TFA

Il test di selezione si svolgerà tra il 14 e il 31 luglio 2014 e sarà composto da 60 domande con risposte a scelta multipla: 10 test riguarderanno conoscenza e comprensione della lingua italiana, i rimanenti 50 le specifiche discipline. Per le singole classi di abilitazione il test sarà identico su tutto il territorio nazionale. Per gli accorpamenti a test multiplo, invece, le modalità sono diverse: se il candidato vuole effettuare il test preliminare per più di una classe dell’accorpamento deve pre-iscriversi ad ognuna delle classi di interesse.

Deve essere pagata una tassa per ogni classe di concorso, fermo restando il tetto massimo di 150 euro. Chi vuole presentare la domanda per svolgere il test, tramite il sito tfa.cineca.it, ha tempo fino al 16 giugno: vengono accettati con riserva i candidati che conseguono i titoli richiesti entro il 31 agosto 2014. Per il sostegno, riservato agli abilitati, la prova di accesso sarà predisposta dalle singole università, per cui non si deve effettuare l’iscrizione al Cineca.

Nelle ultime ore sono state fornite novità importanti sulle prossime selezioni per accedere ai Tirocini Formativi Abilitanti. La prima riguarda le attese modalità selettive. A renderle pubbliche è stato il Cineca, nella giornata del 6 giugno, attraverso alcune FAQ.

Le prove saranno diversificate, in base ai tipo di classi di concorso e ai vari raggruppamenti prestabiliti. Per gli accorpamenti a test unico il test preliminare sarà composto da 60 domande ed identico per entrambe le classi dell’accorpamento: si terrà lo stesso giorno alla stessa ora.

L’iscrizione ad una delle due classi di concorso, ha spiegato il Cineca, vale anche per l’altra dell’accorpamento; se si vuole partecipare al concorso per entrambe le classi non è necessario effettuare una seconda iscrizione ne’ due pagamenti. Questi accorpamenti riguardano le seguenti classi di concorso:
A029, A030 (accorpamento 2)
A031, A032 (accorpamento 3)
A043, A050 (accorpamento 5)
A245, A246 (accorpamento 6)
A345, A346 (accorpamento 7)
A445, A446 (accorpamento 8)
A545, A546 (accorpamento 9)

Per gli accorpamenti a test multiplo, invece, le modalità sono diverse: se il candidato vuole effettuare il test preliminare per più di una classe dell’accorpamento deve pre-iscriversi ad ognuna delle classi di interesse.
Deve essere pagata una tassa per ogni classe di concorso, fermo restando il tetto massimo di 150 euro per accorpamento stabilito dal DD 263 del 22/05/2014.
La prova si svolge lo stesso giorno per tutte le classi dell’accorpamento ma il test è solo parzialmente comune a tutte le classi, per cui in sede d’esame il candidato dovrà effettuare sia la prova selettiva comune (50 domande) sia la parte del test specifica per la classe o le classi a cui si è iscritto (10 domande).
Se per esempio un candidato partecipa al test per tutte le classi di un accorpamento da 4 classi, dovrà svolgere una prova selettiva costituita da 5 moduli prova (1 modulo in comune e 4 moduli ognuno specifico per la singola classe). Questi gli accorpamenti interessati:
accorpamento a test multiplo:
A034, A035 (accorpamento 4)
A002, A040 (accorpamento 10)
A011, A054 (accorpamento 11)
A014, A053, A055, A056 (accorpamento 12)
A012, A013, A066, A069 (accorpamento 13)
A068, A070 (accorpamento 14)
A016, A071 (accorpamento 15)
A001, A015, A020 (accorpamento 16)
A003, A004, A005, A006 A007, A008, A009, A010 (accorpamento 17)
A044, A062, A063, A064, A065, A067 (accorpamento 18)
A058, A074 (accorpamento 19)
A057, A060 (accorpamento 20)

Per ciò che riguarda le classi A025 e A028, il Cineca ha specificato che saranno a testo unico: l’iscrizione a una delle due classi vale anche per l’altra. Le classi A023, A024 A027 sono invece a test multiplo: è necessaria l’iscrizione per ogni classe per la quale si intende partecipare. La classe A026 è stata soppressa.
Il tetto massimo di 150 euro per la quota di partecipazione vale per l’accorpamento.

Per quanto attiene i percorsi formativi finalizzati al conseguimento del titolo di specializzazione per le attività di SOSTEGNO, l'Istituto ha confermato che sarà riservato ai docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento. La prova di accesso sarà predisposta dalle singole università, per cui non si deve effettuare l’iscrizione sul sito tfa.cineca.it.

Anche per i candidati che si prescrivono alle classi di concorso AFAM il soggetto a cui destinare il contributo di partecipazione è l'università della Regione prescelta dal candidato. L' elenco delle Università a cui destinare il pagamento è contenuto nell’Allegato 2 del decreto dipartimentale del 22 maggio 2014.

Viene confermato, come già indicato nel D.M. 312 del 16/05/2014, che anche per l'ammissione al TFA in SOPRANNUMERO non si deve effettuare l’iscrizione sul sito tfa.cineca.it: i soprannumerari sono ammessi senza dover sostenere alcuna prova. Coloro che appartengono a questa tipologia di corsisti TFA, ammessi senza svolgere alcuna selezione, sono indicati nell'art. 3, commi 6 e 7, sempre del DM 312 del 16/05/2014.

Si ribadisce anche che coloro al momento dell’iscrizione non sono in possesso dei titoli di ammissione alle classi di concorso scelte possono comunque iscriversi con riserva e partecipare al test preliminare, fermo restando che dovranno conseguire i suddetti titoli di ammissione entro e non oltre il 31 agosto 2014 (art. 3 comma 2 del DM 312 del 16/05/2014).

Un'altra importante notizia per coloro che sono interessati a partecipare ai TFA è stata fornita dal Miur, attraverso il decreto dipartimentale n. 306/2014: è stato infatti programmato che i test d'ammissione si svolgeranno tra il 14 ed il 31 luglio 2014. I candidati ai corsi abilitanti sono stati suddivisi preliminarmente in tre macro raggruppamenti ed in seconda battuta in base alle varie classi di concorso interessate.

Pensiamo di fornire un servizio utile, infine, proponendo una sintesi (realizzata ancora dal Cineca) sulle caratteristiche e le scadenze dei TFA. Il TFA è un corso annuale che permette di ottenere l'abilitazione per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. Sul sito realizzato dal Cineca sono disponibili i moduli per iscriversi online e i decreti ministeriali.

I requisiti per poter accedere sono: laurea del vecchio ordinamento, laurea del nuovo ordinamento specialistica o magistrale, completate dagli esami o dai crediti formativi necessari per poter avere accesso all'insegnamento, diploma ISEF, diplomi di secondo livello delle istituzioni AFAM. (I requisiti devono essere stati acquisiti prima della chiusura delle preiscrizioni al test preliminare, ossia entro il 16 giugno 2014, o al massimo entro il 31 agosto 2014, nel qual caso la preiscrizione è accettata con riserva).

I posti disponibili sono 8.531 per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo grado e 13.918 per l’insegnamento nella scuola secondaria di secondo grado. La distribuzione è definita in ambito regionale.

Le preiscrizioni, che si chiuderanno il 16 giugno, andranno formalizzate tramite il pagamento del contributo di partecipazione presso l'ateneo di riferimento per ogni singola regione.

Il test di selezione sarà composto da 60 domande con risposte a scelta multipla: 10 domande riguarderanno conoscenza e comprensione della lingua italiana, le rimanenti 50 riguarderanno le singole classi di concorso. Per le singole classi di abilitazione il test sarà identico su tutto il territorio nazionale.

Le domande dei test sono state elaborate dal MIUR. Oltre ad aver realizzato il sito TFA, il Cineca cura l'erogazione del test, la valutazione e la pubblicazione online dei risultati: attività organizzate secondo una complessa procedura utilizzata anche per l'accesso alle facoltà a numero chiuso.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito TFA, e contattando il supporto utenti all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

A quasi due settimane dalla pubblicazione del decreto ministeriale n. 312 del 16 maggio 2014 non è ancora completo l’elenco degli atenei che erogheranno i corsi, non è stata stabilita la distribuzione dei posti nelle varie università coinvolte, i docenti che intendono frequentare il corso per insegnare agli alunni disabili non possono ancora iscriversi. Una delle poche certezze è rappresentata dalle quote spropositate per la partecipazione ai test preselettivi di luglio: tra i 50 ed i 150 euro a candidato. E salvo improbabili sorprese, anche la retta d’iscrizione si profila oltremisura: attorno a 4mila euro per ogni aspirante prof.

Anief: il sindacato continuerà a battersi per la spendibilità del titolo, in più di 10mila hanno già presentato ricorso con noi al Tar del Lazio per essere inclusi nella graduatoria aggiuntiva alle GaE.

È partita decisamente a rilento la macchina organizzativa del Ministero dell’Istruzione che nel mese di novembre dovrebbe portare all’avvio del secondo ciclo dei Tirocini formativi attivi per abilitare 22.450 nuovi docenti della scuola secondaria e specializzare sul sostegno agli alunni disabili altri 6.630 docenti già abilitati. A quasi due settimane dalla pubblicazione del decreto ministeriale n. 312 del 16 maggio scorso permangono diverse situazioni irrisolte: non è ancora completo l’elenco degli atenei che erogheranno i corsi, non è stata stabilita la distribuzione dei posti dell’allegato A nelle varie università coinvolte, i docenti che intendono frequentare il corso di sostegno non possono ancora iscriversi.

La mancanza di indicazioni e di possibilità di formulare la propria richiesta di partecipazione, tramite apposito sito internet del Cineca (https://tfa.cineca.it/2014/index.php), risultano particolarmente gravi. Perché nel frattempo i giorni passano e la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione alla preselezione – fissata dal Miur al 16 giugno 2014 - si avvicina. A proposito di test preliminare, in programma a luglio, il Miur ha previsto che ogni aspirante all’abilitazione o al titolo per il sostegno debba versare, come tassa di partecipazione, tra i 50 e i 150 euro.

Considerando che, a quanto risulta all’Anief, gli aspiranti docenti sono in buona parte giovani privi di un’occupazione – in almeno il 25 per cento dei casi si tratta di neo-laureati sotto i 24 anni – l’amministrazione e le università avrebbero potuto evitare di chiedere un contributo di questa portata: non si comprende come mai l’alta affluenza di partecipanti, che contraddistingue ormai tutte le prove selettive organizzate per diventare insegnante, non convinca il Miur ad imporre alle università delle quote più ragionevoli per svolgere i test d’accesso.

Rimane ancora un mistero, inoltre, l’entità della tassa d’iscrizione ai corsi Tfa abilitanti: la speranza è che finalmente l’amministrazione centrale abbia deciso di imporre agli atenei dei “tetti” più bassi rispetto ai circa 4mila euro chiesti dalle università in occasione delle ultime tornate abilitanti. Si tratta, se confermate, di cifre non giustificabili. Soprattutto per quei corsi dove vi è un numero di iscritti ampiamente sufficienti per garantire un ritorno economico dignitoso alla comunità accademica accogliente.

Ricordiamo che la prova di accesso ai corsi TFA consiste in un test preliminare, disposto da una Commissione nazionale nominata dal Miur: sarà di contenuto identico su tutto il territorio nazionale e verterà sui programmi disciplinari di ogni classe di abilitazione. Coloro che supereranno la soglia di 21/30 accederanno ad una prova scritta che se superata li condurrà all’orale finale. È ammesso al percorso di TFA, secondo l’ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ciascun ateneo.

Ogni candidato dovrà presentare domanda attraverso la modalità ministeriale Istanza on-line, indirizzando la candidatura “all’Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA”, fermo restando che il Miur potrebbe decidere di dirottare tale richiesta, qualora vi sia un basso numero di partecipanti, su altri USR. È possibile presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione: al termine delle selezioni ogni candidato dovrà “comunque optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA”. I corsi saranno attivati nel prossimo mese di novembre: avranno una durata annuale pari a 60 crediti formativi.

Il sindacato annuncia sin d’ora che continuerà a battersi in tutte le sedi per la corretta spendibilità di questo titolo, quindi per l’inserimento degli abilitati TFA, come già fatto per quelli del primo ciclo e per tutti gli altri abilitati dopo la chiusura delle SSIS, come farà per tutti gli abilitati PAS, all’interno della terza fascia delle GaE o di una fascia ulteriore, comunque utile al conferimento delle supplenze annuali e delle immissioni in ruolo. Nei giorni scorsi più di 10mila precari hanno chiesto all’Anief di far partire il ricorso al Tar del Lazio proprio per inserirsi nelle graduatorie aggiuntive alle GaE.

Per approfondimenti:

Il Decreto Miur sul II ciclo di Tirocini Formativi Attivi

Suddivisione dei 22.450 posti utili a conseguire l’abilitazione nella scuola secondaria

Suddivisione dei 6.630 posti utili a conseguire la specializzazione nel sostegno agli alunni disabili

Partono i corsi di abilitazione TFA per 22.450 nuovi docenti e 6.630 prof di sostegno

 

Accolte le richieste del sindacato: ammessi in soprannumero migliaia di candidati risultati precedentemente idonei. Tutti dovranno presentare la domanda, tramite la modalità ministeriale Istanza on line, entro il prossimo 16 giugno. Le selezioni al via a luglio. I corsi partiranno a novembre.

Il Miur ha dato ufficialmente il via alla macchina organizzativa che nel mese di novembre porterà all’avvio dei Tirocini formativi attivi per abilitare 22.450 nuovi docenti della scuola secondaria e specializzare nel sostegno 6.630 docenti già abilitati: le modalità di accesso, stabilite attraverso apposito Decreto ministeriale, prevedono che i titoli di ammissione possano essere conseguiti “non oltre il 31 agosto 2014”. Quindi, ai corsi abilitanti potranno tentare l’accesso tutti coloro che si laureeranno nella prossima estate, comunque entro la fine di agosto. Come ai corsi di sostegno potranno tentare di partecipare gli abilitandi PAS i cui corsi dovrebbero concludersi entro il mese di luglio. Per tutti, l’importante sarà presentare la domanda di partecipazione entro il 16 giugno 2014.

Ascoltando le richieste dell’Anief, il Miur ha stabilito che “sono ammessi in soprannumero ai corsi di TFA, senza dover sostener alcuna prova, coloro che hanno superato l’esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS), che si sono iscritti e che hanno sospeso la frequenza”, ma anche “coloro che fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi”.

Sono, inoltre, ammessi in soprannumero ai corsi TFA coloro che per varie motivazioni erano stati selezionati per abilitarsi con il primo ciclo del TFA, ma poi non hanno potuto portare a termine il corso: via libera quindi, per questo secondo ciclo formativo, a “coloro che hanno superato l’intera procedura selettiva per più classi di abilitazione nel precedente ciclo di TFA e che hanno optato per la frequenza di un solo corso di TFA”, oltre che a “coloro che hanno sospeso la frequenza del primo ciclo di TFA per cause sopravvenute e comunque a loro non imputabili”, nonché a “coloro che sono risultati idonei ma non collocati in posizione utile ai fini della frequenza del I ciclo di TFA”.

Rimane il dubbio per l’accesso in soprannumero ai corsi TFA riservato ad alcune migliaia di idonei al concorso a cattedra, ma che a tutt’oggi per varie motivazioni (comunque indipendenti dalla loro volontà), non hanno ottenuto l’immissione in ruolo: Anief invita anche costoro, risultati idonei all’ultima procedura concorsuale, a presentare domanda di partecipazione ai corsi. Qualora l’amministrazione dovesse respingerla, il sindacato provvederà a sostenerne le ragioni nelle sedi legali di competenza.

Tutti i candidati in possesso dei requisiti di partecipazione sono chiamati a presentare domanda attraverso la modalità ministeriale Istanza on-line indirizzando la candidatura “all’Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA”, fermo restando che il Miur potrebbe decidere di dirottare tale richiesta, qualora vi sia un basso numero di partecipanti, su altri USR. È possibile presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione: al termine delle selezioni ogni candidato dovrà “comunque optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA”.

La prova di accesso ai corsi TFA, da svolgersi entro il mese di luglio 2014, consiste in un test preliminare, disposto da una Commissione nazionale nominata dal Miur: sarà di contenuto identico su tutto il territorio nazionale e verterà sui programmi disciplinari di ogni classe di abilitazione. Coloro che supereranno la soglia di 21/30 accederanno ad una prova scritta che se superata li condurrà all’orale finale. È ammesso al percorso di TFA, secondo l’ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ciascun ateneo.

I corsi saranno attivati nel mese di novembre 2014, avranno una durata annuale pari a 60 crediti formativi. Il sindacato annuncia sin d’ora che continuerà a battersi in tutte le sedi – legali e legislative - per l’inserimento degli abilitati TFA, come già fatto per quelli del primo ciclo e per tutti gli altri abilitati dopo la chiusura delle SSIS, all’interno della terza fascia delle GaE o di una fascia aggiuntiva utile al conferimento delle supplenze annuali e delle immissioni in ruolo.

Per approfondimenti:

Il Decreto Miur sul II ciclo di Tirocini Formativi Attivi

Suddivisione dei 22.450 posti utili a conseguire l’abilitazione nella scuola secondaria

Suddivisione dei 6.630 posti utili a conseguire la specializzazione nel sostegno agli alunni disabili

 

Accolte le richieste del sindacato: ammessi in soprannumero migliaia di candidati risultati precedentemente idonei. Tutti dovranno presentare la domanda, tramite la modalità ministeriale Istanza on line, entro il prossimo 16 giugno. Le selezioni al via a luglio. I corsi partiranno a novembre.

Il Miur ha dato ufficialmente il via alla macchina organizzativa che nel mese di novembre porterà all’avvio dei Tirocini formativi attivi per abilitare 22.450 nuovi docenti della scuola secondaria e specializzare nel sostegno 6.630 docenti già abilitati: le modalità di accesso, stabilite attraverso apposito Decreto ministeriale, prevedono che i titoli di ammissione possano essere conseguiti “non oltre il 31 agosto 2014”. Quindi, ai corsi abilitanti potranno tentare l’accesso tutti coloro che si laureeranno nella prossima estate, comunque entro la fine di agosto. Come ai corsi di sostegno potranno tentare di partecipare gli abilitandi PAS i cui corsi dovrebbero concludersi entro il mese di luglio. Per tutti, l’importante sarà presentare la domanda di partecipazione entro il 16 giugno 2014.

Ascoltando le richieste dell’Anief, il Miur ha stabilito che “sono ammessi in soprannumero ai corsi di TFA, senza dover sostener alcuna prova, coloro che hanno superato l’esame di ammissione alle scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario (SSIS), che si sono iscritti e che hanno sospeso la frequenza”, ma anche “coloro che fossero risultati idonei e in posizione utile in graduatoria ai fini di una seconda abilitazione da conseguirsi attraverso la frequenza di un secondo biennio di specializzazione o di uno o più semestri aggiuntivi”.

Sono, inoltre, ammessi in soprannumero ai corsi TFA coloro che per varie motivazioni erano stati selezionati per abilitarsi con il primo ciclo del TFA, ma poi non hanno potuto portare a termine il corso: via libera quindi, per questo secondo ciclo formativo, a “coloro che hanno superato l’intera procedura selettiva per più classi di abilitazione nel precedente ciclo di TFA e che hanno optato per la frequenza di un solo corso di TFA”, oltre che a “coloro che hanno sospeso la frequenza del primo ciclo di TFA per cause sopravvenute e comunque a loro non imputabili”, nonché a “coloro che sono risultati idonei ma non collocati in posizione utile ai fini della frequenza del I ciclo di TFA”.

Rimane il dubbio per l’accesso in soprannumero ai corsi TFA riservato ad alcune migliaia di idonei al concorso a cattedra, ma che a tutt’oggi per varie motivazioni (comunque indipendenti dalla loro volontà), non hanno ottenuto l’immissione in ruolo: Anief invita anche costoro, risultati idonei all’ultima procedura concorsuale, a presentare domanda di partecipazione ai corsi. Qualora l’amministrazione dovesse respingerla, il sindacato provvederà a sostenerne le ragioni nelle sedi legali di competenza.

Tutti i candidati in possesso dei requisiti di partecipazione sono chiamati a presentare domanda attraverso la modalità ministeriale Istanza on-line indirizzando la candidatura “all’Ufficio scolastico della regione presso la quale intendono frequentare i corsi di TFA”, fermo restando che il Miur potrebbe decidere di dirottare tale richiesta, qualora vi sia un basso numero di partecipanti, su altri USR. È possibile presentare la domanda di partecipazione alla selezione per più classi di abilitazione: al termine delle selezioni ogni candidato dovrà “comunque optare per l’iscrizione e la frequenza di un solo corso di TFA”.

La prova di accesso ai corsi TFA, da svolgersi entro il mese di luglio 2014, consiste in un test preliminare, disposto da una Commissione nazionale nominata dal Miur: sarà di contenuto identico su tutto il territorio nazionale e verterà sui programmi disciplinari di ogni classe di abilitazione. Coloro che supereranno la soglia di 21/30 accederanno ad una prova scritta che se superata li condurrà all’orale finale. È ammesso al percorso di TFA, secondo l’ordine della graduatoria, un numero di candidati non superiore al numero dei posti disponibili indicati nel bando di ciascun ateneo.

I corsi saranno attivati nel mese di novembre 2014, avranno una durata annuale pari a 60 crediti formativi. Il sindacato annuncia sin d’ora che continuerà a battersi in tutte le sedi – legali e legislative - per l’inserimento degli abilitati TFA, come già fatto per quelli del primo ciclo e per tutti gli altri abilitati dopo la chiusura delle SSIS, all’interno della terza fascia delle GaE o di una fascia aggiuntiva utile al conferimento delle supplenze annuali e delle immissioni in ruolo.

Per approfondimenti:

Il Decreto Miur sul II ciclo di Tirocini Formativi Attivi

Suddivisione dei 22.450 posti utili a conseguire l’abilitazione nella scuola secondaria

Suddivisione dei 6.630 posti utili a conseguire la specializzazione nel sostegno agli alunni disabili

 

Per i giudici di Palazzo Spada è inutile esprime il parere sulla richiesta di ulteriore modifica del Regolamento sulla formazioni iniziale richiesto dal precedente ministro Carrozza per sanare i requisiti maturati dai candidati che chiedevano l’accesso riservato prima dell’inizio dei corsi, permettere agli idonei del nuovo TFA di scegliere altri atenei e ancora iscrivere in terza fascia d’istituto nelle more dell’aggiornamento i nuovi abilitati. Mancano i pareri dei ministeri competenti e soprattutto degli organi né prorogati né rinnovati.
L’Anief lo aveva denunciato fin dall’inizio, il mancato rinnovo del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione non è soltanto un elemento formale ma sostanziale prevista dalla norma primaria, ragion per cui senza di esso non si può attivare una modifica al Regolamento su cui lo stesso organo si è espresso. A questo punto il Governo farebbe bene a rinnovare subito le elezioni o a rinnovare i suoi membri come nel caso del CNAM nonché a sollecitare il parere del Ministero dell’Economia e della Funzione pubblica perché migliaia di giovani laureati in un Paese che ha il 60% del suo personale over 50 aspettano.

Il parere consultivo del CDS

I corsi di preparazione Eurosofia

 

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