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Tutti i ricorsi riguardanti i concorsi

I ricorrenti laureati negli ultimi dieci anni dovranno presentarsi presso le sedi d’esame indicate negli elenchi forniti dal Miur. I ricorrenti di ruolo dovranno, inoltre, presentarsi presso le sedi di esame portando con sé copia dell’atto giudiziario. Il 17 e 18 dicembre prove in tutta Italia.

Sono più di 2000 i docenti laureati degli ultimi dieci anni che si sono rivolti al Tar Lazio al fine di poter partecipare all’ultimo concorso a cattedra, di cui oltre 1500 con il patrocinio del sindacato ANIEF. Dopo le prime ordinanze cautelari e i decreti monocratici ottenuti, i giudici del Tar del Lazio hanno adesso esteso il provvedimento cautelare a tutti i nostri ricorrenti, confermando l’apprezzamento del fumus boni iuris nei ricorsi presentati dall’ANIEF.

Considerato che la presentazione del provvedimento giudiziario presso la sede di svolgimento delle preselezioni è richiesta dal Miur solo a coloro che non sono stati inseriti negli elenchi degli ammessi pubblicati dagli Uffici Scolastici Regionali, ANIEF invita tutti i ricorrenti già docenti di ruolo a scaricare, stampare e portare con sé il proprio provvedimento cautelare (link in fondo al comunicato). I ricorrenti docenti di ruolo, inoltre, dovranno verificare sul sito internet dell’Ufficio Scolastico Regionale che ha gestito la domanda di partecipazione al concorso quali sono le sedi espressamente destinate allo svolgimento delle preselezioni per i concorrenti esclusi dagli elenchi degli ammessi ma in possesso di provvedimento cautelare.

ANIEF invita tutti i ricorrenti a segnalare prontamente qualsiasi eventuale anomalia legata alla procedura di svolgimento concorsuale, al fine di un intervento tempestivo mirato alla risoluzione della stessa. Per questo motivo, si evidenzia che il servizio di consulenza telefonica della segreteria nazionale sarà pienamente operativo negli orari e giorni di svolgimento delle prove.

Provvedimenti cautelari per i docenti laureati 2002-2012
Ruolo n. 9746/2012
Ruolo n. 9748/2012
Ruolo n. 9750/2012
Ruolo n. 9753/2012

Provvedimento cautelare per i docenti di ruolo
Ruolo n. 9754/2012

 

Il 13 dicembre la sentenza per altre migliaia di ricorrenti che hanno conseguito il titolo tra il 2001 e il 2012 ed il Ministero dell’Istruzione ha deciso incautamente di escludere dalle preselezioni.

Anche a Bolzano i docenti laureati negli ultimi 10 anni potranno partecipare alla prova preselettiva del concorso a cattedra per assumere in ruolo 11.542 nuovi docenti: la notizia è stata fornita dallo stesso ufficio legale dell’Anief che alcune settimane fa aveva presentato il ricorso in tribunale per prevedere - nel rispetto del Testo Unico della Scuola - la possibilità di ammettere tutti i laureati con titolo di studio valido per accedere alle classi di concorso relative ai posti banditi, prescindendo dall’anno del suo conseguimento.

È utile ricordare che la decisione di ammettere i giovani laureati che hanno presentato domanda nella provincia di Bolzano arriva negli stessi giorni in cui la Commissione UE ha inviato al Parlamento Europeo un documento ufficiale da cui si evince che in Italia i giovani insegnanti risultano sempre più rari. Dal documento, intitolato “Ripensare l’istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici”, si evincono due importanti messaggi: il forte richiamo alla necessità di investire nell’istruzione per uscire dalla lunga spirale di crisi economica che negli ultimi anni ha interessato l’Europa e non solo, necessità che in Italia sembra non trovare riscontro, mentre, ad esempio, in altri Paesi, come il Brasile, sono stati assegnati alla scuola i proventi del settore petrolifero.

Il secondo monito dell’UE riguarda proprio la distribuzione percentuale per età dei docenti di scuola secondaria inferiore e superiore: a fronte del primato per numero di insegnanti con età superiore a 50 anni, l’Italia si classifica ultima per numero di docenti nella fascia 30-39 anni. Per non parlare del numero di insegnanti under 30, per i quali sempre l’Italia – caso unico in tutta Europa – è addirittura fuori scala, non registrandosi alcuna presenza.

Per questi motivi l’Anief intende opporsi fino all’ultimo alla scelta del Governo italiano, davvero immotivata, di respingere i giovani laureati dal concorso a cattedra organizzato dal Ministero dell’Istruzione: giovedì 13 dicembre sarà il giorno in cui si conoscerà l’esito dei ricorsi di migliaia di ricorrenti di tutta Italia, dalla Val d’Aosta a Trento fino alla Sicilia, che hanno conseguito la laurea tra il 2001 e il 2012. Il giorno in cui tanti giovani laureati sperano di poter dire che, malgrado tutto, in Italia la giustizia riesce ancora a prevalere su delle norme sbagliate e inique.

 

Anief ricorda ai candidati che la soglia del punteggio 35 per passare alle prove successive previste per fine gennaio è arbitraria e che con un punteggio da 30 a 34 si può chiedere al Tar Lazio di essere ammessi con riserva alle prove sucessive. Per ricevere le istruzioni operative, scrivi a concorsoacattedra@anief.net entro il 5 gennaio 2013.

Se il risultato del test pre-selettivo si saprà alla conclusione della prova stessa, infatti, la soglia di punti 35/50 indicata nel bando di concorso è alquanto discrezionale perché la legge prevede espressamente sia il punteggio totale (20) riservato ai titoli sia il punteggio minimo da conseguire alle prove scritte ed orali 28/40 – rispettato dal Miur, sia il punteggio minimo, comunque, da conseguire, per il passaggio da una prova all’altra, nel voto esprimibile di 6/10 che nel caso de quo rimanda al punteggio di 30/50 – disatteso discrezionalmente dallo stesso Miur.

Le dichiarazioni rese circa lo svolgimento delle successive prove scritte tra l’ultima settimana di gennaio e la prima di febbraio del nuovo anno, pertanto, impongono la necessità di ricorrere al Tar Lazio quanto prima a tutti quei candidati che otterranno un punteggio alle prove pre-selettive che va da 30 a 34 e che vorranno contestare la soglia di 35 punti scelta dal Miur in sede di richiesta di ammissione con riserva alle prove successive. 

Viste le festività invernali, il termine per richiedere le istruzioni operative alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e a ottemperare a quanto richiesto è fissato al 5 gennaio 2013. Si ricorda che è necessario inserire le proprie generalità (cognome, nome, recapito telefonico) nella mail da inviare il cui oggetto è “richiesta istruzioni soglia 35”.

Sconfitta ancora una volta la linea del Miur che vietava, contro un'esplicita previsione di legge, la partecipazione dei docenti abilitati ancorché di ruolo nella scuola, a differenza degli altri dipendenti pubblici.

Il Tar Lazio ha dato ragione ai legali Fabio Ganci e Walter Miceli dell'ANIEF che, in un ricorso patrocinato dall'associazione per una ricorrente che intendeva cambiare classe concorsuale e ordine dalla scuola media a quella superiore, aveva fatto ricorso avverso il procedimento di esclusione dopo aver inviato una domanda cartacea a causa della procedura telematica predisposta dall'amministrazione.

Il nuovo successo ottenuto dall'associazione professionale e sindacale segue quello per l'ammissione dei laureati negli ultimi dieci anni non abilitati. “Avevamo ragione – commenta Marcello Pacifico, presidente ANIEF -, il concorso è nato sotto una cattiva stella e fa acqua da tutte le parti”.

“La prossima sfida del sindacato – continua Pacifico – riguarda adesso la soglia del test per passare alle prove successive: 35 punti su 50 per i candidati che svolgeranno le preselezioni tra il 17 e il 18 dicembre, mentre per l’ANIEF ne sarebbero bastati 30 su 50 visto che il legislatore ha fissato a 6 su 10 il punteggio minimo per accedere allo step successivo”.

Una nuova battaglia legale che riserverà di certo altre sorprese.

 

Dopo Trento e Bolzano, potranno ricorrere contro l’esclusione dal concorso a cattedra anche i candidati esclusi (laureati 2002-2012 non abilitati e docenti di ruolo) in Valle D’Aosta. ANIEF, pertanto, garantisce la copertura del contenzioso sull’intero territorio nazionale. Per ricevere le istruzioni scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 novembre.

Considerati i tempi ristrettissimi per il deposito del ricorso, gli interessati dovranno richiedere le istruzioni operative entro e non oltre venerdì 30 novembre inviando un’e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., avente per oggetto “Istruzioni ricorso esclusi concorso a cattedra VDA” e per contenuto: cognome e nome, codice fiscale, recapiti e-mail e telefonici. Le istruzioni operative saranno inviate, sempre per e-mail, nel più breve tempo possibile.

Si ricorda che possono partecipare al ricorso esclusivamente i candidati che abbiano presentato la domanda di partecipazione al concorso entro i termini indicati dal bando.

 

Ricorso al TAR Lazio per ottenere l'accesso al Concorso a Cattedra per i docenti di ruolo e per i laureati tra il 2001 e il 2012
MODALITA' DI ADESIONE

DESCRIZIONEIl bando di concorso in maniera irragionevole, arbitraria e quindi illegittima esclude i laureati tra il 2001 e il 2012 (art. 2, c. 3, lettera b), i docenti di ruolo (art. 2, c. 6) e limita la scelta a una sola regione, contrariamente a quanto disposto nel Decreto legislativo 297/94.

REQUISITI: Docenti di ruolo e laureati in possesso di titolo di studi (laurea quadriennale o laurea specialistica) valido per l'accesso alla classe di concorso d'interesse conseguito tra il 2001 e il 2012.

MODALITA' DI PREADESIONE: Per preaderire al ricorso ericevere le istruzioni operative, inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando in oggetto “Ricorso Concorso a Cattedra”. e per testo i propri dati anagrafici completi (COGNOME, NOME, LUOGO E DATA DI NASCITA, CODICE FISCALE, RECAPITI MAIL E TELEFONICI). 

NOTA BENE: Per l'effettiva partecipazione al ricorso è necessario inoltrare domanda di partecipazione al Concorso a Cattedra (entro il 7 novembre) attraverso il sistema istanze on-line (art. 3, c. 3) e in formato cartaceo (seguendo le istruzioni che saranno fornite dall'ANIEF). Il ricorso è riservato agli iscritti Anief. Per l’occasione, se non ancora iscritto, potrai fare parte della nostra organizzazione sindacale e richiederci ordinaria consulenza gratuita per tutelare il tuo diritto al lavoro. Per info sulle modalità di iscrizione all’Anief, vai alla sezione “Iscrizioni” del nostro sito.

ISTRUZIONI OPERATIVE: Anief invierà per e-mail le istruzioni operative per l'invio della documentazione utile all'effettiva adesione al ricorso. Anief fornirà, inoltre, le istruzioni per l'invio del modello cartaceo di partecipazione al Concorso (sarà cura e responsabilità del ricorrente inviare tale modello a mezzo raccomandata1, nei tempi previsti, agli indirizzi indicati nelle istruzioni ANIEF). 

COSTI E SERVIZI: Il costo per la gestione del ricorso relativamente alla richiesta dell’ordinanza cautelare per partecipare alle prove preselettive e alla discussione del merito non supererà i 120 euro. A ogni ricorrente sarà inviato in omaggio il testo, in formato e-book, di preparazione alla prova preselettiva elaborato da Edises, leader nel settore.

SCADENZA ADESIONI: 7 novembre 2012. Prorogato al 14 novembre 2012.

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