Tutte le notizie

° Prova preselettiva del concorso dd.ss.: Obiettivamente erronei, alcuni quiz
“L’appello cautelare in epigrafe appare meritevole di parziale accoglimento laddove ha rilevato, per un verso, il carattere obiettivamente erroneo di alcuni dei quiz somministrati e, per altro verso, l’alta probabilità che, in assenza degli errori in questione, gli appellanti avrebbero potuto accedere al prosieguo delle prove…”
Con due ordinanze dello scorso 11 gennaio (n.64/2012 e n.67/2012), la VI Sezione del CdS conforta il nostro convincimento: alla preselezione concorso dd.ss. alcuni quiz erano patacche.
Scrivi ancor questa…. Ma, sia chiaro, la notizia non ci rallegra; non può rallegrare chi ha lavorato a lungo nella Scuola, la scena pietosa della Scuola, quale l’hanno ridotta gente che non sa quello che fa (probabilmente in cattedra c’è stata poco, e se ne è scappata). Il Miur ha delegato a pasticcioni funzioni delicatissime, proprio mentre si ammantava di severità e recitava l’encomio del merito. L’Anief è stato il primo, e quasi è rimasto solo, a segnalare le irregolarità nel percorso concorsuale: lo abbiamo fatto per dovere morale; e c’è da chiedersi come mai altri, altrettanto consapevoli di quanto stava succedendo, non l’abbiano sentito quel dovere. E ora ? Siamo noi ad avere rotto il giocattolo ? Alcuni colleghi che le prove preselettive le hanno superato già puntano il dito. E’ una reazione comprensibile (meno comprensibile è il comportamento dell’Anp, che nulla ha avuto da obiettare alle procedure concorsuali attuate), ma qual ne è il costo in termini di civiltà, di dignità e di redditività sociale delle istituzioni ? Questo genere di reazioni all’insegna del quieto vivere sono consuete, nelle dinamiche interpersonali, quando si pensa di poter contentare tutti; ma producono che, prima o poi, paghino tutti, perché efficienza e inosservanza del diritto sono reciproci negativi. Il presidente Pacifico si appella al ministro Profumo (entrambi cognomi evocativi piacevolmente): blocchi la procedura concorsuale, nomini una commissione di esperti (gente di scuola) e rinnovi il concorso, anche perché s’è violato l’art. 5 D.P.R. 140/2008 che affidava all’Invalsi i test. Tutta la nostra solidarietà al Ministro: chi vorrebbe trovarsi a dover prendere la decisione ?

° XXIII Rassegna nazionale delle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale.
Avviata (C.M. del 19 gennaio 2012) l’iniziativa.

Il Miur intende, con questa iniziativa, potenziare, rilanciare e sistematizzare la pratica musicale nelle scuole di ogni ordine e grado poiché la particolare valenza educativa e formativa ne è riconosciuta nelle Indicazioni nazionali per il primo ciclo, nel Regolamento attuativo dell'obbligo di istruzione e nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio dell'Unione Europea del 18 dicembre 2006. Inoltre, nell'ambito dei processi di innovazione ornamentale il Ministero ha promosso iniziative mirate a restituire il senso di continuità dell'insegnamento della pratica musicale in tutti gli ordini e gradi di scuole; ne è prova l'attivazione dei Licei Musicali e Coreutici, e l'emanazione del D.M. n. 8 del 31 gennaio 2011 concernente l'attivazione di Corsi di musica nella scuola di primo ciclo; il Ministero in collaborazione con l'ANSAS, ha inoltre attuato programmi di ricerca volti a costruire esperienze di pratica musicale che abbiano il carattere della trasferibilità sul piano didattico e su quello organizzativo, programmi sostenuti, come sopra accennato, da significativi interventi formativi del personale docente interessato. La "Settimana nazionale della musica a scuola" darà alle scuole visibilità sul territorio, anche nell’occasione della esibizione programmata per la "Settimana della musica" che costituisce il punto di approdo degli ordinari percorsi di apprendimento. L'organizzazione degli eventi è affidata alle libere determinazioni delle istituzioni scolastiche che potranno svolgerli sia all'interno degli edifici scolastici, sia fuori avvalendosi della collaborazione dei soggetti sociali e culturali esterni alla scuola. Gli organi territoriali dell'Amministrazione scolastica svolgeranno, in tale direzione, il ruolo di facilitatori delle iniziative sollecitando anche la partecipazione attiva degli enti musicali, dei Conservatori di musica, e di tutti i soggetti pubblici o privati, associati o singoli, operanti sul territorio per la promozione della musica. Inoltre anche nel corrente anno scolastico, questo Ministero, per fornire un concreto segnale dell'importanza strategica che annette alla pratica musicale come fattore educativo dei giovani, promuove a Cefalù - dal 7 al 12 maggio 2012 - l'organizzazione della XXIII Rassegna Nazionale delle scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale (in allegato, nel sito del MIUR, si vedano istruzioni e regolamento).

° 20 e 21 giugno le prove scritte dell'esame di maturità - anno scolastico 2011/2012
Col Decreto n.12 del 20 gennaio 2012, il Ministro ha indicato le materie oggetto della II prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di II grado, e ha scelto le materie affidate ai commissari esterni delle commissioni. L'elenco completo, all’indirizzo: http://www.istruzione.it/web/istruzione/dm12_12.

° Celebrazione del Giorno della Memoria – 27 gennaio 2012
Il “Giorno della Memoria” commemora la ricorrenza dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945): la Scuola italiana commemora la Shoah
.
Tale iniziativa sottolinea il ruolo della Scuola come luogo di elezione per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto reciproco e al rifiuto di qualsiasi manifestazione di razzismo e di antisemitismo. Tra le attività previste è stata promossa, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la decima edizione del concorso "I giovani ricordano la Shoah", che ogni anno raccoglie un numero crescente di adesioni. I vincitori di questa edizione verranno premiati presso il MIUR, il prossimo 26 gennaio e riceveranno un ulteriore riconoscimento il giorno seguente dal Presidente della Repubblica, al Quirinale.

° Le Linee Guida per gli Istituti Tecnici
Il Ministro Profumo ha emanato la Direttiva (n.4 del 16 gennaio 2012) in materia di Linee Guida per il II biennio e per il V anno degli istituti tecnici (con in allegato le schede disciplinari), a complemento di quelle per il I biennio emanate con Direttiva n.57/2010. Supporteranno il passaggio al nuovo ordinamento, dall’a.s. 2012/13 per le terze classi. ANSAS e INVALSI contribuiranno a monitorare le innovazioni e i risultati dell’apprendimento. Di seguito, riportiamo l’indice delle LL.GG.
Premessa: Finalità e struttura delle Linee Guida
1. Lo sviluppo della nuova offerta formativa degli Istituti Tecnici
1.1 La prospettiva culturale e professionale. L’integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica; L’evoluzione delle professioni tecniche e le nuove competenze richieste; Lo sviluppo della qualità dell’istruzione tecnica.
1.2 La prospettiva curricolare. L’articolazione del secondo biennio e del quinto anno per la promozione progressiva delle competenze degli studenti; L’orientamento alla scelta post-secondaria
2. Aspetti didattici e organizzativi specifici
2.1 Il raccordo tra l’ Area di istruzione generale e l’ Area di indirizzo
2.2 La gestione dell’alternanza, dei tirocini e dello stage. Stage e tirocini; Alternanza scuola-lavoro
2.3 La gestione delle quote di autonomia e flessibilità. La quota di autonomia; Quota di flessibilità
2.4 La formazione alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro
2.5 Il CLIL e la promozione del plurilinguismo
2.6 Scienze motorie e sportive.
In allegato: Declinazione risultati di apprendimento - conoscenze e abilità (II biennio; V anno)
Area d’istruzione generale Disciplina Lingua e letteratura italiana.
Settore economico. Indirizzo: AFM (Articolazione .R.I.M – Articolazione S.I.A). Indirizzo: Turismo. Indirizzo: Amministrazione Finanza/Marketing
Settore tecnologico. Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia (Articolazione Meccanica e Meccatronica – Articolazione Energia). Indirizzo: Trasporti e logistica. (Articolazione Costruzione del mezzo – Articolazione Logistica). Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica (Articolazione. Elettronica – Articolazione Elettrotecnica – Articolazione Automazione). Indirizzo: Informatica/telecomunicazioni (Articolazione Informatica – Articolazione Telecomunicazioni). Indirizzo: Grafica e comunicazione. Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie (Articolazione Chimica dei materiali – Articolazione Biotecnologie Ambientali – Articolazione Biotecnologie sanitarie). Indirizzo: Sistema Moda (Articolazione Tessile, abbigliamento e moda – Articolazione Calzature e Moda). Indirizzo: Agraria, agroalimentare e agroindustria (Articolazione Gestione dell’ambiente e del territorio). Indirizzo: Agraria, agroalimentare e agroindustria (Articolazione Viticoltura ed enologia). Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio. Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio (art. Geotecnico).

° Nuovo catalogo della biblioteca centrale del Miur
E’ on line nel sito istituzionale; contiene già oltre 5mila titoli di libri. Un servizio utile ai cultori di normativa scolastica, pedagogia, didattica, e a quelli di Scienze Umane.
Procede celermente la digitalizzazione del catalogo cartaceo della biblioteca, che fa parte del circuito del Servizio Bibliotecario nazionale. Il grosso dei titoli attiene a 4 aree: PEDAGOGIA, FILOSOFIA E SCIENZE UMANE; ATTI E RELAZIONI – CONVEGNI; STORIA DELLA SCUOLA; LEGISLAZIONE SCOLASTICA. Anche DIRITTO ED ECONOMIA contiene un buon numero di voci, e un poco meno ne contiene CLASSICI GRECI E LATINI. Molto esigua, invece la segnalazione delle due aree BIBLIOGRAFIA, BIBLIOTECONOMIA, ARCHIVISTICA, e STORIA DELL'ARTE, MUSEO, TEATRO.

° Al vaglio del Parlamento la richiesta di autorizzare l’inserimento, nelle G.E., del personale abilitato, laureato nei corsi di laurea delle Facoltà di Scienze della Formazione primaria e specializzato presso i Conservatori e le Accademie.
E’ un risultato che ascriviamo all’ANIEF: abbiamo posto la richiesta con perseveranza e nella sede istituzionale propria presentando, unico sindacato, una memoria scritta con specifici emendamenti alla I e alla V Commissione della Camera dei Deputati.
Le nostre richieste sono state accolte negli emendamenti di più gruppi parlamentari, cui desideriamo esprimere il ringraziamento nostro e soprattutto della base dei precari. In particolare, segnaliamo i firmatari (oltre che l’on. Russo, sempre a fianco dell’ANIEF) degli emendamenti che prevedono la proroga dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente che si è iscritto negli anni accademici 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 ai corsi di laurea a numero programmato in scienze della formazione primaria e ai corsi di specializzazione per l’insegnamento di strumento musicale: Emendamento 14.12 (Russo, Ghizzoni, Bachelet, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Levi, Lolli, Mazzarella, Melandri, Nicolais, Pes, Rossa, Siragusa, Calvisi); - Emendam. 14.09 (Fallica, Grimaldi, Iapicca, Misiti, Soglia, Pugliese, Stagno d'Alcontres, Terranova, Miccichè); Emendam. 14.010 (Zazzera, Di Giuseppe); Emendamento 1.014 (Goisis, Rivolta, Grimoldi, Cavallotto, Vanalli, Bitonci); quest’ultimo aggiunge la conferma della competenza del Tar Lazio per ricorsi sulle graduatorie.

 
° Le Linee Guida per gli Istituti Professionali
Il Ministro Profumo ha emanato la Direttiva n.5, 16 gennaio 2012, in materia di Linee Guida per il II biennio e per il V anno degli istituti professionali (con in allegato le schede disciplinari), a complemento di quelle per il I biennio emanate con Direttiva n.65/2010; supporteranno il passaggio al nuovo ordinamento dall’a.s.2012/13 per le terze classi. ANSAS e INVALSI contribuiranno a monitorare le innovazioni e i risultati dell’apprendimento. . Di seguito, riportiamo l’indice delle LL.GG.
Premessa: Finalità e struttura delle Linee Guida
1. Lo sviluppo della nuova offerta formativa degli Istituti Professionali
1.1 La prospettiva culturale e professionale.La dimensione professionalizzante dell’Istruzione Professionale; Le nuove competenze richieste in relazione all’evoluzione delle filiere professionali; Lo sviluppo della qualità dell’istruzione professionale.
1.2 La prospettiva curriculare. L’articolazione del secondo biennio e del quinto anno per la promozione progressiva delle competenze degli studenti; L’offerta sussidiaria e il raccordo con il sistema di istruzione e formazione professionale regionale; L’orientamento alla scelta post-secondaria, al lavoro ee professioni.
2. Aspetti didattici e organizzativi specifici
2.1 Il raccordo tra le discipline dell’area generale e delle aree di indirizzo
2.2 La gestione dell’alternanza, dei tirocini e dello stage. Stage e tirocini; Alternanza scuola-lavoro
2.3 La gestione delle quote di autonomia e flessibilità. La quota di autonomia; Quota di flessibilità
2.4 La formazione alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro
2.5 Il CLIL negli Istituti Professionali
2.6 Scienze motorie e sportive.
In allegato: Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il II biennio e per il V anno. Settore servizi. Settore industria e artigianato (in allegato alle LL.GG).
 
° Nuovo iter per i ricorsi in materia di invalidità civile, cecità e sordità civile, handicap e disabilità, pensioni di inabilità e assegni di invalidità.
Le norme entrate in vigore quest’anno mirano a limitare il contenzioso contro Inps
“Se un cittadino vuole opporsi a un verbale dell’Inps e contestare, per esempio, il mancato riconoscimento dell’invalidità o la revoca di una provvidenza, non può più fare direttamente causa, ma è obbligato a presentare un’istanza di «Accertamento tecnico preventivo» (Atp) e depositarla presso la cancelleria del Tribunale di residenza. Lo prevede, all’art. 38, la legge n. 111/2011… Il Giudice provvede a far effettuare subito la consulenza, nominando un medico iscritto all’albo dei periti del Tribunale che dovrà esprimersi sulla sussistenza dei requisiti medico-legali dell’invalidità…. Le sue conclusioni, qualora siano accettate dalle parti, sono omologate con un decreto dal Giudice ed hanno quindi immediata efficacia legale. Se invece una delle parti non accetta l’esito del perito, dovrà farsi carico di promuovere la causa giudiziaria che verrà espletata secondo il consueto iter procedurale…”
 (Fonte: Maria Giovanna Faiella, Il Corriere della Sera, 20-01-2012)

 

° Occhio al dl Liberalizzazioni: potrebbe contenere una buona nuova per la Scuola
Riportiamo alcune indiscrezioni sul contenuto del decreto, pubblicate, su ItaliaOggi del 17 gennaio, a firma di Alessandra Ricciardi. Tra altre, potrebbe essere varata una importante misura di sistema: l’organico funzionale in tutte le scuole.
“Ogni scuola avrà un organico funzionale di durata triennale, con il quale fa fronte non solo alle esigenze ordinarie ma anche alle supplenze. Per consentire di costituire, a invarianza di spesa, nuove cattedre, si utilizzeranno anche gli spezzoni… Gli istituti avranno diritto, poi, a organici da utilizzare in rete con altre scuole per realizzare attività di recupero e di sostegno alle eccellenze, oltre che ai ragazzi diversamente abili.
Rispondendo prontamente all’invito dei presidenti delle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera dei Deputati a manifestare il proprio parere sul provvedimento in oggetto, lo scorso 16 gennaio l’Anief ha presentato alle commissioni parlamentari I e V proposte emendative al decreto legge “Liberalizzazioni”, con le quali chiede di:
- Estendere la proroga per l’inserimento nelle GaE ai docenti abilitati, iscritti ai corsi abilitanti organizzati dalle Facoltà di Scienze della Formazione primaria, Accademie e Conservatori, dall’anno 2008, e altresì l’iscrizione con riserva degli altri iscritti SFP non ancora abilitati.
- Prevedere il reinserimento di tutti i docenti di ruolo cancellati dalle GaE, al fine di evitare sovrannumerarietà, corsi di riconversione professionale, cassa-integrazione e licenziamenti.
- Garantire il reinserimento di tutti i docenti precari, in passato già presenti nelle GP o nelle GaE, e l’inserimento nelle GaE di tutti i docenti abilitati in Italia o all’Estero.
- Prorogare al 31-12- 2012 i tempi per impugnare i precedenti contratti che hanno previsto un licenziamento, cosi da consentire ai precari il debito risarcimento danni per gli anni pregressi.
- Aprire al personale della scuola la stessa finestra per andare in pensione, concessa ai lavoratori privati della classe 1952.
- Bandire i concorsi per ricercatore universitario per il 2012, nelle more della fase transitoria di passaggio al nuovo sistema di reclutamento che ne ha cancellato l’esistenza.

° Grandangolare sul Medioevo
Due concorsi nazionali per le scuole puntano sulla civiltà di quella epoca. Il primo è di imminente scadenza. Nel sito del Miur, i bandi e gli allegati.
1) IV edizione del Concorso: «La Matematica nel Medioevo». La Società Italiana di Scienze Matematiche e Fisiche “Mathesis” e l'Istituto Storico Italiano per il Medioevo bandiscono il concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il tema prescelto edizione è: "La matematica come incontro di culture: mondo arabo e cristiano". Le Istituzioni scolastiche potranno aderire presentando un solo elaborato, prodotto da un solo gruppo classe. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata all'Istituto Storico Italiano per il Medioevo all'indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.., entro il 25 gennaio 2012.
2) L’Istituto Storico Italiano per il Medioevo indice un concorso nazionale di scrittura creativa sul tema «Raccontare il Medioevo», riservato agli alunni della scuola secondaria di primo grado. Gli elaborati potranno essere realizzati tenendo in considerazione le competenze progressivamente acquisite e i più comuni moduli espressivi adottati nella scuola secondaria di primo grado: testo descrittivo e testo creativo (o di fantasia). Le Istituzioni scolastiche che intendano partecipare al concorso dovranno darne comunicazione all'Istituto Storico Italiano per il Medioevo (P.zza dell'Orologio 4 – 00186 Roma, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro il 15 gennaio 2012. I testi dovranno pervenire all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., esclusivamente in formato elettronico, entro il 22 marzo 2012.

° Corso di formazione "La disabilità in Lombardia cosa è cambiato e cosa cambierà"
Provincia di Milano e LEDHA lo organizzano, a Milano. Iscrizioni entro il 31 gennaio.
Il corso è rivolto a: educatori professionali, assistenti sociali, responsabili di enti gestori, coordinatori di servizi e leader associativi; inizierà mercoledì 8 febbraio e si articolerà in sei incontri che si terranno presso la sede di Ledha . Via Livigno, 2 - a Milano dalle ore 14 alle ore 18. Per informazioni e iscrizioni: tel. 02 6570425. E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: infohandicap.org - ANNO VII - NEWSLETTER N. 3 DEL 17/01/12)

° Le condizioni di fattibilità per l’ampliamento del tempo-scuola
Le segnala Tuttoscuola commentando la dichiarazione del Ministro circa l’opportunità di aprire le scuole in orario pomeridiano. Ecco quali sono:
“Affinché questo possa avvenire, occorrono almeno tre condizioni: a) gli Enti locali devono fare la loro parte, predisponendo locali e servizi di supporto (spazi per laboratori e per mensa); b) le famiglie devono credere nella bontà dell’offerta, chiedere l’attivazione del tempo pieno e iscrivervi i propri figli; c) l’Amministrazione scolastica deve metterci i posti di organico. C’è un’altra condizione necessaria: devono crederci anche i docenti.”
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 519, 16.01. 2012)
Da parte nostra, una considerazione compiaciuta e speranzosa: poiché le iniziative di politica scolastica prospettate, di volta in volta, da Francesco Profumo di certo non sono pour parler, postulano che il Ministro sia convinto di poter disporre di “investimenti” aggiuntivi per potenziare gli organici del personale scolastico.

° Un’intervista a Marcello Pacifico sulla ventilata riduzione del percorso scolastico
Dalle colonne del Corriere di Siena, la preoccupata reazione del presidente del nostro sindacato alle indiscrezioni sulla riduzione degli anni di scuola. La riportiamo.

“Sarebbe un grave errore ridurre di un anno il percorso formativo dei nostri studenti… perché la riduzione delle ore prodotta con le recenti riforme della scuola ha dimostrato che le competenze dei nostri alunni sono tutt’altro che migliorate. Bisogna, quindi, andare nella direzione esattamente opposta portando i nostri ragazzi più tempo nelle classi: solo passando più ore a scuola con gli insegnanti, i giovani potranno approfondire le conoscenze e ridurre le lacune… L’Italia, da sempre avanti sul fronte della cultura, non può permettersi di arretrare”.
Aggiungiamo: La sortita del sottosegretario Rossi Doria comporterebbe economie calcolabili in un miliardo e 200 milioni annui circa, riportandoci al tempo recente in cui la politica scolastica viveva nei confini stabiliti da Tremonti. E, quindi, se – com’è logico tra stretti collaboratori – le dichiarazioni sparagnine del sottosegretario fossero consentanee al disegno riformatore del Ministro, dobbiamo pensare che con quel miliardo e 200 milioni annui vogliano finanziare l’ampliamento del tempo-scuola nei segmenti di istruzione primario e secondario di primo grado... Se fosse così, dopo molti tentativi di risparmiarle le “spese” per la istruzione post-obbligo, sarebbe il governo tecnico a modificare il ruolo (di orientamento culturale) del triennio secondario di II grado, appiattendolo al livello delle competenze di base e dell’assistenza allo sviluppo della personalità degli alunni e della loro aggregazione sociale nel contesto delle comunità territoriali. La formazione culturale sarebbe riservata alla istruzione postsecondaria (in chiave tecnico-professionale) e a quella universitaria, alle quali, però, la maggioranza della popolazione giovanile non accede. Risultato ? L’ulteriore abbassamento culturale medio di una generazione di giovani che, esposta agli effetti eterodirettivi della ultramediaticità, dovrebbe trarre, dall’ultimo triennio d’istruzione e formazione, il potenziamento del pensiero autonomo.

° Seminario gratuito di studio e di aggiornamento sul metodo Feuerstein
L’incontro si terrà giovedì 02 Febbraio 2012 - ore 14:00, presso la sede del Liceo Scientifico Statale "Isacco Newton", Viale Manzoni, 47 - Roma

Modera i lavori Riccardo Callori, neuropsichiatra infantile ASL Roma C. Sono in programma interventi di: Jael Kopciowski, Maria Angela Calenda, Fiorella Castelnuovo, Vito Bardascino, Mariarosaria Cascio, Lucia Melillo, Emilia De Simone, Valeria Scalesi, Anna Maria Meriani, Elvira Migliorini, Paola Tedeschi, Elena Duccillo (quest’ultima, dell’ANIEF Roma). Per motivi organizzativi si prega di inviare la propria adesione alla segreteria del CSPDM Onlus: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - fax 0828 620186. – richiedendo la scheda di iscrizione. INFO: Centro Studi Pedagogia della Mediazione, V.S. Berardino 28/a, Eboli www.cspdm.org

° Monte ore dei permessi spettanti alle RSU
Va calcolato, su base annua, nella misura di 25minuti e 30 secondi per ogni dipendente con rapporto di lavoro a t.i. nella scuola in il sindacalista presta servizio.

Così, ad esempio, ogni membro della rappresentanza sindacale unitaria di una scuola che contasse 100 unità di personale con contratto a tempo indeterminato, potrebbe fruire, nel corso di un anno scolastico di permessi per oltre 40 ore
(Fonte: http://www.csa.napoli.bdp.it/pagine/circolari.htm).

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