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A.A. 2013/2014: Corsi di riconversione al servizio di Sostegno
I corsi riservati ai docenti che sono in atto soprannumerari saranno (ovviamente) gratuiti, e precederanno quelli programmati per 6.398 abilitati non soprannumerari
Gli insegnanti da specializzare in quanto sono, in atto, privi di cattedra dovrebbero essere circa 8mila, in gran parte operanti alle superiori. E’ qui, infatti, che la c.d. riforma Gelmini ha sancito restrizioni di orario e, quindi, esuberi di personale in determinate classi di concorso. Quale sia la ratio per la quale queste due serie di corsi di specializzazione sono state pensate è evidente: i decisori delle politiche di istruzione pubblica sono concordi nel fare in modo che il numero degli insegnanti pubblici dipendenti diminuisca. La meno ipocrita tra questi decisori, la Gelmini facendo bene la politica di contenimento della spesa si avventurò a una memorabile impacciata dichiarazione con la quale negava una correlazione tra la qualità dell’insegnamento e l’ammontare dei pubblici finanziamenti. Questa politica, i ministri l’hanno realizzata con le disposizioni più fantasiose, in spregio della pedagogia, della logica e, in qualche caso, delle norme della U.E. (che però è un osso duro). Nella miope politica dei tagli di personale, tuttavia, il MIUR ha incrociato, a volte, la magistratura (neanche questa un cliente facile), e ciò – per tornare all’argomento di questa nota - si è tradotto nell’obbligo di assumere insegnanti di sostegno in numero sufficiente ad ottemperare agli obblighi che lo Stato ha a tutela dei diritti degli studenti in situazione di handicap, ai sensi dell’art. 314, comma 2, del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, dovendo l’“integrazione scolastica” favorire lo sviluppo delle potenzialità della persona disabile, nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e socializzazione.

Fruizione dei tre giorni di permesso per motivi personali retribuito
Il d.s. non ha titolo a precluderla ai docenti né può interferire sulle decisioni che inducono gli insegnanti a chiederli.
Il diritto ai tre giorni di permesso per motivi personali retribuito non è soggetto ad alcun potere discrezionale di diniego da parte del d.s. Lo stabilisce una sentenza del Tribunale di Potenza dello scorso 4 ottobre. In esito al ricorso presentato da un’insegnante alla quale il d.s. aveva negato due giorni di permesso, l’Ufficio scolastico è stato condannato a pagare 1800 euro di spese legali in solido con il dirigente scolastico. (Fonte: WWW.GILDAINS.IT/NEWS - 17 ottobre 2013)

Docenti vicari: l’indennità di funzione va pagata con il fondo d’istituto
Due sentenze del Tribunale di Montepulciano condannano l'amministrazione a pagare l'indennità di funzione. Le sentenze riguardano il caso del vicario della scuola in reggenza, e quello del vicario che ha sostituito il DS assente per ferie. Riportiamo
”Inviato dall’avv. Nicola Da Settimo Passetti: Il Giudice ha condannato a pagare le singole istituzioni scolastiche con il fondo d'istituto, basandosi sulla norma di interpretazione autentica (art. 14, co. 22, L. 135/12). Riassumo di seguito la tesi sostenuta davanti al giudice (e da questi recepita): nelle more del ricorso, è intervenuta la norma di interpretazione autentica recata dall’art. 14, comma 22, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, conv. in L. 7 agosto 2012, n. 135, secondo cui la delega ai docenti di compiti non costituisce affidamento di mansioni superiori o di funzioni vicarie, anche nel caso in cui detti docenti godano dell’esonero o semiesonero ai sensi dell’articolo 459 del decreto legislativo n. 297 del 1994 e il docente delegato può essere retribuito esclusivamente a carico dei fondi disponibili per la remunerazione accessoria presso la specifica istituzione scolastica od educativa ai sensi dell’articolo 88, comma 2, lettera f), del ccnl relativo al personale scolastico. La norma sopra riportata non esclude, dunque, che un docente possa essere delegato dal Dirigente scolastico, né esclude che tali deleghe possano essere retribuite ai sensi del combinato disposto dell’art. 146 co.1, n.7 CCNL vigente e dell’art. 69 del C.C.N.L. del Comparto scuola del 4 agosto 1995, ma si limita a stabilire che la retribuzione relativa alle attività delegate è a carico del fondo dell’istituzione scolastica. L’applicazione della norma di interpretazione autentica, seguita dalla stessa amministrazione almeno negli anni scolastici “ponte” (dal 2009-10 al 2011-12), è stata la seguente: fermo il quantum degli importi contrattualmente previsti per le funzioni delegate dal Dirigente scolastico, tali importi sono da imputare al Fondo di Istituto e non più, come in passato, al Ministero…...”. (Fonte: orizzontescuola.it - 17 ottobre 2013)

La commissione VII della Camera lavora al dl 12 settembre 2013 n.104
Oggi si dovrebbe concludere l’esame degli emendamenti. Di seguito, l’elenco degli articoli del dl “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”.
Art.1. Welfare dello studente. Art.2. Diritto allo studio. Art.3. Borse di studio per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Art.4. Tutela della salute nelle scuole. Art.5. Potenziamento dell'offerta formativa. Art.6. Riduzione del costo dei libri scolastici. Art.7. Apertura delle scuole e prevenzione della dispersione scolastica. Art.8. Percorsi di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Art.9. Durata del permesso di soggiorno per la frequenza a corsi di studio o per formazione. Art.10. Mutui per l'edilizia scolastica e detrazioni fiscali. Art.11. Wireless nelle scuole. Art.12. Dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Art.13. Integrazione delle anagrafi degli studenti). Art.14. Istituti tecnici superiori. Art.15. Personale scolastico. Art.16. Formazione del personale scolastico. Art.17. Dirigenti scolastici. Art.18. Dirigenti tecnici per il sistema nazionale di valutazione Dirigenti tecnici per il sistema nazionale di valutazione. Art.19. Alta formazione artistica, musicale e coreutica; Art.20. Corsi di laurea ad accesso programmato. Art.21. Formazione specialistica dei medici. Art.22. Organizzazione dell'Anvur e enti ricerca. Art.23. Finanziamento degli enti di ricerca. Art.24. Personale degli enti di ricerca. Gli artt.25, 26 27 attengono a materie non direttamente attinenti scuola e ricerca. Nel complesso, il decreto innova poco (assunzioni e finanziamenti sono previsti nella misura minima consueta), a parte che in materia di dirigenza scolastica (in futuro i dd.ss. saranno selezionati con corso-concorso, dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione; nelle regioni in cui il vigente concorso attraversa traversie si darà l’incarico temporaneo di presidenza a reggente assistito da docenti). Il dibattito in Commissione parlamentare, condotto in tempi contratti e accelerati, ha riguardato tutti gli articoli e specialmente (anche per la prolificità di proposte del Movimento 5 Stelle) le norme sulle assunzioni del personale e quelle sulle istituzioni AFAM.

XI Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole. Adesioni entro il 25 ottobre
Promossa da Cittadinanzattiva, si terrà nei prossimi 22 e 23 novembre; le scuole possono partecipare aderire online al link http://j.mp/XIGiornatasicurezzascuole.
Edifici sicuri, piani comunali di emergenza, benessere e corretta alimentazione, uso responsabile di internet, sono i temi principali della XI Giornata e su questi le scuole che avranno aderito riceveranno gratuitamente materiale informativo ad hoc, diversificato per fasce di età.
(Fonte http://www.edscuola.eu)

Legge di stabilità. Molti malumori nei comparti del lavoro pubblico.
La Repubblica, 16 ottobre 2013: “Il rospo più difficile da mandare giù è quello relativo al blocco dei contratti, che - per quanto riguarda la parte retributiva - resteranno fermi per tutto il 2014 sia a livello nazionale che a livello di integrativo…. Arrivano altri 12 mesi di immobilità, non solo: dal 2015 al 2017, quando le trattative potranno essere riaperte, la cifra massima d’indennità di vacanza contrattuale prevista sarà pari «a quella in godimento al 31 dicembre 2013»…. Per chi va in pensione poi, saranno raddoppiati i tempi di attesa per avere diritto alla liquidazione: per i compensi che superano i 50 mila euro… si dovrà aspettare un anno”.
Il corriere della sera, 16 ottobre 2013: “Le linee guida della legge di Stabilità dicono che, in tutto, il taglio della spesa pubblica dovrà valere 16 miliardi… Il provvedimento… che interessa tutti i dipendenti pubblici sarebbe quello del blocco delle contrattazioni fino alla fine dell’anno prossimo, oltre ad un tetto che limiterebbe l’indennità di vacanza contrattuale… In caso di pensionamento la possibilità di rimpiazzare chi va via verrebbe ulteriormente ridotta. … Il Tfr verrebbe corrisposto …in due tranche in capo a 12 mesi se l’importo supera i 50 mila E.”
l'Unità, 16 ottobre 2013: “Il blocco contrattuale lo avevano messo in conto, … per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto arriva un ulteriore stretta. Fino a quest'anno i dipendenti pubblici con Tfr superiore a 90 mila euro se la vedono corrispondere in due tranche che partono dopo sei mesi dal ritiro; ora il limite scenderebbe a 50mila euro. Chi esce anticipatamente (prepensionamenti) dovrà invece attendere 20 mesi”.

 

Progetto Articolo 9 della Costituzione: “Cittadinanza attiva per valorizzare il patrimonio culturale della memoria storica, a 100 anni dalla Prima guerra mondiale”
La D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica rende noto il Bando e il Regolamento del Progetto e del Concorso per l’a.s. 2013-2014
Il Progetto, promosso dal MIUR in collaborazione con numerose istituzioni, fondazioni ed enti, intende sostenere la progettazione di docenti e consigli di classe nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. Le iscrizioni saranno dal 20 ottobre e fino a l’esaurimento dei posti, on line, dal sito www.articolo9dellacostituzione.it. L’elenco delle classi che potranno partecipare dal vivo sarà reso noto nel sito internet dell’iniziativa. Per tutti vi è la possibilità di assistere alle lezioni in diretta streaming, collegandosi allo stesso sito internet, e di interagire con i relatori attraverso quesiti e osservazioni a distanza, nei limiti del tempo a disposizione. Oltre alle lezioni, le classi iscritte potranno partecipare, in tempi concordati autonomamente, a visite guidate in luoghi storici, archivi e musei, facendo domanda ai Servizi Educativi del MiBACT, che ne cureranno l’organizzazione. INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Bando, il Regolamento e l’elenco degli incontri sono su: sito MIUR e www.articolo9dellacostituzione.it.

Corsi PAS. Sono quasi 3.000 le domande incomplete o compilate male
Lo ha reso noto il Direttore generale del Miur ricevendo (13 ottobre) vertici del sindacato autonomo Conitp . Riportiamo quanto il Comunicato Conitp dice sui PAS
Il direttore ha chiarito che per il momento le direzioni regionali stanno iniziando ad esaminare i requisiti di accesso dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione ai PAS , riscontrando diversi problemi per chi ha inserito l’anno scolastico 2012/2013 ai fini dei 3 anni di servizio utili per partecipare ai corsi PAS. Infatti , ci sono circa 2500/3000 domande che vanno verificate dagli USR perché incomplete o trascritte male. In merito, il direttore ha informato il presidente prof. Guastaferro Crescenzo, che il requisito dell’anno scolastico 2012/2013 è valido ai fini dei requisiti utili per partecipare ai PAS…. Per lo scaglionamento in più anni dei percorsi PAS il direttore ha informato che dipenderà molto dalle università e sarà probabilmente solo per alcune classi di concorso della tabella “A” , infanzia e primaria, mentre per la tabella “C” e “D” ,strumento musicale e alcune classi di concorso della tabella “A” non ci sarà alcun scaglionamento. Il percorso abilitante… per i docenti della tabella “C” e “D” sarà gestito in parte dalle scuole e in parte dal MIUR come è avvenuto per le abilitazioni riservate indette con la legge…”. (Fonte: http://www.conitp.it - 13 ottobre 2013)

Sarà riformato l’ordinamento per le istituzioni scolastiche italiane all’estero
Approvate le proposte emendative, presentate dal gruppo PD al Senato, in fase di conversione del decreto legge 31 agosto 2013 n.101 “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”.
In particolare, si sopprime la norma che autorizzava, in alcuni casi e per alcune discipline, l'assunzione di personale in loco. Un apposito o.d.g., inoltre, chiede al governo di riordinare il sistema dell’istruzione scolastica all’estero e della diffusione della lingua e della cultura italiana. All'estero ci sono 294 istituzioni:183 scuole italiane; 111 sezioni italiane in scuole straniere (bilingui o a carattere internazionale) e presso scuole europee. (Fonte: Tuttoscuola - 11 ottobre 2013)

In tasca ai laureati
Dati Istat (relativi al 2011) sull’inserimento professionale dei laureati a.a.2007
- A quattro anni dalla laurea, lo stipendio è mediamente di mille e trecento euro netti al mese.
- Ma chi ha trovato lavoro fuori Italia dispone, mediamente, di 1783 euro al mese di stipendio.
- Le lauree sanitarie sono le più redditizie al Centro-Nord; al Sud lo è ingegneria informatica.
- Le lauree meno redditizie sono quelle di area educativo-formativa e psicologica, Lettere, Arte, Lingue, Storia e Filosofia. (Fonte: Corriere della sera.it - 14 ottobre 2013)

Presentazione del libro di Vito Mancuso “Il principio passione”
Lunedì 21 ottobre h. 20.45, Chiesa San Francesco Saverio (Albergheria), Palermo
Presente l’autore, teologo, docente presso l’Università di Padova, interverranno Don Cosimo Scordato e Augusto Cavadi. Affascinante racconto di una profonda avventura intellettuale, Il principio passione con la sua «formula del mondo» (Logos + Caos = Pathos) si offre alla mente perplessa come una guida per rinnovare in modo responsabile la fiducia nella vita e nell’amore.

Istruzione secondaria di secondo grado: Esami di Stato a.s. 2013/2014
La C.M. n.26 dell’11/10/2013 stabilisce, nei modi consueti, i termini di presentazione delle domande e le procedure di assegnazione dei candidati esterni alle commissioni.
Nella Nota di accompagnamento, il direttore generale, Carmela Palumbo riassume le scadenze:
-30 novembre 2013 termine per domanda dei candidati interni al proprio dirigente scolastico;
-30 novembre 2013 termine per la domanda degli esterni agli UUSSRR (Regione di residenza);
-31 gennaio 2014 termine per la domanda di alunni di penultima classe (ammessi per merito);
-31 gennaio 2014 termine di presentazione agli UUSSRR. delle domande tardive degli esterni;
-20 marzo 2014 termine di presentazione della domanda agli UU.SS.RR.(Regione di residenza) da parte degli alunni (ritiratisi dalle lezioni tra 31 gennaio e 15 marzo 2014) candidati esterni.
Alcune precisazioni. 1) Sono ammessi, a domanda, per abbreviazione per merito, agli esami di Stato del II ciclo gli alunni della penultima classe che hanno riportato, nello scrutinio finale, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all’insegnamento della religione cattolica. 2) Sono ammessi agli esami di Stato gli alunni dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno 3/4 dell’orario annuale personalizzato. 3) I candidati esterni provvisti di idoneità o promozione all'ultima classe, o ammissione a frequenza di detta classe, ottenuta in precedenti esami di maturità o di abilitazione o di qualifica professionale quadriennale, dello stesso corso di studio, sostengono l’esame preliminare sulle materie dell’ultimo anno. Sostengono l’esame preliminare sulle materie dell’ultimo anno i candidati esterni che abbiano frequentato l’ultimo anno di corso nell’anno o negli anni scolastici precedenti e, ammessi all’esame di Stato, non abbiano conseguito il relativo diploma; così parimenti i candidati esterni che abbiano superato nell’anno o negli anni precedenti l’esame preliminare e, ammessi all’esame di Stato, non abbiano sostenuto le relative prove, ovvero non le abbiano superate.

Sul radar, tracce minacciose di fuoco amico
Per esperienza e qualità professionale dei redattori, La tecnica della scuola sbaglia raramente le previsioni. A metà ottobre ci sarà il varo della Legge di Stabilità.
“Il silenzio assordante, del ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza sui provvedimenti che riguarderanno la scuola, da inserire nella temuta legge di stabilità 2014, potrebbero essere percepiti come la quiete prima della tempesta… Il silenzio e lo stretto riserbo sui provvedimenti che riguardano la scuola, da inserire nella prossima bozza di legge di stabilità, danno l’idea di una calma apparente forse anche troppo ingannevole che fa presagire rumorose proteste e contestazioni. Quali potrebbero essere i provvedimenti capaci di creare tanto trambusto ? Il primo provvedimento che creerà non pochi mal di pancia, è l’affossamento definitivo degli scatti di anzianità, che non rappresenteranno più il meccanismo di avanzamento stipendiale. Con l’abolizione dei gradoni di anzianità, la progressione di carriera dei docenti non sarà più garantita per tutti, ma soltanto per chi sarà disposto a lavorare di più e con risultati di qualità. Il governo pensa di legare l’aumento di stipendio al maggior impegno di orario di servizio del docente ma anche al risultato della performance del docente. Quanto detto si lega al tentativo di fare passare, ad un anno dalla sua totale bocciatura, l’aumento dell’orario di servizio dei docenti proposto lo scorso anno dall’ex ministro Profumo…. Un altro tema potrebbe trovare ospitalità nella legge di stabilità si tratta delle ferie dei docenti che parzialmente dovrebbero essere fruite anche durante le vacanze natalizie e pasquali, oltre che in luglio e agosto. Questo provvedimento dovrebbe rendere i docenti più disponibili durante la stagione estiva, per prendere parte alle attività aggiuntive all’insegnamento e di organizzazione del lavoro, senza percepire una retribuzione accessoria….”. Fin qui, La Tecnica della scuola (L.Ficara scrive di avere avuto queste premonizioni assistendo ad assemblee sindacali; come dire che i sindacati ne sanno qualcosa). Un’aberrazione ottica ci ha fatto apparire sul volto della Carrozza un lampo del perenne sorriso dell’ex ministro Profumo, e apparire sotto la maschera di Letta il volto di Monti (insinuò che i docenti strumentalizzassero per calcoli di bottega le proteste studentesche). Comunque, a non dare soverchia importanza alle evanescenze ectoplasmatiche, resta un fatto duro: Nelle commissioni parlamentari competenti in materia di Scuola, sempre più spesso le proposte emendative a noi gradite sono appoggiate da commissari dei partiti di opposizione.

Competenze digitali di “Computer Science” afferenti ai contenuti delle Olimpiadi Italiane di Informatica (OII)
Diamo notizia del bando di partecipazione a un corso gratuito on line riservato ai docenti dell’area matematica-scientifica-tecnologica della Secondaria di II grado.
Organizzato dalla D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, il Corso ha l’obiettivo di far acquisire competenze nello sviluppo algoritmico per il problem solving e nella traduzione dei problemi nei linguaggi di programmazione. Il Corso, omologato a 25 ore di formazione in presenza, sarà erogato su piattaforma e-learning; è corredato da materiali didattici, quali video conferenze, audiovisivi e documenti, condivisi via web; sono previste azioni di tutoraggio sincrono ed asincrono. Sarà rilasciato un attestato di partecipazione a seguito di una prova finale che consisterà in una prova online che prevederà la soluzione di problemi nel linguaggio di programmazione oggetto del percorso di formazione. Iscrizioni: https://docs.google.com/forms/d/1jtqBx3OlAVXoWkhJGmYDyHwVSwvBpTpMb7FzcvFkmvQ/viewform. Il termine di iscrizione è fissato al 26 ottobre 2013; saranno ammessi 150 insegnanti, secondo l’ordine di iscrizione, la distribuzione territoriale e la tipologia di Istituto. Il programma definitivo del seminario di avvio sarà reperibile sul sito www.olimpiadi-informatica.it

Conferme. Sono gli insegnanti, il proletariato intellettuale. Ovviamente, gli alunni….
1) Il Global Teacher Status Index (20mila intervistati di 21 Paesi), pubblicato dalla Fondazione Varkey Gems, registra la scarsa considerazione dei docenti, in Italia.
L'indice rivela che in Cina, Corea del Sud, Turchia, Egitto e Grecia gli insegnanti sono rispettati molto più che in tutti gli altri paesi europei e anglosassoni. Per il loro status, dunque, gli insegnanti italiani si piazzano in fondo alla classifica dei paesi oggetto del sondaggio, seguiti da Israele, Brasile e Repubblica Ceca e la loro condizione viene considerata molto simile a quella degli assistenti sociali. Sempre in Italia, le persone che pensano che gli studenti non abbiano rispetto per gli insegnanti (45%) sono più numerose di quelle che pensano il contrario (20%), percentuali queste molto simili a quelle dei vicini europei. E le persone che sarebbero propense a far desistere il proprio figlio dall'intraprendere la carriera dell'insegnamento (più del 35%) sono più numerose di quelle che lo incoraggerebbero…
(Fonte:latecnicadellascuola.it – 3 Ottobre 2013)
2) Il Teachers' and School Heads' Salaries and Allowances in Europe, 2012/13 è uno studio elaborato dalla rete U.E. Eurydice confrontando i salari, in termini reali cioè di potere d’acquisto, degli insegnanti e dei capi di istituto tra il 2000 e il 2012-13.
Paesi Ue i salari in termini reali sono aumentati fino al 2009 (anche del 20%) per poi bloccarsi o addirittura diminuire nei quattro anni successivi. Ora la situazione in media è la stessa che c’era nell’anno 2000. In questi ultimi tre anni circa metà dei Paesi europei ha effettuato tagli ai salari o li ha congelati. In Italia, Portogallo, Slovacchia e Regno Unito le retribuzioni, sempre in termini reali, sono diminuite nel 2013, rispetto al 2009, di una percentuale compresa tra il 6 e l’11%. In Irlanda, Ungheria e Slovenia il decremento ha raggiunto una consistenza tra l’11 e il 18%. Il calo più forte si è verificato in Grecia (-40%). Tuttavia gli incrementi salariali realizzati tra il 2000 e il 2009, sostiene il rapporto, hanno consentito a molti Paesi, con l’eccezione della Grecia, di mantenere lo stesso salario reale: anche l’Italia fa parte di questi Paesi, con: Belgio (comunità francofona), Francia, Danimarca, Spagna, Austria, Portogallo, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito (Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord)…
(Fonte:tuttoscuola – 3 Ottobre 2013)
3) Consequenziale è il livello del profitto scolastico. Riportiamo da una ricerca OCSE.
Italiani ultimi in italiano e penultimi in matematica, è quanto risulta dall’ultima indagine Ocse sulle «capacità fondamentali» della popolazione adulta (dai 16 ai 65 anni) in 24 Paesi sviluppati. …La mappa delle competenze fondamentali tracciata dall’indagine è la seguente: in cima stanno Giappone e Finlandia, seguiti dalla maggioranza dei Paesi del Nord Europa. In fondo i tre grandi Paesi mediterranei dove più morde la disoccupazione (la Grecia non è inclusa nella classifica)…. I dati della classifica, raccolti in Italia dall’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), parlano chiaro: in una scala che va da 0 a 500, il punteggio medio degli italiani nelle capacità linguistiche ed espressive (la cosiddetta «literacy») è pari a 250, contro una media Ocse di 273. Nelle competenze matematiche (la «numeracy») scendiamo a 247 (contro 269). Un dato appare particolarmente allarmante: quello degli italiani senza un diploma. Un adulto su due ne è sprovvisto contro il 27% della media Ocse (la Germania ha raggiunto l’obiettivo di Lisbona 2010: sotto il 15%). I diplomati sono il 34% e i laureati solo il 12% . E comunque un diplomato giapponese si destreggia meglio di un laureato italiano…. Ma il dato forse più drammatico è quello che riguarda i cosiddetti «Neet» (Not education, employment or training), un brutto acronimo per indicare i giovani fra i 16 e i 29 anni che non studiano né lavorano. Parliamo di oltre due milioni di persone: una vera e propria generazione perduta il cui destino si incrocia con quello dei ragazzi che abbandonano la scuola (700 mila l’anno). … (Fonte:corrieredellasera.it – 9 Ottobre 2013)

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