Tutte le notizie

° Convegno Nazionale dei dd.ss. ITP “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
Si terrà il 23 maggio 2011, presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia.
Il Dipartimento per l’istruzione, D.G. per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni ha comunicato (10 maggio 2011) il programma del convegno; ne cura gli aspetti organizzativi il Dott. Marcello Rinaldi, D.S. dell’Istituto Agrario “ITAS – A. CIUFFELLI” di TODI ( PG ). Informazioni al numero 075.8959511.

° I nominativi degli studenti “eccellenti” e i premi (D.D.G. dell’11 aprile 2011)
Gli alunni si sono segnalati nelle competizioni stabilite col D.M. 22 ottobre 2009, e l’ANSAS li inserisce nell’apposito Albo Nazionale delle Eccellenze.
Nel sito del Miur sono riportati (13/05/2011) i criteri di classificazione in fasce, le attribuzioni delle fasce a ciascuna competizione, i nome dei beneficiari. Si assegnano premi quali: a) benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) ammissione a tirocini formativi; c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; e) benefici di tipo economico; f) altre forme di incentivo, secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati. 

° Il Tar di Torino ha giudicato superfluo un passaggio del verbale che su disposizione del Miur le commissioni redigono all’esame di Stato. Oleum ed opera perdidi ?
Secondo i giudici amministrativi, le commissioni non sono tenute a motivare, in sede di riunione preliminare, i criteri con i quali valutare le prove scritte e il colloquio. A parte lo snellimento, per le commissioni d’esame, delle incombenze burocratiche, un effetto rilevante della sentenza è che rende meno trasparente, a dispetto di accreditati orientamenti docimologici, l’iter della valutazione. Come comportarsi ?
Secondo i giudici di Torino (sentenza n.198/2011 del Tar per il Piemonte), chiamati a giudicare su un ricorso presentato dai legali di un candidato respinto, i commissari d’esame non sono tenuti legalmente ad ottemperare alla disposizione di cui all’art. 13 comma 9, O.M. n.26/2007, in ordine alla formulazione dei criteri di valutazione, e alla loro verbalizzazione. Si tratta di criteri riportati anche nella recente (6 maggio 2011) O.M. n.42 in ordine all’obbligo che le commissioni avrebbero di esplicitare e verbalizzare detti criteri. D’altra parte, le ordinanze ministeriali sono norme di rango inferiore alle leggi. Su Italia Oggi dello scorso 17 maggio, la motivazione della sentenza è così riportata: “I criteri per la valutazione non necessitano di essere motivati dalle commissioni … In sede di esame di maturità, la predeterminazione dei criteri di correzione e valutazione non necessita di particolare motivazione…; sotto tale profilo, infatti, la legge 241/1990 prevede l’obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo (ossia dell’atto finale, conclusivo del procedimento) destinato a produrre effetti esterni, e non dell’atto che, come è quello della predeterminazione dei criteri di valutazione, costituisce atto interno, endoprocedimentale”. Nell’articolo si riporta, anche, un altro elemento della sentenza (“la motivazione è in re ipsa”) che fa riflettere in ordine alle alchimie valutative poste in essere dai commissari durante sessioni e sessioni d’esame di Stato: “Criteri come quelli generalmente stabiliti nei casi di valutazione, nell’esame di Stato (aderenza alla traccia e conoscenza specifica degli argomenti richiesti, padronanza della lingua, capacità logico-espressive, coesione e coerenza argomentativa, capacità di elaborazione critica e originalità, comprensione generale…. scelta lessicale…..) costituiscono parametri di motivazione del giudizio finale, per cui pretenderne la motivazione sarebbe come pretendere la motivazione del motivo della valutazione finale. Essi non sono motivabili se non con l’esigenza di verificare la maturità e la preparazione complessiva del candidato; la loro motivazione è in re ipsa…”.
(Fonte: Italia Oggi – 17 maggio 2011)

° "Scuola, bene comune, dialoghi tra prospettive. Punti di vista sulla scuola: economia, architettura, diritto, politica, pedagogia". Convegno a Reggio Emilia
Si terrà Sabato 21 maggio 2011 alle ore 10.00, presso l'Auditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Via Bligny 1/a - Reggio Emilia. Durante i lavori saranno proiettate alcune video-interviste e saranno proposte letture sulla scuola. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - ANNO VI - NEWSLETTER N. 36 DEL 17/05/11)

° Il boicottaggio dei test Invalsi. Botta e risposta Miur-Cobas (13 maggio)
Sul sito del Miur, il boicottaggio è dato al 2%. Il Cobas sostiene che il dato non sia indicativo, in quanto è riferito soltanto alle 2300 classi campione, dove i quiz sono stati gestiti da personale esterno alle scuole. Riportiamo la nota stampa ministeriale.
“I dati comunicati dall’Invalsi, secondo cui il 98% delle 24.800 classi delle scuole secondarie di II grado ha già inviato all’istituto i risultati dei test, dimostrano che la partecipazione alle prove ha riguardato pressoché la totalità degli studenti. Per quanto riguarda le scuole secondarie di I grado la percentuale è ancora più elevata. Tutte le voci e le notizie su un presunto rifiuto generale di sostenere le prove Invalsi sono quindi smentite”.

° In tasca agli insegnanti
I dati sono contenuti nel recente studio, “Indagine sugli insegnati italiani”, del CIDI. Il calo in valore reale delle retribuzioni degli insegnanti - senza recupero del fiscal-drag e dell’inflazione e col blocco degli scatti stipendiali fino al 2013 - ne depaupera il reddito (con ricadute sulle pensioni e sul tfr) avvilendone il ruolo e lo status sociale. Secondo le statistiche OCSE 2010, tenendo conto comparativamente all’anzianità e al grado della scuola in cui si insegna, gli insegnanti italiani sono messi male: un maestro a fine carriera guadagna 38mila dollari l’anno, contro una media internazionale di 48mila; un docente di scuola secondaria guadagna 42mila dollari, contro i 51mila della media internazionale. Si consideri anche che l’ultimo scalone stipendiale si consegue, per i lavoratori della scuola italiana, dopo 35 anni, rispetto ai 25 anni della media internazionale. (Fonte: Mario Pirani, la Repubblica, 16 maggio 2011)

° “Verso una scuola amica”, a.s. 2011/12. Sperimentazione del Progetto Pilota
Diamo notizia della comunicazione inserita (13 maggio) nel sito Miur, dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione.
Scopo del progetto, nato dalla collaborazione tra il Miur e l’UNICEF Italia, è di favorire, nelle scuole statali e paritarie, l’assunzione di prassi educative che promuovano il rispetto e la valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in aderenza con la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Le articolazioni territoriali degli UU.SS.RR. provvederanno ad informare le scuole dell’avvio del III anno di sperimentazione del progetto “Verso una scuola amica” e a raccogliere, entro il 30 giugno, attraverso la scheda di candidatura ( con autovalutazione delle esperienze pregresse) le richieste di adesione delle scuole che aderiscono per la I volta. Una Commissione provinciale formata dal docente referente alla Consulta provinciale degli studenti, da un rappresentante della stessa e da un rappresentante del Comitato provinciale UNICEF esaminerà le richieste pervenute e sceglierà, entro il 15 luglio, le istituzioni scolastiche della provincia che rispondano ai requisiti evidenziati dalla scheda. All’inizio del prossimo a.s., la Commissione consegnerà alle scuole il Protocollo Attuativo per una Scuola Amica consistente in una serie di procedure da attivare su specifici temi (valorizzazione delle differenze; realizzazione di iniziative di solidarietà; promozione della partecipazione; coinvolgimento delle famiglie…). Le scuole che hanno partecipato al Progetto nel corso dell’a.s. 2010-2011 otterranno a luglio 2011 l’attestazione e riceveranno il logo da inserire nella Carta Intestata; le Scuole attestate a luglio 2010 riceveranno il secondo logo.

° Il PD preme per la indizione dei concorsi a cattedra
Lo segnala Tuttoscuola con riferimento a una dichiarazione rilasciata dall’on. Rusconi “Il problema è che non è entrato un giovane di ruolo nella scuola italiana, non è stato aperto un concorso, nessun neo laureato (e quindi giovane) è stato assunto nelle scuole italiane. Il messaggio che arriva ai giovani è chiaro e grave: la scuola non è un posto di lavoro rilevante, garantito e valorizzato”.
(Fonte: Tuttoscuola.com n.490 -
domenica 15 maggio)

° Graduatorie definitive degli assistenti di lingua italiana all'estero – A.s 2011/2012
Il Dipartimento per la programmazione le pubblica sul sito del Ministero
Entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie (per Austria, Belgio, Irlanda, Germania, Regno Unito, Spagna) potranno essere presentati reclami all’Ufficio V della Direzione Generale Affari Internazionali tramite fax (06 58492276) o e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La graduatoria relativa alla Francia è in corso di rettifica.

° Libri di testo
Riportiamo parte di una nota riepilogativa apparsa (12 maggio) nel sito Istruzione.it
Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento… L’adozione dei libri di testo, come stabilisce l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di interclasse o di classe. Tra i requisiti di cui il collegio dovrà tenere conto in questa delicata operazione vi è quello relativo allo sviluppo di contenuti fondamentali delle singole discipline …. i nessi e i collegamenti con altre discipline; quello che concerne l’impiego di un linguaggio coerente con l’età dei destinatari…; il libro di testo deve inoltre recare ben chiara l’indicazione bibliografica, per permettere eventuali approfondimenti; esso, infine, deve essere presentato con indicazioni che ne rivelino impostazione e metodologia, e deve dichiarare i prerequisiti necessari agli studenti per una completa fruizione dello strumento didattico, nonché gli obiettivi di apprendimento che il libro stesso si prefigge e i criteri per eventuali verifiche. Costituisce nota di merito la presenza all’interno del libro di un glossario che aiuti a comprendere il significato dei termini di uso meno frequente utilizzati nel testo. …Le recenti modifiche alle adozioni introdotte dalla legge 169 del 2008 (art. 5) obbligano le istituzioni scolastiche ad adottare soltanto i testi per i quali gli Editori si impegnino a mantenere invariato il contenuto per un quinquennio (sono ammesse integrazioni soltanto per aggiornamenti necessari che devono essere pubblicati in appendici separate)…. le adozioni effettuate in base alla nuova normativa avranno una durata quinquennale per la scuola primaria e per sei anni nella scuola secondaria di I e di II grado….I collegi dei docenti debbono assumere quale limite entro cui deliberare le adozioni l’indicazione del prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria, stabilito ogni anno dall’Amministrazione centrale. L’art. 156 del Decreto legislativo. 297/94 stabilisce nella scuola elementare la totale gratuità dei libri di testo che vengono così forniti dai Comuni…. Per contenere le spese a carico delle famiglie, sono previste agevolazioni (rimborso parziale delle spese sostenute per l’acquisto dei testi). È possibile anche ricorrere al comodato d’uso o al noleggio dei testi. Le deliberazioni di adozione dei libri di testo sono trasmesse per via telematica all'Associazione Italiana Editori e pubblicate all’albo delle scuole nonché sul proprio sito web, suddividendo i libri tra obbligatori e consigliati. Nel caso in cui una scuola non avesse un proprio sito web, l’elenco dei testi adottati deve essere trasmesso all’USP.

° Anagrafe nazionale studenti - Consolidamento dati
Diamo notizia della Nota Miur 9 maggio 2011 sull’aggiornamento dell’anagrafe
L’Anagrafe Nazionale degli Studenti, istituita ai sensi del d.lgs. n. 76/2005 come strumento delle scuole statali e paritarie per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica. I dati relativi agli alunni frequentanti l’anno scolastico 2010/2011 vanno rilevati anche in funzione della rilevazione degli esiti degli esami di Stato e, da quest’anno, della nuova rilevazione rivolta alle scuole secondarie di II grado, per conoscere gli esiti finali degli alunni al termine del primo anno dei nuovi percorsi di studio. Dal 9 al 20 maggio p.v., (accedendo al portale SIDI, Area Alunni, Gestione Alunni, Anagrafe Nazionale, Gestione Dati Alunno, aggiorneranno:
stato dell’alunno: nuovi ingressi, trasferimenti in uscita nel corso dell’anno e abbandoni
codici fiscali non validati dall’Agenzia delle Entrate (alla voce ”Stato Agenzia Entrate”);
codici fiscali “fittizi” (relativi ad alunni cittadini stranieri in attesa di ottenere il c.f.);
dati anagrafici inesatti (contrassegnati da un pallino rosso alla voce” Stato Errore”).
Dal 23 maggio al 9 giugno p.v., saranno disponibili, all’interno del portale SIDI – Anagrafe Nazionale degli Alunni, nuove funzionalità per: inserire gli alunni che frequentano la classe di appartenenza con 2 anni di anticipo rispetto all’età “regolare”; cancellare classi in cui siano presenti solo alunni con stato “trasferito” o “abbandono”; visualizzare la distribuzione degli alunni per classe e sezione al fine di ottenere un quadro di sintesi della scuola. Per chiarimenti: contattare il Servizio di Statistica; per problemi tecnici, contattare il numero verde 800903080.

° Convegno: Nella frattura tra Prometeo e Orfeo. Il Logos: sonorità di una ferita
Avrà luogo a Palermo il 19 maggio, organizzato da Akousmata Orizzonti dell’ascolto Editrice, in collaborazione con CNP Palermo, Rettorato e Dipartimento FIERI-AGLAIA Università di Palermo, USP di Palermo, Istituto “Pio La Torre” di Palermo.
Al mattino, presso l’IS “Pio La Torre”, terranno relazioni: Marina Alfano, Emilio Baccarini, Rosolino Buccheri, Vincenzo Cicero, Fernando de Felice, Elmar Salmann. Al pomeriggio avrà luogo una tavola rotonda, nella Sala delle Armi di Palazzo Steri (piazza Marina). Per informazioni: USP, prof.ssa Sortino 091 6708146; Akousmata: Prof.ssa Alfano info@akousmataorizzontidell’ascolto.org - Prof.Buccheri 328 7386808.

° GaE - diamo, di seguito, un breve abstract del D.M. n.44/2011.
Gli insegnanti iscritti nelle 8.433 liste provinciali sono 237mila.
D.M. n. 44 del 12 maggio 2011. ART. 1 1. A norma dell’art. 1, comma 1-bis della legge 143/2004, la permanenza, a pieno titolo o con riserva, nelle graduatorie a esaurimento avviene su domanda dell’interessato, da presentarsi entro il termine indicato all’art. 9. La mancata presentazione di domanda comporta cancellazione definitiva dalla graduatoria.
2. Il personale docente ed educativo, inserito a pieno titolo o con riserva, nella I, II e III fascia delle graduatorie ad esaurimento costituite in ogni provincia, può chiedere: a. la permanenza e/o l'aggiornamento del punteggio con cui è
inserito in graduatoria; b. la conferma dell’iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa; c. il trasferimento da una ad un’altra provincia nella quale verrà collocato, per ciascuna graduatoria, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta. La richiesta di trasferimento da una ad altra provincia comporta, automaticamente, il trasferimento da tutte le graduatorie in cui l’aspirante è iscritto e, quindi, la cancellazione da tutte le graduatorie della provincia di provenienza.
3.4. (Omissis…..) 5. Il personale docente ed educativo, già appartenente alle G.aE. di prima fascia di due province, a seguito della prima integrazione delle graduatorie permanenti, mantiene il diritto ad essere inserito, per le medesime graduatorie, nelle stesse province ed invia i relativi modelli 1 ad entrambe le province…. 6. Al punteggio posseduto dai candidati iscritti, si aggiunge quello relativo ai nuovi titoli conseguiti successivamente all’11 maggio 2009… ed entro la data di scadenza del termine di presentazione delle domande, ovvero a quelli già posseduti, ma non presentati entro la suddetta data dell’11 maggio 2009…. 7. 8. (Omissis…..). ART. 2 Valutazione. 1.2.3.(Omissis…..) 4. A decorrere dall’a.s. 2003/04 fino al 31 agosto 2007… rimane la doppia valutazione dei servizi svolti nelle scuole delle piccole isole e degli istituti penitenziari… 5. I servizi prestati nelle scuole di ogni ordine e grado dei Paesi appartenenti all’UE… 6. Il servizio militare di leva ed i servizi assimilati 7. 8.9.10.11.12 (Omissis…..). ART. 3 Norme specifiche per lo strumento musicale nella scuola media - cl. 77/A (Omissis…..) ART. 4 Attività didattica di sostegno - Didattica differenziata Montessori (Omissis…..) ART. 5 Graduatorie ad esaurimento per le scuole speciali per minorati della vista e dell’udito (Omissis…..) ART. 6 Conferma dell’iscrizione con riserva – Scioglimento della riserva (Omissis…..) ART. 7 1. Le graduatorie hanno validità per gli aa.ss. 2011/2012 e 2012/2013 e sono utilizzate…. ai fini delle assunzioni a t.i. sui posti annualmente autorizzati. Dalle stesse graduatorie sono conferite le supplenze annuali e quelle fino al termine delle attività didattiche. 2. Con successivi provvedimenti, sono dettate disposizioni sulle assunzione a t.i. e a t.d., per la scelta della provincia e sedi d’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto. Art. 8 Requisiti generali di ammissione (Omissis…..) ART. 9 1. La domanda di permanenza, di aggiornamento, di conferma dell’inclusione con riserva, di scioglimento della riserva deve essere presentata alla sede territoriale dell’Ufficio scolastico regionale che ha gestito la relativa domanda per il biennio 2009/2010 e 2010/2011, mentre la domanda di trasferimento, anche della posizione con riserva, va diretta alla nuova sede territoriale prescelta; si utilizza a tal fine esclusivamente l’apposito modello all. (mod. 1). 2. Nel modello di domanda dovranno essere dichiarati……. 3. La domanda va spedita con raccomandata A/R, ovvero presentata a mano entro il termine perentorio di 20 giorni (ndr.primo giugno p.v.)…. 4. E’ ammessa la regolarizzazione delle domande presentate in forma incompleta o parziale…. 5. E’ motivo di esclusione: a) la domanda presentata fuori termine; b) la domanda priva della firma del candidato; 6.7.8. (Omissis…..) ART. 10 Pubblicazione graduatorie ed elenchi di sostegno - Reclami e ricorsi (…Omissis…..) ART. 11 Trattamento dei dati personali (Omissis…..) ART. 12 Disposizioni particolari (Omissis…..) ART. 13 Disposizioni finali (Omissis…..)

° Quando le assunzioni sui 67mila posti vacanti nelle scuole ?
E’ legge, da sabato scorso, il decreto sviluppo (dl 13 maggio 2011 n.70 “Semestre europeo, Prime disposizioni urgenti per l’economia); l’art.9 reca novità per la scuola.
L’art.9 “Scuola e merito” reca l’atteso piano triennale di assunzioni sulla base dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno (“Per garantire continuità nella erogazione del servizio scolastico e educativo e conferire maggiore certezza nella pianificazione degli organici della scuola). Tuttavia, la norma è stata formulata in modo tale da dare l’impressione che l’estensore (Tremonti) fosse seduto su poltrona odontoiatrica e che il dentista fosse un insegnante o Ata. Il paziente ripete che non intende dare un euro in più alla scuola, ben tre volte in un solo articolo; il programma di assunzioni sarà contrattato: “…nel rispetto degli obiettivi programmati di finanza pubblica…; in una specifica sessione negoziale che assicuri il rispetto del criterio di invarianza finanziaria;… nel rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica…”. E’ come se pensasse di essere nelle mani di un dentista sordo o deficiente. E comunque, il paziente si prende una rivalsa sul dentista (tutti, sulla poltrona odontoiatrica ci proviamo), e scrive: - “All’art.10 d.lgs. 6 sett. 2001 n. 368 è aggiunto: sono esclusi dall’applicazione del presente decreto i contratti a t.d. stipulati per il conferimento di supplenze del personale docente e ata, considerata la necessità di garantire la costante erogazione del servizio scolastico ed educativo, anche in caso di assenza temporanea di personale”. A dovere spiegare a un marziano il senso della preclusione (che, comunque, i legali Anief passeranno al vaglio), potremmo tradurre così: - gentile personale scolastico, siccome siete indispensabili, dobbiamo discriminarvi rispetto al personale impiegato in altri pubblici servizi (magari erogati con altrettanta necessità di urgenza e tempestività), sicché per voi non vale la legge dello stato italiano e della UE in forza della quale il titolare di tre contratti a t.d. matura la stabilizzazione. Andiamo ad un altro passaggio del decreto: “…il piano può prevedere la retrodatazione giuridica dall’a.s. 2010/11 di quote” di assunzioni, a misura dei posti che erano già disponibili al settembre 2010. La ratio della norma è evidente: il Miur deve cautelarsi (ma così ci riuscirà ?) dalle eventuali richieste di indennizzo dei tanti precari che avrebbero avuto diritto alla stabilizzazione, nello scorso settembre, se il Miur saggiamente avesse ascoltato le ragioni dell’Anief e non avesse ingaggiato il braccio di ferro in tre passaggi, fino alla Consulta. L’idea è, adesso, quella di rintracciare gli aventi diritto e conferire loro una quota delle assunzione, utilizzando le graduatorie 2009/2011 e riconoscere la decorrenza giuridica settembre 2010. Il Miur ritiene che i posti che si andranno a coprire così erano già liberi nel settembre 2010; ha però anche un proposito inconfessato: contenere il numero delle assunzioni di precari che entro il 1° giugno trasferiranno il proprio punteggio in province del Nord; e saranno moltissimi.
Infine ci preme sottolineare che, ad oggi, non è deciso se le 65mila assunzioni (quasi 30mila docenti, di cui sembra 22mila al Centro Nord) di cui parla la ministro Gelmini si faranno subito.
Il combinato tra il comunicato stampa sul sito Miur (5 maggio) e il decreto pubblicato sabato scorso in G.U. avvalora l’ipotesi che si procederà nell’a.s. 2011/12. Infatti, nel dl, il governo s’è impegnato a definire le immissioni in ruolo “sulla base dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale e degli effetti del processo di riforma previsto dall’articolo 64 legge 6 agosto 2008, n. 133”; inoltre, il detto comunicato stampa dice: “Nell'anno scolastico in corso i posti vacanti sono 67.000, di cui 30.000 insegnanti e 37.000 ATA”. Se i 67mila precari saranno assunti nel prossimo settembre, ne vengono di conseguenza altre 30 mila assunzioni in ciascuno dei 2 anni successivi, perché tanti almeno saranno i posti vacanti e disponibili, per il turn over dei pensionamenti (sono stati 35mila nel 2011/2012). Perché sia sciolto il dubbio sui tempi delle assunzioni in ruolo, occorrerà, quindi, attendere la “specifica sessione negoziale”, e determinazioni politiche (decreto interministeriale Economia-Istruzione che, per la rilevanza generale della questione, dovrà avere l’avallo di Palazzo Chigi). Notiamo, a margine, che la Cisl, per bocca del segretario Scrima ascrive a merito proprio, di UIL, SNALS, GILDA le assunzioni omettendo di segnalare che è stato il nostro piccolo sindacato di giovani a portare il Miur dinanzi alla Consulta spezzando il collateralismo sindacato-governo.

° Andrea Olivero, Presidente nazionale delle ACLI, parla su “Emergenza lavoro”
Martedì 17 maggio 2011 alle ore 20.30, Sala della Regione, Via Roma, 2, Pordenone
L’'incontro è organizzato nel quadro della Settimana della Carità, dalle Caritas di Pordenone, in collaborazione con ACLI, Pastorale Sociale, Caritas Diocesana Migrantes.
(Fonte: Infohandicap.org - ANNO VI - NEWSLETTER N. 35 DEL 12/05/11)

° Tetti di spesa per i testi adozionali, a.s. 2011/2012
Riportiamo passi del D.M. n. 43, del 10 maggio scorso 

Visto … Rilevato che, in prospettiva, l’editoria scolastica deve orientarsi verso la progressiva diversificazione della relativa offerta, passando da testi interamente a stampa a quelli in forma mista e a quelli interamente scaricabili da internet in formati ottenibili direttamente dalle versioni a stampa rendendo quindi possibile, su iniziativa degli editori, la diffusione, fino dal prossimo anno scolastico, delle versioni digitali dei libri in adozione; Rilevato che il libro di testo… deve sviluppare i contenuti essenziali delle Indicazioni Nazionali dei piani di studio dei licei e delle linee guida per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali; Considerato…. Ritenuto… Considerato…. Decreta: Articolo 1- I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria di ciascuna classe della scuola secondaria di I grado, sono stabiliti nell’all.1… Incrementi degli importi indicati vanno contenuti entro il limite massimo del 10 per cento…, adeguatamente motivati da parte del Collegio dei docenti ed approvati dal Consiglio di istituto.

Articolo 2- I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle prime due classi della scuola secondaria di II grado, sono quelli stabiliti nell’all.2…Incrementi degli importi indicati vanno contenuti entro il limite massimo del 10 per cento, negli istituti scolastici in cui sono presenti indirizzi sperimentali. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici vanno adeguatamente motivate da parte del Collegio docenti ed approvate dal C.di I.
Articolo 3- I tetti di spesa, riferiti sia alla versione a stampa che a quella on line e mista, entro cui i docenti sono tenuti a mantenere il costo dell’intera dotazione libraria delle classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di II grado, sono quelli stabiliti nell’all.3… Incrementi degli importi indicati vanno contenuti entro il limite massimo del 10%, negli istituti scolastici in cui sono presenti indirizzi sperimentali. In tal caso le relative delibere di adozione dei testi scolastici vanno adeguatamente motivate da parte del Collegio docenti e approvate dal C. di I.
Allegato1) Secondaria I grado. Tetto spesa: Classe I 290 E.; Classe II 115 E.; Classe III 130 E.
Allegato2) Secondaria II grado – classi a nuovo ordinamento. Tetto spesa:

Tipologia di scuola
I anno
II anno
Licei
- Classico
330
190
- Scientifico
315
220
- Scientifico – opzione scienze applicate
300
205
- Artistico
270
180
- Scienze umane
315
180
- Scienze umane – opzione economico-sociale
315
180
- Liceo Linguistico
330
190
- Musicale e Coreutico – sez. musicale
280
180
- Musicale e Coreutico – sez. coreutica
260
160
Istituti tecnici
- settore economico
300
205
- settore tecnologico
315
220
Istituti professionali – settore servizi
- Servizi per agricoltura e sviluppo rurale
270
160
- Servizi socio-sanitari
250
145
- Servizi socio-sanitari - articolazione odontotecnico e ottico
265
150
- Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera
295
160
- Servizi commerciali
250
160
Istituti professionali – settore industria e artigianato
- Produzioni industriali e artigianali
250
145
- Manutenzione e assistenza tecnica
240
140

 
Allegato2) Sec. II grado – classi a vecchio ordinamento. Tetto spesa:
Tipologia di scuola III anno IV anno V anno

 

 
Liceo Classico
376
310
320
Istituto Magistrale *
305
233
244
Liceo Scientifico
315
284
305
Liceo Artistico
254
193
203
Istituto d’Arte
201
173
157
Ist. Tecnico Aeronautico
310
223
147
Ist. Tecnico Agrario **
299
284
188
Ist. Tecnico Commerciale
284
244
223
Ist. Tecnico Attività Sociali
294
244
193
Ist. Tecnico Industriale
305
249
218
Ist. Tecnico Nautico
305
254
233
Ist. Tecnico Geometri
315
269
223
Ist. Tecnico Turismo
305
254
213
Ist. Prof.le Agricoltura
203
183
142
Ist. Prof.le Commercio e Turismo
223
183
132
Ist. Prof.le Servizi Sociali
183
183
122
Ist. Prof.le Servizi Alberghieri
193
218
132
Ist. Prof.le Industria e Artigianato
162
173
127


 
* Riguarda gli indirizzi specializzati attivati presso gli ex istituti magistrali (socio-psico-pedagogico, scienze sociali ecc.)
** L’Istituto Tecnico Agrario comprende un sesto anno di corso per il quale viene stabilita
la spesa di € 91,00

 
° Tavola rotonda sul tema “Per un federalismo solidale in Italia e in Europa
A Castelvetrano (Trapani), il 14 maggio 2011, ore 11.15 presso il Liceo Classico
Interverranno: Rodolfo Gargano (Movimento Federalista Europeo); Salvatore Iacolino (gruppo P.P.E. al Parlamento Europeo); Leoluca Orlando (Commissione parlamentare di inchiesta in campo sanitario, vicepresidente di Liberali democratici riformatori europei).

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