Graduatorie

Anche l’organo di consultazione degli studenti appoggia la campagna sindacale promossa dall’Anief in favore dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente abilitato in Italia.

Dopo le manifestazioni, gli scioperi e i ricorsi promossi dall’Anief, in favore dei più di 3.000 docenti abilitati in strumento musicale o nella scuola materna, elementare o dell’infanzia nell’estate scorsa e dei più di 18.000 specializzandi o laureandi prossimi al conseguimento dell’abilitazione, in attesa di una soluzione amministrativa (estensione dell’inserimento riservato agli abilitati all’estero nel nuovo decreto di aggiornamento) o legislativa (approvazione emendamento alla legge comunitaria), anche il Consiglio nazionale degli studenti universitari - su iniziativa dei rappresentanti dell'Università dell'Aquila Mauro Pettinaro e Clara Calvacchi - sposa la battaglia dell’Anief con una specifica mozione indirizzata al ministro Gelmini che ha autorizzato negli ultimi tre anni gli stessi corsi universitari abilitanti. Per il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, è ormai arrivato il momento di prevedere l’inserimento nelle graduatorie di personale altamente specializzato che è stato formato per insegnare nelle nostre scuole, perché il loro diploma di laurea o di specializzazione non sia un semplice pezzo di carta.

Leggi la mozione del CNSU

Per depositare l’elenco dei ricorrenti aventi-diritto alla nomina a tempo determinato-indeterminato e per ribadire la netta contrarietà a un diverso sistema di reclutamento foriero di nuovo contenzioso.

Ora che il decreto legge n. 225/2010 (Mille-proroghe) è prossimo alla sua approvazione in seconda lettura al Senato (votazione del 26 febbraio 2011) e che è stata stralciata grazie a un’azione tanto paziente quanto incisiva dell’ANIEF - al netto della patente ostilità di diverse organizzazioni sindacali che ancora fino a ieri si vantavano di aver ostacolato i ricorsi o di difendere le code della vergogna - la norma sulle graduatorie che voleva la proroga delle attuali code, il divieto dell’aggiornamento del punteggio, la corrispondenza della provincia della I fascia d’istituto con la III delle GaE, ANIEF ha chiesto un incontro urgente al D.G. del MIUR per chiudere il contenzioso seriale sul pettine, in particolar modo, per sanare la posizione dei nostri soci aventi diritto ancora interessati a un posto di ruolo o ad una supplenza, a seguito del legittimo collocamento a pettine nelle graduatorie di coda per il biennio 2009-2011.

Per l’occasione, ricordiamo al ministro Gelmini che la normativa attuale garantisce il pieno funzionamento delle graduatorie ad esaurimento e quindi l’accesso del personale precario al mondo della scuola; pertanto, La invitiamo a rimanere sorda alle sirene di chi invoca un nuovo sistema di reclutamento basato su albi regionali o chiamate dirette. Le vigenti graduatorie provinciali già tutelano alcuni valori del nostro ordinamento: sono più legate al territorio degli albi regionali (federalismo e autonomie locali), sono riservate a personale abilitato che ha superato diversi esami di stato aventi valore di prova concorsuale (merito, parità di trattamento, imparzialità). L’unico loro neo risiede nell’esclusione di alcune categorie di personale abilitato a cui bisogna garantire immediatamente l’inserimento, nelle more del nuovo sistema di formazione iniziale.

Basta un po’ più di accortezza nel rispettale le attuali regole sulla formazione delle graduatorie all’atto del nuovo decreto di aggiornamento e la pillola va giù …    

Scompare per ora la norma voluta dai sindacati che avrebbe dovuto congelare le graduatorie. Anief punta a un emendamento per riaprirle agli abilitati di strumento musicale, arte, scienze formazione primaria.

Dopo la mobilitazione dell’Anief nei giorni scorsi ripresa dalla stampa specialistica e la concreta minaccia di nuovi ricorsi, il MIUR rinuncia per il momento a congelare le graduatorie, in vista della sentenza della Corte costituzionale del 26 gennaio 2010 sulla questione dell’inserimento in coda o a pettine.

Nel frattempo, dopo l’incontro avvenuto in Senato del 3 novembre scorso, l’Anief chiede che venga approvato un emendamento al mille proroghe, che, finalmente, consenta l’inserimento nelle graduatorie ex permanenti - utile per la stipula di contratti a tempo determinato e indeterminato per il biennio 2011-2012 - dei docenti abilitati dal 2009 ad oggi nei corsi a numero chiuso attivati dai conservatori, dalle accademie, dalle facoltà di scienze della formazione primaria su disposizione del MIUR.

 Decreto Mille proroghe

ANIEF propone un emendamento per inserire nella GaE i 10.000 abilitati e specializzandi COBASLID, AFAM A77 e SFP

 
PROPOSTA EMENDATIVA
 

Decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225

"Proroga di termini previsti da disposizioni legislative"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2010

 

Art. ….
Proroga di termini in materia di istruzione

 

x. All'articolo 5-bis, comma 1, del decreto-legge 1º settembre 2008, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, dopo le parole: «il biennio 2009/2010» e «nell’anno accademico 2007/2008» aggiungere rispettivamente le seguenti parole «e successivi».

xx. All'articolo 5-bis, comma 2, del decreto-legge 1º settembre 2008, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, dopo le parole: «il primo corso biennale» aggiungere le seguenti parole «e successivi».

xxx. All'articolo 5-bis, comma 3, del decreto-legge 1º settembre 2008, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, dopo le parole: «nell’anno accademico 2007/2008» aggiungere le parole «e successivi»

 
Motivazione
 

L’emendamento intende prorogare i termini di accesso per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento ai docenti abilitati in Italia a seguito di accesso a numero programmato disposto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, analogamente a quanto disposto dalla legge 30 ottobre 2008 n. 169, e a quanto consentito a coloro che conseguono un’abilitazione in uno dei paesi della Comunità europea.

Le Graduatorie del personale docente ed educativo rappresentano ancora l’unica concreta possibilità di insegnare nella Scuola Pubblica. Nell’anno 2006 la Legge 296 trasformò le Graduatorie Permanenti in Graduatorie ad Esaurimento, al fine di dare adeguata soluzione al precariato storico, ma contestualmente ipotizzò una fase transitoria che prevedesse eventuali adattamenti in attesa di un nuovo sistema di reclutamento.

Un primo adattamento venne applicato nel 2008, con l’approvazione di un emendamento alla legge 169/08 che riaprì le porte delle Graduatorie ad Esaurimento solo ai docenti iscritti ai corsi abilitanti attivati nel 2007; ma per gli anni successivi, mentre ancora si attendeva un nuovo sistema di reclutamento, non furono previsti analoghi adattamenti.

Dopo aver presentato un ricorso presso il Tar del Lazio, oggi l’ANIEF chiede che venga applicato un principio di uguaglianza tra lavoratori: tutti i docenti che hanno conseguito e che stanno per conseguire l’abilitazione all’insegnamento in seguito alla frequenza dei corsi abilitanti attivati ogni anno dal Governo dal 2008 al 2010, sostenuti dalle oltre 6000 firme raccolte finora, domandano di essere inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento da disporre per gli anni 2011/2012 - 2012/2013 - 2013/2014.

Nel 2009 il Senato, in sede di conversione del decreto-legge 134, ha già approvato un ordine del giorno che impegna il Governo ad affrontare tempestivamente la questione, dandole definitiva soluzione.

Ritenendo che la Scuola Pubblica non possa rimanere senza insegnanti altamente qualificati, l’ANIEF propone un emendamento all’ultimo decreto-legge n. 225/10 che consenta l’inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento dei docenti che stanno per conseguire e che hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento in seguito alla frequenza dei corsi abilitanti attivati ogni anno dal Governo dal 2008 al 2010.

 
 
IL TESTO DELL’ART. 5-BIS PRIMA DELLA PROPOSTA EMENDATIVA
 

Articolo 5-bis, commi 1, 2 e 3, del decreto-legge 1º settembre 2008, n.137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169

 

Art. 5-bis.
Disposizioni in materia di graduatorie ad esaurimento

 
1. Nei termini e con le modalità fissati nel provvedimento di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento da disporre per il biennio 2009/2010, ai sensi dell'articolo 1, commi 605, lettera c), e 607, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, i docenti che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (SSIS) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello ad indirizzo didattico (COBASLID), attivati nell'anno accademico 2007/2008, e hanno conseguito il titolo abilitante sono iscritti, a domanda, nelle predette graduatorie, e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti.
2. Analogamente sono iscritti, a domanda, nelle predette graduatorie e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti i docenti che hanno frequentato il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione dei docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A e hanno conseguito la relativa abilitazione.
3. Possono inoltre chiedere l'iscrizione con riserva nelle suddette graduatorie coloro che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/2008 al corso di laurea in scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica; la riserva e' sciolta all'atto del conseguimento dell'abilitazione relativa al corso di laurea e ai corsi quadriennali sopra indicati e la collocazione in graduatoria e' disposta sulla base dei punteggi attribuiti ai titoli posseduti.
 
 
 
 

La notizia riportata dalla Gilda circa il presunto testo del milleproroghe che dovrebbe congelare le graduatorie per il prossimo anno scolastico, se confermata, deve in primo luogo passare dalle forche caudine del Parlamento dove già una volta sono stati cambiati i testi di legge approvati dal Governo (che, peraltro, non ha più la maggioranza nella VII commissione cultura della Camera e nella I commissione Affari costituzionali ). L'Anief ovviamente solleciterà gli onorevoli e i senatori a non approvare una norma che vorrebbe intervenire soltanto e inutilmente per evitare il trasferimento a pettine previsto per il prossimo aggiornamento e bloccato dalla Gelmini e dalla Lega. Se la Corte costituzionale, infatti, si pronuncerà a favore del pettine, questo assumerà titolo giudiziale, ragion per cui tutti i ricorrenti Anief dovranno essere inseriti subito a pettine dal commissario ad acta prima delle prossime convocazioni. A quel punto, anche i non ricorrenti potranno rivolgersi all'Anief per ottenere un pronunciamento del giudice del lavoro sul risarcimento danni e sulla mancata stipula del contratto di lavoro. Cui prodest? Anche per questa ragione, chiederemo la soppressione di questa eventuale norma che creerebbe soltanto l'ennesimo pasticcio e confermerebbe l'incapacità del ministro Gelmini di gestire le graduatorie come i suoi predecessori.

 Graduatorie: è competente il TAR, parola del PG della Cassazione.

Per il procuratore generale della Corte di Cassazione, il giudice amministrativo è il solo competente in merito all’elaborazione legittima di graduatorie. Per ciò, ha espresso parere contrario alla richiesta di parte appellante che ha sollevato il difetto di giurisdizione al Tar Lazio contro un ricorso ANIEF.

L’ANIEF così risponde all’articolo pubblicato da Italia oggi del 19.10.2010, citando testualmente la relazione del procuratore generale depositata il 14 giugno 2010 su un ricorso già discusso in udienza pubblica presso le Sezioni Unite (ruolo n. 22166/09).

Il P. G. ha sottolineato che diverse sentenze della suprema corte, non ultime, la n. 3409/08 e la n. 1989/04, hanno confermato la giurisdizione del giudice amministrativo in tutti i casi in cui la controversia investa le singole procedure concorsuali o tenda ad inficiare la graduatoria disconoscendone la legittimità e chiedendone la modifica, così rigettando la richiesta di chi aveva sollevato di fronte all’ordinanza cautelare ottenuta dall’ANIEF in merito all’annullamento delle graduatorie previa valutazione dello spostamento dei 24 punti SSIS da una graduatoria all’altra, difetto di giurisdizione ai sensi dell’art. 41 del codice di procedura civile.

L’orientamento, pertanto, in vista del ricorso promosso - sembra dalla Gilda - contro le ordinanze del TAR di inserimento a pettine nelle GaE, che sarà deciso nel merito il 16 novembre 2010, è quanto mai chiaro, parecchio discordante dalla relazione dell’altro P.G. citata nell’articolo di giornale.

Dunque - commenta a caldo il presidente dell’ANIEF, Marcello Pacifico -, aspettiamo con serenità e fiducia il giudizio della corte suprema, fermo restando, comunque, che tutta la questione sul merito della legittimità della norma (c. 4-bis, art. 1, l. 167/09) pende all’esame dei giudici della corte costituzionale, e che in caso di esito positivo, consentirà sempre ai ricorrenti di reclamare il petitum richiesto. Chi fa Sindacato - conclude con amarezza il presidente ANIEF - dovrebbe sempre anteporre il diritto oggettivo agli interessi di parte mossi da qualche iscritto in più o dalla tutela dei propri iscritti, e non già cercare qualche cavillo per ritardare di poco il corso della giustizia illudendo migliaia di colleghi. Forse per questo migliaia di colleghi chiedono sempre più all’ANIEF di continuare la propria politica sindacale.

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