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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

ANIEF informa che sono state inviate a tutti coloro che le avevano richieste a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. le istruzioni operative per i ricorsi contro il bando di concorso a cattedra.

I ricorsi attivati sono i seguenti:

- Per consentire la partecipazione ai laureati tra il 2002 e il 2012 non abilitati

- Per consentire la partecipazione ai docenti già di ruolo nelle scuole statali

- Contro la soglia di 35/50 alle prove preselettive

- Contro l’obbligo della lingua inglese alla scuola primaria

- Contro l’obbligo della lingua straniera per tutti i candidati

- Per ottenere la facoltà di optare per il punteggio più favorevole in caso di partecipazione a precedenti concorsi

- Per ottenere la valutazione della permanenza in graduatoria ad esaurimento e/o in graduatoria di merito

- Per ottenere la graduatoria di merito finale con validità triennale

Le istruzioni operative potranno essere richieste, sempre allo stesso indirizzo e-mail, fino al 7 novembre 2012 (termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso).

 

I precedenti comunicati sui ricorsi Anief contro il bando di concorso a cattedra:

Concorso a cattedra: Anief ricorre al Tar Lazio per ammettere i laureati tra il 2001 e il 2012

Concorso a cattedra: bandito grazie a una legge di 18 anni fa che è subito violata. Pasticcio del ministro

 

L'intervista a Marcello Pacifico sui ricorsi Anief

La guida 

Le FAQ

Se non cambia il modulo on-line da domani i ricorrenti saranno invitati ad inviare le diffide.

Anche gli altri sindacati si allineano, seppure in ritardo, alla richiesta fatta dall’Anief all’amministrazione di modificare il sistema informatico, predisposto dal Miur, per accedere al concorso a cattedra: solo modificandolo il punto“f” della sezione D del modulo domanda si permetterebbe, infatti, anche ai docenti di ruolo di partecipare alle prove selettive. Qualora ciò non accadesse entro oggi, come preannunciato da domani l’Anief metterà a disposizione del personale di ruolo che ha chiesto le istruzioni operative per ricorrere (nella fattispecie al Tar Lazio), il modello di diffida e di domanda da presentare in forma cartacea.

Dopo aver attentamente esaminato la normativa che regola l’accesso ai concorsi pubblici – spiega Marcello Pacifico, presidente dell’Anief –, il nostro sindacato e suoi legali hanno determinato la forte convinzione che non si può precludere al personale di ruolo il diritto ad accedere alla procedura concorsuale. E lo stesso abuso è stato fatto nei confronti dei laureati tra il 2002 e il 2012, costretti oggi dal Miur a dichiarare di possedere tutti i titoli richiesti dal bando che, in verità, ne escludono la partecipazione”.

Per questi motivi, l’Anief ha già inviato una diffida al Miur, affinché ponga in essere tutte quelle modifiche necessarie perché tutti i candidati (di ruolo e laureati dopo il 2002) possano presentare domanda di partecipazione senza incorrere in false dichiarazioni, così da eventualmente ricorrere in caso di esclusione dalla prova concorsuale. Da domani verranno quindi impartite le informazioni utili ai ricorrenti per poter a loro volta diffidare individualmente il Miur.

Precise indicazioni, da adottare con particolare urgenza, saranno fornite ai docenti già di ruolo, poiché dovranno produrre la domanda in forma cartacea. In tal modo avranno la possibilità, al pari dei laureati negli ultimi 10 anni, di poter avviare il contenzioso. E quindi permettere loro di partecipare alle prove preselettive al concorso, in programma nel prossimo mese di dicembre.

Per info e adesioni, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La diffida inviata al Miur dall’ANIEF

ANIEF - Per consentire ai docenti laureati negli ultimi dieci anni e ai docenti di ruolo di partecipare alla prova pre-selettiva.

Se entro 48 ore non avverrà la modifica, il sindacato metterà a disposizione di chi ha chiesto le istruzioni operative per ricorrere al Tar Lazio, il modello di diffida e di domanda da presentare in forma cartacea. Per info e adesioni, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’Anief, presto atto che il Miur, come per il concorso a dirigente scolastico, ha predisposto il sistema informatico in maniera tale da escludere tutti i candidati che ritengono, comunque, di aver il diritto ad accedere alla procedura concorsuale, e segnatamente il personale docente di ruolo che è costretto per validare la domanda a dichiarare di non essere in servizio a tempo indeterminato, e il laureato tra il 2002 e il 2012 che è costretto a dichiarare di possedere tutti i titoli richiesti dal bando che, in verità, ne escludono la partecipazione;

considerato che, comunque, bisogna dimostrare al giudice peorrente l’impossibilità per il ricorrente della presentazione della domanda attraverso il sistema informativo predisposto dal ministero e che la stessa normativa vigente, in tali casi, impone al responsabile del sistema informativo un intervento urgente in caso di segnalazione di un’anomalia di sistema, o ancora permette al candidato di inviare in via sostitutiva una domanda cartacea da cui si evinca la volontà di partecipare alla prova concorsuale;

invierà in data odierna una diffida al Miur affinché ponga in essere tutte quelle modifiche necessarie perché tutti i candidati possano presentare domanda di partecipazione senza incorrere in false dichiarazioni, così da eventualmente ricorrere in caso di esclusione dalla prova concorsuale.

In caso, contrario, trascorse le 48 ore dall’invio della comunicazione, a partire dall’11 ottobre il sindacato metterà a disposizione dei candidati esclusi che intendono ricorrere al Tar Lazio per partecipare al concorso e che hanno richiesto le istruzioni operative a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. il relativo modello di diffida e di domanda cartaceo, con allegate le info sull’iter giudiziale da seguire e le modalità di adesione al ricorso stesso. Le istruzioni saranno inviate fino all’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda.

La diffida inviata dall'ANIEF

 

Concorso a cattedra. Anche la Gilda ricorre in tribunale. Ma non può chiedere l’abilitazione automatica per tutti gli idonei, anche se non vengono assunti. Né può puntare all’annullamento della procedura.

Apprendiamo con una certa soddisfazione che anche la Gilda degli insegnanti ha deciso di seguire la via del ricorso contro il concorso a cattedra bandito nei giorni scorsi dal ministero dell’Istruzione e le cui prove preselettive si svolgeranno nel prossimo mese di dicembre. Tuttavia apprendiamo anche che sempre secondo la Gilda “la legge stabilisce che l’abilitazione all’insegnamento viene assegnata attraverso il concorso, mentre secondo il bando il titolo può essere acquisito soltanto da chi prende il posto in cattedra”.

L’Anief reputa questa posizione erronea, poiché la normativa vigente sul reclutamento dei docenti (D.Lgs 297/1994 come modificato dalla L. 124/99), cui il Miur si è riferito per bandire il concorso, consente al ministro dell’Istruzione di decidere se concedere o meno l’abilitazione anche al personale risultato idoneo tramite concorsi pubblici: l’abilitazione all’insegnamento, quindi, non viene automaticamente acquisita, anche se si è risultati abili all’insegnamento.

La Gilda, inoltre, punterebbe ad impugnare il concorso “al Tar del Lazio per chiederne l’annullamento”. Anche su questo punto, dobbiamo dissentire: il ricorso al tribunale amministrativo regionale non può bloccare il concorso a cattedra. Quello che è possibile, invece, è che i giudici riscontrino le discrepanze e indichino al Miur quali modifiche attuare. Come, appunto, l’introduzione di una graduatoria di merito per i prossimi tre anni.

Che, non a caso, è quanto ha chiesto l’Anief: censurare l’inesistenza di una graduatoria di merito, la cui realizzazione non pregiudicherebbe l’esito del concorso. Mentre garantirebbe a partecipanti la loro corretta collocazione. 

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

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