Tutte le notizie

° Olimpiadi della Scienza. "Premio Green Scuola" - A.S. 2011/2012
La notizia, nel sito del Miur (prot. n. 685/R.U.U. 9 febbraio 2012). La scadenza per l’invio degli elaborati è il 31 maggio 2012. Il bando, in allegato. Info presso il sito dedicato all’iniziativa: http://www.incaweb.org/green/pgsVIIed/index.htm

Il Consorzio Interuniversitario Nazionale “La chimica per l’ambiente”, la rivista “Green La scienza al servizio dell’uomo e dell’ambiente”, con la partecipazione della Società Chimica Italiana e in collaborazione con la D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica indicono le Olimpiadi della Scienza - Premio Green Scuola VII edizione: “Prevenire è meglio che curare. La tutela dell’ambiente e della salute attraverso l’analisi del ciclo di vita dei composti chimici e dei processi produttivi”. Il concorso, destinato alle scuole secondarie di II grado, si propone di valorizzare le eccellenze degli studenti nelle discipline scientifiche ed è accreditato dal MIUR per il programma “Io Merito”, di valorizzazione delle eccellenze.

° La sicurezza degli alunni in gita scolastica. Una sentenza della Cassazione
La responsabilità della scuola in ordine alla prevenzione e rimozione dei rischi non cessa neanche a fronte di eventuali comportamenti scorretti degli studenti. Per le scuole, questa sentenza pone grossi problemi.
La III sezione civile della Corte di Cassazione ha confermato (sentenza 1769/2012) “l’obbligo contrattuale di garantire l’incolumità dell’alunno”, sentenziando sul caso di una studentessa che, parecchi anni addietro (la vicenda giudiziaria si è protratta con alterne sentenze), era rimasta invalida totalmente a seguito di lesioni riportate durante una gita. Il suo poco responsabile comportamento (quando è caduta dall’altezza di 12 metri, stava in compagnia a fumare uno spinello in una zona sopraelevata– terrazza non protetta da parapetto - dell’albergo in cui la scolaresca pernottava) non esclude la corresponsabilità della scuola in ordine alla scelta della struttura alberghiera, in quanto – a parere dei giudici - il personale scolastico accompagnatore avrebbe dovuto prevenire, ispezionando i locali, il rischio (dovuto alla facile accessibilità alla terrazza non protetta) e avrebbe dovuto adottare misure idonee.
(Fonte: Fonte Avvenire 10 febbraio)

° Il ventre molle delle G.E.
Riportiamo alcuni dati forniti da Tuttoscuola. Suggeriscono di individuare limitatamente ad alcune classi di abilitazione le cattedre da mettere a concorso

Per alcune classi, i dd.ss. stanno nominando a t.d. – in mancanza di abilitati – dalle graduatorie di terza fascia. Nella scuola secondaria di primo grado, ad esempio, ciò avviene in ben 80 province per la classe di concorso A059 (matematica, chimica, fisica naturale); nella scuola secondaria di primo grado, ad esempio in Nord Italia, ciò spesso avviene per la classe A047 (matematica) e per la A049 (matematica e fisica). Secondo quanto segnalato dall’Unione Europea (nel recente rapporto 2012 sul settore dell'istruzione) l’Italia è il Paese della Ue-27 con la percentuale più alta di insegnanti ultracinquantenni nelle scuole superiori (il 57,8% degli insegnanti nelle scuole superiori ha più di 50 anni), e la più bassa percentuale di docenti di età inferiore ai 30 anni. Poiché contestualmente cala il numero dei laureati che si orientano all’insegnamento, in prospettiva l’Italia potrebbe avere carenza di insegnanti.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 523 del 13 febbraio 2012)

° Al Sud, lo Stato spende, per alunno, mediamente circa la metà che al Nord
Il dato si ricava da Il Corriere della Sera dello scorso 8 febbraio (“L’Italia unita divisa dalla scuola”).
E’ riferito all’anno 2009, ed è ricavato dal libro “L’Italia che va a scuola” (Laterza), di Salvo Intravaia: al Nord la spesa media per alunno nel 2009 è stata pari a 1461 euro annui, invece nelle regioni meridionali l’investimento medio è di 716 euro per alunno.

° Raniero La Valle, un testimone del Vaticano II, a 50 anni dal Concilio
Terrà una Conversazione dal titolo “Il Concilio nella Chiesa oggi”

L’incontro è a Palermo, per il prossimo 17 febbraio (ore 17,30), nell’Aula Magna di Giurisprudenza, via Maqueda 172, organizzato da: Centro culturale Segno, Movimento Chiesa-Città, Comunità S. Gabriele, S. Saverio, S. Giovanni Bosco (Bagheria).

° Adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2012/2013 – Indicazioni operative La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica ha emanato, al riguardo, la Circolare n. 18 – 9 febbraio 2012. La riportiamo in parte.
La scelta dei libri di testo nelle scuole statali … ha ormai trovato compiuta regolamentazione ad opera della C.M.10 febbraio 2009, n. 16, che qui si intende integralmente richiamata… Si ritiene utile fornire alcune precisazioni, ferma restando la cadenza pluriennale (ogni 5 anni per la scuola primaria e ogni 6 per la secondaria) delle adozioni.
Adozioni in forma mista. 1. Le adozioni da effettuare nel corrente anno scolastico, a valere per il 2012/2013, presentano una novità di assoluto rilievo, in quanto, come è noto, i libri di testo devono essere redatti in forma mista (parte cartacea e parte in formato digitale) ovvero debbono essere interamente scaricabili da internet. Per l’a.s. 2012/13 non possono più essere adottati né mantenuti in adozione testi scolastici esclusivamente cartacei. A tale proposito, in relazione alla cadenza pluriennale delle adozioni, si forniscono le seguenti indicazioni:
1.1. I libri di testo in adozione dall’anno scolastico 2008/2009…devono essere sostituiti da testi in forma mista o scaricabili da internet, nel caso in cui siano in forma interamente cartacea. 1.2. Il passaggio alla forma mista o interamente scaricabile da internet consente una duplice scelta nel caso in cui risulti attualmente adottato un testo cartaceo: il mantenimento del testo in forma mista o scaricabile da internet, o la scelta di un diverso testo nelle medesime forme. 1.3. I libri di testo in forma mista (o interamente scaricabili da internet), in adozione nel corrente a.s. 2011/2012, devono essere mantenuti fino al termine del vincolo pluriennale.
Revisione degli ordinamenti. 2. Come noto la scelta del collegio docenti non può essere modificata nell’arco dei periodi temporali previsti, fatta salva “la ricorrenza di specifiche e motivate esigenze”, presenti nel caso di revisione degli ordinamenti scolastici. 2.1. Considerato che la recente adozione delle Indicazioni Nazionali per i licei e delle Linee Guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali potrebbe non aver consentito all’editoria scolastica l’integrale revisione dei testi già in uso, i collegi dei docenti valuteranno l’opportunità di procedere ad una nuova scelta, qualora i testi in adozione si rivelino non adeguatamente rispondenti agli obiettivi specifici di apprendimento, come individuati nel nuovo ordinamento. 2.2. A seguito della recente pubblicazione dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione”, di cui al DPR 11/2/2010, i collegi dei docenti, limitatamente alle classi di scuola primaria e secondaria di I grado, potranno confermare o modificare le adozioni relative a tale insegnamento, qualora i testi in uso non siano rispondenti…
Tempi e modalità delle adozioni. Le adozioni dei testi scolastici, da effettuare nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di I e di II grado, sono deliberate dal collegio dei docenti nella seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola…. I dirigenti scolastici avranno cura di esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo di tutte la discipline siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti. Pertanto, eventuali attribuzioni gratuite in qualunque forma, a favore dei docenti o dell’istituzione scolastica, non dovranno in alcun modo condizionare il giudizio valutativo da parte del collegio docenti nella fase di assunzione della delibera adozionale. Infine le istituzioni scolastiche provvederanno ad affiggere all'albo dell'istituto e a pubblicare nel proprio sito web e su “Scuola in chiaro” l'elenco dei libri di testo adottati, distinguendo i testi obbligatori di ogni singola classe/sezione da quelli consigliati, evidenziando che, per questi ultimi, l’eventuale acquisto non costituisce un obbligo, ma esclusivamente rientra nella libera scelta delle famiglie e degli studenti…. I dirigenti scolastici avranno cura di consentire, relativamente alla scuola primaria, il ritiro, da parte dei promotori editoriali, delle copie dei testi non adottati. Non è consentito modificare le scelte effettuate dopo l’adozione delle relative delibere da parte del collegio docenti, anche nel caso di diversa strutturazione della rete scolastica che dovesse intervenire, a partire dall’a.s. 2012/13, per effetto dei piani di dimensionamento regionali adottati ai sensi della l.n. 111/2011, come modificata dalla legge n. 183/2011….

° Bando di concorso "Capaci 20 anni dopo. Etica, ruolo e valore della memoria".
23 maggio 2012 - XX Anniversario della Strage di Capaci: da ogni regione, una delegazione di studenti e docenti parteciperà al viaggio della Nave della Legalità e alle iniziative che si svolgeranno a Palermo il prossimo 23 maggio 2012.
Il concorso è indetto dal Miur e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” per ricordare il XX Anniversario della Strage di Capaci. Scheda e bando sono reperibili nel sito ministeriale. Ulteriori informazioni potranno essere richieste alla Fondazione Falcone (091.6812993, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), oppure al Miur (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; telefono 06 5849 3669).

° Convegno: "Il giudice, il processo, realtà giudiziaria e nuovo codice antimafia"
Organizzato dal “Centro Studi Cesare Terranova” e dalla “Associazione Nazionale Magistrati”, si terrà a Palermo, presso il Castello Utveggio, il 17 e il 18 febbraio 2012.

Parteciperanno: ROBERTO ALFONSO; PAOLA BALDUCCI; ANTONIO BALSAMO; GIUSEPPE MARIA BERRUTI; GIUSEPPINA CASELLA; GIOVANNA DI ROSA; PIETRO GRASSO; DARIO GRECO; LEONARDO GUARNOTTA; SERGIO LARI; ERNESTO LUPO; MARCELLO MATERA; GIUSEPPE MELIADO’; FRANCESCO MESSINEO; VINCENZO MILITELLO; VINCENZO OLIVERI; VALERIO ONIDA; LUCA PALAMARA; ANNAMARIA PALMA GUARNIER; GIUSEPPE PIGNATONE; ALBERTO POLIZZI; SANDRA RECCHIONE; BARTOLOMEO ROMANO; MARIA ROSARIA SAN GIORGIO; ANTONIO SCAGLIONE; MARIANO SCIACCA; ALESSIA SINATRA;TOMMASO VIRGA. Comitato organizzativo: V.CONTRAFATTO; F.PILATO; A.SINATRA; C.TURCO; L.VACCARO. Segreteria: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Tel./Fax 091/ 6254825 - www.centrocesareterranova.it
 

° D.l. “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo”: per lo “sviluppo” dell’autonomia, solo annunci (se ne riparlerà tra 60 giorni). Per i docenti l’obbligo, non retribuito, di partecipare alle rilevazioni Invalsi degli apprendimenti.
Il dl 9/2/2012, n. 5, in vigore da sabato scorso (G.U. n. 33. 9 febbraio), riserva alla Scuola meno sviluppo di quanto previsto nelle bozze e molto meno di quanto necessario dopo il tornado Tremonti/Gelmini. Il ministro Profumo promette un organico funzionale all’attuazione dell’autonomia (entro due mesi, le Linee guida), ma già il Tesoro marca i confini: niente sforamenti ai tetti di spesa stabiliti nel dl 112/2008 con cui Tremonti tagliò 110mila posti (8 miliardi di risparmio, e ancora in quest’anno risparmi, dalla Scuola, per 3.188 milioni):“non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Il totale degli addetti alla istruzione pubblica resta quello dell’organico di diritto per l’a.s. 2011/12; segnaliamo l’accelerazione (art.52) al coordinamento con la istruzione e la formazione professionale regionale. Riportiamo gli articoli del d.l. n.5/2012 relativi alla Scuola.
DECRETO-LEGGE 9 febbraio 2012 , n. 5 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo.
Titolo II Sezione III Disposizioni per l'istruzione.

Art. 50. Attuazione dell'autonomia. Allo scopo di consolidare e sviluppare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziandone l'autonomia gestionale secondo criteri di flessibilita' e valorizzando la responsabilita' e la professionalita' del personale della scuola, con decreto…, sono adottate, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nel rispetto dei principi e degli obiettivi di cui all'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito… dalla legge 6 agosto 2008, n. 133…., linee guida per conseguire le seguenti finalita':
a) potenziamento dell'autonomia …anche attraverso l'eventuale ridefinizione nel rispetto della vigente normativa contabile degli aspetti connessi ai trasferimenti delle risorse alle medesime, previo avvio di progetto sperimentale;
b) definizione, per ciascuna istituzione scolastica, di un organico dell'autonomia, funzionale all'ordinaria attivita' didattica, educativa, amministrativa, tecnica e ausiliaria, alle esigenze di sviluppo delle eccellenze, di recupero, di integrazione e sostegno ai diversamente abili e di programmazione dei fabbisogni di personale scolastico;
c) costituzione, previa intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del d.lgs 28 agosto 1997, n. 281, di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, per conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziarie;
d) definizione di un organico di rete per le finalita' di cui alla lettera c) nonche' per l'integrazione degli alunni diversamente abili, la prevenzione dell'abbandono e il contrasto dell'insuccesso scolastico e formativo…
e) costituzione degli organici di cui alle lettere b) e d), nei limiti previsti dall'articolo 64 del dl 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2008, n. 133, e succ. modif.e integr., sulla base dei posti corrispondenti a fabbisogni con carattere di stabilita' per almeno un triennio sulla singola scuola, sulle reti di scuole e sugli ambiti provinciali, anche per i posti di sostegno, fatte salve le esigenze che ne determinano la rimodulazione annuale.2. Gli organici di cui al comma 1 sono determinati, complessivamente, nel rispetto dell'art.64 del dl 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2008, n. 133, fermo restando quanto previsto dall'articolo 19, comma 7, del d.l. 6 luglio 2011, n.98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, e fatto salvo anche per gli anni 2012 e successivi l'accantonamento in presenza di esternalizzazione dei servizi per i posti ATA. 3. Dall'attuazione delle disposizioni del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Art. 51.Potenziamento del sistema nazionale di valutazione. 1…. l'INVALSI assicura, oltre allo svolgimento dei compiti di cui all'art.17 del d.lgs.31 dicembre 2009, n. 213, e all'art.1, comma 613, della l. 27 dicembre 2006, n. 296, il coordinamento funzionale del sistema nazionale di valutazione di cui all'art.2, comma 4-undevicies, del d.l. 29 dicembre 2010, n. 225, conv., con modi., dalla l. 26 febbraio 2011, n. 10. …l'Invalsi si avvale dell'Agenzia per la diffusione di tecnologie per l'innovazione. Le Amministrazioni provvedono all'attuazione del presente comma con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri…
2. Le istituzioni scolastiche partecipano, come attivita' ordinaria d'istituto, alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, di cui all'art.1, comma 5, del d.l.7 settembre 2007, n. 147, conv…. dalla l.25 ottobre 2007, n. 176.
Art. 52.Misure di semplificazione e promozione dell'istruzione tecnico-professionale e degli istituti tecnici superiori - ITS 1. Con decreto ..sono adottate linee guida per a) realizzare un'offerta coordinata, a livello territoriale, tra i percorsi degli istituti tecnici, degli istituti professionali e di quelli di istruzione e formazione professionale di competenza delle regioni; b) favorire la costituzione dei poli tecnico-professionali di cui all'art.13 del d.l.31 01 2007, n. 7, conv….dalla l.2 aprile 2007n.40;c) promuovere la realizzazione di percorsi in apprendistato anche per rientro in formazione dei giovani
2. Con decreto… sono definite linee guida per: a) realizzare un'offerta coordinata di percorsi degli istituti tecnici superiori in ambito nazionale, in modo da valorizzare la collaborazione multiregionale e facilitare l'integrazione delle risorse disponibili con la costituzione di non piu' di un istituto tecnico superiore in ogni regione per la medesima area tecnologica; b) semplificare gli organi di indirizzo, gestione e partecipazione previsti dagli statuti delle fondazioni ITS.
3. Le Amministrazioni provvedono all'attuazione del presente articolo con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Art. 53. Modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e riduzione dei consumi e miglioramento dell'efficienza degli usi finali di energia. 1. …Il CIPE … approva un Piano nazionale di edilizia scolastica. La proposta di Piano e' …
2. Il Piano di cui al comma 1 ha ad oggetto la realizzazione di interventi di ammodernamento e recupero del patrimonio scolastico esistente, anche ai fini della messa in sicurezza degli edifici, e di costruzione e completamento di nuovi edifici scolastici,… favorendo il coinvolgimento di capitali pubblici e privati… la costituzione di uno o piu' fondi immobiliari destinati alla valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico ovvero alla promozione di strumenti finanziari immobiliari … la messa a disposizione di beni immobili di proprieta' pubblica a uso scolastico suscettibili di valorizzazione e dismissione in favore di soggetti pubblici o privati… All'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. Gli enti proprietari di edifici adibiti a istituzioni scolastiche, le universita' e gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, adottano entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, misure di gestione, conduzione e manutenzione degli immobili finalizzate al contenimento dei consumi di energia e alla migliore efficienza degli usi finali della stessa…

 

° Aspiranti docenti degli elenchi prioritari: obbligo di accettare proposte di supplenza
Segnaliamo le fattispecie nelle quali l’aspirante può rinunciare alla nomina

La Nota Prot. n.19232 – 17.12.2009 D.G. per il personale scolastico precisa che è consentito al supplente che fruisce delle graduatorie prioritarie di rinunciare a proposta di supplenza, senza subire effetti sanzionatori, nei casi previsti dall’art.5, commi 3 e 4 del D.M. 82 del 29/09/2009, o dall’art. 8 commi 2 e 3 del Regolamento sul conferimento delle supplenze (D.M. 131/07), o nei casi specificati dall’ultimo capoverso punto 4 nota prot. n. 19212 del 17.12.2009.
- L’ art. 5 D.M. 12 ottobre 2011 n.92 dispone: “1) Il personale che produce istanza ai sensi del presente decreto è obbligato ad accettare qualunque proposta di supplenza, all’interno delle preferenze espresse nella domanda, salvo quella che viene offerta in corso di altro contratto. 2)La rinuncia immotivata o senza giustificato motivo a una proposta di contratto comporta la decadenza dal diritto ad essere interpellato per ulteriori proposte di contratto secondo le procedure di cui al presente decreto, la conseguente perdita del diritto all’attribuzione del punteggio relativo all’anno scolastico, salvo il diritto all’attribuzione di quello maturato in ragione del servizio effettivamente svolto, nonché la perdita del diritto all’indennità di disoccupazione di cui all’art. 1 quinquies del decreto legge 5 ottobre 2004, n. 249, convertito con modificazioni dalla legge 3 dicembre 2004, n. 291, eventualmente percepita. 3) E' consentito rifiutare la stipula di contratti di supplenza che diano diritto a un trattamento stipendiale inferiore all’indennità di disoccupazione al momento spettante. … 4) Nessuna penalizzazione viene applicata nel caso in cui il personale rinunci alla supplenza, anche già in corso, per accettare un incarico annuale o fino al termine delle attività didattiche resosi disponibile successivamente o in quanto destinatario di progetti ai sensi di specifiche convenzioni stipulate tra questo Ministero e le Regioni. 5) Coloro che sono già impegnati nella scuola dell’infanzia o primaria in supplenze di durata sino a 10 gg., disciplinate dall’art.5, comma 6 e dall’art. 7, comma 7 del Regolamento sul conferimento delle supplenze adottato con D.M. 131/07, mantengono il diritto a essere interpellati per supplenze di durata superiore.
- Il D.M. 13 giugno 2007, n. 131, all’art.8 commi 2 e 3 dispone: “ Il personale che non sia già in servizio per supplenze di durata sino al termine delle lezioni od oltre ha facoltà, nel periodo dell’a.s. che va fino al 30 di aprile, di risolvere anticipatamente il proprio rapporto di lavoro per accettarne un altro di durata sino al termine delle lezioni od oltre. Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha comunque facoltà di lasciare tale supplenza per accettarne altra attribuita sulla base delle graduatorie ad esaurimento”.
- La Nota prot. 19212 del 17.12.09, al quarto paragrafo dispone: “Il personale beneficiario delle disposizioni di cui al D.M 82/09 e al presente decreto è, nella generalità dei casi, percettore dell’indennità di disoccupazione ordinaria che, come è noto, corrisponde: 1. per i primi 6 mesi, al 60% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo i disoccupazione; 2. per i 2 mesi successivi, al 50% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo i disoccupazione; 3. per i restanti mesi, il 40% della retribuzione media degli ultimi tre mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Ciò premesso, si precisa che, al fine di non pregiudicare la situazione economica degli interessati, è consentito rifiutare la stipula di contratti di supplenza che diano diritto a un trattamento stipendiale inferiore all’indennità di disoccupazione al momento spettante”.

° www.governarelascuola.it. Sul quarto numero
Numero monografico, è dedicato all’assetto interno della scuola autonoma dal punto di vista giuridico-istituzionale.
Il IV numero della giovane rivista telematica che fornisce approfondimenti e analisi si articola in 4 saggi: Il Giano bifronte; Il vuoto di potere e le invasioni sindacali; Le figure di sistema; Le novità per la scuola.

° “Educare oggi alle virtù”, un libro di Giuseppe Savagnone
Sarà presentato il prossimo 16 febbraio (ore 18,15) a Palermo nei locali della C.E.I., via Piersanti Mattarella 38

Interverranno, con l’autore, Maurizio Muraglia, Antonio Bellingreri e Anna Pia Viola. Per informazioni telefonare al 3471863420.

° “Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti” (4)
Riportiamo, in sintesi, il Capo II del DdL C.953 (“Aprea e abbinate”), all’esame della VII Commissione permanente della Camera, dallo scorso 26 gennaio.
Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti. C. 953 Aprea e abbinate C. 808 e C. 813 Angela Napoli, C. 1199 Frassinetti, C. 1262 De Torre, C. 1468 De Pasquale e C. 1710 Cota. PROPOSTA DI TESTO UNIFICATO DEL RELATORE
Capo II STATO GIURIDICO E RECLUTAMENTO DEI DOCENTI. Art. 11. (Finalità). 1. La Repubblica assicura la libertà di insegnamento, riconosce e valorizza l'autonomia e la crescita professionale dei docenti, attraverso una formazione specifica iniziale e continua, un efficace sistema di reclutamento e uno sviluppo di carriera e retributivo per merito. 2. Ai fini di cui al comma 2, la Repubblica riconosce e valorizza le libere associazioni professionali dei docenti, nelle quali essi possono sviluppare la propria dimensione professionale. 3. La funzione docente è rivolta prioritariamente alla formazione integrale della persona e all'educazione dei giovani all'autonomia personale e alla responsabilità, nonché a perseguire, per ogni allievo, idonei e certificati livelli di competenza, nel rispetto delle differenze individuali e delle singole personalità. L'assolvimento di tali compiti, in collaborazione con la famiglia di ciascun allievo, e i relativi risultati educativi costituiscono l'oggetto della specifica responsabilità professionale del docente.
Art. 12. (Albo regionale). 1. Coloro che hanno conseguito la laurea magistrale o il diploma accademico di secondo livello e l'abilitazione all'insegnamento, sono iscritti, sulla base del voto conseguito nell'esame di abilitazione, in un apposito albo regionale, distinto per la scuola dell'infanzia, per la scuola primaria e per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, per ciascuna classe di abilitazione. 2.Gli iscritti agli albi possono chiedere il passaggio all'albo di altra Regione solo al termine del primo quinquennio dall'iscrizione all'albo di appartenenza. Essi conservano i titoli acquisiti. Art. 13. (Concorsi per il reclutamento dei docenti). 1. Il reclutamento dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado avviene mediante concorsi per titoli banditi dalle reti di scuole, anche eventualmente costituite appositamente, secondo le esigenze della programmazione degli istituti afferenti ad ogni rete di scuole e al fine di coprire i posti disponibili e vacanti accertati da organismi competenti, nel rispetto delle disposizioni stabilite con regolamento del Miur
2. Ai concorsi possono accedere esclusivamente gli insegnanti iscritti agli albi. Il reclutamento avviene per un triennio con vincolo di permanenza nella scuola di assegnazione. Al termine del triennio, la scuola conferma il docente in ruolo, sulla base della valutazione dell'attività didattica, secondo i criteri indicati dal regolamento di cui al precedente comma.
3. Il docente confermato ha diritto di partecipare ai bandi delle reti scolastiche per il trasferimento ad altra istituzione scolastica, informandone preventivamente quella di appartenenza, almeno 6 mesi prima dell'a.s del trasferimento.
Art. 14. (Articolazione della professione docente). 1. La professione docente è articolata nei tre distinti livelli di docente ordinario, docente esperto e docente senior, cui corrisponde un distinto riconoscimento giuridico ed economico della professionalità maturata. L'articolazione in livelli non implica sovraordinazione gerarchica. 2. Ai docenti esperti e senior possono essere conferiti incarichi ulteriori rispetto all'insegnamento, per esigenze connesse con l'attuazione dell'autonomia scolastica. Ai soli docenti senior possono essere attribuiti incarichi in relazione ad attività di formazione iniziale e di aggiornamento permanente degli altri docenti, di coordinamento di dipartimenti o gruppi di progetto, di valutazione interna ed esterna e di collaborazione con il dirigente dell'istituzione scolastica. Gli incarichi aggiuntivi di cui al presente comma sono remunerati con specifiche retribuzioni, a carattere temporaneo, nell'ambito delle risorse iscritte in un apposito fondo di istituto. 3. La retribuzione iniziale di ciascun livello professionale di cui al comma 1 è fissata dalla contrattazione collettiva, ma non può essere inferiore a quella iniziale del livello immediatamente precedente, maggiorata del 30 per cento. All'interno di ciascun livello è disposta la progressione economica automatica per anzianità, secondo aumenti da quantificare in sede di contrattazione collettiva. Tali aumenti non sono riassorbiti nel passaggio ai livelli professionali successivi. 4. L'attività del personale appartenente ai livelli professionali di docente ordinario e di docente esperto è soggetta a una valutazione periodica, effettuata da un'apposita commissione di valutazione, in ordine a: a) l'efficacia dell'azione didattica e formativa; b) l'impegno professionale nella progettazione e nell'attuazione del piano dell'offerta formativa; ) il contributo fornito all'attività complessiva dell'istituzione scolastica o formativa; d) i titoli professionali acquisiti in servizio. 5. La valutazione di cui al comma 4 non comporta effetti sanzionatori, salvo il caso di giudizio gravemente negativo … Le valutazioni periodiche costituiscono credito professionale documentato utilizzabile ai fini della progressione di carriera; sono riportate nel portfolio del docente.
6. La commissione di valutazione è presieduta dal d.s.ed è composta da due docenti senior, eletti all'interno della medesima istituzione dai soli docenti esperti e senior. La commissione è rinnovata, di norma, ogni cinque anni. 7. L'avanzamento dal livello professionale di docente ordinario a quello di docente esperto avviene, a domanda, a seguito di selezione per soli titoli effettuata da apposite commissioni…. 8. L'avanzamento dal livello professionale di docente esperto a quello di docente senior avviene, a domanda, mediante superamento di concorso e di corso di formazione….
Art. 15. (Associazionismo professionale). 1. L'associazionismo professionale costituisce libera espressione della professionalità docente e può svolgersi anche all'interno delle istituzioni scolastiche… 2. (omissis).
Art. 16. (Area contrattuale autonoma). 1. Al fine di garantire l'autonomia della professione docente e la libertà di insegnamento, è istituita una specifica area di contrattazione dei docenti.

° Bando per la frequenza presso i “Collegi del Mondo Unito”
Sul sito del United World College of the Adriatic è’ pubblicato il bando per la selezione nazionale di 11 studenti da ammettere alla frequenza gratuita

La selezione per gli aa.ss. 2012 -2013 e 2013-2014 riguarda studenti che frequentano per la prima volta il terzo anno di un istituto secondario di secondo grado e che siano, di regola, di età compresa tra i 16 anni e i 17 anni e 6 mesi. La domanda di partecipazione deve essere compilata on-line entro, e non oltre, giovedì 15 Marzo 2012 collegandosi all'indirizzo web: http://it.uwc.org/bando.

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