Scuola: Aggiornamenti in progress – mercoledì 21 novembre 2012

° Concorso Nazionale “Progetta l’energia !”
Indetto dal MIUR e dal Consorzio CEV, il concorso è rivolto alle scuole nazionali, primarie e secondarie; in questa edizione per l’a.s. 2011/2012, propone attività diversificate a seconda del grado di istruzione dei partecipanti.
L’obiettivo del Concorso è quello di promuovere il tema dell’efficienza energetica per sviluppare nelle nuove generazioni non solo l’uso consapevole delle risorse energetiche ma, più in generale, una nuova cultura dell’energia. Per predisporre gli elaborati avvalendosi anche del supporto costituito dallo spazio WEB: www.cevprogettalenergia, gli studenti dovranno: osservare il territorio di appartenenza, rilevarne eventuali inefficienze energetiche, pianificare soluzioni e strategie per migliorare la qualità energetica. Una commissione di esperti valuterà i progetti pervenuti ed assegnerà complessivamente otto premi, per un budget totale di € 20 mila, per l’acquisto di materiale scolastico; il Consorzio CEV si riserva di verificarne la fattibilità per procedere alla realizzazione dei progetti d’eccellenza che abbiano un alto valore tecnico e progettuale. Per partecipare al concorso è necessario compilare il form di registrazione al sito www.cev-progettalenergia.enea.it, segnalando il nome del docente-tutor che supporterà gli studenti nell’elaborazione dei progetti. Gli elaborati dovranno pervenire a Consorzio per l’Energia CEV, C.so P.ta Nuova 127, 37122 Verona, accompagnati da una scheda tecnica del lavoro svolto, dai dati della scuola e dai dati anagrafici dei partecipanti.

° Potenziamento delle dotazioni tecnologiche per classi digitali nelle scuole liguri
"Bando per l'assegnazione di fondi alle Istituzioni Scolastiche destinati a realizzare acquisto di dotazioni tecnologiche per classi digitali". Termine: 20 dicembre ore 12.

Dando attuazione al Piano Nazionale Scuola Digitale, la Regione Liguria, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, interverrà a favore di scuole statali (di ogni ordine e grado) che intendano: potenziare la didattica con la LIM; potenziare le dotazioni tecnologiche delle CL@SSI2.0; dotare di tablet e LIM alunni delle scuole di montagna colpite da calamità naturali.
(FONTE: http://www.istruzioneliguria.it)

° L’UPI reclama dal MIUR i fondi CIPE per la sicurezza delle scuole
Il credito delle province – i fondi deliberati dal CIPE per la messa in sicurezza degli istituti di istruzione secondaria di II grado - sarebbe di circa un miliardo
I fondi stanziati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica non sono arrivati agli enti provincia; Antonio Saitta, presidente dell'Unione delle Province italiane, ha dichiarato, tra altro: "Se il ministro Profumo avrà la forza di convincere il Governo che parliamo di un'emergenza nazionale, potremo dare una prima risposta alla popolazione studentesca che si riversa nelle strade e nelle piazze di tutta Italia per reclamare giustamente il diritto a studiare in edifici sicuri”. “La forza”, appunto. Le province hanno chiesto che il Governo escluda dal patto di Stabilità le spese per gli investimenti destinati alla sicurezza negli edifici scolastici.
(FONTE: latecnicadellascuola.it - 19/11/2012)

° Quali politiche per la Scuola, nella prossima legislatura
Nel quadro delle politiche di quella che si intravede poter essere una “Terza repubblica”, c’è chi spera nell’aumento percentuale, sul PIL, della spesa per la Scuola

Non comprendiamo quale contesto lasci intravedere tale aumento, e però condividiamo l’auspicio espresso su Tuttoscuola.
Verso la terza Repubblica?/2. Scenari per la scuola….. Se il limite della prima Repubblica, in campo scolastico (e non), è stato quello di rinviare continuamente le grandi riforme… la costante della seconda Repubblica è stata piuttosto il calo della spesa per l’istruzione sia rispetto al PIL sia rispetto al totale della spesa pubblica. Chi auspica una terza fase nella vita della Repubblica italiana punta, nel settore della scuola, soprattutto all’inversione di questi trend: a riforme di grande respiro… e all’aumento della spesa per l’istruzione sul PIL destinando però le maggiori risorse a investimenti: in ricerca, formazione, valutazione, diritto allo studio legato a criteri meritocratici.
(FONTE: TuttoscuolaNEWS n. 561, 19 novembre 2012)

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