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Comunicazione della Direzione Generale: Con la ripartenza delle attività didattiche in presenza anche per istituti scolastici del II° grado, si ritiene necessario fare chiarezza, nella persistenza dell’attuale emergenza pandemica, sulla conduzione in sicurezza delle attività curricolari di educazione fisica e motoria, in particolare per quelle che si svolgono all’interno delle palestre scolastiche.


C’è anche la valorizzazione del personale Ata all’interno delle aree tematiche di intervento della missione “Istruzione e ricerca” inserita nel Recovery Plan, per la quale sono state destinate risorse pari a 28,49 miliardi di euro: tra le iniziative per la riqualificazione, formazione e selezione del personale scolastico, si dovrebbe prevedere di coinvolgere anche il comparto che conta oltre 200 mila lavoratori, per i quali va prevista un’opera di riqualificazione, formazione e selezione. Le richieste - che rientrano nell’ambito dei fondi europei di Next Generation EU - sono state formulate dall’Anief alla VII Commissione della Camera dei Deputati.

“Non è più procrastinabile – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - l’assegnazione della carta Ata e lo svolgimento durante l’orario di servizio di corsi di formazione e/o aggiornamento obbligatori da computare a recupero ore. Altrettanto obbligatoria dovrebbe essere la frequenza di un corso di formazione selettivo per tutti gli assistenti amministrativi entrati in ruolo, da concludersi positivamente prima del termine del periodo di prova, poiché ciò consentirebbe di accertare l’acquisizione delle professionalità necessarie allo svolgimento della professione, nonché l’indizione di un apposito corso-concorso volto a stabilizzare tutti gli assistenti amministrativi che da tempo immemore svolgono la funzione di DSGA”, conclude il presidente Anief.
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Seminari Anief di legislazione scolastica da gennaio ad aprile: “Dalla Legge 159/2019 alla legge 178/2020 ”

Prendono il via i 100 seminari Anief di “Legislazione scolastica” in tutte le province d’Italia da gennaio ad aprile 2021. È possibile partecipare, anche in orario di servizio, registrandosi. Sul sito a breve sarà inserita la tabella con tutti gli incontri

Marcello Pacifico (Anief): “Il 2021 prende il via all’insegna di uno dei cavalli di battaglia del sindacato, i seminari sulla legislazione scolastica, di aggiornamento e formazione per il personale della scuola su tutte le novità legislative, giurisprudenziali e anche contrattuali intervenute nel 2020. In qualità di presidente Anief interverrò nel dibattito, per incontrare tutto il personale della scuola: faremo un seminario di legislazione in ogni provincia, il primo è in calendario a fine gennaio in provincia di Palermo, poi andremo in tutte le province d’Italia nei successivi due mesi”

Gli argomenti che verranno affrontati sono: reclutamento, organici, mobilità, sicurezza, Ddi e lavoro agile, pensioni, sostegno.

Scarica il modello di permesso per partecipare all'iniziativa di formazione.
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Trova spazio anche nel primo partito di maggioranza l’emendamento Anief al Decreto Milleproroghe 2021 per la proroga dei contratti COVID (insegnanti e personale ATA) fino al 30 giugno prossimo: la proposta del giovane sindacato viene raccolta dal M5S che, a firma dell’on. Virginia Villani, ha presentato una richiesta di slittamento della scadenza dei contratti analoga a quella del giovane sindacato. Anief ricorda infatti che ha chiesto in tempi non sospetti di modificare la scadenza dei contratti dei docenti e Ata cosiddetti Covid con uno specifico emendamento al D.L. 31 dicembre 2020 n. 183, fatto pervenire ai deputati della I e della V Commissione della Camera (Affari Costituzionali e Bilancio e Tesoro), che stanno esaminando congiuntamente l’Atto n. 2845: si tratta dell’estensione al 30 giugno dei contratti dell’organico Covid o anche al 31 agosto laddove i posti siano vacanti.

Secondo Marcello Pacifico, “sia i docenti, pure di sostegno, che il personale amministrativo, che operano su posti liberi anche aggiuntivi, devono essere necessariamente considerati su cattedre e posti vacanti e disponibili, quindi non si comprende il motivo della risoluzione anticipata del contratto. Tutti gli esperti di Covid19 ci dicono che dovremo convivere a lungo con il coronavirus, quindi la prossima estate l’emergenza e le attività di prevenzione saranno ancora in essere: per quale motivo questi lavoratori devono essere licenziati in anticipo?”.
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