Tutte le notizie

°Aggiornamento GaE del personale docente ed educativo - triennio 2014/2017
Le domande vanno presentate esclusivamente mediante modalità telematica nell’apposita sezione “istanze on line” del sito internet www.istruzione.it.
Gli interessati che non risultassero registrati possono subito farlo, mentre potranno inoltrare le domande a iniziare dal 14 aprile e fino alle ore 14,00 del 10 maggio.
Con la Nota n.999 9 aprile 2014, il MIUR ha inviato agli Uffici territoriali, per la pubblicazione, il Decreto Ministeriale 1 aprile 2014 n. 235 concernente le Graduatorie a Esaurimento. Unitamente al decreto, sono allegati i seguenti atti: - modello di domanda (riservato al personale già incluso nelle GaE, che lo userà: per la domanda di permanenza e/o aggiornamento del punteggio con cui è inserito in graduatoria; per la conferma dell’iscrizione con riserva o per lo scioglimento della riserva; per il trasferimento da una a un’altra provincia nella quale verrà collocato, per ciascuna delle graduatorie di inclusione, anche con riserva, nella corrispondente fascia di appartenenza con il punteggio spettante, eventualmente aggiornato a seguito di contestuale richiesta); - allegato 1 (tabella di valutazione dei titoli I e II fascia); - allegato 2 (tabella di valutazione dei titoli di III fascia); - allegato 3 (tabella di valutazione dei titoli per docenti di strumento musicale); - allegato 3bis (Nota n.6350/2009 Valutazione strumento musicale); allegato 4 (diplomi di perfezionamento equiparati ai dottorati di ricerca); - allegato 5 (riserve); allegato 6 (preferenze); allegato 7 (nota elenchi prioritari, n.14655 del 30 settembre 2009 relativa al D.M. n.82/2009). Nel modello di domanda, i dati dichiarati dall’aspirante hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione e sono riservate; la sottoscrizione del modulo non è soggetta ad autenticazione. La mancata presentazione della domanda comporta la cancellazione definitiva dalla graduatoria; la richiesta di trasferimento da una ad altra provincia comporta il trasferimento da tutte le graduatorie in cui l'aspirante è iscritto e, conseguentemente, la cancellazione da tutte le graduatorie della provincia di provenienza.

° Domande di mobilità del personale A.T.A. per l’a.s. 2014/2015
E’ stato prorogato il termine per inviare le domande di trasferimento e di passaggio
Le funzioni POLIS per l’invio delle domande di mobilità del personale amministrativo, tecnico e ausiliario della Scuola saranno disponibili fino alle ore 18,00 del 14 aprile 2014.

° Si conclude oggi la finale nazionale delle Olimpiadi di Filosofia
Due tra i sessanta finalisti parteciperanno alla XXII International Philosophy Olympiad che si terrà a Vilnius dal 15 al 18 maggio 2014
La manifestazione, organizzata dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica, e dalla Fédération Internationale des Sociétés de Philosophie, è riservata agli studenti liceali e rientra tra le iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze. Informazioni sul sito web http://philolympia.net.

° La circolare per l’adozione dei libri di testo per l’a.s. 2014/2015
Il MIUR emanerà le linee guida sui materiali digitali prodotti dagli istituti
Tre le principali novità per il prossimo a.s.: la facoltatività delle adozioni librarie (di testi, si intende in formato misto e totalmente digitale), e la possibilità per le scuole di produrre in proprio materiali didattici digitali. Sono operanti ulteriori restrizioni quanto ai testi “consigliati”: possono essere inseriti in lista solo se monografici o di approfondimento. Sono operanti ulteriori riduzioni dei tetti di spesa per le classi iniziali della scuola secondaria di I e II grado e le terze superiori del 10% se tutti i libri sono di nuova adozione in formato misto e del 30% se sono tutti digitali. Il testo integrale della Nota 2581 - 9 aprile 2014 è disponibile nel sito MIUR.

° Musei gratis per gli insegnanti
Nel sito del MIUR sono pubblicati la circolare ministeriale e il modulo di certificazione da fare firmare al d.s. e presentare alle biglietterie.
Il provvedimento è già in vigore, dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 26 marzo; in via sperimentale per l’anno 2014, consente ai docenti delle scuole di accedere gratuitamente a musei statali e siti archeologici, storici e di interesse culturale gestiti dallo Stato.

° L’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” chiama la Scuola
La manifestazione si terrà dal maggio all’ottobre 2015. Il MIUR indìce per l’a.s. 2014-2015 due Bandi. Le scuole interessate potranno inviare la scheda di adesione (l’allegato A al Bando che si legge sul sito istituzionale del Ministero) alla e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro e non oltre il 30 settembre 2014.
EXPO 2015 offre al mondo della scuola la possibilità di sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche sociali legate ad alimentazione e ambiente. Il Bando “La Scuola per EXPO 2015”, rivolto alle Istituzione scolastiche di ogni ordine e grado, invita docenti e studenti a sviluppare con tecnologie digitali, strumenti conoscitivi e comunicativi sulle tematiche di EXPO 2015. “Together in EXPO 2015” è il titolo del bando, riservato alle Istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, che invita le scuole italiane ed estere a gemellarsi per realizzare progetti di comunicazione su temi dell’alimentazione sostenibile, solidale, equa. Da settembre, i partecipanti avranno accesso a un’apposita piattaforma multimediale in lingua italiana e inglese che presenterà materiali didattici e contributi di esperti.

° “Le scienze sperimentali, un’opportunità di aggiornamento nei contenuti e metodi”
Torino 10-12 aprile: Convegno Nazionale Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
Il Miur, in partenariato con l’Università di Roma Tre e l’Accademia delle Scienze di Torino, riunisce, presso la Sala Cavour di Via Nino Costa 8, docenti delle 90 scuole polo nazionali impegnate nel progetto LS-OSA. I particolari si leggono in www.istruzione.it

° Personale docente: Le G.E. saranno riaperte?
Se il MIUR deciderà in senso positivo lo farà incalzato dal verdetto che la Corte di Giustizia Europea emanerà a settimane. La “Paura” fa 90.
Il Ministero si trova stretto a tenaglia tra l’imminente sentenza della Corte di Giustizia Europea e le pressanti richieste di riaprire le GaE. Per capire le situazioni (e individuarne le soluzioni) occorre starci dentro: l’ANIEF, sensibile alla condizione dei suoi dirigenti e iscritti che sono, in buona parte, precari della Scuola, si è sempre fatta sostenitrice di soluzioni ragionevoli e solidali. Adesso c’è una speranza: è stata approvata la Risoluzione - primo firmatario Marco Di Lello, deputato PD membro della Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione” - volta a consentire l’inserimento in GaE a coloro che hanno conseguito l’abilitazione mediante TFA, PAS, Diploma magistrale, Concorso (2012): “Impegna il Governo a valutare tutte le iniziative necessarie affinché si possa procedere alla riapertura delle graduatorie ad esaurimento per i docenti abilitati, per i docenti presenti nelle graduatorie di merito del concorso, al fine di evitare sanzioni da parte della Commissione europea a causa della violazione della direttiva europea legata alla stabilizzazione dei precari".I numeri dei docenti precari li ha dati la Giannini nel Discorso Programmatico: - 170mila sono gli iscritti nelle GAE (c.d. Precari storici); - 460mila sono iscritti nelle graduatorie di istituto (compresi gli iscritti nelle GAE); -10mila sono gli abilitati da TFA (corsi a numero chiuso che sono stati istituiti per alcune classi di concorso); -70mila sono gli abilitandi da PAS (hanno diritto alla III fascia delle graduatorie di istituto); - 55mila sono gli abilitati con diploma magistrale. Aggiungiamo che oltre metà dei 728.325 insegnanti ha più di 50 anni (gli under 30 sono il 2,5%), e che in questo a.s. gli insegnanti supplenti sono 120.339 (108.284 con contratto al 30 giugno, e 12.055 al 31 agosto), ai quali aggiungere oltre 40mila supplenti temporanei che per brevi periodi ruotano di scuola in scuola.
Qualche nostra considerazione. Giovani disoccupati crescono. Incupiti e sempre più silenziosi. I sindacati tradizionali hanno organi sensoriali idonei a percepire la condizione esistenziale della generazione precaria ? Sono in condizione di dare voce alle privazioni (sociali, psicologiche, economiche ed esistenziali) dei giovani ? Per dare linfa all’animo dei giovani occorre dare loro prospettive che ritemprino autostima e dignità. Noi siamo dell’opinione che occorra una “staffetta generazionale” dirottando i sacrifici dalla generazione dei precari verso quella che ha fruito del Welfare “top”. Un giovane su due è disoccupato (come avveniva 38 anni addietro); il che significa: due su due, nelle famiglie socialmente marginali, e zero su due in quelle che hanno conoscenze altolocate. Adesso si ipotizza di dare un po’ di lavoro ai giovani mediante il prepensionamento nella P.A. (e pensionando gli alti dirigenti che spuntano emolumenti regolati da norme generose). Chi premerà sull’acceleratore, e chi sul freno ? Se la giovane Madia, ministro della P.A., ha dietro di sé la generazione precaria, sconsigliamo a chiunque di mettersi di traverso. Discorso analogo vale per il tema dei contratti part time: perché non incentivarli, tra i pubblici dipendenti che hanno maturato l’assegnazione dell’ultimo scatto stipendiale?

° L’Esposizione Universale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” chiama la Scuola
La manifestazione si terrà dal maggio all’ottobre 2015. Il MIUR indìce per l’a.s. 2014-2015 due Bandi. Le scuole interessate potranno inviare la scheda di adesione (l’allegato A al Bando che si legge sul sito istituzionale del Ministero) alla e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro e non oltre il 30 settembre 2014.
EXPO 2015 offre al mondo della scuola la possibilità di sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche sociali legate ad alimentazione e ambiente. Il Bando “La Scuola per EXPO 2015”, rivolto alle Istituzione scolastiche di ogni ordine e grado, invita docenti e studenti a sviluppare con tecnologie digitali, strumenti conoscitivi e comunicativi sulle tematiche di EXPO 2015. “Together in EXPO 2015” è il titolo del bando, riservato alle Istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, che invita le scuole italiane ed estere a gemellarsi per realizzare progetti di comunicazione su temi dell’alimentazione sostenibile, solidale, equa. Da settembre, i partecipanti avranno accesso a un’apposita piattaforma multimediale in lingua italiana e inglese che presenterà materiali didattici e contributi di esperti.

° “Le scienze sperimentali, un’opportunità di aggiornamento nei contenuti e metodi”
Torino 10-12 aprile: Convegno Nazionale Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate
Il Miur, in partenariato con l’Università di Roma Tre e l’Accademia delle Scienze di Torino, riunisce, presso la Sala Cavour di Via Nino Costa 8, docenti delle 90 scuole polo nazionali impegnate nel progetto LS-OSA. I particolari si leggono in www.istruzione.it

° Personale docente: Le G.E. saranno riaperte?
Se il MIUR deciderà in senso positivo lo farà incalzato dal verdetto che la Corte di Giustizia Europea emanerà a settimane. La “Paura” fa 90.
Il Ministero si trova stretto a tenaglia tra l’imminente sentenza della Corte di Giustizia Europea e le pressanti richieste di riaprire le GaE. Per capire le situazioni (e individuarne le soluzioni) occorre starci dentro: l’ANIEF, sensibile alla condizione dei suoi dirigenti e iscritti che sono, in buona parte, precari della Scuola, si è sempre fatta sostenitrice di soluzioni ragionevoli e solidali. Adesso c’è una speranza: è stata approvata la Risoluzione - primo firmatario Marco Di Lello, deputato PD membro della Commissione “Cultura, Scienza e Istruzione” - volta a consentire l’inserimento in GaE a coloro che hanno conseguito l’abilitazione mediante TFA, PAS, Diploma magistrale, Concorso (2012): “Impegna il Governo a valutare tutte le iniziative necessarie affinché si possa procedere alla riapertura delle graduatorie ad esaurimento per i docenti abilitati, per i docenti presenti nelle graduatorie di merito del concorso, al fine di evitare sanzioni da parte della Commissione europea a causa della violazione della direttiva europea legata alla stabilizzazione dei precari".I numeri dei docenti precari li ha dati la Giannini nel Discorso Programmatico: - 170mila sono gli iscritti nelle GAE (c.d. Precari storici); - 460mila sono iscritti nelle graduatorie di istituto (compresi gli iscritti nelle GAE); -10mila sono gli abilitati da TFA (corsi a numero chiuso che sono stati istituiti per alcune classi di concorso); -70mila sono gli abilitandi da PAS (hanno diritto alla III fascia delle graduatorie di istituto); - 55mila sono gli abilitati con diploma magistrale. Aggiungiamo che oltre metà dei 728.325 insegnanti ha più di 50 anni (gli under 30 sono il 2,5%), e che in questo a.s. gli insegnanti supplenti sono 120.339 (108.284 con contratto al 30 giugno, e 12.055 al 31 agosto), ai quali aggiungere oltre 40mila supplenti temporanei che per brevi periodi ruotano di scuola in scuola.
Qualche nostra considerazione. Giovani disoccupati crescono. Incupiti e sempre più silenziosi. I sindacati tradizionali hanno organi sensoriali idonei a percepire la condizione esistenziale della generazione precaria ? Sono in condizione di dare voce alle privazioni (sociali, psicologiche, economiche ed esistenziali) dei giovani ? Per dare linfa all’animo dei giovani occorre dare loro prospettive che ritemprino autostima e dignità. Noi siamo dell’opinione che occorra una “staffetta generazionale” dirottando i sacrifici dalla generazione dei precari verso quella che ha fruito del Welfare “top”. Un giovane su due è disoccupato (come avveniva 38 anni addietro); il che significa: due su due, nelle famiglie socialmente marginali, e zero su due in quelle che hanno conoscenze altolocate. Adesso si ipotizza di dare un po’ di lavoro ai giovani mediante il prepensionamento nella P.A. (e pensionando gli alti dirigenti che spuntano emolumenti regolati da norme generose). Chi premerà sull’acceleratore, e chi sul freno ? Se la giovane Madia, ministro della P.A., ha dietro di sé la generazione precaria, sconsigliamo a chiunque di mettersi di traverso. Discorso analogo vale per il tema dei contratti part time: perché non incentivarli, tra i pubblici dipendenti che hanno maturato l’assegnazione dell’ultimo scatto stipendiale?

° Le “atipicità” di insegnamenti nell’istruzione secondaria superiore
Nota MIUR n.3119, 1 aprile 2014 avente ad oggetto “Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative all’intero di corso degli istituti di secondo grado”.
Moriremo con l’atipicità? Nel gennaio scorso, il MIUR ha comunicato alle OO.SS. l’istituzione di un gruppo di lavoro per il riordino (riduttivo) delle classi di concorso. Quanto tempo ci vuole? Se ne para dai tempi della Aprea sottosegretario. Al nuovo gruppo di esperti si diano criteri tassativi, e con la minaccia di coinvolgere speedy-Renzi, li chiuda in ufficio perché nulla trapeli, finché non avranno deciso. Sarebbe stato necessario che le nuove tabelle delle classi fossero state pronte in tempo per il rinnovo delle graduatorie triennali, e invece si rinnoverà il travaglio dei Collegi dei docenti chiamati a deliberare sulle cattedre da assegnare secondo “atipicità”. Quando si metterà fine alla malattia cronica ? Intanto riportiamo, in parte, la consueta Nota.
Nota 3119 del 1 aprile 2014: "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico. Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline dei cinque anni del corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino. Anche per l’a.s. 2014/15 in assenza del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 si rende necessario in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità, far riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del quinquennio degli istituti di secondo grado. Al fine di consentire, nell’attuale fase transitoria, ai dirigenti scolastici e al personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza, si allegano le relative tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative al quinquennio degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la riforma. Si allegano altresì le tabelle, con indicate le classi di concorso da utilizzare per le Opzioni dei percorsi degli istituti Tecnici e Professionali. Come già fatto presente nei decorsi anni, le tabelle di confluenza hanno natura solo dichiarativa dell’esistente. Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica. … In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti “atipici”, si darà la precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art. 7 del CCNI sulla mobilità. Resta inteso che sono da salvaguardare comunque i docenti che impartiscono l’insegnamento o il laboratorio presente nell’indirizzo e non il primo in graduatoria ma titolare di altro insegnamento o laboratorio non pertinente con l’indirizzo, articolazione, opzione, nonché al curricolo attivato. In assenza di titolari da “salvaguardare” l’attribuzione dovrà avvenire prioritariamente, previa intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, scegliendo le classi di concorso in esubero a livello provinciale. In assenza delle citate situazioni, il dirigente scolastico, d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, e sulla base del parere del collegio dei docenti reso in coerenza con il POF e in analogia con le procedure di delibera dello stesso, provvederà ad attribuire la classe di concorso, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alle classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre. Nell’ottica dell’equilibrata distribuzione, le ore degli insegnamenti di lingua e letterature italiana, lingua e cultura latina, storia e geografia del primo biennio del liceo classico, dovranno essere assegnate prioritariamente alla classe 52/A. Si richiama la nota prot. n. 679 del 4 maggio 2012 relativamente all’attribuzione della ore di geografia degli indirizzi “amministrazione, finanza e marketing” e”turismo” alla classe 39/A e solo, in fase residuale, al fine di evitare la creazione di personale in esubero, anche ai titolati della 60/A. L’ora di Geografia generale ed economica prevista dall’art.5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n.104 convertito, con modificazione, dalla legge 8.11.2013 n.128, è assegnata alla 39/A. In fase residuale, al fine di evitare la creazione situazioni di soprannumerarietà a l’interno della istituzione scolastica, tali ore possono essere assegnate anche alla 50/A e 60/A…. A proposito del passo relativo all’insegnamento della Geografia generale ed economica, segnaliamo che l’art. 5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 8.11.2013 n.128, ha integrato i quadri orari delle classi (ove non sia previsto l’insegnamento di geografia) del I biennio degli istituti tecnici e dei professionali, con un’ora di Geografia generale ed economica. La Relazione tecnica calcola 287 nuove cattedre.

° Le “atipicità” di insegnamenti nell’istruzione secondaria superiore
Nota MIUR n.3119, 1 aprile 2014 avente ad oggetto “Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline relative all’intero di corso degli istituti di secondo grado”.
Moriremo con l’atipicità? Nel gennaio scorso, il MIUR ha comunicato alle OO.SS. l’istituzione di un gruppo di lavoro per il riordino (riduttivo) delle classi di concorso. Quanto tempo ci vuole? Se ne para dai tempi della Aprea sottosegretario. Al nuovo gruppo di esperti si diano criteri tassativi, e con la minaccia di coinvolgere speedy-Renzi, li chiuda in ufficio perché nulla trapeli, finché non avranno deciso. Sarebbe stato necessario che le nuove tabelle delle classi fossero state pronte in tempo per il rinnovo delle graduatorie triennali, e invece si rinnoverà il travaglio dei Collegi dei docenti chiamati a deliberare sulle cattedre da assegnare secondo “atipicità”. Quando si metterà fine alla malattia cronica ? Intanto riportiamo, in parte, la consueta Nota.
Nota 3119 del 1 aprile 2014: "Assegnazione insegnamenti alle classi di concorso 2014-2015" Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico. Oggetto: Attuali classi di concorso su cui confluiscono le discipline dei cinque anni del corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino. Anche per l’a.s. 2014/15 in assenza del regolamento relativo alla revisione delle classi di concorso, previsto dall’art. 64 della legge n. 133 del 2008 si rende necessario in sede di costituzione degli organici e per le conseguenti operazioni di mobilità, far riferimento alle attuali classi di concorso, opportunamente integrate e modificate con le discipline e gli ambiti disciplinari relativi agli ordinamenti del quinquennio degli istituti di secondo grado. Al fine di consentire, nell’attuale fase transitoria, ai dirigenti scolastici e al personale interessato di avere contezza delle modalità di confluenza, si allegano le relative tabelle, modificate e integrate come sopra indicato, relative al quinquennio degli istituti di secondo grado, alle quali si applicherà la riforma. Si allegano altresì le tabelle, con indicate le classi di concorso da utilizzare per le Opzioni dei percorsi degli istituti Tecnici e Professionali. Come già fatto presente nei decorsi anni, le tabelle di confluenza hanno natura solo dichiarativa dell’esistente. Gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del pregresso ordinamento devono essere trattati come insegnamenti “atipici” la cui assegnazione alle classi di concorso deve prioritariamente mirare a salvaguardare la titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica. … In presenza, nella scuola, di più di un titolare di insegnamenti “atipici”, si darà la precedenza a coloro che, in relazione al numero dei posti, risulteranno collocati con il maggior punteggio nella graduatoria di istituto unificata incrociando la varie graduatorie, nel rispetto delle precedenze di cui all’art. 7 del CCNI sulla mobilità. Resta inteso che sono da salvaguardare comunque i docenti che impartiscono l’insegnamento o il laboratorio presente nell’indirizzo e non il primo in graduatoria ma titolare di altro insegnamento o laboratorio non pertinente con l’indirizzo, articolazione, opzione, nonché al curricolo attivato. In assenza di titolari da “salvaguardare” l’attribuzione dovrà avvenire prioritariamente, previa intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, scegliendo le classi di concorso in esubero a livello provinciale. In assenza delle citate situazioni, il dirigente scolastico, d’intesa con l’Ufficio scolastico territoriale, e sulla base del parere del collegio dei docenti reso in coerenza con il POF e in analogia con le procedure di delibera dello stesso, provvederà ad attribuire la classe di concorso, assicurando una equilibrata distribuzione dei posti alle classi di concorso al fine di venire incontro alle aspettative dei docenti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, evitando di assegnare tutte le ore ad una classe di concorso a discapito di altre. Nell’ottica dell’equilibrata distribuzione, le ore degli insegnamenti di lingua e letterature italiana, lingua e cultura latina, storia e geografia del primo biennio del liceo classico, dovranno essere assegnate prioritariamente alla classe 52/A. Si richiama la nota prot. n. 679 del 4 maggio 2012 relativamente all’attribuzione della ore di geografia degli indirizzi “amministrazione, finanza e marketing” e”turismo” alla classe 39/A e solo, in fase residuale, al fine di evitare la creazione di personale in esubero, anche ai titolati della 60/A. L’ora di Geografia generale ed economica prevista dall’art.5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n.104 convertito, con modificazione, dalla legge 8.11.2013 n.128, è assegnata alla 39/A. In fase residuale, al fine di evitare la creazione situazioni di soprannumerarietà a l’interno della istituzione scolastica, tali ore possono essere assegnate anche alla 50/A e 60/A…. A proposito del passo relativo all’insegnamento della Geografia generale ed economica, segnaliamo che l’art. 5, comma 1, del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104 convertito, con modificazioni, dalla legge 8.11.2013 n.128, ha integrato i quadri orari delle classi (ove non sia previsto l’insegnamento di geografia) del I biennio degli istituti tecnici e dei professionali, con un’ora di Geografia generale ed economica. La Relazione tecnica calcola 287 nuove cattedre.

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