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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

I candidati che si sono rivolti ai legali Ganci, Lo Bue, Miceli e Sponga dell’Anief ottengono con due ordinanze del 19 dicembre 2013 l’annullamento delle graduatorie regionali di Puglia, Sicilia, Campania ed Emilia Romagna e la rivisitazione delle proprie posizioni alla luce dei titoli posseduti e dichiarati nella sola scheda professionalità docenti. Annullata anche la faq del Miur. Possibile ancora ricorrere al Tar o al PdR rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria definitiva.

Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell’oggetto “Ricorso mancata valutazione titolo dichiarato scheda docenti” e nel testo “cognome, nome, recapito, Usr, classe di concorso, data della graduatoria definitiva (ultima pubblicazione)”. Se procedibile, in base alla tempistica indicata, riceverai le istruzioni operative per ricorrere.

Stralcio dell’ordinanza:

Il Tar accoglie [omissis]
“Rilevato in punto di fatto che al momento della compilazione della domanda di partecipazione al concorso di cui al d.d.g. n. 82 del 24 settembre 2012 la ricorrente non ha trovato on line la apposita scheda per dichiarare i titoli valutabili ai sensi dell’art. 12 del bando, scheda resa in realtà disponibile soltanto dal 22 ottobre 2012, ossia sedici giorni dopo l’avvio delle procedure di inserimento on line delle domande di concorso;
Rilevato che comunque i titoli che la ricorrente ha dichiarato nella domanda nella cd. “Scheda Professionalità Docenti” sono pacificamente posseduti alla data della domanda ai sensi dell’art. 12, comma 1 secondo cpv. del bando (“I suddetti titoli devono essere conseguiti entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione”);
Rilevato, ancora, che ai sensi del medesimo articolo 12, comma 2 del bando “La commissione giudicatrice valuterà esclusivamente i titoli dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,n. 445.”, circostanza questa che induce a ritenere che comunque la commissione di concorso doveva effettuare la valutazione dei titoli sulla base della documentazione cartacea a sua disposizione, rientrando peraltro nei suoi poteri di escludere i titoli non previsti dal bando, ancorché collocati in un diverso settore della domanda, contrariamente a quanto disposto con la FAQ (Frequently Asked Question), pure impugnata;
Ritenuto, pertanto, che l’istanza cautelare vada accolta ai fini del riesame della posizione della ricorrente nei confronti della quale dovranno essere valutati i titoli dichiarati al momento della presentazione della domanda nella scheda professionalità docenti e prodotti al momento del superamento della prova orale ed in relazione a quanto previsto per essi dal bando e dall’allegato 4;”.

I giudici amministrativi respingono la richiesta di ordinanza cautelare avanzata dai legali ANIEF, perché ritengono comunque che la spendibilità del titolo abilitante potrebbe investire profili relativi all’instaurazione di un rapporto di lavoro e pertanto di competenza del Giudice del lavoro.

Anief intende comunque proporre appello in Consiglio di Stato per avere certezze prima ancora dell’udienza di merito e si riserva di adire al giudice del lavoro prima delle prossime immissioni in ruolo o all’atto dell’aggiornamento delle Gae.

L’azione dell’Anief sarà quindi duplice: cercheremo di fare chiarezza sull’interpretazione della tesi appena sostenuta dal Tribunale Amministrativo e tuteleremo i ricorrenti al tribunale del lavoro in occasione dell’aggiornamento delle Gae e delle prossime immissioni in ruolo.

Con successivi comunicati Anief informerà gli interessati sulle strategie operative da adottare, fiduciosi nell’esito positivo finale del contenzioso.

ANIEF rende noto l'elenco dei ricorrenti e i numeri di ruolo del ricorso al TAR Lazio per ottenere la costituzione di una graduatoria di merito con validità triennale e l’abilitazione per gli idonei del concorso a cattedra D.D.G. 82/2012.

Per verificare la presenza del proprio nominativo è necessario:

1) Scaricare l'elenco dei ricorrenti e dei numeri di ruolo

2) Utilizzare la funzione "Trova" per cercare il proprio nominativo.

Per tutelare la privacy, il file mostra esclusivamente cognome, nome e numero di ruolo di ogni ricorrente: in caso di omonimie su ruoli diversi o di assenza del proprio nominativo, oppure per segnalare eventuali errori nella digitazione dello stesso, vi invitiamo a contattare tempestivamente (per e-mail o telefonicamente) la segreteria nazionale.

ANIEF fornirà indicazioni ai ricorrenti sull'iter del ricorso. È comunque possibile controllare lo stato del contenzioso sul sito istituzione della Giustizia Amministrativa all'indirizzo http://www.giustizia-amministrativa.it/index.html, cliccando in sequenza su TAR>ROMA>RICERCA RICORSI e digitando infine l'anno e il proprio numero di ruolo.

ANIEF ricorda che è ancora possibile aderire al ricorso entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva di proprio interesse (il termine è valido anche in caso di ripubblicazione della graduatoria da parte degli Uffici Scolastici Regionali). Per ricevere le istruzioni operative è sufficiente inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Scarica l'elenco

 

Marcello Pacifico (Anief): la posizione del Governo è in palese contraddizione con il bando di concorso. Che quindi va necessariamente impugnato in tribunale.

Le ammissioni giunte oggi in audizione alla Camera dal Sottosegretario all'Istruzione, Gabriele Toccafondi, sulla necessità di avviare una graduatoria di merito triennale riguardante tutti i vincitori del concorso a cattedra confermano la tesi che l'Anief sostiene da tempo: per evitare il rischio di rimanere per strada dopo aver vinto la dura procedura concorsuale occorre necessariamente tutelarsi avviando apposito ricorso dinanzi al giudice del lavoro.

"Le rassicurazioni del Sottosegretario Toccafondi - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - sconfessano, se ce ne era bisogno, quanto previsto dal bando di concorso pubblicato il 24 settembre 2012 attraverso il D.D.G. n. 82: per essere assunti in ruolo, dopo aver vinto il 'concorsone', non c'è altra scelta che ricorrere. Nel bando ministeriale, infatti, è indicato che è di soli due anni il limite temporale che fa decadere la posizione di vincitore di concorso".

"Ora - continua il sindacalista - considerando le migliaia di vincitori rimasti al palo questa estate, perché nel frattempo i posti erano spariti, non vi è altra scelta: le promesse del Governo lasciano il tempo che trovano, occorre quindi cautelarsi e rivolgersi al tribunale del lavoro".

Per i docenti interessati, è ancora possibile ricorrere contro la mancata stipula del contratto a tempo indeterminato: i ricorsi sono infatti in via di deposito presso il tribunale del lavoro. Chi volesse ulteriori informazioni e/o ricevere le istruzioni operative può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

L'ANIEF ottiene la prima ordinanza di accoglimento emessa dal TAR del Lazio avverso le graduatorie di merito del concorso a cattedra pubblicate dal MIUR relativamente alla scuola primaria e dell'infanzia da cui era stata iniquamente esclusa una nostra iscritta per “mancanza di titolo di studio utile per l'ammissione alla procedura concorsuale”.

Il TAR Lazio, accogliendo tutte le richieste dell'Avv. Tiziana Sponga, ha sospeso il provvedimento di esclusione emanato dal Ministero dell'Istruzione a conferma dell'opinabilità delle determinazioni ministeriali sull'esclusione di questa tipologia di candidati dalla possibilità di partecipare al concorso a cattedra.

Il MIUR ha deciso, infatti, in maniera del tutto arbitraria e peraltro tardivamente di non ritenere valido per l'accesso all'insegnamento nella scuola primaria il diploma di maturità magistrale a indirizzo sperimentale conseguito dai candidati entro il 2001/2002, dimostrando parzialità e incongruenze che ora il Tribunale Amministrativo, in linea con quanto da sempre sostenuto dall'ANIEF, sta sanando.

 

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

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