Tutte le notizie

° Una sentenza del giudice del Lavoro di Padova, ancora favorevole ai precari
45 professori di scuole medie di Padova e provincia hanno ottenuto dalla magistratura italiana l’applicazione della Direttiva UEn.70 del 1999
I ricorrenti chiedevano il riconoscimento del diritto alla progressione retributiva degli scatti di anzianità, in analogia con quanto avviene per il personale con contratto a t.i. In applicazione della sentenza emessa dal giudice Barbara Bortot, l’Amministrazione scolastica inquadrerà ciascuno dei ricorrenti al livello stipendiale maturato, con contratti a t.d., negli anni.
(Fonte: Il Mattino di Padova – 27 gennaio 2010)

 
° La Scuola Superiore della P.A. rinnova il Concorso-corso di formazione per nuovi dirigenti. Termine di scadenza del bando: 20 febbraio 2011
La Presidenza del Consiglio dei Ministri indice (decreto n.1/2011) un Concorso pubblico per esami, per l’ammissione di 146 allievi al corso-concorso di formazione dirigenziale, per il reclutamento di 113 dirigenti nelle pubbliche amministrazioni
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di centoquarantasei allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale, da svolgersi presso le sedi stabilite dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA), per il reclutamento di centotredici dirigenti nelle seguenti amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e nei seguenti enti pubblici non economici: Presidenza del Consiglio dei Ministri otto posti; Ministero dell’Interno sei posti; Ministero dell’Economia e delle Finanze cinque posti; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cinque posti; Ministero della Salute due posti; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti due posti; Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dieci posti; Ministero della Giustizia (Dipartimento Giustizia minorile) un posto; Ministero della Giustizia (Dipartimento Organizzazione giudiziaria) quindici posti; Ministero degli Affari Esteri due posti; Ministero della Difesa sei posti; Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un posto; Consiglio di Stato due posti; Agenzia delle Dogane diciassette posti; Agenzia del Territorio otto posti; Agenzia delle Entrate otto posti; INPS quindici posti.

 
° Corso di formazione SAE a Palermo
Il Sae (Segretariato Attività Ecumeniche), Gruppo di Palermo organizza un Corso di formazione dal titolo: Fede e mondo. Tensione o conciliazione?Tre incontri tenuti da: F. Ferrario, G. Lettieri, W. Zelinskji, a partire da febbraio 2011.
Il Gruppo SAE di Palermo comprende soci cattolici, valdesi ed anglicani. Ciascun anno viene stabilito un programma di attività, articolato su riunioni mensili di studio biblico e riflessioni su temi ecumenici ed interreligiosi; da due anni, il Gruppo organizza corsi di formazione rivolti espressamente a docenti e studenti universitari ed  aperti alla cittadinanza.
Il Corso è valido per l'aggiornamento dei docenti e il credito formativo per gli studenti. Per iscrizione al Corso, chiamare: 3395666940 o 0916257856. Notizie sull'ecumenismo e informazioni, sul sito: http://www.saepalermo.gruppisae.it/.

 
° Con le scuole in difficoltà, in Francia si farà così
249 scuole secondarie di primo grado (collège) e 1725 primarie (école) saranno autorizzate alla chiamata diretta dei docenti. Contrari i sindacati
Una circolare ministeriale annunzia la sperimentazione del programma “Eclair” (écoles, collège set licée pour l’ambition, l’innovation et la réussite) per migliorare la qualità dell’insegnamento nelle scuole che fanno registrare i risultati peggiori: i dirigenti scolastici potranno scegliere gli insegnanti, dopo un colloquio di lavoro volto ad accertarne, a parte la competenza, il livello di motivazione a dedicarsi agli allievi in grande difficoltà. Si richiede loro la disponibilità a fermarsi per almeno cinque anni nella scuola che li sceglie.
(Fonte: Italia Oggi – 15 gennaio 2011)

 

° Avviato il lavoro per la rilevazione degli apprendimenti degli alunni, a.s. 2010-2011
L’INVALSI eserciterà la valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti delle II e V classi della Primaria, delle I e III classi della Secondaria di primo grado, e (per la prima volta) della classe II della Secondaria superiore (con esclusione degli alunni che frequentano i corsi serali e i centri di istruzione per adulti). Per la III classe della Secondaria di primo grado si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo. La rilevazione riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti delle predette classi di tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie.
L’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53 assegna all’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. In seno all’INVALSI opera (a norma del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286) il Servizio Nazionale di Valutazione (SNV). Norme successive ne hanno potenziato e precisato le funzioni: - art.1, commi da 612 a 615, della legge 27 dicembre 2006, n.296; - legge 25 ottobre 2007, n.176, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 7 settembre 2007, n.147; - direttiva triennale n. 74 del 15.09.2008; - direttiva del Miur n.67 del 30 luglio 2010, all’Invalsi (consultabile all’indirizzo http://www.invalsi.it/download/dir67_10.pdf); - Nota ministeriale protocollo n 3813 del 30/12/2010. I risultati dell’indagine dell’a.s. 2009-10, articolati domanda per domanda con riferimenti a livello regionale e a livello nazionale, sono disponibili ai seguenti indirizzi:
- http://www.invalsi.it/download/rapporti/snv2010/Rapporto_SNV_09_10.pdf; - http://www.invalsi.it/download/rapporti/es1_0910/Rapporto_Prova_nazionale_2009_2010.pdf.
Per l’a.s. 2010-2011, fra i compiti assegnati all’Istituto v’è, ancora una volta, la valutazione degli apprendimenti in Italiano (una prova finalizzata ad accertare la capacità di comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana) e in Matematica (verifica le conoscenze e le abilità nei sottoambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni e Relazioni e Funzioni; quest’ultimo sottoambito non è rilevato in II classe Primaria). Le prove sono costruite a partire dai quadri di riferimento (http://www.invalsi.it/snv0910/) elaborati da esperti provenienti dalla scuola e dall’università e già standardizzate. Dal 1 marzo 2011 sul sito dell’INVALSI sarà disponibile materiale informativo e illustrativo dedicato ad illustrare le caratteristiche e la struttura delle prove per la scuola secondaria di secondo grado; è già disponibile una sezione relativa all’obbligo di istruzione (compendio delle prove PISA e rapporti relativi alle rilevazioni svolte nel primo ciclo, con i relativi quadri di riferimento).
Per garantire l’affidabilità e credibilità dell’indagine, è stato predisposto un piano di verifica della somministrazione che prevede sia l’invio di osservatori (tramite gli UU.SS.RR.)in un campione di scuole, per accertare la corretta applicazione del protocollo di somministrazione, sia l’utilizzo di metodi statistici che permettano di individuare comportamenti in contrasto con il corretto svolgimento della rilevazione. Nelle classi campione, gli esiti delle prove saranno riportati dall’osservatore esterno, su un apposito foglio elettronico; per le classi non campione (in cui non sarà presente un osservatore esterno), resta alle scuole (ma agli insegnanti non sarà corrisposta indennità alcuna) il compito di provvedere alla correzione delle prove riportandone gli esiti su un foglio-risposta (uno per studente) che sarà il solo documento da inviare (non l’intero fascicolo) all’Invalsi. Per registrarsi al progetto, le scuole devono seguire le indicazioni fornite sul sito (http://iscsnv2010.invalsi.it). INFO: INVALSI – Villa Falconieri - Via Borromini, 5 - 00044 Frascati – RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it.

 
° La Scuola siciliana. Interpellanze parlamentari
L’On. Tonino Russo ha sollecitato l’intervento del Governo su due circostanze, ottenendone un pur tardivo intervento.
1) Personale docente negli istituti degli EE.LL. che gestiscono II.SS. paritari.
Il Governo è intervenuto nei confronti della Provincia di Enna, come richiesto nello scorso ottobre dall’interrogante, in materia di assunzioni di personale docente nei licei provinciali.
2) Formazione di un adeguato numero di prime classi presso IPSSAR “P. Piazza”(Pa).
In questo caso, l’intervento del Governo in risposta all’interpellanza (presentata lo scorso luglio) è stato ancora più tardivo, seppur drastico e risolutivo.

 

° Segnalato un errore nelle Graduatorie provvisorie degli Assistenti di lingua italiana all'estero - AS 2011/2012
Sul sito del Miur, il Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - Direzione Generale per gli Affari Internazionali -
Ufficio V -, ha messo (25 gennaio 2011)
il seguente avviso:
ATTENZIONE! Per un errore riscontrato nell'algoritmo di calcolo dei punteggi, le graduatorie saranno pubblicate nuovamente a breve."

 
° Il governo stanzia un miliardo e 82 milioni per favorire l’occupazione giovanile
Lo scorso 25 gennaio, durante una Conferenza Stampa a Palazzo Chigi, il Ministro per la Gioventù Giorgia Meloni, dell’Istruzione Mariastella Gelmini, e del Welfare Maurizio Sacconi hanno fatto il punto sul “Piano d’azione per l’occupabilità dei giovani” annunciato nei mesi scorsi. Contrastanti i commenti di partiti e sindacati.
I fondi saranno destinati a potenziare l’Orientamento scolastico e l’inserimento lavorativo nei settori nei quali sarà individuata una richiesta di lavoratori che non ha risposta (in specie, nel settore dell’artigianato, per la rivalutazione dei mestieri tradizionali e del lavoro manuale). Sarà potenziato il sistema Excelsior, di informazione sul mercato del lavoro; saranno istituiti 58 istituti tecnici superiori, denominati Scuole Speciali di Tecnologia (spesa: 20milioni); a 20mila laureati “eccellenti” (under 35)si offrirà l’opportunità di essere contattati da aziende che offrono lavoro (spesa: 9 milioni); alle singole aziende che mettano a contratto giovani con figli a carico il governo darà un bonus di 5mila euro (spesa: 103 milioni). L’autoimprenditorialità giovanile nei settori dell’artigianato e del turismo sarù incentivata; con 5 milioni si incentiverà la cultura della sicurezza nei posti di lavoro; con altrettanti si sosterrà l’apprendistato (oltretutto, semplificandone la procedura di legge); 100 milioni saranno riservati a indennità in favore dei parasubordinati; 170 milioni saranno riservati per dottorati di ricerca. Il Piano è accolto con favore da alcuni sindacati; del tutto negativo, invece, il parere della GCIL e del PD.

 
° Alunni con disabilità: iscrizioni per l'anno scolastico 2011-2012
Com’è noto, la Circolaren. 101, 30 dicembre 2010 del Dipartimento per l’Istruzione fissa il termine per le iscrizioni al 12 febbraio, per tutti gli ordini e gradi di scuola. In un precedente Aggiornamento ne abbiamo dato, in sintesi, le disposizioni. Completiamo adesso segnalando le disposizioni riguardanti gli alunni con disabilità.
Le scuole devono ammettere con priorità gli alunni con disabilità grave (legge n.104 1992).
L’obbligo di istruzione al diciottesimo anno di età è operante anche per gli alunni con disabilità.
Il settimo paragrafo “Accoglienza e inclusione” della C.M. 101/2010 conferma le modalità di legge (DPCM n.185/06) per la certificazione della disabilità, e conferma le recenti (legge n.170/2010) modalità di certificazione della diagnosi per Disturbi Specifici di Apprendimento (va rilasciata dalle ASL o da strutture convenzionate con le ASL).

 
° Il Miur ai dd.ss.: le famiglie non sono tenute a versare contributi alle scuole; in ogni caso, non possono essere richieste che di cifre irrisorie
Il Ministero cerca di scoraggiare la richiesta di contributi delle scuole alle famiglie degli studenti, e destina i fondi per il funzionamento delle scuole (130 milioni di euro) e per il miglioramento dell’offerta formativa (un miliardo e mezzo di euro)
In una scuola su due, da parecchi anni, le famiglie degli studenti sono sottoposte alla richiesta di contribuire ai costi accessori, in forma “volontaria”. Il punto è che, per modesta che sia la cifra richiesta, non si tratta di pagamento dovuto, e quindi crea resistenze in ordine di principio, nonché situazioni spiacevoli perché le famiglie che tardano a contribuire vengono sollecitate – a volte con circolari che vengono lette pubblicamente nelle classi. L’immagine politica del Ministero ne esce compromessa, e di questi tempi la cosa non è accettata dal Miur che, oltre a provvedere al finanziamento che sana le pregresse pendenze nei riguardi delle scuole, annunzia provvedimenti a carico delle scuole che esagerino nella richiesta alle famiglie.
(Fonte: La Stampa – 22 gennaio 2010)


 

° Il ministro Gelmini conferma i tagli agli organici, anche per il prossimo settembre
Il taglio, programmato nella finanziaria triennale del 2008 come terza trance, sarà di 20mila posti: solo così, non assumendo i giovani, il Governo finanzierà la progressione di carriera del personale in servizio.
Con ciò si sarà centrato l’obiettivo di un risparmio, nel triennio, di otto miliardi di euro. Ma per riconoscere la progressione di carriera in busta paga, il ministro Tremonti, come San Tommaso, vuol vedere e toccare con mano. I risparmi per il 2010 sono stati certificati, e dunque ha riconosciuto gli scatti al personale che nell’anno 2010 ha maturato la progressione di carriera; invece, osservando i cedolini di gennaio 2011 si nota che, a chi con questo mese di gennaio avrebbe avuto diritto al riconoscimento, Tremonti ha congelato il passaggio al gradone stipendiale successivo. L’Anief si ribella, con una dura presa di posizione del presidente Marcello Pacifico; altri sindacati, invece, si contentano della promessa secondo cui la progressione si avrà in seguito alla certificazione delle risorse risparmiate nel 2011 e 2012. C’è da notare che, in atto, vige il blocco della progressione stipendiale in tutto il pubblico impiego salvo che nel comparto Scuola, fino a tutto il 2012. Di nuovi contratti neanche a parlarne, ovunque.

 
° Convegno: "La Convenzione ONU sui diritti della persona con disabilità. Il lavoro: un diritto esigibile, un dovere inderogabile"
Il convegno si terrà il prossimo sabato, 29 gennaio 2011 alle 9.00, presso l'Istituto Don Bosco - Via Borremans, 8 - a Caltanissetta. Maggiori ragguagli su Infohandicap - NEWSLETTER - ANNO VI - N. 05 DEL 25/01/11

 
° Sempre più stretti i margini della contrattazione decentrata
Oggi giorno si grida “al lupo, al lupo”, perché la democrazia sarebbe, nel nostro Paese, in pericolo, ma pochi parlano della stretta che il ministro Brunetta sta studiando, dei diritti sindacali nella P.A. Ce la spiega, con la consueta chiarezza, la commentatrice di Italia Oggi, Alessandra Ricciardi; riportiamo passi dell’articolo in cui spiega come, con un testo di legge che modifica il d.lgs n.150/2009, il ministro Brunetta abbia proposto al CdM nuovi poteri del d.s. sul personale, da introdurre al più presto, “salvo intese” con il ministro dell’Economia. La Gelmini chiede a Brunetta se tali novità siano opportune, ove introdotte nella Scuola.
Venerdì scorso il CdM ha esaminato il provvedimento che corregge il decreto legislativo n.150/2009…. Obiettivo dichiarato: sottrarre alle sentenze dei tribunali l’applicazione della riforma sul fronte dei contratti integrativi, in particolare per quanto concerne i rapporti tra datore di lavoro e dipendenti, evitando confusione e disorganizzazione. Questo significa che i dirigenti potranno gestire direttamente uffici e personale, senza dover più trattare con i sindacati, da subito, ovvero senza attendere il rinnovo dei contratti collettivi. Già, perché nel frattempo che la manovra sui conti pubblici ha congelato i contratti per tre anni, alcuni tribunali, a cominciare da quello di Torino, hanno ritenuto che la Riforma Brunetta per la contrattazione integrativa scatti solo dopo il rinnovo delle intese nazionali. E dunque i nuovi poteri dei dirigenti nell’organizzazione del lavoro, che finora era materia di contrattazione con le rappresentanze sindacali, restano anch’essi al palo per tre anni… Ecco che Brunetta, a caccia di risultati, ha tentato di risolvere alla radice il problema con un nuovo decreto. Che recita:”Hanno comunque immediata applicazione, ai sensi degli artt. 1399 e 1419, secondo comma, cel CC le disposizioni di cui all’art.33 modificato dell’art.2 del d.lgs. n.165 del 2001, all’articolo 5, comma2, del d.lgs n.165 del 2001 e all’art. 54, comma1 del d.lgs. n.165/2001, nonché le disposizioni in materia di contrattazione integrativa”. Se il decreto dovesse essere licenziato, dopo l’ok dell’Economia, potrebbe avere effetti immediati nella scuola, su materie tipiche della contrattazione di istituto pre-Brunetta: dall’assegnazione degli insegnanti alle classi e ai plessi, alla daterminazione dei criteri per la disposizione dell’orario di lavoro….. Dubbi, perché le scuole non sono uffici, sono stati sollevati anche dal ministro Gelmini. Che ha chiesto a Palazzo Vidoni di sciogliere i nodi con una nota. Ma il Dipartimento non ha mai risposto e quindi la questione resta aperta…. C’è tempo perché i dubbi sulla scuola possano essere affrontati.
(Fonte: ItaliaOggi – 25 gennaio 2010)

° Portale SIDI - Anagrafe dei docenti a t.i.,dal 20 gennaio al 25 febbraio 2011
Riportiamo parti di una nota (20 gennaio) che il Miur dice funzionale al Regolamento per la revisione e l’accorpamento delle classi di abilitazione e di concorso.
“… risulta di tutta evidenza l’esigenza di disporre di un aggiornato quadro circa le professionalità del personale docente, anche in relazione alle possibili modifiche della corrispondenza tra titoli di studio e discipline di insegnamento. A tal fine, nell’area SIDI dedicata al “Fascicolo Personale Scuola”, viene resa disponile una funzione per l’acquisizione di informazioni di sintesi in ordine alla professionalità docente. Le Istituzioni Scolastiche avranno cura di inserire nella predetta area i dati richiesti relativamente ai docenti a tempo indeterminato sia in servizio e sia titolari presso la propria scuola. Gli UU.SS.RR. provvederanno ad inserire i dati dei docenti titolari DOP….”

 
° Sigle sindacali in sciopero, il 28 Gennaio
La CUB Scuola, Università, Ricerca indice una giornata di sciopero, con manifestazioni regionali, assieme ad altri sindacati di base: COBAS/SCUOLA; CUB SCUOLA UNIVERSITA’ E RICERCA; UNICOBAS SCUOLA; CONFEDERAZIONE USI AIT.
A Roma, un corteo partirà in mattinata da Piazza della Repubblica. In una nota, gli obiettivi dello sciopero sono indicati, tra altro, nell’arroganza governativa, nella necessità di massicci investimenti per la Scuola e l’Università, nell’assunzione a t.i. dei precari, nello sbocco dei contratti e degli scatti di anzianità. Manifestazioni si svolgeranno a Torino, Firenze, Genova, Napoli (Pomigliano), Salerno, Palermo, Cagliari, Bari, Trieste, Livorno, Potenza, Padova, Terni, Lanciano (Chieti).

 
° Non rientra nelle competenza del DSGA la firma delle pagelle
La precisazione è dell’USR per il Veneto
Al DSGA non può essere delegata tale funzione, nè quella di firmare i certificati di promozione e quelli con esito finale e voti. Si tratta di funzioni esclusive del D.G. in quanto (art.25 d.lgs 165/2001) è ilrappresentante legale della scuola.
(Fonte: ItaliaOggi - 18 gennaio 2010)

 
° Esenzioni fiscali per le scuole cattoliche
Nel quadro del federalismo verrà confermato il regime fiscale agevolato. Lo spiega Tuttoscuola, in una nota che riportiamo
Niente Imu (ex Ici) non solo sugli immobili sede di culto e di proprietà della Santa Sede, ma anche per ospedali e cliniche legate alla Chiesa,  alberghi del mondo cattolico, oratori e scuole private. E' quanto prevede l'ultima versione del decreto del federalismo fiscale sul fisco comunale che mantiene anche per la nuova imposta comunale, che scattera' dal 2014, le stesse esenzioni gia' previste dall'Ici. Nella precedente bozza di decreto l'esenzione per gli immobili 'non di culto' non era prevista e lo scorso ottobre Bruxelles aveva avviato una indagine su questo tipo di esenzioni applicate per ora sull'Ici, e che sono state in passato oggetto di forti critiche da parte dei radicali e degli ambienti più impegnati sui temi della laicità.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 472 del 20 gennaio 2011)

 
° Sentenze della giustizia contabile: false certificazioni di diplomi per il Sostegno
La sezione giurisdizionale della Corte dei conti siciliana ha condannato 4 insegnanti di sostegno che hanno ottenuto il contratto a t.d. grazie a diplomi dell'Università di Macerata
Si tratta di tre insegnanti nativi di Favara e di una nativa di Palermo, individuati negli ultimi mesi. Quest’ultima dovrà risarcire oltre 80mila euro all’erario (gli stipendi illecitamente incassati in sei anni). Nei prossimi mesi altre condanne potrebbero essere pronunciate contro altri insegnanti che hanno presentata false certificazioni, per tutti vi sarebbe il licenziamento, la cancellazione dalla graduatoria e la denunciata alla procura della Repubblica.
(fonte: Palermo.repubblica.it - 12 gennaio 2011)
 
 

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