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Il Tar Trento, con sentenza n. 87/2014, accoglie il ricorso di tre ricorrenti e annulla il bando della PAT laddove, in analogia al DDG 82/12, non ammetteva agli orali i candidati che non hanno ottenuto 7/10 alla prova di laboratorio, ancorché in possesso del punteggio complessivo di 28/40 previsto dalla legge.

Ancora una volta si dimostra fondata la denuncia del sindacato che aveva trovato dieci buoni motivi per ricorrere contro l’ultimo bando di concorso a cattedra, come organizzato dal ministro Profumo, e come reiterato dall’assessore Dalmaso. Per i giudici amministrativi di Trento, che già avevano ammesso con riserva tre ricorrenti che avevano superato poi anche gli orali, è evidente come sia prescrittivo e chiaro il testo unico (d.lgs. 297/94) laddove prevede la valutazione complessiva e congiunta delle prove scritte, grafiche e orali, in merito al punteggio minimo richiesto (28/40) per accedere agli orali, e come non possa l’amministrazione discostarsi in alcun modo da tale precetto.

Il precedente sarà citato nelle udienze di merito che si svolgeranno nei prossimi mesi al Tar Lazio e in Consiglio di Stato, laddove di recente lo stesso Tar non ha più concesso provvedimenti cautelari.

 

Il Tar Trento, con sentenza n. 87/2014, accoglie il ricorso di tre ricorrenti e annulla il bando della PAT laddove, in analogia al DDG 82/12, non ammetteva agli orali i candidati che non hanno ottenuto 7/10 alla prova di laboratorio, ancorché in possesso del punteggio complessivo di 28/40 previsto dalla legge.

Ancora una volta si dimostra fondata la denuncia del sindacato che aveva trovato dieci buoni motivi per ricorrere contro l’ultimo bando di concorso a cattedra, come organizzato dal ministro Profumo, e come reiterato dall’assessore Dalmaso. Per i giudici amministrativi di Trento, che già avevano ammesso con riserva tre ricorrenti che avevano superato poi anche gli orali, è evidente come sia prescrittivo e chiaro il testo unico (d.lgs. 297/94) laddove prevede la valutazione complessiva e congiunta delle prove scritte, grafiche e orali, in merito al punteggio minimo richiesto (28/40) per accedere agli orali, e come non possa l’amministrazione discostarsi in alcun modo da tale precetto.

Il precedente sarà citato nelle udienze di merito che si svolgeranno nei prossimi mesi al Tar Lazio e in Consiglio di Stato, laddove di recente lo stesso Tar non ha più concesso provvedimenti cautelari.

 

Non si fermano le vittorie ANIEF al TAR del Lazio: annullata la nota MIUR del 4 novembre 2012 che escludeva i nostri iscritti dal Concorso a Cattedra. L'Avv. Tiziana Sponga dà nuovamente prova della professionalità e della competenza in materia e ottiene piena ragione in favore dei ricorrenti con una nuova sentenza di totale accoglimento che riconosce senza ombra di dubbio l'assoluta validità del diploma magistrale linguistico come titolo valido per l'accesso al concorso.

Il Collegio della III Sez. bis del TAR Lazio sposa senza riserve le tesi da sempre sostenute dall'ANIEF e riconosce che la nota del Miur del 14.11.2012, “è, in ogni caso illegittima, in quanto introduce dei presupposti ulteriori per la validità del titolo di maturità magistrale, non previsti dalle norme del Bando di Concorso e dalla normativa di riferimento, non sussistendo ragioni normative per distinguere il titolo di maturità magistrale dal diploma di maturità magistrale, sperimentale, linguistico, conseguito dai ricorrenti ex art. 4 D.P.R. 31.305.1974 n. 419”.

Questa nuova vittoria conseguita dall'ANIEF, primo sindacato che si è impegnato ed ha agito per tutelare i diritti lesi dei candidati in possesso di maturità magistrale linguistica, permetterà ai docenti destinatari della sentenza di poter finalmente godere a pieno titolo dell'inclusione nelle graduatorie di merito del concorso a cattedra raggiunta dopo aver superato brillantemente tutte le prove concorsuali e potranno attendere con serenità l'agognato ruolo che il MIUR voleva illegittimamente negare loro contravvenendo alla normativa di riferimento, alla giurisprudenza consolidata e risalente in materia e alle previsioni riportate nello stesso bando concorsuale.

 

Non si fermano le vittorie ANIEF al TAR del Lazio: annullata la nota MIUR del 4 novembre 2012 che escludeva i nostri iscritti dal Concorso a Cattedra. L'Avv. Tiziana Sponga dà nuovamente prova della professionalità e della competenza in materia e ottiene piena ragione in favore dei ricorrenti con una nuova sentenza di totale accoglimento che riconosce senza ombra di dubbio l'assoluta validità del diploma magistrale linguistico come titolo valido per l'accesso al concorso.

Il Collegio della III Sez. bis del TAR Lazio sposa senza riserve le tesi da sempre sostenute dall'ANIEF e riconosce che la nota del Miur del 14.11.2012, “è, in ogni caso illegittima, in quanto introduce dei presupposti ulteriori per la validità del titolo di maturità magistrale, non previsti dalle norme del Bando di Concorso e dalla normativa di riferimento, non sussistendo ragioni normative per distinguere il titolo di maturità magistrale dal diploma di maturità magistrale, sperimentale, linguistico, conseguito dai ricorrenti ex art. 4 D.P.R. 31.305.1974 n. 419”.

Questa nuova vittoria conseguita dall'ANIEF, primo sindacato che si è impegnato ed ha agito per tutelare i diritti lesi dei candidati in possesso di maturità magistrale linguistica, permetterà ai docenti destinatari della sentenza di poter finalmente godere a pieno titolo dell'inclusione nelle graduatorie di merito del concorso a cattedra raggiunta dopo aver superato brillantemente tutte le prove concorsuali e potranno attendere con serenità l'agognato ruolo che il MIUR voleva illegittimamente negare loro contravvenendo alla normativa di riferimento, alla giurisprudenza consolidata e risalente in materia e alle previsioni riportate nello stesso bando concorsuale.

 

ANIEF comunica che le udienze di merito al TAR Lazio per i ruoli 362/13, 364/13, 366/13, 367/13, 368/13, 937/13, 1161/13, 1163/13, 1238/13, 1604/13 e 1905/13 del ricorso contro la soglia 35/50 alle preselezioni del concorso a cattedra, inizialmente fissate per il 3 aprile, sono state rinviate d'ufficio al 20 novembre 2014.

 

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

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