Tutte le notizie

Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

Accolto con sentenza n. 336/13 il ricorso patrocinato dall'avv. Denis Rosa dell'ANIEF. Annullato il bando della provincia autonoma laddove riportava il criterio della sufficienza qualificata (35/50) piuttosto che della sufficienza semplice (30/50) per il superamento della prova preselettiva sul modello adottato dal MIUR a livello nazionale. Illegittima e irragionevole la scelta dell'amministrazione. Il sindacato si conferma come interprete coerente della norma.

Il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, aveva denunciato fin dall'inizio l'illegittimità della soglia utilizzata dall'ex Ministro Profumo e dall’uscente assessore Dalmaso, in particolare la violazione dell'articolo 400, comma 11 del Testo Unico sulla scuola (D.Lgs. 297/94) grazie al quale erano stati emanati i bandi di concorso per immettere in ruolo i futuri insegnanti sia nella Provincia Autonoma di Trento che su tutto il territorio nazionale.

A Trento erano 93 i posti banditi e ora uno di essi dovrà essere attribuito alla sola ricorrente che è riuscita a superare tutte le altre prove scritte ed orali dopo essere stata ammessa con riserva grazie al ricorso promosso dall'Anief insieme ad altri aspiranti tutelati dall'avv. Denis Rosa. La pronuncia dei giudici amministrativi trentini arriva prima di quella dei colleghi laziali, attesa per aprile 2014, sempre su altri ricorsi analoghi patrocinati dal sindacato per oltre 4.000 candidati.

La sentenza n. 336/2013

 

Nuova vittoria ANIEF al TAR Lazio avverso il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del Concorso a cattedra. Il MIUR, separando le prove laboratoriali dalle prove scritte, ha iniquamente escluso dalle prove pratiche i candidati che allo scritto avevano ottenuto un punteggio compreso tra 18 e 20 trentesimi.

Una nuova ordinanza cautelare (la n. 3926/2013) ottenuta dall'Avv. Tiziana Sponga, conferma le tesi dell'ANIEF e permetterà ad altri nostri iscritti l'ammissione con riserva alle prove pratiche o di laboratorio previste per alcune classi di concorso. Scorporare il punteggio conseguito negli scritti da quello delle prove laboratoriali è stata una decisione arbitraria presa dal MIUR che non ha tenuto conto che il D.Lgs. 297/94 prevede, invece, che la prova grafica o pratica debba essere valutata congiuntamente alla prova scritta. Secondo il nostro sindacato il punteggio finale di almeno 28/40, richiesto per l'accesso agli orali, deve essere conseguito solo al termine di entrambe le prove. Chi aveva comunque raggiunto un punteggio di almeno 18/30 agli scritti, dunque, è stato ingiustamente escluso dal concorso a cattedra.

L'ANIEF ha ottenuto, ancora una volta, il pieno rispetto della normativa vigente in materia e ora i candidati che si sono rivolti con fiducia al nostro sindacato potranno correttamente proseguire l'iter concorsuale da cui il MIUR li aveva, arbitrariamente, esclusi.

 

Sono 11.542 i posti a concorso che dovevano essere assegnati a tutti i vincitori proclamati in quanto collocati in posizioni utile nelle graduatorie di merito e che danno diritto a un contratto a tempo indeterminato. Solo 3.255 quelli effettivamente assegnati. Il ricorso va presentato dagli 8.257 vincitori non assunti al giudice del lavoro per ottenere anche gli eventuali risarcimenti danni legati alla mancata assunzione. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere le istruzioni operative. Sono già 5.048 i vincitori rimasti a casa.

Il ricorso al giudice del lavoro può essere promosso da tutti i vincitori individuati con specifico decreto o all’interno del decreto di pubblicazione delle graduatorie di merito nel caso sia chiaramente espresso nelle premesse che è proclamato vincitore chi si ritrova in posizione utile, fermo restando l’accertamento dei titoli dichiarati. In assenza di tale dichiarazione o del relativo decreto, bisogna preliminarmente diffidare l’U.S.R. dal non proclamare o dal non individuare i vincitori e ricorrere al TAR regionale per accertare il diritto a essere considerato vincitore prima di ricorrere al giudice del lavoro per ottenere la costituzione del rapporto di lavoro.

 

Il TAR Lazio emana nuova ordinanza (n. 3810/2013) di conferma dei provvedimenti cautelari già ottenuti in favore dei nostri iscritti dall'Avv. Marco Di Pietro; tutti i candidati che si erano rivolti all'ANIEF perché esclusi dal MIUR dopo l'esito della prova laboratoriale, nonostante la somma delle loro prove scritte e della stessa prova di laboratorio raggiungesse comunque la soglia di 28/40 richiesta dalla normativa vigente per l'accesso all'orale, potranno ora correttamente proseguire l'iter concorsuale da cui il MIUR li aveva ingiustamente esclusi.

Il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del concorso a cattedra ha illecitamente scorporato la valutazione delle prove pratiche dalle precedenti prove scritte e preteso il raggiungimento del punteggio richiesto per l'ammissione all'orale valutando disgiuntamente il risultato della prova pratica da quella degli scritti; il D.Lgs. 297/94, invece, prevede che le prove siano valutate congiuntamente. L'ANIEF, contestando tale illegittima statuizione del MIUR non conforme alla normativa primaria di riferimento, ha ottenuto ragione dal TAR Lazio che ha confermato l'ammissione con riserva alla prova orale dei nostri iscritti.

L'ANIEF ricorda che per alcune regioni è ancora possibile aderire al ricorso inviando il plico di adesione entro e non oltre 10gg prima dalla data di inizio delle relative prove orali. I candidati che, all'atto della pubblicazione degli elenchi degli ammessi all'orale da parte degli USR di appartenenza, infatti, non risultassero inclusi in tali elenchi per non aver superato la prova pratica o di laboratorio ma che raggiungessero comunque, sommando il punteggio della prova laboratoriale a quello ottenuto nella prova scritta un totale complessivo pari almeno a 28/40, possono scrivere una mail e richiedere le istruzioni operative a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; la mail dovrà avere per oggetto “ricorso somma scritti + laboratorio” e nel testo i propri dati anagrafici e i recapiti mail e telefonici.

 

Il Tribunale Amministrativo per il Lazio ha emesso nuova ordinanza collegiale favorevole che conferma i precedenti provvedimenti ottenuti dall'ANIEF sulla non obbligatorietà della prova di inglese nel concorso a cattedra per la scuola primaria e conseguente possibilità, per chi nelle altre prove scritte aveva conseguito un punteggio di almeno 21/30, di accedere alla successiva prova orale.

Secondo l'ANIEF, che ha affidato la tutela dei propri iscritti all'Avv. Fortunato Niro, il punteggio della prova di inglese deve essere considerato aggiuntivo in quanto la normativa di riferimento (D.Lgs. 297/94) prevede tale prova come facoltativa.

Il MIUR con il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del Concorso a Cattedra ha previsto come obbligatoria la prova d'inglese per i candidati della scuola primaria mentre la normativa di riferimento (D.Lgs. 297/94) considera tale prova puramente facoltativa. Per l'ANIEF, dunque, il punteggio relativo alla valutazione della prova d'inglese deve essere scorporato dalle altre prove scritte. Il TAR Lazio, con la nuova ordinanza cautelare n. 8356/13, ha dato nuovamente ragione al nostro sindacato, ammettendo con riserva alla prova orale i ricorrenti ANIEF esclusi dal MIUR solo a causa del punteggio ottenuto nella prova di lingua.

 

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

NEWS

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Query Database