Varie

Registrate convergenze circa la necessità della creazione di un forte soggetto sindacale in grado di raggiungere la rappresentatività nel comparto scuola, università e ricerca, in vista delle prossime elezioni Rsu.

Questo è il primo risultato dell’incontro avvenuto il 6 aprile 2011 ad Acireale rispettivamente tra il presidente Anief, M. Pacifico e il segretario Lisa, N. Sfilio. Il confronto, molto proficuo, ha evidenziato un comune giudizio generale sulla disastrosa attuale politica scolastica e sulla crisi dei sindacati concertativi ed ha affrontato il protocollo d’intesa siglato tra Anief e Sab, Agorà scuola, Scuola Athena, Anaps in vista delle prossime elezioni Rsu. L’Anief, pertanto, continua l’opera di socializzazione tra le diverse sigle sindacali, al fine di creare un’alternativa e superare la crisi del sindacato tradizionale per rilanciare il rispetto dei diritti dei lavoratori e la loro professionalità, come è stato ribadito di recente anche nell’incontro con il Sisa. Anief e Lisa hanno, infine, ribadito la volontà di iniziare una collaborazione a partire dalla consulenza sindacale verso i propri iscritti.

Proficuo e importante incontro tra ANIEF e SISA a Palermo sabato 2 aprile 2011 alla presenza del presidente ANIEF Marcello Pacifico e del segretario generale SISA Davide Rossi. Previsti diversi manifestazioni culturali e una campagna comune per le prossime elezioni Rsu.

La presenza a Palermo del SISA è stata l’occasione per onorare i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino presso gli alberi di via Notarbartolo e via d’Amelio.

Le due organizzazioni sindacali hanno convenuto di adoperarsi in sinergia contro il costante e grave attacco mosso avverso la scuola, l’università, la ricerca, i lavoratori tutti, a partire dai precari abilitati e non abilitati e gli studenti da parte della miope politica fin qui condotta dai ministri Tremonti e Gelmini. Tale situazione necessita l’urgente costruzione di una proposta alternativa da parte del Sindacato. Per questa ragione, ANIEF e SISA, pur nella reciproca e piena autonomia e indipendenza delle rispettive organizzazioni, ritengono utile dare impulso ad un ampio dibattito tra le forze sindacali che si dichiarano alternative alla politica scolastica del governo e ai sindacati concertativi, che possa portare alla formazione di uno schieramento unitario che coinvolga il sindacalismo di base per affrontare con maggiori possibilità di successo le prossime elezioni RSU e conseguire la rappresentatività. ANIEF e SISA sono le due forze sindacali italiane più giovani ed entrambe sono in costante crescita. L’ANIEF con una serrata azione legale a tutela dei lavoratori e un crescente radicamento su tutto il territorio nazionale, il SISA con il primo progetto sindacale che unisce studenti e docenti, ponendo la centralità dei temi dell’eco-sostenibilità e coltivando importanti relazioni internazionali.

I due sindacati hanno deciso di avviare anche una importante serie di momenti di formazione attraverso convegni tematici. Il primo incontro sarà in autunno a Milano, dedicato alla straordinaria figura di Federico II, esempio indiscusso di dialogo tra le culture del Mediterraneo, un secondo a Palermo il 2 maggio 2012, dedicato alla storia del sindacalismo italiano, preceduto da una manifestazione unitaria a Portella delle Ginestre per il primo maggio, nel 65° anniversario della strage, un terzo il 23 maggio 2012 a Milano in occasione del decennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, caduto il 19 luglio di quello stesso 1992, per ricordare il lavoro contro la mafia del pool di Palermo guidato da Antonino Caponnetto. Il quarto infine, programmato con largo anticipo, a Cinisi il 9 maggio 2013 nel 35° anniversario della scomparsa di Peppino Impastato, nella sua cittadina, quella dei cento passi.

ANIEF e SISA hanno storie, percorsi e metodi differenti, ma una comune visione dell’attuale situazione della scuola e la certezza che nell’unità di azione tra forze sindacali si possa costruire una reale e concreta alternativa per la scuola, la ricerca e l’università italiane. Perché insieme è possibile costruire un futuro in cui la centralità dei saperi e i diritti dei lavoratori della scuola e degli studenti possano tornare ad essere un patrimonio per tutta la società. L’incontro dell’ANIEF con il SISA segue il protocollo d’intersa firmato con altre organizzazioni sindacali della scuola (Sab, Agorà, Scuola Athena, Anaps) e prelude alla stipula di nuovi accordi con chi vuole tutelare la scelta democratica dei lavoratori ad una libera rappresentanza.

5 aprile 2011

a sx: Davide Rossi (Segretario generale SISA)

a dx: Marcello Pacifico (Presidente nazionale ANIEF)

Sotto il mirino dell’associazione professionale e sindacale, la mancata stabilizzazione del personale precario ai sensi della normativa vigente, il blocco dei contratti e degli scatti biennali per il personale di ruolo, e l’intesa del 4 febbraio 2011 per il pubblico impiego firmata dal Governo e da alcuni sindacati. Si va verso un nuovo sciopero della categoria.

Leggi il testo della richiesta di raffreddamento

Siglato un protocollo d’intesa per la ricerca di una politica e di un’organizzazione comune per potenziare la decisa azione sindacale già messa in campo in favore del personale docente e ata della scuola, per la tutela dei diritti sindacali e il rilancio delle relazioni sindacali.   

Protocollo intesa Federazione Scuola.Base  e ANIEF

L’associazione sindacale autonoma Federazione Scuola.Base - costituita da SAB, Agorà scuola, Sindacato Scuola Athena e ANAPS -   e l’associazione professionale e sindacale Anief,

a seguito di incontro tenuto a Roma dei rappresentati legali delle rispettive Organizzazioni sui temi di attualità politica e sindacale,

verificate le convergenze rispetto alle problematiche rilevate e alle attività da porre in essere a favore del personale della scuola,

nella prospettiva della costituzione di nuovi comparti di contrattazione e di nuove regole di rappresentanza,

convengono di

- avviare e ricercare un accordo di rappresentanza per realizzare la tutela, la difesa e l’organizzazione in tutte le sedi del personale docente, educativo ed ATA precario e di ruolo, delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola, dei disoccupati e del  personale in quiescenza;

- garantire i diritti e le libertà sindacali,

- tutelare il pluralismo e l’indipendenza della scuola pubblica e la valorizzazione del pubblico impiego e delle sue specificità professionali,

- sostenere una politica sull’istruzione di piena occupazione e di garanzia di un livello retributivo europeo

- proporre nuove regole democratiche di rappresentanza sindacale, fuori dalle attuali logiche di spartizione delle prerogative sindacali, nel rispetto dell’effettiva volontà degli iscritti e della rappresentatività di ciascuna sigla anche  a livello territoriale, all’interno delle aree di comparto e di contrattazione;

- promuovere il rispetto degli accordi comunitari nei rapporti di lavoro con la pubblica amministrazione.

Roma 02/02/2011

 

Per la Federazione Scuola.Base:                                                           

SAB                 Prof.    Francesco Sola                                               

Agorà scuola   Prof.   Manola Branchinelli

Sindacato Scuola Athena - Prof. Franco Lillo

ANAPS          Prof.   Angela Loritto                                                                      

 

Per l’ANIEF:

Prof.    Marcello Pacifico  

Per valorizzare la professionalità docente e ata del personale della Scuola all’interno del comparto pubblico, nel rispetto della propria identità e della politica sindacale dell’Anief.

La Segreteria generale della Confedir Mit-Pa, che raccoglie più di dieci sigle sindacali dei dirigenti pubblici (www.confedirmit-pa.it), al termine della relazione tenuta dal presidente nazionale Anief, prof. Marcello Pacifico, ha votato all’unanimità, giorno 11 gennaio 2011, l’adesione del nuovo vincente sindacato della scuola e dell’università alla suddetta Confederazione, rappresentativa nel comparto pubblico.

Come esposto ai membri della Segreteria presenti, la decisione di aderire a una sigla confederale, slegata da logiche consociative, mercantilistiche, politiche, è maturata nella dirigenza dell’Anief durante il Consiglio nazionale pubblico tenuto a Roma il 3 novembre scorso, dalla necessità di intervenire con efficacia nei tavoli contrattuali dove, nell’ottica della riformulazione delle aree contrattuali con un’attenzione estesa anche ai quadri e ai pensionati, si andranno a definire le nuove aree relative alle problematiche sindacali dei dipendenti delle:

- amministrazioni e degli enti centrali (Ministeri, Enti, Agenzie, Aziende);

- delle regioni, degli enti e delle amministrazioni locali;

- della sanità;

- della scuola, dell’università e della ricerca.

L’Anief ha richiesto al Segretario generale della Confedir Mit-Pa di orientare l’azione sindacale nel 2011, verso:

- una dura opposizione alla ‘politica della deroga’ che nella proroga (dalle graduatorie del salva-precari alle RSU, ad esempio), quale ordinario strumento legislativo utile soltanto a tutelare logiche clientelari e un becero conservatorismo, prolunga una lenta agonia e certifica la profonda incapacità della politica e del sindacato di affrontare i problemi seri del Paese;

- una chiara elaborazione di un meccanismo di valorizzazione e di reclutamento della classe dirigente che ridefinisca la funzione del manager nel pubblico impiego alla luce del miglioramento complessivo del benessere e dello stato sociale, così da impedire la progressiva mortificazione, il permanente congelamento e, persino, l’annullamento dei progressi e dei successi (dalle prerogative ai diritti sindacali) registrati dai lavoratori, dirigenti e dipendenti;

- una decisa tutela delle fonti normative e degli accordi comunitari, in particolare modo, a riguardo della selezione e del reclutamento del personale precario che deve essere stabilizzato in tutti i rami dell’amministrazione centrale e periferica con un blocco istantaneo dei tagli in corso (tanto più duri e consistenti proprio nella Scuola e nell’Università), e in ogni luogo del territorio nazionale anche e soprattutto di fronte a un federalismo che deve essere solidale e una risorsa per tutto il Paese, con una strategia di recupero del potere salariale anche nei confronti dei giovani lavoratori e dei loro diritti previdenziali;

- una precisa riscrittura delle regole della rappresentanza sindacale che assegni i basilari strumenti a chi ogni giorno lavora per gli interessi dei lavoratori, e che annienti il tentativo, purtroppo già in atto, di annullare le più elementari regole democratiche nell’individuazione dei rappresentanti della parte sociale.

L’Anief s’impegna a sviluppare questi grandi temi nel 2011 all’interno del comparto Scuola, Università e Ricerca della Confedir Mit-Pa - che intende rappresentare, con il consueto impegno, con l’acuta perseveranza e la viva passione che ci contraddistingue e che gode della fiducia di più di 20.000 iscritti tra colleghi docenti, ata, ricercatori, assegnisti, dottori o dottorandi, dsga, vicari, specializzandi, laureandi precari o di ruolo.

Nei prossimi giorni, i quadri sindacali periferici dell’Anief saranno nuovamente accreditati presso l’Amministrazione alla luce delle nuove prerogative sindacali di cui sono portatori e titolari.

Palermo, 12 gennaio 2011

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