzate nell’a.s. 2011/2012 con eccezione di quegli aspiranti per i quali, ai sensi della nota ministeriale prot. n. 6791 del 17 settembre 2012. era prevista la possibilità di presentare ex novo il modello B di scelta delle sedi. Non essendoci i tempi tecnici per ripristinare le preesistenti graduatorie in via informatica, le SS. LL. inviteranno i dirigenti scolastici delle istituzioni non interessate dal dimensionamento, e che si trovino a riscontrare la presenza di nuovi inserimenti nelle graduatorie, dovuti agli errori materiali sopra richiamati, ad effettuare il depennamento dei nominativi dei docenti erroneamente inclusi, ripubblicando, se necessario, le graduatorie …”.

° Concorso Nazionale di scrittura creativa “Raccontare il Medioevo”
Indetto dall’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, il concorso è riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Nel sito del MIUR, il bando.

Le istituzioni scolastiche che intendono partecipare dovranno darne comunicazione all’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (P.zza dell’Orologio 4, 00186 Roma) entro il 16 marzo 2013, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Gli elaborati dovranno pervenire entro il 30 marzo.

° Aspettando gli scatti dovuti, per il 2011, a circa 160mila dipendenti della Scuola
Su Il sole 24Ore si legge che potrebbero essere in busta paga (con gli arretrati), a febbraio 2013. In sostanza, la Scuola pagherà la Scuola, con una sorta di partita di giro che decurta gli introiti del personale e penalizza l’offerta formativa.

Stando al sistema contrattuale vigente (bloccato fino al 2014), gli scatti per anzianità di servizio comportano benefici di entità differente in funzione dell’inquadramento contrattuale e del posizionamento nei gradoni retributivi: dai circa 300 E. annui riconosciuti al personale ATA che passi dal primo al secondo gradone, fino ai circa 1600 euro da attribuirsi al personale docente delle scuole secondarie superiori con 35 anni di servizio. Attribuire questi scatti è un dovere contrattuale dell’Amministrazione verso coloro che maturano il diritto. E’ stato fatto a favore di coloro che hanno maturato il diritto nel 2010, ma non a favore di coloro che lo hanno maturato nel 2011. Per questi occorrono, adesso, 300 milioni circa, per i quali il MIUR attingerà parzialmente al MOF. Su ItaliaOggi – 13.12.2012, Claudio Tucci spiega: “Ogni anno il Mof pesa per circa 1,3 miliardi, di cui un miliardo di euro è appannaggio del Fis, il fondo d'istituto che serve per retribuire le prestazioni "accessorie" rese dal personale scolastico. Per recuperare gli scatti, quindi, il Mof verrà tagliato di circa il 25%. Non saranno toccati gli stanziamenti dedicati ai corsi di recupero e al pagamento delle supplenze (il taglio sarà spalmato proporzionalmente sulle altre voci)”. A questo proposito vorremmo non sentire ipocrisie; non si dica che i tagli al Mof non abbasseranno la qualità dell’offerta formativa; sarebbe una barzelletta, sullo stile dell’affermazione (dell’ex ministro Gelmini) secondo cui il taglio delle cattedre non avrebbe condizionato la efficienza del sistema scolastico. Leggiamo su La tecnica della scuola (13 dicembre 2012), che una scuola con 10-12 sedi e 120 addetti potrebbe perdere 40mila euro (il 30% della dotazione del 2011/2012): “Saranno circoli didattici e istituti comprensivi a pagare lo scotto maggiore… Fino ad ora, infatti, il fondo è stato assegnando calcolando poco più di 4mila euro per ciascun “punto di erogazione”…. Fino al 2011/2012 per ciascun addetto si calcolavano 800 euro circa, d’ora in avanti bisognerà fare conto su 520 euro: un comprensivo di 120 addetti ci perderà più di 30mila euro. Resta invece invariato il parametro per le scuole secondarie di secondo grado (857 euro per addetto). Così come resterà invariata l’indennità di direzione dei dsga. Saranno invece tagliate del 25% le risorse destinate al pagamento delle ore eccedenti”.
 

° Certamen Viterbiense della Tuscia
Il Liceo “Buratti”, in collaborazione con l’Università della Tuscia, l’USR per il Lazio, la Provincia e il Comune di Viterbo si attivano in favore della cultura classica, in epoca in cui s il trend di emarginazione della cultura umanistica i fa esponenziale e la U.E. è pronta a varare, per il sessennio 2014/2020, un programma di finanziamento dei progetti di ricerca (Horizon 2020) tutto orientato a scienza, tecnologia e industria (ec.europa.eu/research/horizon2020), e nel quale le Humanities sono di contorno.

Il concorso, che si terrà dal 15 al 18 maggio 2013, è destinato a studenti dell’ultimo anno del liceo classico italiane e delle scuole all’estero in cui si studia il greco. I partecipanti affronteranno la traduzione di un passo da Platone, e saranno altresì impegnati a commentarlo in chiave filologica, storica e/o letteraria. Le domande devono pervenire entro il 01.03.2013 al Liceo Ginnasio Statale “Mariano Buratti”, Via T.Carletti, 8 - 01100 Viterbo. Tel. 0761346036 - Fax 0761/322420 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Il Censis fotografa le attese e perfino i sentimenti dei docenti
Riportiamo da ItaliaOggi (Giovanni Scancarello)

“…La scuola è forse uno dei settori che ha risentito maggiormente, dopo quello produttivo, della parabola ansiogena della crisi iniziata nel 2007. … Sulla scuola rischia di consumarsi la deriva più rischiosa. Quella appunto dell'avvilimento dei docenti. …. C'è bisogno che «gli operatori maturino piena consapevolezza delle variazioni sottese ai loro compiti e mansioni, a partire dalle quali riorganizzare in modo certo e duraturo il loro lavoro». Ma il Censis avverte anche circa l'evidenza che l'istruzione sia un servizio pubblico sotto sforzo. Soprattutto lo sono i docenti che, nonostante l'alto livello motivazionale collegato al loro mestiere e al rapporto con i giovani, rischiano di restare schiacciati sotto il peso del disorientamento. Per cui anche i risultati più virtuosi che l'opera di razionalizzazione fino ad oggi ha potuto determinare «rischiano di essere annullati dalla riduzione dei trasferimenti pubblici, dal ridimensionamento della rete scolastica, dalla ridotta e ondivaga capacità di spesa del sistema della affermazione professionale». scolastico e della collaborazione delle famiglie. Il rischio infatti è che venga intaccato il «capitale emotivo» dei docenti. Occorre, conclude l'istituto diretto da Giuseppe Roma, definire i contorni di campo dell'istruzione e della formazione in modo indubbio e permanente”. (Fonte: ItaliaOggi /2012/12/11)

°  Promemoria. I servizi elettronici del MIUR, per il personale scolastico
Sono: POSTA @ISTRUZIONE.IT, POLIS-ISTANZE ONLINE, CEDOLINO

Posta elettronica @istruzione.it. Per il personale docente di ruolo, o non di ruolo a cui sia stato conferito almeno un incarico annuale, è attivata una casella di posta istituzionale.
Servizio Polis-Istanze onLine. Il personale scolastico che ha necessità di presentare un’istanza (ad es. domanda di pensionamento, inserimento/aggiornamento graduatorie, trasferimento etc.) e di accedere a vari servizi (ad es. visualizzazione del punteggio nelle graduatorie del personale docente/ATA) deve registrarsi al servizio “Polis – Presentazione Istanze OnLine”. Per la registrazione, è necesario essere in possesso di un indirizzo e-mail, privato o istituzionale.
Richiesta di cedolino elettronico. I dipendenti della P.A. possono accedere onLine al proprio cedolino di stipendio registrandosi sul portale del MEF - Ministero dell’Economia e delle Finanze http://stipendipa.tesoro.it. (Fonte:www.istuzione.it)

° Nelle regioni meridionali la dispersione scolastica è al 20%
Nella spesa sociale delle due Italie, la divaricazione è enorme: 25 euro in Calabria, contro i 262 in Veneto; 61 euro è il valore medio nelle principali regioni meridionali.

Eè stato presentato a Napoli, il dossier "Fare comunità educante: la sfida di vincere", realizzato da Crescere al Sud, la rete di associazioni e organizzazioni attive nel Mezzogiorno promossa da Save the Children e Fondazione con il Sud. Al Sud, tra il 2010 e il 2011, le famiglie povere con minori sono aumentate del 2% mentre è diminuita la spesa sociale comunale. In Sicilia, Calabria, Campania e Puglia solo 5 bambini su 100, da O a 2 anni, sono presi in carico negli asili nido pubblici o nei servizi integrati, contro i 27 dell'Umbria e i 29 dell'Emilia-Romagna. Il tempo pieno a scuola supera di poco il 7% in Sicilia e in Campania, contro la media nazionale del 29%; l'abbandono scolastico precoce in queste regioni riguarda un adolescente su 5.
(Fonte: Avvenire /2012/12/12)

° Concorso nazionale “GlassTellers”
Riportiamo la Nota (10 Dicembre 2012) della D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica; nel sito del MIUR, il Regolamento concorsuale.

L’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro e il Consorzio Recupero Vetro, in collaborazione con il MIUR, promuovono il Concorso nazionale “GlassTellers” rivolto alle classi IV e V di Scuola Primaria e I, II di Scuola Secondaria di I grado, statali e paritarie.
Il Concorso verte sulla narrazione di storie relative alle diverse tematiche inerenti il vetro e il suo riciclaggio e nella ideazione di una proposta di copertina illustrata, che esprima il contenuto della storia medesima. La storia deve costituire prosecuzione creativa dell'incipit letterario scritto da Cristina Comencini e disponibile sul sito www.glasstellers.com, da gennaio 2013. È possibile richiedere gratuitamente un kit didattico formativo/informativo, che illustra le caratteristiche del vetro, la versatilità del materiale e le possibili utilizzazioni, all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La richiesta del kit costituisce automatica iscrizione al Concorso.

° Per il personale della Scuola, le solite attenzioni !
La Funzione pubblica esclude i 130 mila precari della Scuola dalla riserva dei posti nei concorsi pubblici che prevede in favore dei precari con 36 mesi di servizio. La crisi di Governo potrebbe, comunque, intralciare il proposito discriminatorio.

Nel disegno di legge di Stabilità, un emendamento voluto dal ministro della Funzione pubblica
destinerebbe una quota di riserva (pari al 40% dei posti messi a concorso) ai precari della pubblica amministrazione che avranno maturato 36 mesi di servizio con contratti a t.d. Secondo il Ministro Patroni Griffi, nella Scuola vale una disciplina del reclutamento che escluderebbe il personale scolastico dal suddetto beneficio: la legge 124/99 sarebbe il riferimento che legittima la reiterazione dei contratti a t.d. oltre il termine dei 36 mesi (che, invece, la U.E. ritiene condizione sufficiente a fare scattare l’assunzione a t.i.). Resterebbe da vedere come questa discriminante potrebbe– in occasione dei concorsi a cattedra che verranno banditi nei prossimi anni - essere applicata, e come potrebbe reggere a eventuali ricorsi a fronte del fatto che nei concorsi scolastici si applicano sempre le stesse riserve previste in generale per tutte le selezioni di pubblico impiego.
(Fonte: Carlo Forte - ItaliaOggi - 11/12/2012)

° Nuove criticità per le risorse economiche delle scuole
Riportiamo parte della nota “La Tesoreria unica mette in crisi le istituzioni scolastiche” (Tuttoscuola, 6.12.2012).
“I provvedimenti di spending rewiev hanno previsto, come è noto, che la Banca d’Italia sia la Tesoreria unica nella quale convergono tutte le risorse finanziarie delle istituzioni scolastiche che per decenni erano state affidate a banche locali in convenzione. L’inclusione delle istituzioni scolastiche nel regime di tesoreria unica fa, però, venir meno la possibilità per le banche di investire il denaro depositato e ricavarne una remunerazione, che pertanto si riduce all’interesse corrisposto dalla Banca d’Italia per le giacenze presenti sul sottoconto fruttifero, mediamente piuttosto esigue. Le istituzioni scolastiche che devono rinnovare la convenzione con le banche non trovano quasi mai risposta e per i servizi richiesti e/o offerti dalla banca devono fronteggiare una notevole onerosità dei compensi e delle spese di gestione. Si parla di due-tre mila euro, una spesa che va a gravare sul già insufficiente finanziamento ministeriale per funzionamento amministrativo-didattico“.

° Le Provincie e i Comuni ridurranno i servizi alle Scuole

Anci e UPI lo ribadiscono, protestando contro le misure contenute nella Legge di Stabilità. Riportiamo.

“Secondo il coordinatore Anci dei Piccoli Comuni, Mauro Guerra, se nella legge di stabilità non si inserisce una proroga sulla prima scadenza dell'obbligo di gestione associata rischiano di venir meno i servizi essenziali. Per il presidente dell'Upi, Antonio Saitta, urge una seria programmazione degli interventi negli edifici: occorrono 8,5 miliardi, pari a 2.300 euro per ogni studente delle superiori”.
(Fonte: La tecnica della scuola - 11/12/2012)

°Seminari interregionali: Rete “Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici”
In corso fino a domani, sono dedicati alla validazione del Portale della Rete e alla collaborazione e integrazione delle reti di docenti e di studenti. In sintesi, la Nota n. 7554 - 20.11.2012, della D.G. per gli ordinamenti scolastici e l’autonomia scolastica.
Nel corso del primo anno di attività, la Rete nazionale “Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici” ha avviato la progettazione e lo sviluppo delle principali attività al centro dell’Accordo di Rete e condivise con tutti i Licei musicali e coreutici italiani, nel corso dei seminari interregionali tenutisi ad Ancona, Padova, Salerno e Udine. Tra le attività previste nel piano di sviluppo particolare attenzione è stata data al supporto alla dimensione collaborativa da costruire attraverso la realizzazione di un Portale dedicato; a tale scopo sono programmati seminari interregionali con la partecipazione di Licei musicali delle diverse Regioni.

° Certamen Latinum Syracusanum. Domanda di partecipazione entro il 15/02/2013
A questa Attività di Eccellenza – che è articolata in due sezioni - sono ammessi solo gli studenti che nell’ultimo quadrimestre o nell’anno precedente hanno conseguito una votazione non inferiore a 8/10 in Lingua e Letteratura latina.
La prova si terrà il 18 marzo 2013, presso il Liceo Classico ”T.Gargallo”, V.le L.Monti n.23, Siracusa; durerà sei ore. Per la sezione triennio consisterà nella traduzione dal Latino e commento; per la sezione Biennio consisterà nella parafrasi in Latino. E’ consentita, a ciascun istituto, la partecipazione di 4 alunni max per la sezione riservata al Biennio e di 4 alunni max per la sezione riservata al Triennio. Nel sito www.istruzione.it, i moduli di adesione, distinti per le due sezioni. La domanda va inviata a: Delegazione Siracusana di Cultura Classica – c/o Liceo classico T. Gargallo, Via L. Monti n.23, 96100 Siracusa; Tel. (0931) 490053. INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

° Recupero degli scatti di progressione economica: Il MOF sarà decurtato ma non azzerato
E’ la magra consolazione che i sindacati “rappresentativi” (ma la FlcCgil si chiama fuori) possono offrire alla base dei lavoratori della Scuola
Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda ritengono che, tra le OO.SS. e Aran, si sia raggiunta una intesa soddisfacente; il “buon risultato” prevede la salvaguardia di “una parte importante della retribuzione di tutti, ferma restando una dotazione significativa di risorse per il salario accessorio. I conti ci dicono che per il Miglioramento dell’Offerta Formativa resta circa un miliardo di euro: nessun azzeramento del fondo, dunque..”

° Il 46° rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese
1. Cambiano le scelte delle famiglie per gli studi postsecondari: Il Censis fornisce i dati del crescente interesse per i corsi ITS e la flessione (quasi il-10% negli ultimi due anni) delle iscrizioni alle università.
Le iscrizioni nelle scuole secondarie segnano un nuovo trend: l’istruzione tecnico-professionale appare più appetibile, e quella liceale sempre meno. Nelle nuove iscrizioni, spiccano gli istituti professionali, seguiti da quelli tecnici, che sono attrezzati per forme sempre più articolare di offerta formativa meglio rispondente alle esigenze del tessuto produttivo e del mondo del lavoro: accordi di rete, convenzioni, associazioni temporanee, protocolli con imprese e altre istituzioni. Particolarmente gradita è la veste che è stata data agli Istituti Tecnici Superiori, nati con la formula della Fondazione di partecipazione, lo scorso anno scolastico. Dei richiedenti l’iscrizione agli II.TT.SS., più di uno studente su due, mediamente in Italia, è rimasto fuori, per mancanza di posti: è stato possibile soddisfare solo il 39,5% delle domande di iscrizione, con picchi del 51,6% nelle regioni centrali e minimi del 22,8% in quelle meridionali. Quanto agli atenei, la flessione di iscrizioni negli atenei riguarda specialmente le facoltà umanistico-sociali, che appaiono dare scarsi sbocchi lavorativi; reggono invece iscrizioni alle facoltà dell’area tecnico-scientifica, anche perché la domanda di lavoratori forniti di qualifiche tecniche resta tutt’ora vivace e anzi le aziende hanno difficoltà a reperire le figure professionali di più alto livello tecnico.
(Fonte:tuttoscuola – 07.12.2012/10.12.2012)
 

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