Tutte le notizie

° Carta dello Studente – IoStudio
L’Ufficio Stampa del ministero segnala le novità che ampliano le offerte e i servizi previsti dalla Carta per gli studenti e le famiglie degli studenti delle scuole superiori

Trasporti. Si aggiunge un’offerta Alitalia per gli studenti: il 30% di sconto sulle tratte nazionali, e il 20% sulle internazionali (e-coupon scaricabili dal Portale www.istruzione.it/studenti).
Acquisti on line. Dal prossimo a.s. IoStudio diventerà anche carta prepagata (con tracciabilità); a questo scopo, il MIUR ha avviato la procedura di individuazione un partner finanziario. Gli studenti, previo consenso delle famiglie, potranno utilizzarla per acquisti anche on-line fruendo di sconti secondo le convenzioni sottoscritte; saranno inibite categorie merceologiche a rischio.
Comunicazioni. Vengono introdotte novità nelle offerte per telefonia, internet e tecnologia dedicate esclusivamente a studenti, grazie al rinnovo degli accordi con Tim, Vodafone e Wind.
Cinema. Gli studenti in possesso di "IoStudio" avranno diritto al 40% di sconto su tutti gli spettacoli dal lunedì al mercoledì in tutti i cinema aderenti. Nasce il portale “IoStudio Cinema”, in tema di iniziative dedicate alla scuola: incontri con autori, attori e registi; anteprime di film; concorsi per gli studenti; opportunità formative e materiale didattico per i docenti.

° Decreto sulle nuove classi di concorso: Sembra prevalere il buon senso
ItaliaOggi anticipa che il ministero sarebbe orientato a darsi più tempo

E’ necessario dell’altro tempo per approfondire i molti risvolti della materia (in sostanza, l’accorpamento di numerose classi di concorso, e l’attivazione di quelle rispondenti alle nuove discipline di insegnamento introdotte con le riforme scolastiche). Sembra inevitabile, a questo punto, rimandare il varo del provvedimento sulla nuove tabelle alla prossima legislatura, anche perché sia adottato nella forma appropriata ai regolamenti governativi, previa acquisizione dei pareri delle competenti commissioni parlamentari.

° TFA speciali, il Ministro Profumo tira dritto ma Bachelet dichiara: “E’ un condono”.
Sulla guerra tra i precari, il deputato del PD Giovanni Bachelet, componente della commissione Cultura della Camera, tiene il punto assumendo una posizione non facile. Riportiamo passi della dichiarazione rilasciata (11 febbraio) a La stampa.

D. La scorsa settimana, in commissione, il Pd ha dato però via libera.
R. «... Avrei preferito far mancare il numero legale e far saltare tutto. Di fatto ci troviamo di fronte ad un condono che ingrosserebbe le file dei docenti inclusi nelle graduatorie degli abilitati di istituto creando disparità di trattamento tra chi per abilitarsi dovrà affrontare il test di ingresso e poi il Tfa ordinario e chi invece entrerà senza alcuna prova al Tfa speciale, che è oltretutto semplificato. È una grossa contraddizione, è un modo per non risolvere mai il problema: ogni sanatoria chiama un’altra sanatoria. È anche evidente che è una lotta tra poveri, ma qualcuno ha avuto l’umiltà di sottoporsi alle prove ed altri invece sono stati miracolati. Non è questo il merito che pensavamo volesse promuovere il governo dei tecnici… Abbiamo sempre resistito finché siamo stati pugnalati alle spalle da Profumo… Ci ripensi e si fermi. Siamo in campagna elettorale e questo è un provvedimento che avrà un forte impatto sulla scuola del domani. Non c’è urgenza di approvarlo nei prossimi giorni, comunque andrebbe ad avere effetti a partire dal prossimo anno scolastico… ». “Tutti alla guerra dell’abilitazione” è il titolo con il quale Alessandra Ricciardi (ItaliaOggi – 12 febbraio) fotografa la situazione di guerra tra i poveri creata dal ministro Profumo; riportiamo: “Si tratta dei tirocini abilitativi ad hoc per chi ha almeno tre anni di servizio… consentiranno agli aspiranti prof di agguantare l'abilitazione all'insegnamento, in parallelo ai colleghi dei tfa ordinari. A giudizio degli ammessi ai tfa ordinari, i tirocini speciali rappresentano l'ennesima sanatoria che lede il principio della selezione meritocratica ed esclude, tra l'altro, i più giovani…”.

° Sospeso, in Campania, il concorso a dirigente scolastico
E’ l’effetto delle ordinanze emesse (6 febbraio) dalla VIII sezione del Tar Campania. Si aggiungono a quelle che hanno colpito il concorso in Lombardia e Molise.

Il 3 luglio, quando si terrà l’udienza di merito, il Tribunale si pronuncerà sulla fondatezza delle tesi dei ricorrenti (candidati la cui prova scritta è stata giudicata negativamente): tra i componenti della commissione giudicatrice ci sarebbero rappresentanti di sindacati nonché commissari che avevano tenuto corsi e master di preparazione al concorso.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 572 – 08/02/2013)

° Progetto ESABAC (doppio diploma Esame di Stato più baccalauréat francese)
Riportiamo parte del DM 08.02.2013 n.95 Miur che fissa le Norme per lo svolgimento degli Esami di Stato nelle sezioni ESABAC funzionanti presso istituti statali e paritari
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Art.1. Esame ESABAC. 1. L’esame di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, per la parte specifica denominata “ESABAC”, previsto dall’Accordo Italo-Francese sottoscritto a Roma in data 24 febbraio 2009, è disciplinato, per la fase a regime che decorre dall’a.s. 2012/2013, dal presente decreto. Art.2. Validità del diploma. 1. Il diploma di Stato, rilasciato dallo Stato italiano in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche francesi… ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche italiane a conclusione dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado. Detto diploma consente di accedere agli studi superiori di tipo universitario e non universitario alle condizioni previste dalla legislazione italiana. 2. Il diploma di Baccalauréat, rilasciato dallo Stato francese in esito al superamento dell’esame specifico ESABAC nelle istituzioni scolastiche italiane… ha pari valore a quello che si consegue nelle istituzioni scolastiche francesi…. 3. Le scuole italiane all’estero, statali e paritarie, possono attivare il ESABAC. La relativa autorizzazione è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri, previo parere favorevole della Parte francese e del MIUR… Art.3 Commissioni giudicatrici … Art.4 Ammissione agli esami … Art.5 Prove d’esame ESABAC 1. La parte di esame specifica, denominata ESABAC, è costituita da: • una prova di lingua e letteratura francese, scritta ed orale; • una prova scritta di una disciplina non linguistica: storia. 2. Le due prove scritte costituiscono, nell’ambito dell’esame di Stato, la quarta prova scritta. Tale prova, che ha la durata totale di 6 ore ed è effettuata successivamente allo svolgimento della terza prova scritta, comprende la prova scritta di lingua e letteratura francese (4 ore) e la prova scritta di storia in lingua francese (2 ore). … 4. I requisiti necessari per l’attivazione del percorso ESABAC sono individuati nell’all. 1 al presente decreto. 5. Obiettivi, struttura e valutazione della prova scritta e orale di lingua e letteratura francese e della prova scritta di storia sono individuati nell’all. 5 al presente decreto. Art. 6 Tipologia delle prove di esame. Art.7 Valutazione. 1. La valutazione della quarta prova scritta (prova scritta di lingua e letteratura francese e prova scritta di storia) va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova….5. Per il rilascio del diploma di Baccalauréat, previo superamento dell’esame di Stato, il candidato deve avere ottenuto nell’esame ESABAC un punteggio complessivo almeno pari alla sufficienza (10/15). Nel caso di votazione non sufficiente non potrà essere rilasciato il diploma di Baccalauréat. Art.8 Rilascio diplomi. 1. Il diploma di Baccalauréat, conseguito nelle istituzioni scolastiche italiane nel corso ESABAC, è rilasciato dalla competente Autorità Francese. 2. Il diploma di Stato di istruzione secondaria di secondo grado, conseguito nelle istituzioni scolastiche francesi nel corso ESABAC, viene rilasciato dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale per la Regione Piemonte o da suo delegato. ART. 9 Disposizioni specifiche per la Regione autonoma Valle d’Aosta. …
All.1 “Requisiti”; All.2. “Programma di lingua e letteratura italiana e francese per rilascio del doppio diploma ESABAC”;All.3 “Programma di storia per il doppio rilascio del diploma: Esame di Stato e Baccalauréat”; All.4 “Griglia di corrispondenza voti”; All.5 “La prova di lingua e letteratura francese – ESABAC Obiettivi, struttura e valutazione”.

° Il decreto: Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione
Il fascino dell’INVALSI: - “Ma che ci faccio, io, ai ministri?”

La recente chiamata pubblica alla candidatura a presidente e a componente del consiglio di amministrazione dell’INVALSI, a molti è sembrata – vista l’imminenza della tornata elettorale - inopportuna; la Flc Cgil giudica “molto strana” tale nomina da parte di un ministro in carica per la ordinaria amministrazione. E’ da tempo che l’INVALSI fa breccia nella testa dei ministri, e ce lo ritroviamo perfino nella valutazione scolastica degli studenti all’esame di Stato di istruzione secondaria (solo di I grado, almeno per adesso). Le Commissioni parlamentari chiamate a dare il parere sul Sistema di Valutazione potrebbero decidere che siano Invalsi, Indire e Corpo ispettivo ad assegnare i finanziamenti alle scuole sulla base di verifiche esterne. Anna M. Bellesia spiega (La Tecnica della Scuola) lo strano modo di attuare l’autonomia, così: “il provvedimento riveste carattere di particolare urgenza in quanto l’U.E. ha posto come condizione per accedere ai fondi strutturali europei della nuova programmazione settennale, l’esistenza di un adeguato sistema di valutazione”; però l’urgenza non ha impressionato il C.di S., che - riferisce Bellesia – ha espresso rilievi: “Non viene chiarito il rapporto tra il potere di indirizzo del Miur e l’Invalsi, non viene precisato come si intenda assicurare l’indipendenza e l’autonomia del corpo ispettivo, né si fissano dei criteri generali per la selezione e la formazione degli esperti destinati a comporre i nuclei di valutazione esterna, compito affidato all’Invalsi. Né tantomeno appare recepito il suggerimento del Cnpi di rendere le scuole autonome protagoniste e non oggetto della valutazione”. Left Avvenimenti riporta (4 febbraio) i rilievi del C.diS. allo Schema di Regolamento del C.d.M.: “Le critiche dell'organo consultivo confermano quanto nelle scuole italiane si denuncia da tempo: l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema scolastico (Invalsi) è un corpo estraneo introdotto a forza nei percorsi scolastici… Una delle osservazioni critiche più pesanti riguarda la fumosità sulle attività e sui procedimenti di valutazione che pervade il Regolamento… fornisce più di un indizio per sospettare che ci troviamo di fronte a un tipico caso di autoriproduzione della classe dirigente… al ministero non interessa trovare un buon procedimento di valutazione, ma tenere in piedi un apparato nominalmente dedicato alla valutazione del sistema scolastico. Un altro rilievo di notevole importanza riguarda i rapporti tra il Miur e l'Invalsi… Secondo i giudici del Consiglio di Stato il Miur appare, in un ambito strategico rilevantissimo, quello della valutazione, eccessivamente emarginato rispetto all'Invalsi. Il Consiglio di Stato chiede anche al Miur di stabilire in che cosa consista «concretamente» il supporto dell'Invalsi alle singole scuole…”. Inequivocabili, autorevoli frasi. Aggiungiamo: le prove INVALSI possono fornire elementi per la valutazione del sistema di istruzione, e formazione e dei microsistemi scuole, ma non devono influire sul voto complessivo degli studenti all’esame di Stato: è scorretto misurare l’acquisizione di conoscenze e abilità, nei singoli alunni, prendendo a riferimento unicamente parametri esterni (ad es., gli obiettivi individuati nelle Indicazioni Nazionali) senza tenere conto della didattica e degli obiettivi educativi e didattici programmati nelle scuole e nelle classi.

° Adottato il Primo Rapporto nazionale di referenziazione dei titoli italiani all'EQF
Il Quadro europeo delle Qualificazioni è un importante strumento per la carriera lavorativa dei giovani. Riportiamo un passo del comunicato MIUR (1 febbraio 2013).

Con l’Accordo sottoscritto in Conferenza Stato-Regioni il 20 dicembre 2012 è stato adottato il Primo rapporto italiano di referenziazione delle qualificazioni al Quadro Europeo delle qualificazioni per l’apprendimento permanente”, istituito con Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (23.04.2008). Il Rapporto – che sarà presentato nel mese di marzo 2013 - colloca i titoli di studio e professionali italiani nell’ambito degli otto livelli previsti dal Quadro Europeo. I cittadini avranno la possibilità, sollecitata dalla UE, di vedere riconosciuti con maggiore facilità i percorsi di formazione, studio e lavoro nel territorio comunitario.

° Zoppica la riforma del sistema di pagamento delle supplenze saltuarie
E’ stata introdotta dalla spending review, nell’ottica della de materializzazione (luglio 2012); ma allunga i tempi di pagamento delle spettanze dei supplenti, l’anello più debole. E’ l’ennesima prova di quanto il governo capisca le difficoltà economiche.
I bonifici per i supplenti ritardano da due mesi e il segretario generale della Flc Cgil sbotta: “I ministri dell'Istruzione e del Tesoro, pur ministri tecnici, meritano senz'altro il titolo di ministri dell'inefficienza e dell'arroganza: invece di predisporre i servizi informatici di trasmissione dati per il pagamento delle supplenze ad oggi non hanno saputo fare di meglio che varare un sistema che non funziona mandando in tilt il lavoro delle scuole" (larepubblica.it - 09.02.2013).
Nella fase di avvio, programmato da gennaio 2013 del nuovo sistema, è andato in tilt il sistema informativo che dovrà consentire alle scuole di caricare i contratti dei supplenti, perché siano pagati direttamente dal ministero dell'Economia. Alcune decine di migliaia di lavoratori attendono che i “subentrati problemi tecnici” (nota della Direzione generale del Bilancio, 4 febbraio 2013) siano risolti, e il ministero del tesoro potrebbe a breve erogare due emissioni utili a tamponare il ritardo. Resta, però, il danno maggiore: da ora in poi, visto che a pagare i supplenti non saranno le scuole, i bonifici saranno accreditati prima di un paio di mesi dalla prestazione del servizio cui si riferiscono. Riportiamo in parte Supplenze brevi e saltuarie – Gestione tramite cedolino unico, Nota n.8110/2012, D.G. per la politica finanziaria e il bilancio.
“L’articolo 7 comma 38 del decreto legge 95/2012 dispone che il pagamento degli stipendi al personale supplente breve e saltuario sia effettuato mediante gli ordini collettivi di pagamento di cui all’articolo 2 comma 197 della legge 191/2009. Conseguentemente il pagamento sarà curato, a decorrere dal 1° gennaio 2013, dal Service NoiPA (già SPT) del MEF, a valere sulla quota degli appositi capitoli di bilancio iscritti nello stato di previsione del Ministero assegnata a ciascuna istituzione. Alla norma si darà attuazione in modo progressivo: ● le scuole dovranno produrre i modelli CUD e 770 relativi i compensi pagati direttamente e…. ● durante l’e.f. 2013 le istituzioni scolastiche ed educative dovranno comunicare mensilmente a NoiPA i compensi delle supplenze brevi al lordo dipendente, tenuto conto… ● a decorrere dall’e.f. 2014 NoiPA, una volta approntati i necessari sistemi informativi in collaborazione con questo Ministero, oltre a curare quanto sopra elencato provvederà direttamente alla fase di liquidazione dei compensi per supplenze brevi, basandosi sui contratti di servizio comunicati dalle istituzioni e sulle dichiarazioni di prestato servizio. A decorrere dal 2013 nel bilancio delle istituzioni non dovrà più essere iscritta una previsione di entrata o di spesa per gli stipendi ai supplenti brevi e saltuari. Rimarranno naturalmente iscritti in bilancio gli eventuali residui riferiti agli ee.ff. 2012 …
I contratti di supplenza dovranno essere “inseriti” sul sistema informativo SIDI, al fine di consentire a questa Direzione di avere conoscenza del fabbisogno finanziario di ciascuna scuola. … Una volta al mese e comunque al termine di ogni contratto le scuole dovranno comunicare a NoiPA la liquidazione, cioè il calcolo di quanto effettivamente spettante in funzione del servizio prestato dal singolo supplente breve e saltuario, al netto delle eventuali riduzioni e trattenute per assenze ed al lordo dei ratei di tredicesima maturati…. Ai sensi dell’art. 40 comma 3 del CCNL 27 novembre 2011. In particolare, “qualora il docente titolare si assenti in un’unica soluzione a decorrere da una data anteriore di almeno sette giorni all'inizio di un periodo predeterminato di sospensione delle lezioni e fino a una data non inferiore a sette giorni successivi a quello di ripresa delle lezioni, il rapporto di lavoro a tempo determinato è costituito per l'intera durata dell'assenza. Rileva esclusivamente l’oggettiva e continuativa assenza del titolare, indipendentemente dalle sottostanti procedure giustificative dell’assenza del titolare medesimo. Le domeniche, le festività infrasettimanali e il giorno libero dell'attività di insegnamento, ricadenti nel periodo di durata del rapporto medesimo, sono retribuite e da computarsi nell'anzianità di servizio. Nell’ipotesi che il docente completi tutto l’orario settimanale ordinario, ha ugualmente diritto al pagamento della domenica”. Ciò significa, ad es., che i giorni in cui il calendario scolastico regionale non prevede lo svolgimento delle lezioni sono compresi nel contratto e retribuiti purché il contratto stesso abbia inizio almeno sette giorni prima e termini almeno sette giorni dopo il periodo di sospensione. La domenica e le altre festività sono pagate, invece, purché il contratto le comprenda nella sua durata o qualora siano contigue al periodo di vigenza del contratto e questo comprenda al suo interno tutto l’orario settimanale ordinario proprio del contratto medesimo. La liquidazione della domenica e delle altre festività eventualmente spettanti è rimessa alla
scuola che ha stipulato col diretto interessato il contratto che termina il sabato o il giorno immediatamente precedente la specifica festività …. Tutte le liquidazioni comunicate dalle scuole a NoiPA dovranno essere al netto delle trattenute da operare per eventuali giorni di assenza o sciopero. Si ribadisce che si dovrà liquidare anche il rateo di tredicesima maturato nel mese. Le ritenute erariali saranno liquidate ed applicate a cura di NoiPA…”.
 

° Concorso a cattedre. A causa del maltempo, sospese le prove scritte programmate per i giorni 11 e 12
Saranno recuperate dopo la data del 21 febbraio, nella quale era stata programmata la conclusione della sessione concorsuale dedicata agli scritti.

Gli 88mila superstiti dalle prove preselettive (il 33,5% dei candidati iniziali) si presenteranno alle prove che sono state preparate nel massimo segreto, sono state estratte mediante generazione casuale di sequenze numeriche, custodite dai carabinieri, protette con la combinazione di 2 password (la chiave individuale destinata al responsabile di ciascuna scuola sede di esame, e la chiave pubblica da comunicarsi il giorno stesso della prova). Le operazioni di identificazione dei candidati avranno inizio alle ore 08.00 per la sessione antimeridiana, e alle ore 14.00 per la sessione pomeridiana. I quesiti saranno di tipo “semistrutturato” presentandosi ai candidati in un format piuttosto delineato (forse con vincoli e consegne utili a guidare le risposte). L’intera procedura concorsuale – compresa la prova orale - dovrebbe concludersi entro agosto, di modo che i 11.542 vincitori possano essere assunti in settembre.

° Il ministro Profumo auspica che a Maggio sia bandito un nuovo concorso a cattedre
Coerenza? Fissazione? Per i sindacati è insensibilità alla sorte dei precari “storici”.
Oltre ottantamila cattedre, i precari storici le hanno viste svanire al passaggio del tandem Tremonti-Gelmini; altre 11.542 il sorridente Profumo ha ritenuto di metterle a concorso, e vorrebbe che il prossimo governo ne dirottasse a concorso altre 5mila, da destinare alle assunzioni per l’anno scolastico 2015/16. Se consideriamo i numeri del turn over, è facile capire che ai precari storici (oltre 160 mila insegnanti che stazionando da anni nelle graduatorie ad esaurimento assicurano le supplenze annuali e quelle temporanee) resteranno le briciole: infatti, nel 2012 si sono avuti 25mila pensionamenti e ai precari storici è stata assegnato il 50% delle cattedre e dei posti ma i pensionandi per il settembre 2013 sarebbero molti meno, e nel settembre 2014 potrebbero essere circa 7000. E il poco che resta dovrà essere spartito equamente tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie concorsuali.

° Il Progetto Tecnico dei Giochi Sportivi Studenteschi (GSS) - a.s. 2012/2013
I giochi sono riservati alle scuole secondarie di primo e di secondo grado.
“I GSS sono riservati agli studenti delle Istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo ciclo (limitatamente alla scuola secondaria di primo grado) e del secondo ciclo di istruzione, regolarmente iscritti e frequentanti. L’adesione delle scuole statali e paritarie ai GSS è subordinata alla costituzione dei Centri Sportivi Scolastici previsti dalle Linee Guida emanate dal MIUR in data 4 agosto 2009…. I Giochi Sportivi Studenteschi, per i giovani che vi partecipano, si pongono in logica prosecuzione e sviluppo del lavoro che i docenti di educazione fisica svolgono nell’insegnamento curriculare. …. la partecipazione delle Istituzioni scolastiche avviene per rappresentative d’Istituto ed individuali, ed è deliberata dai competenti Organi Collegiali, previa presentazione di un progetto inserito nel POF… La delibera di partecipazione ai GSS deve riferirsi alle singole discipline sportive, tenendo conto che i GSS originano dalle attività di avviamento alla pratica sportiva svolta in maniera istituzionale ed esclusiva dai docenti delle cattedre curriculari di educazione fisica, motoria e sportiva, secondo le valutazioni e le necessità delle singole scuole l’incarico potrà essere assegnato a docenti diplomati ISEF o laureati in scienze motorie ma in servizio su cattedra di sostegno…. Dall’a.s. 2012/13 le Istituzioni scolastiche dovranno provvedere a:  comunicazione della costituzione del CSS;  delibera di adesione all’attività sportiva per l’anno scolastico in corso;  iscrizione ai GSS; con procedura on-line sul sito www.giochisportivistudenteschi.it predisposto dal MIUR”. L’elenco delle discipline sportive e le relative schede tecniche sono pubblicate sul sito www.giochisportivistudenteschi.it. Per gli argomenti che seguono, rimandiamo al sito del MIUR.
Categorie: Scuola secondaria di I grado; categoria unica cadetti/e nati/e 1999–2000–2001 (2002 studenti in anticipo scolastico); Corsa Campestre, Atletica Leggera, Corsa Orientamento.
Secondo Ciclo. Categorie per tutte le discipline: Allievi/e nati negli anni 1996 - 1997 -1998 – (1999 nei casi di studenti in anticipo scolastico) Juniores m/f nati negli anni 1994 – 1995. Il Progetto Tecnico si sofferma, altresì sui seguenti argomenti: Commissioni Organizzatrici; Fasi nazionali di svolgimento; Attività internazionale; Impianti ed attrezzature disposti per i GSS; Accompagnamento degli studenti; Giurie ed arbitri; Commissione Disciplinare; Casi di parità; Partecipazione a più discipline; Composizione delle squadre e sostituzione alunni; Documentazione; Assistenza sanitaria; Coperture assicurative; Interventi culturali.

° Le nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell'infanzia e del I ciclo
Le nuove Indicazioni nazionali per l’istruzione di base (D.M. n.254 del 16 novembre 2012) sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n.5 del 5 febbraio scorso
In una nota, l’Ufficio stampa del ministero precisa: “Le Indicazioni stabiliscono le conoscenze, abilità e competenze che gli studenti devono acquisire a conclusione della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Così la scuola di base italiana - statale e paritaria - dispone finalmente di un documento unico che consente a tutte le comunità scolastiche di organizzare le attività educative e didattiche per conseguire l'insieme delle competenze fondamentali. Il Decreto prevede anche la costituzione di un Comitato scientifico nazionale per l'attuazione delle Indicazioni nazionali e il miglioramento continuo dell'insegnamento. Il Comitato sarà incaricato di indirizzare, sostenere e valorizzare le iniziative di formazione e di ricerca in modo da aumentare l'efficacia dell'insegnamento secondo gli obiettivi previsti dalle Indicazioni e nel costante rapporto con le scuole e le loro esperienze”. 

° Piano Nazionale Scuola Digitale – Avvisi circa le azioni di innovazione didattica
Sono pubblicati sui siti degli UU.SS.RR interessati

Si tratta degli avvisi per la diffusione, nelle scuole di ogni ordine e grado, delle azioni di innovazione didattica del Piano Nazionale Scuola Digitale di cui agli Accordi siglati in data 18 settembre 2012 tra MIUR, UU.SS.RR. e Regioni. Riguardano: Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Veneto, Umbria.

° XXXIX Certamen Classicum Florentinum - Anno scolastico 2012/2013
I licei classici Statali di Firenze e di Empoli indicono la gara nazionale di versione dal greco al latino e di interpretazione critica. Sono ammessi alla gara gli studenti (non più di tre per liceo) delle ultime due classi che, nell'ultimo anno, siano stati promossi con una votazione di almeno 8 decimi in latino e in greco.
Per i maturandi dei licei classici, la traduzione dal greco al latino è stata, tanti anni addietro, lo spauracchio ma anche l’occasione, per i migliori, di mettersi orgogliosamente alla prova. I Dirigenti Scolastici dei licei che intendono partecipare al Certamen devono trasmettere alla Scuola militare “Giulio Douhet” di Firenze, entro il 01 marzo 2013, le domande di partecipazione degli studenti del proprio istituto, unitamente alla scheda riassuntiva delle adesioni (è allegata al regolamento). La prova – della durata di sei ore - avrà luogo, domenica 14 aprile 2013 con inizio alle ore 8,30, nei locali della Scuola aeronautica “Giulio Douhet”, viale dell’aeronautica 14. La Commissione giudicatrice proporrà ai concorrenti due passi in lingua greca – uno in prosa e uno in poesia – e i candidati dovranno tradurre in latino uno dei passi e commentarlo in italiano illustrandone, a loro scelta, gli aspetti letterari, linguistici o storici. Il regolamento del Certamen si può leggere nel sito istituzionale www.istruzione .it. INFO: Scuola militare aeronautica “Giulio Douhet”, viale dell’aeronautica 14, Firenze. Tel. 055 /2704820 – fax 055/ 2704807 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Alle viste la soluzione (parziale) per le assunzioni scolastiche
C’è il via libera del Ministero, per i circa due mila Lavoratori
Si tratta dei collaboratori scolastici, cuochi, guardarobieri, infermieri e tecnici delle aziende agrarie che hanno diritto al contratto a t.i. con effetto giuridico dal 1° settembre 2012; il servizio svolto nel 2012/2013 varrà loro come anno di prova. Per le immissioni in ruolo degli amministrativi e dei tecnici, invece, c’è l’ostacolo della questione dei 3.500 docenti inidonei che dall’insegnamento andrebbero dirottati a compiti amministrativi o tecnici.
(Fonte: Alessandro Giuliani - latecnicadellascuola.it – 5 febbraio 2013)

° "La Memoria, I Diritti umani e la Democrazia in Argentina"
E’ il tema della conferenza che terrà Carlos Bernardo Cherniak, plenipotenziario presso l'Ambasciata della Repubblica argentina in Italia, Addetto per la Politica, la Cooperazione e i Diritti umani.

L’appuntamento è per le ore 11:00 di mercoledì 13 febbraio 2013, presso l’Aula Seminari della Facoltà di Lettere e Filosofia, Viale delle Scienze, Palermo.

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