Tutte le notizie

° Bando di concorso 2014: “L’Europa cambia la scuola”
La D.G. Affari Internazionali ha diramato il bando 2014. Il Concorso intende promuovere una riflessione sul ruolo dell’U.E., e le sue ricadute sulla vita della scuola
Il bando è rivolto alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado anche a quelle che abbiano già ricevuto il “Label” nelle precedenti edizioni del concorso. Sono previste sezioni: una riservata alle istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione (Sezione A - scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado) l’altra rivolta agli istituti del secondo ciclo (Sezione B - Licei, Istituti tecnici, Istituti Professionali). Si richiede alle singole classi o scuole di ideare percorsi didattici, organizzazione di seminari etc su uno dei seguenti temi: - quanto la cooperazione europea ed internazionale realizzata nella scuola abbia cambiato e migliorato l’offerta formativa dell’istituto, l’organizzazione scolastica e i processi di apprendimento/insegnamento e come si intenda proseguire attraverso “Erasmus+”; - l’importanza storico – culturale dell’Unione europea come istituzione politica e il ruolo del Paese di turno che assume la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea; -la funzione e l’importanza del Parlamento Europeo che siamo chiamati a votare a maggio 2014. L’elaborato dovrà essere redatto sul Modulo di Candidatura on-line reso disponibile sul sito MIUR-Direzione Generale Affari Internazionali. Il modulo compilato in ogni sua parte, firmato dal Dirigente Scolastico dell’Istituto partecipante, dovrà pervenire entro e non oltre il 15 giugno 2014 al MIUR-Direzione Generale Affari Internazionali esclusivamente via posta certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I particolari requisiti dei prodotti da presentare in concorso sono dettagliatamente indicati nel bando, com’è pubblicato sul sito www.istruzione.it; sul medesimo sito si legge una Guida alla partecipazione e criteri di valutazione.

° Sperimentazione 2014-2016 dell’apprendistato, per gli studenti di IV e V superiore
Si sente l’urgenza di un forte raccordo tra istruzione scolastica e formazione sui luoghi di lavoro: è in gioco la spendibilità delle conoscenze e delle competenze.
E’ di imminente emanazione il decreto sulla sperimentazione, attuativo dell’art.8-bis della Legge n.128/13. Il decreto va emanato entro questo mese di gennaio, come è stabilito all’art. 8-bis “Istruzione e formazione per il lavoro… 2. Con decreto del Ministro dell'istruzione, università e ricerca, di concerto col Ministro del lavoro e della previdenza sociale e con il Ministro dell'economia e delle finanze, e' avviato un programma sperimentale per lo svolgimento di periodi di formazione in azienda per gli studenti degli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado per il triennio 2014-16. Il programma contempla la stipulazione di contratti di apprendistato, con oneri a carico delle imprese interessate e senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Il decreto definisce la tipologia delle imprese che possono partecipare al programma, i loro requisiti, il contenuto delle convenzioni che devono essere concluse tra le istituzioni scolastiche e le imprese, i diritti degli studenti coinvolti, il numero minimo delle ore di didattica curriculare e i criteri per il riconoscimento dei crediti formativi”.

° Per una nazione di ex geni e navigatori, una figura penosa
Analizzando la spesa pubblica, la Guardia di Finanza ha individuato liquami di fogna
Il rapporto 2013 segnala: - Danni erariali e sprechi per 3,5 miliardi di euro all’anno; - i pubblici truffatori hanno sottratto quasi un miliardo e mezzo di euro allo Stato e alla U.E.; le frodi previdenziali e assistenziali compiute da insospettabili nostri concittadini ammontano a 82 milioni di euro, e sono relative a invalidità (389 casi), al lavoro agricolo (4.210 casi) e “assegni sociali” (445 casi). Le truffe al Servizio sanitario nazionale sono quantificabili a un danno di 23 milioni che hanno portato alla denuncia di 1.173 soggetti. Segnalati inoltre 1.704 tra dipendenti pubblici e committenti, per casi di incompatibilità e doppio lavoro, con conseguente contestazione di sanzioni amministrative per oltre 21 milioni di euro. Sarebbero professori e ricercatori universitari che accettano consulenze o incarichi in società private. Alti funzionari di enti pubblici che svolgono attività in concorrenza o in conflitto con i compiti assegnati loro dallo Stato. Enti locali, Motorizzazione civile, Agenzia delle Entrate, Asl: sono migliaia i dipendenti con il «doppio lavoro». Dirigenti o semplici impiegati che, spesso in orario d’ufficio, sono altrove e percepiscono compensi «in nero». Quanto all’evasione fiscale, la Guardia di finanza la calcola in oltre 50 miliardi di euro. (Fonte: latecnicadellascuola.it – 26 gennaio 2014)

° Le priorità della Ministro Carrozza, per l’anno 2014.
Presa visione di queste priorità, possiamo metterci il cuore in pace: il MIUR si gira dall’altra parte per non guardare la condizione in cui versa il sistema di istruzione. A parte il Piano di Edilizia e a parte il potenziamento dell’istruzione tecnico professionale, l’elenco riporta l’ordinaria amministrazione dovuta; per le vere priorità ci toccherà sperare nel 2015. Riportiamo, dall’Atto di indirizzo concernente l'individuazione delle priorità politiche del MIUR per l'anno 2014.
Priorità politica 1. Razionalizzazione e semplificazione dell’organizzazione amministrativa centrale e periferica. Dematerializzazione delle procedure amministrative. Priorità politica 2. Attuazione del Piano di Edilizia scolastica per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per la costruzione di nuove scuole. Priorità politica 3. Sistema di valutazione come strumento di supporto alla gestione delle istituzioni scolastiche. Priorità politica 4. Infrastrutturazione digitale delle scuole. Priorità politica 5. Potenziamento dell’istruzione tecnico-professionale e raccordo dei sistemi di istruzione, di formazione e lavoro. Priorità politica 6. Semplificazione delle procedure di avvio dell’anno scolastico. Priorità politica 7. Rafforzamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Priorità politica 8. Semplificare i rapporti tra le strutture di Formazione Superiore e il MIUR. Priorità politica 9. Sostenere il percorso di internazionalizzazione del sistema di Ricerca e del sistema di Formazione Superiore. Priorità politica 10. Promozione dello status di ricercatore, attraverso l’educazione all’indipendenza e una reale autonomia del ricercatore. Priorità politica 11. Rilancio del sistema dell’alta formazione attraverso una riforma del sistema dei conservatori e delle accademie.

° “Deve applicarsi di più !”
E’ la tiratina di orecchi che i professori riservano agli alunni “intelligenti ma ….”
Tale mezzo rimprovero ha il senso di quell’incoraggiamento e implicito riconoscimento che gli insegnanti sono propensi a dare ai simpatici negligenti. Mutadis mutandis, coloro che hanno ideato il primo ciclo dei TFA qualche negligenza l’hanno da farsi perdonare, per la fase preselettiva del primo ciclo ma per la nuova tornata dei Tirocini Formativi Attivi qualcosa di meglio la stanno facendo: al MIUR hanno stabilito che i candidati potranno indicare, oltre che la sede preferita d’esame, altre, in subordine. Questa innovazione è un modo ragionevole di minimizzare l’alea, dinanzi al rischio di dovere escludere completamente i candidati superati dai competitor in una sede troppo ambita, piuttosto che ammetterli nelle sedi universitarie che, per carenza di candidati, non riescono ad attivare i corsi programmati o che devono avviarli con posti liberi, per il numero esiguo di candidati che superano la selezione. Buona idea questa del MIUR; e ancora migliore sarebbe se anche si correggessero i criteri di selezione. Ecco l’innovazione, come comunicata in una Nota MIUR dello scorso 18 gennaio: Le graduatorie di ammissione ai Tirocini formativi attivi … dal prossimo ciclo di corsi confluiscono in un'unica graduatoria nazionale, per consentire il transito degli idonei in atenei e istituzioni dove c'è una maggiore disponibilità di posti.". Quali saranno i tempi ? Se entro febbraio il MIUR emanerà il decreto, in primavera gli atenei potrebbero essere in grado di emanare i bandi, e prima della sosta estiva potrebbero effettuare il test preliminare, la prova scritta e quella orale, di modo da avere pronti gli elenchi degli ammessi per avviare i corso ad inizio del prossimo anno accademico. Sarebbe una tempistica da atleta olimpionico (di corsa piana, speriamo, non di salto ad ostacoli), e sarebbe una manna per i bilanci degli atenei.

° Insegnanti di Sostegno in rapporto al numero alunni disabili
La commissione Cottarelli lo ha inquadrato tra gli obiettivi della spending review
Gli alunni disabili sono duecentomila, e 103 mila sono i docenti che li affiancano ma sembra ci siano difformità nelle diverse regioni italiane. “Se la media degli studenti disabili in Italia, ad esempio, è del 2,63%, rispetto agli studenti nelle classi, ci sono regioni dove la quota si alza, come l’Abruzzo (3,28%) e il Lazio (3,31%), e altre dove si abbassa drasticamente, come la Basilicata (1,95%). Ma anche l’assegnazione degli insegnanti è fortemente sbilanciata: rispetto a un rapporto medio nazionale sceso a 1,90 alunni disabili per docente, si registra infatti uno stato di non equa distribuzione dei posti di sostegno, pesantemente a favore del Sud e delle Isole, con il Molise a 1,45, la Basilicata a 1,57, la Calabria e la Campania a 1,58”.
(Fonte: corrieredellasera.it – 26 gennaio 2014)

° Profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Concorso per titoli
Indizione dei concorsi per l’accesso ai ruoli provinciali per l’a.s. 2013/2014
Con la Nota Prot. n.565 del 24 gennaio 2014, il Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il Personale scolastico ha inoltrato agli UU.SS.RR. (ad esclusione di quelli della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano) disposizioni per l’indizione dei concorsi, e ha segnalato le integrazioni e modifiche rispetto al bando 2012/2013. I candidati che presentino domanda di aggiornamento della graduatoria permanente dovranno riformulare le dichiarazioni, precedentemente rese, concernenti i titoli di riserva, i titoli di preferenza limitatamente alle lettere M, N, O, R e S, nonché le dichiarazioni concernenti l’attribuzione della priorità nella scelta della sede di cui agli artt. 21 e 33, commi 5, 6 e 7 legge 104/1992, in quanto trattasi di situazioni soggette a scadenza. Queste le modalità di inoltro: “a) con modalità tradizionale, i modelli di domanda allegati B1, B2, F e H, mediante raccomandata a/r ovvero consegnati a mano, all’Ambito Territoriale Provinciale della provincia d’interesse, entro i termini previsti dal relativo bando; b) tramite le istanze on-line, il modello di domanda allegato G di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche. Per quest’ultimo non dovrà essere inviato il modello cartaceo in formato pdf prodotto dall’applicazione, in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro”.

° Rosicchiando il MOF
In audizione dinanzi alla VII Commissione del Senato, la ministro Carrozza ha snocciolato le cifre del progressivo abbattimento del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa. Le riportiamo, quali risultano negli atti parlamentari.
AUDIZIONE DINANZI ALLA VII COMMISSIONE PERMANENTE ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI) DEL SENATO DELLA REPUBBLICA… “I fondi per il MOF sono destinati alla retribuzione del personale scolastico, prevalentemente, per lo svolgimento di attività aggiuntiva: - FIS (Fondo delle Istituzioni Scolastiche), per attività aggiuntive in favore degli alunni, corsi di recupero, turni notturni nei convitti, ecc.; - Incarichi specifici, per remunerare gli impegni lavorativi 'extra' del personale ATA; - Funzioni strumentali all’O.F., per remunerare il maggiore impegno del personale docente nei progetti; - Ore eccedenti per progetti di pratica sportiva; - Progetti nelle aree a forte rischio sociale, immigratorio, ecc.; - Ore eccedenti per sostituire i colleghi assenti. I fondi per il miglioramento dell'offerta formativa erano complessivamente pari a 1.480 milioni nell’a.s. 2010/2011. Sono stati ridotti, in proporzione alla riduzione del personale in servizio, ai sensi dell'art. 9 comma 2bis del DL 78/2010, per circa 47 - 41 milioni, a seconda dell'anno. Una ulteriore riduzione di euro 45 milioni è stata disposta dalla legge di stabilità per il 2013. Sono anche stati ridotti con il CCNL 13/3/13, per finanziare il recupero dell'utilità del 2011 ai fini della maturazione dell'anzianità economica. A seguito delle riduzioni elencate, lo stanziamento del MOF ha avuto il seguente andamento nel tempo: - 2010/2011, 1.480 milioni; - 2011/2012, 1.432 milioni; - 2012/2013, 924 milioni; - 2013/2014 - 984 milioni; 2014/2015 e ss. - 1.041 milioni. Quando si concluderà la sessione negoziale per il "recupero degli scatti 2012", il MOF si ridurrà ulteriormente a partire dal 2013/2014”.

° E’ più conveniente abilitarsi con i PAS o con i TFA?
Il dilemma è aperto e i colleghi sono nell’incertezza; riportiamo da OrizzonteScuola
Capitolo amaro, soprattutto per l'incertezza in cui vengono lasciati per mesi i docenti. Tutti gli abilitati, al momento dell’aggiornamento delle graduatorie, si inseriscono nella II fascia delle graduatorie di istituto (il Ministro ha annunciato che nel periodo in cui le graduatorie saranno chiuse, gli abilitati avranno una precedenza per gli incarichi di III fascia). ma con quali punteggi? Ci sarà una distinzione di punteggio tra l'abilitazione conseguita con il TFA ordinario selettivo e quella conseguita con il PAS (Percorso Speciale Abilitante), sulla base del servizio svolto?... "Si tratterà comunque – afferma Luciano Chiappetta, responsabile capo dipartimento del Miur – di una differenziazione di punteggio, e non di fascia. Non ci saranno fasce diverse per Tfa e Pas perché le abilitazioni, legalmente, sono tutte uguali". … Si tratterà di una differenziazione di punteggio che gli abilitati PAS potranno eventualmente equilibrare con il servizio già svolto? O la differenziazione sarà tale da rendere molto più appetibile il TFA ordinario, e magari farci un pensierino al posto del PAS? Domande che non troveranno risposte immediate, per cui ogni candidato sarà chiamato a scommettere sul proprio futuro lavorativo.
(Fonte: OrizzontescuolaNews - 20/01/2014)

° Lunedì prossimo, 27 gennaio si celebrerà il "Giorno della Memoria"
E’ la ricorrenza del giorno del 1945 in cui gli eserciti alleati penetrarono nel campo di sterminio di Auschwitz.
Il "Giorno della Memoria" è stato istituito per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani deportati in Germania. Il MIUR è tradizionalmente attivo per questa rievocazione rinnovando iniziative nate in applicazione della legge n.211 del 20 luglio 2000. Tra queste: - le attività di formazione per i docenti, in materia di Didattica della Shoah; - la promozione di viaggi della Memoria in Italia e all’estero; - progetti educativi e mostre itineranti, per studenti di ogni ordine e grado; - il Concorso nazionale "I giovani ricordano la Shoah", giunto alla XII edizione e che da qualche giorno vede in esposizione, a Roma, le opere migliori.

° PAS. Requisiti di accesso e ambiti disciplinari.
Per le classi di concorso ricomprese in ambiti disciplinari, i titoli di accesso sono, in deroga a quanto previsto dal D.M. 39/1998, quelli elencati nel D.M. 354/1998.
Riportiamo la Nota MIUR n. 475 del 21 gennaio 2014. “Si precisa che le disposizioni contenute nel Decreto Ministeriale n. 354 del 10 agosto 1998, costituivo degli Ambiti Disciplinari, già utilizzate per i titoli di abilitazione conseguiti attraverso le SSIS e, in analogia, alle abilitazioni conseguite attraverso i percorsi di TFA, possono essere applicate anche ai percorsi Abilitanti Speciali. Pertanto, per le classi di concorso ricomprese in ambiti disciplinari, in deroga a quanto previsto dal D.M. 39/1998, i titoli di accesso sono quelli elencati nel sopracitato D.M. 354/1998 e successive modificazioni ed integrazioni”.

° Negli ultimi sette anni, mai un Governo “amico” della Scuola
In un anno, persi 23 milioni di finanziamenti all’istruzione; dal 10,8% (2008) siamo al 8,7% del bilancio statale. Riportiamo la tabella pubblicata su OrizzonteScuola
Finanziamento nel 2008, 58.07 milioni. Finanziamento nel 2009, 57.114 milioni. Finanziamento nel 2010, 55.326 milioni. Finanziamento nel 2011, 53.565 milioni. Finanziamento nel 2012, 53.196 milioni. Finanziamento nel 2013, 51.474 milioni. Finanziamento nel 2014, 51.451 milioni. (Fonte: OrizzonteScuolaNews – 20 gennaio 2014)

° La ministro mette le mani avanti: per il rinnovo contrattuale soldi non ce ne sono.
Bambole, non c’è una lira! E il comparto Scuola continua a scivolare verso il sottoscala
Abbiamo visto ministri rinviare d’autorità i rinnovi contrattuali; altri hanno menato il cane per l’aia; altri si mostrano contriti. Ma la sostanza rimane la stessa: negli ultimi decenni, il comparto scuola ha perduto posizioni e posizioni, comparativamente nel pubblico impiego. In audizione dinanzi alla VII Commissione del Senato, l’attuale ministro ha detto: "Spesso ci si sente richiedere nuovi investimenti, ma siamo ai limiti di possibilità di spesa… Per gli scatti dobbiamo prelevare dal MOF". E’ bene ricordare che la progressione di carriera non è una elargizione, munifica graziosa concessione; è, invece, un impegno del governo (sia pure, di un governo precedente). Tollererebbe, il governo, (la Funzione pubblica) che i 50mila dipendenti ai quali si intendeva bloccare gli scatti si astenessero, per una quota, da obblighi contrattuali ? La Ministro trova che la corresponsione degli scatti stipendiali comporta l'utilizzo di ingenti risorse; e120 milioni di euro ci sono: si devono alla Gelmini che le ha fatto cumulare con il metodo brevettato: il depotenziamento del servizio pubblico di istruzione e formazione.(Fonte: Latecnicadellascuola – 22 gennaio 2014)

° Carta vince, carta perde. Adesso si sa chi ha vinto
Improvvidamente il Governo ha intrecciato la questione del personale inidoneo all’insegnamento, con quella delle assunzioni del personale ATA: I polli di Renzo. Il MIUR sta lavorando alla ripartizione per regioni e profili, di 3740 posti di ruolo ATA
In questa rubrica, lo abbiamo scritto continuamente: non ricordiamo (in 40 anni di vita scolastica) operazione più cinica di questa fatta a danno degli “inidonei”. E adesso che l’Amministrazione ha dato il via alle operazioni per l’assunzione in ruolo in 3740 posti di personale A.T.A., rispetto alla quale la questione degli inidonei era stata posta come impasse, non ci resta che dire: Le jeux sont faits. A parte la soddisfazione per la stabilizzazione (sembra con decorrenza giuridica primo settembre 2013), del personale A.T.A, e a parte il rammarico per i colleghi docenti – personale con problemi di salute, del quale il Governo disconosce titoli e professionalità -, restiamo convinti che il governo abbia voluto stabilire un precedente che giudichiamo pericoloso per come potrà essere applicato in futuro nella P.A. La vicenda degli inidonei si chiude, dunque, in questi termini: passerà nei ruoli del personale non docente chi ne fatto richiesta; gli altri saranno soggetti alla mobilità intercompartimentale.

° Una iniziativa nel Progetto e Concorso Nazionale Articolo 9 della Costituzione
Oggi, nell'aula magna dell'Università di Sassari sarà rievocata una drammatica pagina della Grande Guerra, a cento anni di distanza.
La storia della costruzione di una piccola chiesa in stile tirolese sull'isola dell'Asinara in Sardegna sarà il punto di partenza per raccontare una delle pagine più drammatiche della Prima guerra mondiale: la morte per tifo e colera di 4.574 prigionieri austriaci e ungheresi. Erano tra i 23.379 prigionieri dell'esercito austro-ungarico, che dopo una tragica, interminabile marcia tra le montagne della Serbia e dell'Albania, laceri, prostrati dalla fame e dalle malattie, furono imbarcati a Valona, nel dicembre del 1915, per essere trasferiti per un periodo contumaciale di quarantena nella Stazione sanitaria dell'Asinara, istituita dal Governo italiano. L’Italia rende onore alla loro memoria e all’abnegazione degli ufficiali e medici civili e militari italiani che si adoperarono per alleviare le sofferenze dei prigionieri austriaci. Dalle ore 11,00 gli studenti che partecipano al Progetto Articolo 9 potranno seguire l'incontro in diretta streaming nel sito www.articolo9dellacostituzione.it.

° Regole più stringenti in materia di acquisto dei software per la P.A.
I pubblici dirigenti- dd.ss. compresi - dovranno attenersi alle direttive contenute nel decreto (8 gennaio 2014) dell’Agenzia per l’Italia Digitale
La scelta del software da acquisire dovrà essere fatta secondo i criteri contenuti nella griglia di valutazione disegnata con l’art.68 del Codice dell'Amministrazione Digitale (Dicembre 2013) preferendo, tra i prodotti utili all’amministrazione il “software libero o a sorgente aperto o in riuso… Non si potrà più scegliere un software proprietario senza una valutazione comparativa, pena l'impugnabilità al Tar e la responsabilità amministrativa del Dirigente”.
(Fonte: OrizzonteScuolaNews – 21 gennaio 2014)

° Iscrizioni per gli alunni con disabilità all'A.s. 2014/15.
Per gli alunni disabili e con Disturbi Specifici di Apprendimento è prevista la procedura on line, da ultimare con quella cartacea. Riportiamo da www.disabili.com
I genitori degli alunni disabili dovranno presentare alla scuola prescelta la certificazione rilasciata dall’ASL di competenza, a seguito degli accertamenti collegiali previsti dal D.P.C.M. del 23/02/06, n. 185. Dopo la presentazione delle domande, la scuola potrà fare richiesta del personale necessario: docenti di sostegno ed eventuali assistenti educativi a carico dell’Ente locale. In riferimento alla documentazione da presentare per l’iscrizione degli alunni con disabilità, la circolare indica il Profilo Dinamico Funzionale (PFD). Come già ha sottolineato Salvatore Nocera, si tratta di un evidente errore materiale, dal momento che la L. n. 104/92 individua a corredo della documentazione dell’ASL la Diagnosi Funzionale (DF), mentre il PDF è un documento che dovrà essere compilato collegialmente solo in seguito. …Anche le iscrizioni di alunni con diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento… dovranno essere perfezionate con la presentazione alla scuola prescelta, da parte dei genitori, della relativa diagnosi rilasciata ai sensi della L. n. 170/10 e secondo quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 24/07/12….”. (Fonte: http://www.disabili.com/scuola-a-istruzione – 20 GENNAIO 2014)

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