Graduatorie

Per lo spostamento dei 24 punti, del punteggio di servizio, per il bonus di 6 punti aggiuntivi SSIS, per il punteggio di abilitazione in strumento musicale, per il riconoscimento del servizio prestato durante l’abilitazione SFP, per il punteggio del servizio militare prestato non in costanza di nomina e per il riconoscimento del punteggio derivante dall’essere risultati vincitori o idonei all’ultimo concorso a cattedra o dall’essere in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/02.

Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, rileva come “nonostante le numerose sentenze che, negli ultimi anni, hanno visto soccombere il Miur al TAR Lazio prima e presso i giudici del lavoro dopo, l’appello dell’Anief a cambiare radicalmente la tabella di valutazione dei titoli per l’aggiornamento delle GaE è rimasto purtroppo inascoltato”.

Per il presidente del giovane sindacato, quindi, “il diritto dei docenti italiani di poter liberamente decidere in quale classe di concorso spostare i 24 punti SSIS o il punteggio di servizio dovrà essere, pertanto, nuovamente riconosciuto nelle aule di giustizia. Lo stesso dicasi – continua Pacifico – anche per coloro che vogliono ottenere il riconoscimento del punteggio di abilitazione in strumento musicale, la valutazione – quanto meno parziale – del servizio prestato durante lo svolgimento dei corsi di Scienze della Formazione Primaria e del punteggio per il servizio militare di leva prestato non in costanza di nomina”.

La tabella titoli allegata al D.M. 235/2014 di aggiornamento è rimasta, per scelta del ministero, inalterata anche sulla questione del bonus aggiuntivo di 6 punti che, ricordiamo, era stato originariamente introdotto solo a beneficio di coloro che hanno conseguito un’abilitazione tramite le SSIS o i corsi assimilati (SFP, AFAM, Cobaslid) e che il punto A.5, invece, estende a tutte le altre abilitazioni, vanificandone di fatto il valore premiale.

“Anche sulla questione del bonus di 6 punti SSIS – conclude Pacifico – abbiamo in cantiere nuove iniziative che coinvolgeranno sia coloro che hanno già proposto ricorso in passato che coloro che vorranno iniziarlo adesso”.

Infine, Anief intende intraprendere un contenzioso per far riconoscere il punteggio previsto dal punto C.2 della tabella (3 punti) a coloro che sono già inseriti nelle GaE e sono risultati vincitori o idonei all’ultimo concorso a cattedra o sono in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s 2001/02.

Le istruzioni per ricorrere avverso la tabella valutazione titoli saranno diramate dall’Anief a partire dal 7 maggio. Per poter avviare questi ricorsi, infatti, è necessario dichiarare nella domanda di aggiornamento la volontà di spostare o ottenere il riconoscimento del punteggio negato seguendo queste indicazioni.

Per approfondimenti:

Graduatorie ad esaurimento: scarica il modello per inserirti o le istruzioni per aggiornare il punteggio

Il Miur pubblica il D.M. 235/14 di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento docenti per il triennio 2014-17

Per lo spostamento dei 24 punti, del punteggio di servizio, per il bonus di 6 punti aggiuntivi SSIS, per il punteggio di abilitazione in strumento musicale, per il riconoscimento del servizio prestato durante l’abilitazione SFP, per il punteggio del servizio militare prestato non in costanza di nomina e per il riconoscimento del punteggio derivante dall’essere risultati vincitori o idonei all’ultimo concorso a cattedra o dall’essere in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/02.

Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, rileva come “nonostante le numerose sentenze che, negli ultimi anni, hanno visto soccombere il Miur al TAR Lazio prima e presso i giudici del lavoro dopo, l’appello dell’Anief a cambiare radicalmente la tabella di valutazione dei titoli per l’aggiornamento delle GaE è rimasto purtroppo inascoltato”.

Per il presidente del giovane sindacato, quindi, “il diritto dei docenti italiani di poter liberamente decidere in quale classe di concorso spostare i 24 punti SSIS o il punteggio di servizio dovrà essere, pertanto, nuovamente riconosciuto nelle aule di giustizia. Lo stesso dicasi – continua Pacifico – anche per coloro che vogliono ottenere il riconoscimento del punteggio di abilitazione in strumento musicale, la valutazione – quanto meno parziale – del servizio prestato durante lo svolgimento dei corsi di Scienze della Formazione Primaria e del punteggio per il servizio militare di leva prestato non in costanza di nomina”.

La tabella titoli allegata al D.M. 235/2014 di aggiornamento è rimasta, per scelta del ministero, inalterata anche sulla questione del bonus aggiuntivo di 6 punti che, ricordiamo, era stato originariamente introdotto solo a beneficio di coloro che hanno conseguito un’abilitazione tramite le SSIS o i corsi assimilati (SFP, AFAM, Cobaslid) e che il punto A.5, invece, estende a tutte le altre abilitazioni, vanificandone di fatto il valore premiale.

“Anche sulla questione del bonus di 6 punti SSIS – conclude Pacifico – abbiamo in cantiere nuove iniziative che coinvolgeranno sia coloro che hanno già proposto ricorso in passato che coloro che vorranno iniziarlo adesso”.

Infine, Anief intende intraprendere un contenzioso per far riconoscere il punteggio previsto dal punto C.2 della tabella (3 punti) a coloro che sono già inseriti nelle GaE e sono risultati vincitori o idonei all’ultimo concorso a cattedra o sono in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s 2001/02.

Le istruzioni per ricorrere avverso la tabella valutazione titoli saranno diramate dall’Anief a partire dal 7 maggio. Per poter avviare questi ricorsi, infatti, è necessario dichiarare nella domanda di aggiornamento la volontà di spostare o ottenere il riconoscimento del punteggio negato seguendo queste indicazioni.

Per approfondimenti:

Graduatorie ad esaurimento: scarica il modello per inserirti o le istruzioni per aggiornare il punteggio

Il Miur pubblica il D.M. 235/14 di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento docenti per il triennio 2014-17

Qualcuno dovrebbe spiegare al ministro dell’istruzione che per legge speciale sulla scuola, grazie alla quale è stato emanato il bando concorsuale, chi supera i livelli di valutazione stabiliti dal legislatore è idoneo alla professione, cioè è abilitato a esercitare la professione, al punto da entrare di ruolo subito se collocato in posizione utile o negli anni successivi attraverso il doppio canale. Ecco perché l’Anief, dopo aver ricorso al TAR, consiglia loro, comunque, di presentare domanda cartacea di inserimento nella fascia aggiuntiva delle GaE.

Il testo unico è chiaro in materia: al concorso possono partecipare soltanto gli abilitati ed è evidente che la locuzione riferita al titolo ‘laddove prescritto è abilitante’ si riferisce al caso in cui partecipino anche i laureati, tunc (nel 1999) et nunc (nel 2012). Non vi è alcuna differenza.

D’altronde se veramente il MIUR avesse costruito l’ultimo concorso per nominare i soli vincitori, contra legem, allora non avrebbe dovuto annullare le vecchie graduatorie di merito per nominare i nuovi vincitori, ma avrebbe dovuto accantonare la metà dei posti disposti (6.000) durante le immissioni in ruolo dell’ultima estate e assegnare la restante metà dal vecchio dopo canale, cosa che non è avvenuta.

Sic stantibus rebus, per buona pace dell’amministrazione, saranno ancora una volta i tribunali a pronunciarsi. Nel frattempo, conviene presentare la domanda per inserirsi nella fascia aggiuntiva. Altro che nuovi concorsi: pensiamo piuttosto ad assumere gli idonei che ancora in qualche regione dobbiamo ancora individuare.

Per approfondimenti:

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Qualcuno dovrebbe spiegare al ministro dell’istruzione che per legge speciale sulla scuola, grazie alla quale è stato emanato il bando concorsuale, chi supera i livelli di valutazione stabiliti dal legislatore è idoneo alla professione, cioè è abilitato a esercitare la professione, al punto da entrare di ruolo subito se collocato in posizione utile o negli anni successivi attraverso il doppio canale. Ecco perché l’Anief, dopo aver ricorso al TAR, consiglia loro, comunque, di presentare domanda cartacea di inserimento nella fascia aggiuntiva delle GaE.

Il testo unico è chiaro in materia: al concorso possono partecipare soltanto gli abilitati ed è evidente che la locuzione riferita al titolo ‘laddove prescritto è abilitante’ si riferisce al caso in cui partecipino anche i laureati, tunc (nel 1999) et nunc (nel 2012). Non vi è alcuna differenza.

D’altronde se veramente il MIUR avesse costruito l’ultimo concorso per nominare i soli vincitori, contra legem, allora non avrebbe dovuto annullare le vecchie graduatorie di merito per nominare i nuovi vincitori, ma avrebbe dovuto accantonare la metà dei posti disposti (6.000) durante le immissioni in ruolo dell’ultima estate e assegnare la restante metà dal vecchio dopo canale, cosa che non è avvenuta.

Sic stantibus rebus, per buona pace dell’amministrazione, saranno ancora una volta i tribunali a pronunciarsi. Nel frattempo, conviene presentare la domanda per inserirsi nella fascia aggiuntiva. Altro che nuovi concorsi: pensiamo piuttosto ad assumere gli idonei che ancora in qualche regione dobbiamo ancora individuare.

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Il sindacato dopo aver messo a disposizione il modello cartaceo per presentare domanda di inserimento con riserva nelle graduatorie aggiuntive entro il 10 maggio 2014, ora invita l’amministrazione a non commettere l’errore di aprire le graduatorie d’istituto, lasciando fuori dalla seconda fascia più di 65.000 docenti che conseguiranno l’abilitazione nei prossimi mesi.

La permanenza nella terza fascia delle graduatorie d’istituto, infatti, non cambierebbe la posizione dei docenti che già da anni insegnano nelle scuole; né è pensabile che dopo il conseguimento dell’abilitazione si possa permanere nella stessa posizione.

Ma è tutto il sistema di reclutamento che non va: dal 2002 al 2007, ovvero dall’apertura delle graduatorie permanenti seguita al bando del penultimo concorso, abbiamo inserito in 3a fascia delle graduatorie ad esaurimento tutti i docenti abilitati con i corsi riservati presso i provveditorati, con il concorso ordinario, con le SSIS, con i corsi riservati presso le SSIS e i corsi presso le Facoltà di SFP, Accademie e Conservatori.

D’altronde la legge 143/2004 prevede espressamente l’inserimento con riserva di chi frequenta un corso abilitante e lo scioglimento della riserva una volta conseguita l’abilitazione. Nel 2007, la terza fascia delle gae si trasforma ad esaurimento ma grazie all’Anief, in assenza di nuovi concorsi, si permette l’inserimento di tutti gli abilitati iscritti ai corsi nell’a.a. 2007/2008. Nel 2012, sempre grazie all’Anief ma con un provvedimento modificato dal Parlamento, sono inseriti in una fascia aggiuntiva alla terza, sempre in assenza di nuovi concorsi e durante la chiusura triennale, anche gli iscritti ai corsi negli aa.aa. 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011. Nell’ottobre 2012 viene bandito un nuovo concorso e ora, nella primavera 2014, è disposto un nuovo aggiornamento della terza fascia ad esaurimento ma anche di quella aggiuntiva che non può essere ad esaurimento perché è da utilizzare proprio quando le graduatorie sono esaurite e per reclutare personale abilitato alla professione.

Ecco perché, per l’Anief, ferma restando la trasformazione della terza fascia ad esaurimento e l’inclusione di tutti gli abilitati prima dell’ultimo concorso nella stessa, è diritto di chi si è abilitato dopo l’ultimo bando di concorso, presentare domanda di inserimento nella fascia aggiuntiva e, per chi frequenta un corso abilitante, chiedere l’inserimento con riserva.

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