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Illegittima la nota Miur 4133 che nega la valutazione dei titoli AFAM conseguiti dopo il 31.12.2012. ANIEF invita gli interessati a dichiararli nell’aggiornamento GaE (entro il 17 maggio) e nel prossimo per le graduatorie di istituto. Solo così sarà possibile ricorrere in caso di mancato riconoscimento del punteggio.

Ancora una volta il Ministero pone in essere l'ennesima ingiustizia nei confronti di tutti coloro che hanno conseguito o che conseguiranno il titolo AFAM dopo il 31 dicembre 2012. La nota 4133 del 28 aprile 2014 indica il limite temporale del 31 dicembre 2012 per la valutazione (3 punti) del titolo di diploma AFAM vecchio ordinamento per le graduatorie ad esaurimento.

Per Marcello Pacifico, Presidente Anief e Segretario organizzativo Confedir, “non può sussistere una discriminazione tra possessori dei medesimi titoli, tanto più se rilasciati dalla stessa istituzione nel medesimo anno accademico e proprio ora che è intervenuta l'equipollenza tra i titoli del vecchio e nuovo ordinamento. Ogni diversa interpretazione – conclude Pacifico – negherebbe il valore e la spendibilità dei titoli AFAM conseguiti dopo il 31 dicembre 2012.

Per l’ANIEF, quindi, i nuovi diplomi di Conservatorio e delle Accademie del vecchio ordinamento hanno la stessa validità di quelli conseguiti prima del 31 dicembre 2012, ancorché conseguiti dopo l'entrata in vigore del comma 107 della legge 228/2012.

Pertanto, invitiamo tutti gli interessati (ad eccezione dei docenti di strumento musicale) a dichiarare il titolo entro il 17 maggio nella domanda di aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento, sia su Istanze on line (sezione F2) che nel modello cartaceo predisposto da ANIEF per chi ricorre per l’inserimento. Allo stesso modo, sarà necessario dichiararlo anche nelle prossime domande per l’imminente aggiornamento delle graduatorie d’istituto.

Solo così, infatti, sarà possibile impugnare al giudice del lavoro l’eventuale mancata valutazione del titolo nelle prossime graduatorie, seguendo le indicazioni per ricorrere che il sindacato diramerà nei prossimi giorni.

 

Illegittima la nota Miur 4133 che nega la valutazione dei titoli AFAM conseguiti dopo il 31.12.2012. ANIEF invita gli interessati a dichiararli nell’aggiornamento GaE (entro il 17 maggio) e nel prossimo per le graduatorie di istituto. Solo così sarà possibile ricorrere in caso di mancato riconoscimento del punteggio.

Ancora una volta il Ministero pone in essere l'ennesima ingiustizia nei confronti di tutti coloro che hanno conseguito o che conseguiranno il titolo AFAM dopo il 31 dicembre 2012. La nota 4133 del 28 aprile 2014 indica il limite temporale del 31 dicembre 2012 per la valutazione (3 punti) del titolo di diploma AFAM vecchio ordinamento per le graduatorie ad esaurimento.

Per Marcello Pacifico, Presidente Anief e Segretario organizzativo Confedir, “non può sussistere una discriminazione tra possessori dei medesimi titoli, tanto più se rilasciati dalla stessa istituzione nel medesimo anno accademico e proprio ora che è intervenuta l'equipollenza tra i titoli del vecchio e nuovo ordinamento. Ogni diversa interpretazione – conclude Pacifico – negherebbe il valore e la spendibilità dei titoli AFAM conseguiti dopo il 31 dicembre 2012.

Per l’ANIEF, quindi, i nuovi diplomi di Conservatorio e delle Accademie del vecchio ordinamento hanno la stessa validità di quelli conseguiti prima del 31 dicembre 2012, ancorché conseguiti dopo l'entrata in vigore del comma 107 della legge 228/2012.

Pertanto, invitiamo tutti gli interessati (ad eccezione dei docenti di strumento musicale) a dichiarare il titolo entro il 17 maggio nella domanda di aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento, sia su Istanze on line (sezione F2) che nel modello cartaceo predisposto da ANIEF per chi ricorre per l’inserimento. Allo stesso modo, sarà necessario dichiararlo anche nelle prossime domande per l’imminente aggiornamento delle graduatorie d’istituto.

Solo così, infatti, sarà possibile impugnare al giudice del lavoro l’eventuale mancata valutazione del titolo nelle prossime graduatorie, seguendo le indicazioni per ricorrere che il sindacato diramerà nei prossimi giorni.

 

Con nota 281 del 31 gennaio 2014, il Miur ha sollecitato i direttori dei Conservatori e degli Istituti Superiori di studi musicali a procedere all’attivazione dei corsi anche per le classi di concorso A031, A032, A077 presso le istituzioni AFAM.

Confermata, quindi, la posizione dell’Anief che già in diverse occasioni aveva auspicato un intervento ministeriale che chiarisse la necessità di far partire i corsi PAS anche per il settore AFAM.

Ci auguriamo che, in seguito alla pubblicazione di questa nota, la situazione di stallo creatasi venga adesso sbloccata in tempi brevi.

La nota 281/2014 del Miur

Per approfondimenti:

AFAM - PAS A077: Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

AFAM: amara sorpresa per i docenti di musica. I Conservatori fanno ‘melina’ e non attivano i corsi PAS per i docenti con i requisiti di servizio

 

Continua l’ostruzionismo dei “Docenti di Didattica della Musica – Gruppo Operativo” nei confronti dei corsi PAS per la classe A077. È difficile da comprendere questa ostinazione nel non voler far partire i PAS per la classe A077, specialmente nei confronti dei docenti di strumento che hanno retto in questi anni i corsi in molte scuole ad indirizzo musicale, impossibilitati ad abilitarsi visti i pochi posti disponibili presso i Conservatori nei vari corsi abilitanti che si sono succeduti. La loro unica colpa: aver lavorato per tre, quattro, cinque o più anni da precari per lo Stato Italiano.

Le regole poi non possono essere diverse tra i docenti di strumento e quelli delle altre materie, come già chiarito dal sottosegretario Rossi Doria: "Quanto, infine, alla classe concorso A077 «strumento musicale», giova ricordare che il decreto ministeriale n.58 del 2013, che ha modificato il regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti, introducendo, appunto, i PAS, ha stabilito i requisiti per l’accesso a tali percorsi, senza porre alcuna limitazione di classi di concorso". Non si comprende quindi quali siano gli ulteriori chiarimenti richiesti dal DDM-GO. I corsi devono partire, nei tempi più rapidi possibili.

L’ANIEF auspica, infine, che la Conferenza dei Direttori dei Conservatori, citata dal Conservatorio di Genova, sia stata mal consigliata, e che si adoperi quanto prima per sanare questa situazione e far partire i corsi abilitanti, anziché aspettare ulteriori chiarimenti ministeriali che non paiono necessari, dopo le dichiarazioni del sottosegretario Rossi Doria e alla luce delle norme attuali.

Si pensi piuttosto ad inserire tutti i nuovi abilitati nelle graduatorie ad esaurimento, anziché fomentare queste guerre tra poveri.

Per approfondimenti:

Abilitazione A077: le troppe risposte mancate

In Liguria PAS solo per A032 e A031, no A077. Nulla osta verso altre regioni

 

Ci risiamo. Ancora una volta una brutta sorpresa per centinaia di docenti di musica che si vedono sottratta la possibilità di conseguire l'abilitazione all'insegnamento dopo il periodo delle vacanze Natalizie.

Dopo le Università che hanno di fatto creato un cartello contro l'attivazione dei Pas per la scuola dell'infanzia e primaria, si aggiungono gli istituti AFAM (con eccezione del Conservatorio di Bolzano che organizzerà i corsi in primavera) che in più occasioni per il tramite dei dipartimenti di didattica hanno fatto capire di non voler accogliere i docenti iscritti ai PAS.

Tra le motivazioni più fantasiose che sono state espresse ricordiamo la presunta illegalità dei percorsi Pas, che a detta di alcuni non sarebbero legittimi, ignorando invece il discrimine perpetuato negli anni passati nei confronti di moltissimi diplomati degli istituti AFAM che hanno frequentato i corsi sperimentali di secondo livello senza valore e spendibilità e che ora dovrebbero frequentare anche i nuovi bienni di didattica senza alcuna certezza sul loro valore abilitante!

“La legalità va sempre sostenuta – dichiara Marcello Pacifico, Presidente Nazionale ANIEF – e con questi atteggiamenti non si tutelano i docenti del settore musicale che hanno più volte visto cambiamenti delle regole e che in questi anni hanno maturato i requisiti per la partecipazione ai Pas”.

“Se i Conservatori e le Università non vorranno attivare i Corsi finalizzati al conseguimento dell'abilitazione per i docenti di Musica e della scuola Primaria e dell'Infanzia – aggiunge il Presidente ANIEF – il Ministero e gli Uffici scolastici dovranno prendere atto della necessità di stipulare apposite convenzioni con le Università Private e Telematiche al fine di terminare i corsi entro l'aggiornamento delle Graduatorie”.

 

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