Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì, 23 gennaio 2012

° Al vaglio del Parlamento la richiesta di autorizzare l’inserimento, nelle G.E., del personale abilitato, laureato nei corsi di laurea delle Facoltà di Scienze della Formazione primaria e specializzato presso i Conservatori e le Accademie.
E’ un risultato che ascriviamo all’ANIEF: abbiamo posto la richiesta con perseveranza e nella sede istituzionale propria presentando, unico sindacato, una memoria scritta con specifici emendamenti alla I e alla V Commissione della Camera dei Deputati.
Le nostre richieste sono state accolte negli emendamenti di più gruppi parlamentari, cui desideriamo esprimere il ringraziamento nostro e soprattutto della base dei precari. In particolare, segnaliamo i firmatari (oltre che l’on. Russo, sempre a fianco dell’ANIEF) degli emendamenti che prevedono la proroga dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente che si è iscritto negli anni accademici 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 ai corsi di laurea a numero programmato in scienze della formazione primaria e ai corsi di specializzazione per l’insegnamento di strumento musicale: Emendamento 14.12 (Russo, Ghizzoni, Bachelet, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Levi, Lolli, Mazzarella, Melandri, Nicolais, Pes, Rossa, Siragusa, Calvisi); - Emendam. 14.09 (Fallica, Grimaldi, Iapicca, Misiti, Soglia, Pugliese, Stagno d'Alcontres, Terranova, Miccichè); Emendam. 14.010 (Zazzera, Di Giuseppe); Emendamento 1.014 (Goisis, Rivolta, Grimoldi, Cavallotto, Vanalli, Bitonci); quest’ultimo aggiunge la conferma della competenza del Tar Lazio per ricorsi sulle graduatorie.

 
° Le Linee Guida per gli Istituti Professionali
Il Ministro Profumo ha emanato la Direttiva n.5, 16 gennaio 2012, in materia di Linee Guida per il II biennio e per il V anno degli istituti professionali (con in allegato le schede disciplinari), a complemento di quelle per il I biennio emanate con Direttiva n.65/2010; supporteranno il passaggio al nuovo ordinamento dall’a.s.2012/13 per le terze classi. ANSAS e INVALSI contribuiranno a monitorare le innovazioni e i risultati dell’apprendimento. . Di seguito, riportiamo l’indice delle LL.GG.
Premessa: Finalità e struttura delle Linee Guida
1. Lo sviluppo della nuova offerta formativa degli Istituti Professionali
1.1 La prospettiva culturale e professionale.La dimensione professionalizzante dell’Istruzione Professionale; Le nuove competenze richieste in relazione all’evoluzione delle filiere professionali; Lo sviluppo della qualità dell’istruzione professionale.
1.2 La prospettiva curriculare. L’articolazione del secondo biennio e del quinto anno per la promozione progressiva delle competenze degli studenti; L’offerta sussidiaria e il raccordo con il sistema di istruzione e formazione professionale regionale; L’orientamento alla scelta post-secondaria, al lavoro ee professioni.
2. Aspetti didattici e organizzativi specifici
2.1 Il raccordo tra le discipline dell’area generale e delle aree di indirizzo
2.2 La gestione dell’alternanza, dei tirocini e dello stage. Stage e tirocini; Alternanza scuola-lavoro
2.3 La gestione delle quote di autonomia e flessibilità. La quota di autonomia; Quota di flessibilità
2.4 La formazione alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro
2.5 Il CLIL negli Istituti Professionali
2.6 Scienze motorie e sportive.
In allegato: Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il II biennio e per il V anno. Settore servizi. Settore industria e artigianato (in allegato alle LL.GG).
 
° Nuovo iter per i ricorsi in materia di invalidità civile, cecità e sordità civile, handicap e disabilità, pensioni di inabilità e assegni di invalidità.
Le norme entrate in vigore quest’anno mirano a limitare il contenzioso contro Inps
“Se un cittadino vuole opporsi a un verbale dell’Inps e contestare, per esempio, il mancato riconoscimento dell’invalidità o la revoca di una provvidenza, non può più fare direttamente causa, ma è obbligato a presentare un’istanza di «Accertamento tecnico preventivo» (Atp) e depositarla presso la cancelleria del Tribunale di residenza. Lo prevede, all’art. 38, la legge n. 111/2011… Il Giudice provvede a far effettuare subito la consulenza, nominando un medico iscritto all’albo dei periti del Tribunale che dovrà esprimersi sulla sussistenza dei requisiti medico-legali dell’invalidità…. Le sue conclusioni, qualora siano accettate dalle parti, sono omologate con un decreto dal Giudice ed hanno quindi immediata efficacia legale. Se invece una delle parti non accetta l’esito del perito, dovrà farsi carico di promuovere la causa giudiziaria che verrà espletata secondo il consueto iter procedurale…”
 (Fonte: Maria Giovanna Faiella, Il Corriere della Sera, 20-01-2012)

 

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