Tutte le notizie

° Tempi stretti per la correzione degli scritti del concorso a posti e cattedre
Il Miur è soddisfatto dell’andamento delle prove scritte: si sono svolte “secondo regole di assoluta trasparenza”.
In Ministero giudica “alta” la media di partecipazione; non abbiamo la stessa impressione. Il dato è: 153.165 candidati ammessi agli scritti, e 126.496 (circa il 75%) presenti alle prove. Il Miur esprime fiducia circa i tempi necessari alle commissioni per i lavori di correzione e valutazione: “da un minino di un mese ad un massimo di tre”, di modo che il Ministero riesca nell’ “l’obiettivo auspicato di concludere l’intera procedura concorsuale in 10 mesi e di mettere in cattedra i primi vincitori del presente concorso fin dal 1 settembre prossimo…”.

° Frequenza nei corsi TFA ordinari: “Incompatibilità” e “Congelati SSIS”
Sui due argomenti, il Dipartimento per l'Istruzione e del Dipartimento per l'università, l’alta formazione artistica, musicare e coreutica e la ricerca, ha inviato (28/02/2013), ai Direttori degli UU.SS.RR e ai Rettori, le precisazioni che riportiamo.

“ Stante l'incompatibilità dell'iscrizione ad un percorso di Tirocinio Formativo Attivo (TFA) con l'iscrizione al corso di dottorato di ricerca, al post-doctorate e ad altro corso che, in Italia e all'estero, rilasci titoli avente valore legale o accademico, si ritiene che le Università nell'ambito della loro autonomia possano attivarsi per consentire l'iscrizione al percorso TFA con la sospensione del corso di dottorato, fermo restando che la sola discussione delle relative tesi non rientra nelle incompatibilità previste. Tale orientamento si pone in continuità con quanto a suo tempo previsto perle Scuole di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS). Appare opportune precisare che, in caso di maternità o di particolari terapie che inibiscano la frequenza del TFA, si impone il rinvio dei medesimi percorsi al successive anno accademico senza, ovviamente che i corsisti debbano risostenere le prove di selezione o provvedere al pagamento della quota di iscrizione, se già versata. …Non sussiste alcuna incompatibilità di frequenza per aspiranti eventualmente impegnati presso gli Atenei in altre attività di ricerca o di insegnamento…. I cosiddetti "congelati SSIS" possono accedere in soprannumero ai percorsi di TFA ai fini del conseguimento dell' abilitazione. Va precisato che detta prerogativa non e sottoposta ad alcun limite temporale, e dunque da considerarsi permanente e può essere esercitata anche nei prossimi anni accademici. Al riguardo si fa inoltre presente come il TF A sia semplicemente lo strumento tecnico attraverso il quale il "congelato" completa il percorso SSIS, conservando pertanto i diritti precedentemente acquisiti in base all'ordinamento previgente in merito allo scioglimento della riserva e al conseguimento dei punteggi previsti nelle graduatorie in cui e inserito”.

° RACCOLTA DELLE DISPOSIZIONI CONTRATTUALI - COMPARTO SCUOLA - PERSONALE NON DIRIGENTE.
Realizzata dall’ARAN, sulla normativa contrattuale della Scuola al settembre 2012.
La raccolta si propone di facilitare la lettura dei contratti collettivi nazionali di lavoro; ordina in modo sistematico e unitario tutte le vigenti disposizioni di fonte negoziale, riferibili al T.U. del comparto scuola, intervenute tra l’ARAN e le organizzazioni sindacali del comparto. E’ stata redatta attraverso la collazione delle clausole contrattuali vigenti, raccolte all’interno di uno schema unitario, per favorire una più agevole consultazione. Sono state aggregate tutte le clausole afferenti a ciascun istituto contrattuale, anche definite in tempi diversi nell’ambito di differenti CCNL, conservando la numerazione vigente ed il riferimento al contratto di origine. La raccolta è un testo meramente compilativo che, non avendo carattere negoziale, non può avere alcun effetto né abrogativo, né sostitutivo delle clausole vigenti. La riproduzione dei testi forniti nel formato elettronico è consentita menzionandone la fonte ed il carattere gratuito.
(Fonte:www.aranagenzia.it/index.php/contrattazione/comparti/scuola/raccolta-sistematica)

° Meeting su Scuola digitale
Si terrà a Bergamo il 4 e 5 aprile, promosso dal Centro Studi Impara Digitale

Con gli alunni, parteciperanno esperti del settore e giornalisti. Tuttoscuola assicurerà l’ampia copertura dell’evento, nel proprio sito web e sulle pagine facebook/twitter; anche metterà on line materiali didattici, strumenti di lavoro, video dei laboratori e dei workshop.
(Fonte:TuttoscuolaNEWS - N. 576, 4 marzo 2013

° Rischiano la sopravvivenza degli istituti superiori di studi musicali
Quest’anno hanno pesato sulle casse degli Enti Locali per 42 milioni.

La CGIL lancia l’allarme: i tagli alla spesa per la istruzione pubblica colpiscono i 21 istituti superiori di studi musicali, frequentati da oltre 7mila alunni e 800 docenti. “Ex scuole pareggiate che sono diventate formalmente pubbliche ma che restano senza soldi. Sono state equiparate ai Conservatori con la legge di riforma del settore artistico-musicale del 1999…. Ora sono ad un passo dalla chiusura. Gli enti locali protestano, e avvertono di non farcela più se non interviene lo Stato”. (Fonte: Alessia Camplone - Il Messaggero - 05/03/2013)

° Progetto Nazionale R.E.P. “Ritmo e Poesia”, per studenti della Secondaria II grado
E’ promosso dall’istituto di istruzione Secondaria Superiore “Luigi Des Ambrois” di Oulx (TO), con il supporto del MIUR e in collaborazione con il Comune di Oulx, con il Centro Didattico Musicale Rockland e con l’Associazione Culturale “Revejo”

Il progetto è articolato in 3 momenti: il concorso “Ritmo e Poesia”; l’intervento al Salone del Libro Torino 2013; la Scuola Estiva di Musica (7-13 luglio 2013, a Oulx). Al concorso si partecipa con una composizione originale rap, a rima baciata o alternata, della durata massima di 3’ e 50’’; il tema della composizione è libero, e il testo deve contenere i cinque termini: "UOMO, STELLE, PAROLE, SOGNO, LIBERTÀ". L’iscrizione al concorso e, insieme, l’invio degli elaborati dovranno avvenire entro il 15 aprile 2013, via mail:a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure via posta all’I.I.S.S. Des Ambrois - Via M.L. King 10 – 10056 Oulx (To). Unitamente al testo trascritto in formato word, e il prodotto in formato wave o mp3, con eventuali supporti cartacei e/o magnetici, si richiede di indicare gli autori e la scuola e di allegare la scheda di iscrizione. In caso di spedizione postale, si chiede di inviare il testo in duplice copia, delle quali solo una recante il nome dell’autore. I primi 5 vincitori della competizione parteciperanno gratuitamente alla Scuola Estiva di Musica, dedicata al tema “Lingue, Linguaggi e Oltre”. Per informazioni: prof. Paolo De Marchis, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° “Problematiche concernenti l'attivazione e lo svolgimento dei corsi TFA”.
Comunicazione del Dipartimento per l'Istruzione e del Dipartimento per l'università, l’alta formazione artistica, musicare e coreutica e la ricerca, inviata (28/02/2013) ai Direttori degli UU.SS.RR e ai Rettori;riportiamo la parte relativa alla durata dei corsi.

Durata dei percorsi di Tirocinio formativo attivo. Dal monitoraggio relativo al percorso di selezione e svolgimento dei TFA a.a. 2011/12, emerge una situazione eterogenea in relazione alla tempistica di inizio delle attività didattiche e dei tempi di prevedibile conclusione. Tale situazione assume particolare importanza anche con riferimento alla programmazione dei prossimi concorsi per il reclutamento degli insegnanti della Scuola e per l'attribuzione dei contratti di supplenza annuali. A tal fine si chiede di porre la massima attenzione alia data di conclusione delle attività didattiche e di tirocinio e alla data di attribuzione del titolo abilitante a seguito dell' esame conclusive che, si auspica, possa essere attribuito non oltre il termine del presente anno scolastico. Il Decreto prevede che, per i docenti in possesso di almeno 360 giorni di servizio, siano considerati assolti 10 dei 19 crediti di tirocinio e 9 dei 18 crediti di didattiche e laboratori disciplinari. Resta impregiudicata la possibilità di disporre, da parte degli Atenei, valutando i singoli casi, l'assolvimento di ulteriori crediti: per fare alcuni esempi, un aspirante che sia gia in possesso della specializzazione sui sostegno non ha la necessita di affrontare i 3 CFU di tirocinio dedicati ad alunni disabili e i 6 CFU di Scienze dell'educazione dedicati ai bisogni speciali; cosi anche i master o i dottorati potrebbero essere oggetto di valutazione da parte degli Atenei per ulteriori riconoscimenti di CFU. Quanto allo svolgimento delle attività di tirocinio propriamente dette, si ricorda come in detto ambito non rientrino solo i momenti di tirocinio in classe, ma anche le attività variamente collegate, dalla preparazione del materiale didattico alla partecipazione, in senso ampio, alla vita dell' istituzione scolastica. Si ricorda come le assenze siano già regolate dall'articolo 10, comma 7 del Decreto.

° A Bari, una partita sindacale pericolosa
Non di rado l’Amministrazione procede a valutazioni errate che costringono i danneggiati ad adire i tribunali; si producono conseguenze non sempre reversibili.

A volte, a essere danneggiato è l’erario (pesantemente, come per gli indennizzi – gli ultimi due clamorosi – che versa ai ricorrenti). In questo caso di Bari, si vorrebbe accollare il danno ai dipendenti stessi - bidelli, tecnici, docenti e personale amministrativo - assunti quest'anno a tempo indeterminato dopo il regolare scorrimento della graduatoria, e che il MIUR vorrebbe licenziare per fare posto alla stabilizzazione dei precari disposta dal giudice del Lavoro. Il danno devono subirlo, invece, i decisori politici e i funzionari, quando sbagliano a valutare. In tale senso, Marcello Pacifico ha preso l’iniziativa: “Come i giudici del lavoro hanno in questo caso superato le leggi nazionali, presto altri giudici decideranno che licenziare un lavoratore senza motivazioni valide è un atto grave. E chi lo compie se ne deve assumere le responsabilità fino in fondo”. L’ANIEF tutelerà i lavoratori colpiti e incalzerà i responsabili; è materia da Procura e da Corte dei Conti.

 ° Viaggio Premio, per 43 studenti italiani, nella Repubblica Federale di Germania

Il soggiorno nel periodo dal 25 giugno al 20 luglio 2013 - darà l’occasione agli studenti di approfondire la conoscenza della lingua tedesca.

L’Ambasciata tedesca in Italia e il MIURrendono noto che il governo tedesco ospiterà studenti italiani, di età tra 15 e 17 anni, per un soggiorno in GermaniaLe spese di viaggio dall’aeroporto internazionale più vicino al luogo di residenza, verso la Germania e ritorno, così come quelle per il soggiorno saranno a carico della Segreteria della Conferenza Permanente dei Ministri della Pubblica Istruzione dei Länderdella Repubblica Federale di Germania. Il MIUR (D.G. per gli Affari Internazionali – Autorità di Certificazione fondi strutturali e Cooperazione bilaterale Paesi UE) ha postato nel sito istituzionale la nota concernente: gli adempimenti degli uffici territoriali; i requisiti degli studenti partecipanti; i criteri per la loro individuazione; i motivi di esclusione; le procedure e i termini (entro il 20 marzo 2013)delle candidature; la documentazione per la partenza e il soggiorno. Info: Sig.ra PatriziaGiangregorio tel. 06/ 5849 3391 e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. MIUR - Dipartimento per la Programmazione.

 

° L’eredità: - Tagliate un anno di pubblica istruzione !

Tagliando l’offerta nella istruzione pubblica, si inceppa la mobilità sociale e si correla la collocazione lavorativa potenziale degli studenti al reddito dellefamiglie d’origine. Riportiamo (da la Repubblica3 marzo 2013) il primo punto dellAtto di indirizzo che Profumo lasciaper il prossimo governoriducete il percorso scolastico.

"Occorre superare la maggiore durata del corso di studi procedendo alla relativa riduzione di un anno, in connessione anche alla destinazione delle maggiori risorse disponibili per il miglioramento della qualità e della quantità dell'offerta formativa, ampliando anche i servizi di istruzione e formazione". Ne deduciamo, in modo incontrovertibile, che questo ministro (e più in generale, questo Governo) non tiene conto della condizione socio-culturale del Paese. La mobilità sociale verticale, nel nostro Paese, è tra le più basse in Europa: più della metà di quanti hanno un genitore con, al massimo, la licenza media tende a riprodurre questa situazione e solo il 5% di questi raggiunge la laurea. La strada del lavoro e quella dello studio devono essere aperte come opportunità pari, non correlate al reddito familiare degli studentiChe cosa potesse venire, alla Scuola, da ministro Profumo l’avevamo subito fiutato, e abbiamo scritto in dissenso via via che emanava i provvedimenti per la Scuola (eccezion fatta per quelli finalizzati alla innovazione tecnologica). La stessa cosa ha sempre fatto la redazione di La Tecnica della Scuola; un esempio ? Riportiamo alcuni passi di un articolo di A. Maria Bellesia.L’eredità del governo tecnico, per la Scuola.Alla faccia (di bronzo) di chi in campagna elettorale metteva sul piatto nuovi investimenti nell’istruzione!... Queste sono le sorti magnifiche e progressive per la scuola italiana e per chi ci lavora. … Avanti tutta con laspending review. Stipendi congelati fino al 2014 per gli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici (le retribuzioni sono ferme dal 2010 mentre tutto il resto è aumentato); nessuna possibilità di recupero di incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dal 2011; nessun riconoscimento dell'indennità di vacanza contrattuale anche per gli anni 2013 e 2014; per il personale della scuola, confermato il blocco degli scatti di anzianità anche per il 2013. E qualora si arrivasse ad un rinnovo contrattuale, ci saranno da “assicurare” livelli di produttività e di qualità adeguati ai fabbisogni. Insomma dietro l’angolo si intravede solo l’incremento del lavoro, ma non del salario. Lavorare di più, prendendo dimeno C’è una sola soluzione possibile per trovare le risorse: ridurre di un anno il percorso degli studi. L’ipotesi è indicata come “priorità” dal ministro Profumo nell’Atto di indirizzo per il 2013, pubblicato il 28/2/2013, con la motivazione di “adeguare la durata dei percorsi di istruzione agli standard europei”… Il taglio di un anno del percorso scolastico comporta per forza livelli di competenza inferiore per gli studenti. Non c’è argomento che tenga di fronte a quella montagna di risparmi calcolati in 1.380 milioni di euro nel giro di qualche anno”.               (Fonte:latecnicadellascuola.it – 03/03/2013)

 

° Pensionamento del personale del comparto scuola. Una nota dell’INPS

INPS spiega (nota 3295, 25.02.2013alle proprie sedi come lavorare le domande

Le domande di pensione, comprese quelle del personale della Scuola, devono essere presentate da parte degli iscritti entro il 30 giugno avvalendosi anche dell’assistenza gratuita delle organizzazioni di Patronato.(Fontehttp://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=43862&action=view)

° Effettuazione dei tirocini nei corsi TFA: la dilatazione del tempo
Problema di fisica politica: “Dato un ministro convinto di poter concentrare nell’arco di tre mesi un numero di ore di tirocinio superiore alle 300 (che le SSIS realizzavano nell’arco di 12 mesi e più), e data la convinzione del ministro in ordine alla necessità che i corsisti acquisiscano il titolo abilitante non oltre il termine del presente a.s., il MIUR emani disposizioni idonee a dare a vedere la regolarità dei corsi TFA”.

Soluzione. Il Dipartimento per l'Istruzione e Dipartimento per l'università, l’alta formazione artistica, musicare e coreutica e per la ricerca - che il tempo non è in grado di dilatarlo (ma neanche Einstein) -, ha scritto (28/02/2013) agli UU.SS.RR e ai Magnifici rettori: “Dal monitoraggio relativo all'articolato percorso di selezione e svolgimento dei TFA a.a. 2011/12 emerge una situazione eterogenea in relazione alla tempistica di inizio delle attività didattiche e dei tempi di prevedibile conclusione delle stesse. Quanto allo svolgimento delle attività di tirocinio propriamente dette, si ricorda come in detto ambito non rientrino solo i momenti di tirocinio in classe, ma anche le attività variamente collegate, dalla preparazione del materiale didattico alla partecipazione, in senso ampio, alla vita dell' istituzione scolastica…. Resta predominante la necessita che ai corsisti sia consentito lo svolgimento di tutte le attività formative nei tempi previsti, ivi compreso il tirocinio per il quale si ricordano le deroghe, e siano garantiti i rapporti di lavoro già in essere con le istituzioni scolastiche, attraverso la calendarizzazione dell'attività presso gli atenei in orari compatibili con gli obblighi di servizio.”. Notiamo, dunque, che: 1. i corsisti che prestano servizio nelle scuole devono poterlo continuare; 2. i tutor devono accogliere i tirocinanti nei mesi conclusivi dell’a.s., mentre sono impegnati in passaggi cruciali della didattica con i propri alunni; 3. dalla citata nota ministeriale si desume che, ad oggi, il personale incaricato delle tutorship non è ancora pronto (“Per quanto concerne i tutor coordinatori/organizzatori, il decreta che stabilisce i contingenti, già inoltrato ai direttori degli USR al fine della preparazione degli adempimenti conseguenti, attende la conclusione dell'iter previsto”); 4. Il Ministero è pronto ad autorizzare ogni sorta di pratica emergenziale (“Nelle more del perfezionamento del provvedimento, gli Atenei, qualora non l'avessero ancora fatto, procedano alle selezioni e alla relativa graduatoria di merito, da cui attingere successivamente per le nomine. … Risulta pertanto opportuno che si proceda costituendo, innanzitutto, i consigli di corso di tirocinio, da integrarsi, appena possibile, con i tutor coordinatori, e che le attività di tirocinio, la ove ciò sia possibile, abbiano comunque inizio. Gli USR, a tal fine, sono chiamati a prestare la massima collaborazione al fine di garantire fin da subito, in via transitoria, le funzioni di tutor coordinatore, sino all'individuazione dell'avente diritto. Ai consigli di corso di tirocinio infatti compete la soluzione, caso per caso, dei problemi che dovessero insorgere e che non risultino contemplati nel Decreto e nei decreti di attuazione, sempre al fine di garantire il corretto svolgimento dei percorsi e favorire l'ottimale frequenza dei corsisti”). Ammesso che i nuclei costituiti presso gli UU.SS.RR. per l’accreditamento degli istituti sede di tirocinio abbiano completato il lavoro, e ammesso che i dd.ss. abbiano individuato i tutor, resta il fatto – quanto meno problematico – che dopo che avranno completato la frequenza alle lezioni e ai laboratori - i corsisti dei TT.FF.AA. dovrebbero trascorrere tutti i giorni nelle scuole cui verranno assegnati per il tirocinio (e alcuni di essi dovranno, intanto, continuare il servizio di insegnamento), dove intanto tutor e loro alunni hanno pure qualcosa di urgente e delicato da fare per conto proprio. Ciò va realizzato “garantendo il corretto svolgimento dei percorsi TFA”. Si tratta di ipocrisia, sottovalutazione della importanza dei TFA, disinteresse per le necessità didattiche delle scuole.

° Settimana della Cittadinanza Economica, per le scuole di Roma e provincia
Si tiene a Palazzo Altieri (P.za del Gesù, 49, Roma), da oggi al giorno 8 marzo 2013.
La organizza, per le scuole secondarie di II grado, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Per informazioni sui programmi e sulle modalità di iscrizione: Consorzio Patti Chiari - Tel. 06.6767859-852 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° A Palermo, presentazione del romanzo “La bambina francese”
Il nuovo romanzo di Pietro Isgrò - Arkadia Editore – sarà presentato il 6 marzo, ore 18 presso Auditorium Rai, Viale Strasburgo, 19

La serata sarà coordinata da Salvatore Cusimano; con l’autore, interverranno Luisa Scelfo e Giovanni Notari. Gabriella Guarnera leggerà di passi del libro.
 

° Concorso a cattedra: Oggi si recupera la prova per la Scuola Primaria e per la A033
Grande attesa per l’esito degli scritti. Spetterà alle singole commissioni adottare, in applicazione dei criteri indicati dal Miur (“pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza”, “originalità”, “competenza disciplinare dell’argomento”) le griglie per la correzione delle prove; la correzione potrebbe richiedere alcuni mesi, anche fino a Maggio. La risposta che i candidati avranno dato ad ogni quesito sarà valutata con punteggio da 1 a 10; per essere ammessi all’orale sarà sufficiente riportare 28/40 nella prova a 4 quesiti, e 21/30 in quella a 3 quesiti.

° Fino all’ultimo si mostrano di coccio: Una coerenza degna di miglior causa
Il presidente Monti sarebbe in procinto di firmare, in extremis, su proposta di Patroni Griffi e Grilli, provvedimenti che tornano a penalizzare i lavoratori della Scuola.

Più volte abbiamo evidenziato il malanimo dei ministri di questo governo verso i pubblici dipendenti. Per i pubblici dipendenti, i finanziamenti li hanno sempre lesinato; ora escluderebbero aumenti nel prossimo contratto, e tornerebbero a bloccare gli scatti di carriera. Su ItaliaOggi (26/02/2013 -Statali a digiuno fino al 2014), Alessandra Ricciardi scrive che col decreto che Monti firmerà prima di lasciare il governo, gli statali non avranno alcun aumento fino al 2014. “Vista la situazione del bilancio dello stato, non ci sarebbero le condizioni per far fronte a un aumento di stipendio in sede di rinnovo contrattuale per i 3 milioni di dipendenti pubblici. Il decreto che sarà nei prossimi giorni alla firma del premier Mario Monti… Il provvedimento, che ItaliaOggi ha letto, recita che «non si dà luogo, senza possibilità di recupero, alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013-2014 del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche cosi come individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009 n. 196 e successive modificazioni». Nel novero del blocco contrattuale ricade dunque la scuola, che con il suo milione di lavoratori è il settore più corposo dell'intero pubblico impiego. La proroga comporta anche per il 2013 il blocco degli scatti di anzianità di docenti, ausiliari e amministrativi, che per gli anni passati sono stati recuperati in sede negoziale tra governo e sindacati. «Per il medesimo personale non si dà luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dal 2011»”.
Sempre su ItaliaOggi del 26/02/2013, Carlo Forte torna a trattare il tema della reiterazione, oltre i 3 anni, dei contratti a termine (“Niente tetti per il prof precario”)
“La scuola resterà fuori dall'accordo quadro sui contratti a tempo determinato per il quale si sta trattando all'Aran in questi giorni. E dunque, anche dall'applicazione della riforma Fornero…. L'effetto più evidente della decisione è quello della esclusione della scuola dall'applicazione delle disposizioni contenute nella legge 92/12, che regolano la reiterazione dei contratti a termine. Esclusione che si spiega sulla base di due considerazioni. Entrambe suggerite dalla giurisprudenza di legittimità. La prima è che la normativa scolastica ha carattere di specialità. E ciò la rende impermeabile alla prescrizioni contenute nella normativa generale…. La seconda è che la Corte di cassazione (10127/2012) ha stabilito che la reiterazione dei contratti nella scuola non viola la normativa europea. Perché è legata ad esigenze temporanee di sostituzione dei dipendenti assenti o comunque non in servizio…. Resta il fatto, però, che queste argomentazioni valgono per le supplenze disposte in organico di fatto. E cioè per quelle che non vanno oltre il 30 giugno e che vengono disposte su cattedre e posti non vacanti (fatte salve quelle che vengono fuori dopo la chiusura dell'organico di diritto). Ma incontrano il limite delle supplenze annuali. Che vengono disposte su cattedre e posti vacanti, che potrebbero essere coperti con immissioni in ruolo. Dunque, non per fare fronte ad esigenze temporanee o di sostituzione. Per queste ultime, quindi, la partita resta aperta. …. Vi è anche una questione pregiudiziale sollevata dal Tribunale di Napoli davanti alla Corte di giustizia europea (ordinanza 02.01.2013)…Nonostante la posizione assunta dalla Cassazione, non sono pochi i giudici di merito che continuano ad accogliere i ricorsi dei precari ultratriennalisti.”.
La sentenza più clamorosa è quella che, a Trapani, ha visto soccombere il MIUR, condannato a risarcire un insegnante precario di educazione fisica per la “mancata stabilizzazione”: 150.385 euro netti, più accessori e interessi (scatti e mensilità estive per gli anni pregressi 2005-2011, e per gli anni futuri fino all’età pensionabile, con un’addizionale del 10% in via equitativa per i possibili mancati contratti). Il MIUR, ha sentenziato il giudice, ha tenuto un “comportamento illecito”… e, diciamo noi, dannoso per le casse dello Stato considerato il danno che l’erario soffre per le sentenze favorevoli ai precari (molti assistiti dall’ANIEF) che hanno fatto ricorso in anni recenti. Rimarchiamo, allora, la validità della nostra strategia sindacale: il convincimento secondo cui contro una classe politica così di coccio, la contrattazione è esercizio accademico; occorre farli picconare dalla magistratura amministrativa e del lavoro. Comunque, il presidente Marcello Pacifico chiarisce: il prossimo governo assuma con urgenza gli 80mila docenti e Ata, oggi a tempo determinato su posti vacanti. Altrimenti, i rimborsi imposti dai tribunali (o dalla Corte di Lussemburgo) costeranno alle casse dello Stato centinaia di milioni di euro”.

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