Graduatorie

Avverso la tabella di valutazione dei titoli del DM 44/2011 o il mancato inserimento. Dopo il successo del contenzioso per il biennio trascorso, il sindacato offre nuove possibilità per i precari della scuola per ottenere contratti e immissioni in ruolo. Consulta le guide specifiche e la tabella dei nuovi ricorsi.

 

Il comunicato sui nuovi ricorsi attivati

La guida generale per la compilazione del modello 1 di aggiornamento

La guida integrativa e la modulistica per i ricorrenti ANIEF 2009-2010

La guida integrativa e la modulistica per i nuovi ricorsi del 2011

Integrazione ricorsi 7.X e nuovi ricorsi 2011 inserimento in GaE

Comunicato per i congelati SSIS

N.B.: le guide sono in formato compresso (zip). Se il tuo computer non riesce ad aprirle, utilizza un programma che gestisca questo tipo di file. Ti consigliamo 7-zip (gratuito), scaricabile a questo link (collegamento esterno).

In caso di messaggi di errore nel tentativo di aprire i singoli files direttamente dagli archivi compressi, consigliamo di decomprimere l'intera cartella.

Ad integrazione delle indicazioni già fornite, si comunica agli interessati che i congelati SSIS che non hanno mai ottenuto l'inserimento con riserva nella GaE dovranno presentare la domanda di aggiornamento seguendo le indicazioni per l'attivazione del nuovo ricorso n. 16 (inserimento specializzandi che hanno in corso una procedura di abilitazione).

Coloro, invece, che hanno già ottenuto l'inserimento con riserva potranno limitarsi, invece, alla semplice presentazione della domanda di aggiornamento chiedendo la conferma dell'iscrizione con riserva in attesa di conseguimento del titolo abilitante.

La guida integrativa per i nuovi ricorsi ANIEF 2011

Pubblichiamo il testo di un’intervista al presidente ANIEF, Marcello Pacifico, di commento alla recente proposta del Senatore Pittoni (Lega Nord) di attribuire un punteggio-bonus a chi sceglie di non trasferirsi.

Cosa ne pensa della proposta del senatore Pittoni di concedere un bonus punti (si pensa pari a 40) a tutti coloro che decideranno di non spostarsi in altra provincia?

Marcello Pacifico: Il Sen. Pittoni giustifica la sua proposta con la tutela della "continuità del servizio scolastico", che verrebbe penalizzata dagli spostamenti dei docenti in graduatoria. Ma va precisato che in base alla normativa si può parlare di continuità didattica solo nel caso in cui si presti servizio nella stessa istituzione scolastica, e non nella provincia. Qualora si avverassero le condizioni di personale precario che per 3 anni consecutivi svolgesse servizio nella stessa scuola, la richiesta da fare immediatamente sarebbe quella di richiederne la stabilizzazione a tempo indeterminato, come la Comunità Europea richiede ormai da tempo, invece di avallare il progetto del governo di contrastare i ricorsi avviati.

E allora, i docenti possono considerare una "bufala" il bonus dei 40 punti?

Marcello Pacifico: Se dovesse passare un'idea del genere, sarebbe plausibile assegnare un bonus di 60 punti per chi deciderà di trasferirsi, come indennità di servizio, visto che le graduatorie saranno valide per 3 anni e considerato che nella scelta di trasferirsi bisogna mettere in conto che si potrebbe per tale periodo non prestar servizio, con l'aggravante di essere rimasto lontano dalla provincia di residenza e dagli affetti. Anzi, il punteggio potrebbe rimanere valido anche nel caso in cui si avesse una supplenza, quale indennizzo per le spese affrontate perché costretti a spendere metà stipendio in contratti di affitto e a vivere in situazioni spesso disagiate.

Quando finirà la guerra tra poveri che da più di un decennio caratterizza le graduatorie dei docenti?

Marcello Pacifico: è chiaro che se il sindacato e la politica rispettassero quanto previsto dalla normativa comunitaria e dai nostri principi costituzionali, che non possono essere piegati dalla politica di parte, ci si attiverebbe per la stabilizzazione dei docenti su tutti i posti vacanti e disponibili (ad oggi 108.000) e si creerebbero le condizioni per la stabilizzazione del restante personale precario con il prossimo turn over quinquennale. Questa sarà la battaglia che porteremo avanti in audizione e in Parlamento, chiedendo giustizia, rispetto del diritto al lavoro e una giusta istruzione per tutte le famiglie del territorio nazionale, da Lampedusa a Bressanone. Di questi argomenti parleremo nella tavola rotonda a Palermo venerdì 27 maggio 2011, con l'intervento di onorevoli e senatori di tutte le forze politiche e parlamentari."

Dopo aver ottenuto l’inserimento a pettine dei soli propri ricorrenti con un commissariamento attivo, il sindacato invita tutti gli altri ricorrenti Tar Lazio e PdR a inviare una diffida agli Ambiti territoriali provinciali di coda per ottenere lo stesso diritto prima delle prossime immissioni in ruolo, retrodatate al 2010 secondo il DL 70/2011. Richiedi il modello.

Al di là delle comprensibili menzogne di scadenti, immemori, falsi sindacalisti - ciechi di fronte alla riformulazione in auto-tutela di questi giorni delle graduatorie di 101 province con l’inserimento a pettine di oltre 3.000 ricorrenti Anief per il biennio 2009-2011 da cui attingere per le prossime immissioni in ruolo retrodatate - che in malafede continuano a diffamare l’azione sindacale dell’Anief criticando una fantomatica inutile dispendiosa azione legale intrapresa (forse si riferiscono agli inconcludenti contro-ricorsi?), al di là delle interrogazioni parlamentari da campagna elettorale circa il corretto operato del commissario ad acta o dell’avvocatura dello Stato, l’Anief preferisce continuare ad agire. Per questo denunciamo l’eventuale irregolare immissione in ruolo retro-datata per il 2010-2011 da graduatorie che non contemplino anche tutti gli altri ricorrenti che hanno chiesto al Tar o al Presidente della Repubblica il riconoscimento dello stesso diritto all’inserimento a pettine, diritto che ha assunto valore di giudicato dopo la sentenza definitiva del Consiglio di Stato e la decisione della Consulta ripresa, peraltro, nelle premesse del nuovo decreto di aggiornamento, insieme alla sentenza del Tar Lazio.

Per questa ragione, Anief, in vista delle prossime immissioni in ruolo retroattive e in assenza di dati certi circa numero esatto, consistenza provinciale e per classe concorsuale dei nuovi posti disponibili per la stipula dei contratti a t. i., invita tutti i soci iscritti ricorrenti al Tar Lazio dei ruoli e al PdR non commissariati o in attesa di pronunciamento ad inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere il modello di diffida da inviare agli Ambiti territoriali provinciali di coda, in via cautelativa, prima dell’assegnazione dei nuovi incarichi a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2011-2012. La mail dovrà tassativamente essere così predisposta:

Oggetto della mail:

- Se inseriti in uno dei ruoli TAR 2009 (nn. 3737/095069/095071/095462/095463/095464/09) privi di commissariamento: “Richiesta diffida pettine TAR 2009”.

- Se inseriti in uno dei ruoli TAR 2010 (nn. 10383/1010384/10) privi di ordinanza: “Richiesta diffida pettine TAR 2010”.

- Se ricorrenti al Presidente della Repubblica: “Richiesta diffida pettine PdR”.

Testo della mail: cognome e nome; codice fiscale; telefono fisso; telefono cellulare; se ricorrente al TAR: indicare il proprio numero di ruolo (es. 3737/09); se ricorrente PdR: inserire la dicitura “Ricorrente PdR”.

Possono richiedere la diffida anche coloro che non si sono affidati precedentemente all’Anief ma che intendono iscriversi per l’occasione e per il proseguo dell’azione legale già intrapresa.

N.B.: per richiedere il modello di diffida è assolutamente necessario essere in regola con l’iscrizione ad Anief per il 2011 (se già soci) o provvedere immediatamente all’iscrizione (se ancora non iscritti).

La Regione autonoma Valle d’Aosta ha riaperto i termini per l’aggiornamento delle proprie GaE. L’aggiornamento è possibile esclusivamente per le classi di abilitazione e di concorso specificate nell’elenco allegato A al decreto del Presidente della Regione Valle d'Aosta n. 133 del 18 maggio 2011.

La domanda, che dovrà essere redatta utilizzando il modello 1 allegato al D.M. 44 del 12 maggio 2011, dovrà essere inviata, entro e non oltre il prossimo 8 giugno 2011, a mezzo raccomandata A/R alla Sovrintendenza agli studi della Valle d´Aosta - Piazza Deffeyes, 1 - Aosta, oppure dovrà essere consegnata a mano presso l´Ufficio Relazioni con il Pubblico - Urp Vallée d´Aoste, sito al piano terra del Palazzo Regionale, Piazza Deffeyes, 1 – Aosta. Il personale che intende avvalersi della priorità nella scelta della sede (legge 5.2.1992, n. 104) e quello che intende rinunciare preventivamente alla nomina su posto di sostegno deve produrre, unitamente alla domanda redatta sul modello 1, il relativo allegato A e/o allegato B.

Si raccomanda agli interessati di porre molta attenzione ai seguenti punti:

1) La possibilità di aggiornare/permanere/confermare l’inclusione con riserva/sciogliere è riservata a coloro che sono già inclusi (a pieno titolo o con riserva) nelle graduatorie della Valle d’Aosta.

2) La possibilità di trasferirsi (a pieno titolo, con riserva o con contestuale scioglimento della riserva) è riservata a coloro che siano già inclusi a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie ad esaurimento provinciali e che non abbiano chiesto il trasferimento ad altra provincia del restante territorio nazionale (si ribadisce, pertanto, che il trasferimento è possibile in una sola provincia e si sottolinea che chi ha già inviato il modello 1 per trasferirsi in altra provincia non può inviarlo adesso per la Valle d’Aosta). Il personale inserito in prima fascia e presente nelle graduatorie di due province, può chiedere il trasferimento nelle graduatorie della Valle d’Aosta a condizione che non lo abbia chiesto in più di una provincia del restante territorio nazionale.

3) Il personale già inserito nelle graduatorie della Valle d’Aosta, può chiedere il trasferimento in altra provincia ma è tenuto a darne contestuale comunicazione al Servizio gestione del personale della Sovraintendenza agli studi della Valle d’Aosta che provvederà al depennamento dalle graduatorie regionali valdostane.

4) Chi intende trasferirsi a pieno titolo o con riserva nelle Graduatorie della Valle d’Aosta deve necessariamente allegare al modello 1 una dichiarazione personale sotto la propria responsabilità attestante la propria situazione rispetto al possesso o meno del prescritto requisito della piena conoscenza della lingua francese. Il possesso di tale requisito deve essere certificato da attestato in corso di validità di cui all’art. 4, comma 4, della legge regionale 8.3.1993, n. 12 e successive modificazioni.

5) Chi non possiede tale attestato comprovante il possesso del requisito di piena conoscenza della lingua francese, dovrà sostenere un apposito esame che si svolgerà in data e luogo che saranno indicati mediante avviso pubblicato all’albo della Sovraintendenza agli studi e sul sito informatico istituzionale www.scuole.vda.it  nonché comunicati agli aspiranti stessi mediante invio di comunicazione personale all’indirizzo da essi indicato nella domanda relativa alle graduatorie ad esaurimento. Inoltre, coloro che non sono in possesso di tale requisito e della relativa certificazione, dovranno inviare fotocopia del modello 1 all’A.T. che ha gestito la domanda per il biennio 2009/2010 e 2010/2011, con l’espressa dichiarazione che la domanda originale è stata inoltrata alla Sovraintendenza agli studi della Valle d’Aosta e che l’accoglimento della domanda stessa è subordinato all’avvenuto superamento della sessione suppletiva dell’esame di piena conoscenza della lingua francese. Immediatamente dopo la conclusione della suddetta sessione suppletiva, il competente Servizio della Sovraintendenza agli studi della Valle d’Aosta comunicherà all’Ufficio scolastico territoriale della provincia di provenienza dell’aspirante l’esito del suddetto esame ed il conseguente accoglimento o meno della domanda di trasferimento nelle graduatorie ad esaurimento della Regione Valle d’Aosta ai fini dell’eventuale depennamento dalle corrispondenti graduatorie provinciali.

6) Dall’accertamento della piena conoscenza della lingua francese sono esonerati esclusivamente:  

- gli aspiranti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento della lingua francese nelle scuole secondarie conseguita nella Regione Valle d’Aosta;

- coloro che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento della lingua francese nelle scuole secondarie non conseguita nella Regione Valle d’Aosta e che, alla data di entrata in vigore della predetta legge regionale n. 18/2005, risultavano collocati nelle ex graduatorie permanenti regionali (valide per l’anno scolastico 2005/2006);  

- gli aspiranti che abbiano superato tale accertamento in occasione di un precedente concorso per titoli ed esami indetto nella Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’accesso ai ruoli dello stesso ordine di scuola cui si riferisce la graduatoria ad esaurimento;  

- gli aspiranti in possesso della certificazione di piena conoscenza della lingua francese di cui all’art. 7 della legge regionale 3.11.1998, n. 52, accompagnata dal compimento di uno dei percorsi formativi previsti dall’art. 3 della suddetta legge regionale n. 25/99.

7) Gli aspiranti già inclusi con riserva o che si trasferiscono da altra provincia con riserva e che conseguiranno il titolo entro il 30 giugno 2011, dovranno produrre, entro la medesima data, apposita dichiarazione di conseguimento del titolo utilizzando esclusivamente la modulistica che sarà reperibile a breve sul sito informatico istituzionale www.scuole.vda.it alla pagina “Normativa e Servizi – Docenti – Reclutamento”. Le modalità di scioglimento della riserva via web non sono applicabili alla regione Valle d’Aosta. Gli aspiranti già inclusi nelle graduatorie regionali con riserva in attesa di conseguimento del titolo di accesso e del requisito della piena conoscenza della lingua francese, devono sciogliere contestualmente entrambe le riserve. Lo scioglimento della riserva in assenza del requisito della piena conoscenza della lingua francese comporta il depennamento dell’aspirante dalle graduatorie in cui risultava iscritto con riserva.

Per tutto quanto non espressamente previsto, si rimanda alla guida alla compilazione al modello 1 di aggiornamento.

 

Scarica il decreto di aggiornamento del Presidente della Regione Valle d'Aosta n. 133 del 18 maggio 2011

Scarica il modello 1 di aggiornamento e gli allegati

Scarica la guida alla compilazione del modello 1 di aggiornamento 2011

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