Toscana

STRUTTURA TERRITORIALE NEWS

14.30 - 19.00

Presidente regionale

CRISTINA DAL PINO

 

3346196306

Vice Presidente regionale

LORENZO VENZA

 

 

3279426821


REFERENTI

Sostegno

CRISTINA DAL PINO

 

 

ATA

CRISTINA DAL PINO

 

3346196306

 

Eurosofia

CRISTINA DAL PINO

 

 

Firenze

Presidente provinciale

GENNY TEOFILO

 

055435543 - 3371099029


REFERENTI

AFAM

ALISIA FRAGASSI

 

 


Arezzo

Presidente provinciale

FABIO LUCIO INGRAITI

 

3938900700


REFERENTI

ATA

CRISTINA DAL PINO

 

 

Grosseto

Presidente provinciale

GIUSEPPE GENNARO FERRARO

 

( coordinatore pro tempore)3316912129


REFERENTI

ATA

CRISTINA DAL PINO

 

 

Lucca

Presidente provinciale

CRISTINA DAL PINO

 

 


COLLABORATORI

LORENZO VENZA

3279426821

dalle ore 14.30-18.30

CRISTINA DAL PINO

3471267824

alle ore 10-12 e 14-17

Livorno

Presidente provinciale

FRANCESCO GUMA

 

3347407645

Massa-Carrara

Presidente provinciale

LORENZO VENZA

 

 

3279426821

Pisa

Presidente provinciale

PATRIZIA CERRI

 

(coordinatore pro tempore)3667145130


COLLABORATORI

LORENZO VENZA

3279426821

dal lun al ven dalle 14.00 alle 19.00

Pistoia

Presidente provinciale

FRANCESCO DI PIANO

 

3316912009

Prato

Presidente provinciale

FIORENZA ANGELA PREZIOSI

 

3346196306

Siena

Presidente provinciale

GIUSEPPE GENNARO FERRARO

 

3316912129

In data 30 settembre 2011 alle ore 21:00 si è svolto a Montecatini Terme (Pistoia) un incontro pubblico sul tema “TUTELA DEI BAMBINI DIVERSAMENTE ABILI NELLA SCUOLA PUBBLICA – Pieno rispetto dell'attribuzione delle ore di sostegno?” organizzato dal Dott. Leonardo Magnani, Segretario del Circolo 1 del PD di Montecatini.

All'incontro sono intervenuti, oltre ai delegati ANIEF, anche il Prof. Franco Buralli, Referente provinciale CGIL-Scuola, la Prof.ssa Iolanda Cosentino dell'Associazione Valdinievole per la Difesa della Scuola Pubblica, la Prof.ssa Liana Pennacchioni dell'Associazione “Azzurra” e la Dott.ssa Marisa Biancardi dell'Associazione “Tutti Insieme”.

L'ANIEF Toscana è stata invitata a presenziare e intervenire per fare chiarezza sulla legislazione inerente la l'integrazione degli alunni diversamente abili nella scuola pubblica; contestualmente, sono state anche fornite informazioni e delucidazioni in merito all'eventualità di proporre ricorso, nel caso in cui non fosse state attribuito il corretto numero di ore di sostegno allo studente in situazione di disabilità certificata.

Per l'ANIEF Toscana hanno partecipato all'incontro vari delegati, tra cui la Presidentessa Regionale Chiara Gedressi, per chiarire il quadro normativo che ha portato all'attuale situazione relativa all'assegnazione del docente di sostegno, soffermandosi sul delicato problema dell'attribuzione delle ore in deroga per i casi di handicap grave contemplati nell'art 3 comma 3 della Legge 104/92. Inoltre, sono stati resi noti i dati relativi alle ore di sostegno in deroga richieste dalle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Pistoia (2506 ore) e a quelle effettivamente accordate (848 ore, circa un terzo).

La Professoressa Chiara Gedressi ha riferito, inoltre, sull'impegno profuso dall'ANIEF Toscana in tutta la regione per monitorare e trasmettere all'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana le situazioni critiche, che le Istituzioni Scolastiche e le famiglie del territorio regionale erano state invitate a segnalare congiuntamente al sindacato durante il mese di giugno, relativamente alla mancata attribuzione del corretto numero di ore di sostegno, con particolare riferimento agli alunni in situazione di handicap grave. Dall'analisi dei dati raccolti a settembre dall'ANIEF Toscana e dal raffronto con i dati ufficiali forniti tramite informativa sindacale, è risultato evidente che la tutela effettiva e incondizionata del diritto allo studio e all'integrazione degli alunni diversamente abili è, purtroppo, una realtà ancora lontana da venire su tutto il territorio nazionale.

Gli intervenuti hanno commentato la situazione di estremo disagio in cui tutti gli operatori della scuola si trovano ad agire di fronte a un simile “ammanco” di ore di sostegno attivate in deroga al normale rapporto 1:2 docente:alunni diversamente abili, segnalando le difficoltà gestionali, relazionali e didattiche che ne conseguono e le complicazioni che le famiglie devono affrontare, trovandosi continuamente in una situazione emergenziale.

Nel corso della serata sono stati ascoltati, inoltre, interventi di docenti, responsabili di associazioni del settore, rappresentanti sindacali della CGIL-Scuola e genitori, che hanno portato la loro testimonianza e la loro esperienza sui molteplici aspetti del problema soffermandosi, inoltre, sull'estrema inopportunità della decisione di “tagliare” e operare risparmi di qualsiasi natura a discapito delle fasce più deboli e indifese della società.

L'Avvocato Salvatore Russo, legale ANIEF che da sempre affianca con la sua professionalità l'azione dell'ANIEF Toscana nell'affrontare questi ed altri temi di rilevanza sindacale e che si è dimostrato particolarmente sensibile sulle questioni inerenti la tutela dell'integrazione, del diritto allo studio e alla salute degli alunni diversamente abili, ha presentato il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento su cui si basano i tanti ricorsi al Tribunale Amministrativo, esperiti proprio per sanare il problema delle ore “in deroga” non riconosciute agli alunni in situazione di handicap grave. L'avv. Russo ha sottolineato la necessità di intervenire in tempi rapidi, dato il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione o conoscenza del numero delle ore di sostegno attribuite all'alunno (in genere contati a partire dal primo giorno di scuola). Il legale ANIEF ha, inoltre, commentato le recentissime ordinanze favorevoli emesse dai Tribunali ordinari, che hanno disposto il ripristino delle ore di sostegno ridotte da un anno scolastico all'altro, condannando l'Amministrazione per discriminazione; è stato, inoltre, chiarito che potrebbe essere organizzato per gruppi omogenei con riduzione dei costi. 

L'ANIEF Toscana si è dichiarata disponibile ad offrire informazioni ulteriori e consulenza a genitori e docenti.

Contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ripartizione nomine a tempo indeterminato sul sostegno a Pistoia (27 posti a.s. 2010/2011 e 30 posti a.s. 2011/2012):

Infanzia: disponibilità 10 posti – posti assegnati n. 8 posti - in quanto negli appositi elenchi delle graduatorie ad esaurimento sono presenti solo n. 3 aspiranti con titolo di specializzazione polivalente, per cui n. 5 posti rimarranno comunque inutilizzati (2 a.s. 2010/11 + 3 a.s. 2011/12);

Primaria: disponibilità 16 posti – posti assegnati n. 16 (8 a.s. 2010/11 + 8 a.s. 2011/12)

Media: disponibilità 25 posti – posti assegnati n. 25 (13 a.s. 2010/11 + 12 a.s. 2011/12)

Superiore: disponibilità 8 posti – posti assegnati n. 8 : AD01 (1) a.s. 2010/11; AD02 (3) (1 2010/11 + 2 2011/12); AD03 (2) a.s. 2011/12; AD04 (2) a.s. 2011/12.

 

 

Oltre ai 5 posti eccedenti sulla scuola dell'infanzia, per mancanza di posti in O.D., risultano eccedenti n. 2 posti “comuni” nella Scuola per l’Infanzia e n. 1 posto “comune” per la Scuola Primaria.

Infine risultano eccedenti n. 1 posto nella Scuola secondaria di Primo Grado per la classe di concorso A033 e n.3 posti nella scuola Secondaria di Secondo Grado nelle classi di concorso A039, A072 e C290 per esaurimento delle rispettive graduatorie.

In definitiva, fermo restando il limite del contingente provinciale attribuito, i suddetti posti (12) vengono destinati ad altre graduatorie secondo il prospetto che si riporta qui di seguito:

AB77 – Chitarra – 1 posto 2011/12

AJ77 – Pianoforte – 2 posti 2011/12

AM77 – Violino – 1 posto 2011/12

AN77 – Violoncello – 1 posto 2011/12

A043 – Lettere Scuola Media – 2 concorso + 2 GAE

A059 – Scienze Matematiche - 2 GAE

A245 – Lingua Francese – 1 GAE

In data 25/08/2011 alle ore 12:00, la prof.ssa Chiara Gedressi (Presidente Regionale ANIEF Toscana) e il prof. Fabrizio Scaturro (coordinatore provinciale ANIEF Lucca) hanno incontrato il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale Toscana, dott.ssa Angela Palamone, in merito alle modalità di nomina, retrodatata al 2010, dei docenti a tempo indeterminato.

I delegati ANIEF hanno sottolineato come sarebbe stato opportuno individuare l'avente diritto solo sulla base del punteggio, come da sentenza della Corte Costituzionale, per la stipula dei contratti a tempo indeterminato retrodatati e che, data la scelta del MIUR di utilizzare le graduatorie ad esaurimento rettificate con l'inserimento a pettine dei soli ricorrenti che avevano ottenuto il giudizio di ottemperanza, si dovrebbero proporre contratti a tempo indeterminato con eventuale clausola di rescissione.

La dott.ssa Palamone ha affermato che i posti a tempo indeterminato retrodatatati saranno accantonati in attesa della risoluzione definitiva del contenzioso.

I delegati ANIEF, dopo aver fatto presente come questo sistema di reclutamento sia anomalo e inappropriato, hanno chiesto garanzia che, nel caso un docente abbia diritto alla nomina a tempo indeterminato retrodatata al 2010 e accetti l'immissione in ruolo 2011, l'Amministrazione non pretenda la firma di eventuali dichiarazioni di rinuncia ad un contratto (retrodatato 2010) che in realtà non è stato proposto perché accantonato, né qualsiasi altra dichiarazione di rinuncia ai diritti derivanti dalle graduatorie 2009/2011.

La dott.ssa Palamone si è detta d'accordo e disponibile ad emanare una nota urgente per chiarire questo punto ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali Provinciali; i delegati ANIEF hanno espresso soddisfazione per questa iniziativa e si sono riservati di segnalare pratiche diverse eventualmente adottate dagli A.T.P. toscani.

In data 15 luglio 2011, alle ore 15:00, la prof.ssa Chiara Cozzetto, Vicepresidente ANIEF Toscana, e la prof.ssa Angelica Cecchi, Coordinatrice ANIEF Pistoia, hanno incontrato il Dott. Leonardo Magnani, Segretario del Circolo 1 PD di Montecatini Terme, la Prof.ssa Silvia Moroni, docente di sostegno, la prof.ssa Iolanda Cosentino, referente dell'Associazione Valdinievole per la Difesa della Scuola Pubblica, la prof.ssa Liana Pennacchioni, presidente dell'Associazione di volontariato onlus “Azzurra” che si occupa di persone diversamente abili e non autosufficienti, la dott.ssa Marisa Biancardi, presidente dell'Associazione di volontariato onlus “Tutti Insieme” anch'essa rivolta alla tutela delle persone con disabilità, il dott. Giuseppe Romano, promotore di molteplici attività culturali nella Valdinievole e collaboratore de La Nazione e della Stampa Diocesana di Pescia per un incontro conoscitivo e interlocutorio su una futura ipotesi di azione comune sul tema del disagio a scuola e della salvaguardia del diritto all'istruzione per le persone con disabilità grave.

Durante l'incontro la prof.ssa Cozzetto ha esposto le ultime novità normative, scolastiche e giurisprudenziali sul tema del riconoscimento delle ore di sostegno con rapporto 1:1 docente di sostegno: alunno con handicap grave. Inoltre, la prof.ssa Cozzetto ha illustrato le iniziative intraprese dall'ANIEF Toscana per la difesa del diritto all'integrazione e ha riportato quanto avvenuto ed emerso durante l'incontro ANIEF Toscana con il Direttore dell'USR per la Toscana, Dott.ssa Palamone, del 26 giugno u.s..

La dott..ssa Biancardi ha esposto l'esigenza, da parte delle famiglie dei ragazzi in situazione di handicap, di trovare un punto di riferimento valido nei casi in cui non venga riconosciuto il giusto numero di ore di sostegno ai ragazzi in situazione di disabilità grave (Art. 3, comma 3, Legge 104/92). L'ANIEF Toscana si è dichiarata disponibile a fornire supporto, consulenza e ausilio sindacale e legale alle famiglie che dovessero manifestare tale bisogno, mettendo eventualmente a disposizione la competenza e la professionalità dei propri legali sul territorio e in particolare dell'Avv. Salvatore Russo, che da sempre si è dimostrato sensibile al problema e negli ultimi mesi si è impegnato a seguire, coadiuvando il lavoro dell'ANIEF Toscana, gli sviluppi normativi e giurisprudenziali in materia.

Durante il dibattito si sono analizzate le ultime novità all'interno della normativa scolastica ed è emersa una preoccupante criticità della situazione. I docenti di sostegno intervenuti hanno riportato casi specifici e difficoltà didattiche e gestionali derivanti dalle ultime decisioni ministeriali in materia.

La prof.ssa Pennacchioni ha sottolineato la difficoltà oggettiva nel coadiuvare la didattica e l'azione educativa di sostegno soprattutto nella scuola secondaria di secondo grado nel cui ambito, alla luce degli ultimi indirizzi ministeriali, risulterà estremamente difficile organizzare fattivamente un efficace percorso differenziato mirato e volto al superamento dell'esame finale e al conseguimento del titolo di studio conclusivo del secondo grado di istruzione.

La prof.ssa Moroni ha segnalato che negli ultimi anni il lavoro del docente di sostegno è diventato molto più difficoltoso e che ci si ritrova, spesso, a dover far coincidere la necessità di “razionalizzazione”, portata avanti dall'Amministrazione, con i bisogni reali dei soggetti interessati all'azione educativa. Si è, inoltre, soffermata sull'importanza, soprattutto nei soggetti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, dei metodi compensativi e di ausilio alla didattica, che molto spesso risultano lo strumento vincente nel superamento delle difficoltà iniziali.

La prof.ssa Cecchi ha preso atto, in qualità di coordinatrice provinciale ANIEF di Pistoia, delle segnalazioni rilevate durante l'incontro, da cui è emersa, comunque, una positiva sensibilità da parte dell'Ambito Territoriale Provinciale, che spesso si è dimostrato collaborativo nei confronti dei bisogni delle varie realtà territoriali scolastiche.

Il Dott. Magnani, moderatore e promotore dell'incontro, ha infine proposto l'attuazione di un'organizzazione territoriale volta a costituire una rete, provinciale in primis e regionale conseguentemente, dei vari soggetti interessati e sensibili al problema, ognuno all'interno delle proprie competenze, per svolgere un'operazione informativa e propositiva sul tema del disagio nella scuola pubblica.

L'incontro si è concluso con la proposta del dott. Magnani di effettuare, nel mese di settembre, un incontro pubblico aperto alle famiglie e al territorio sul tema della disabilità e più in generale del disagio a scuola in cui ognuno interverrà secondo le proprie competenze e il proprio ambito di azione. L'ANIEF Toscana è stata inviata a partecipare attraverso la presenza della propria dirigenza regionale e provinciale e del proprio legale di riferimento per approfondire il tema legislativo (scolastico e non) e giurisprudenziale della difesa del diritto all'istruzione e all'integrazione dei ragazzi con disabilità grave.

In data 23 giugno 2011, alle ore 10:30, la prof.ssa Chiara Gedressi, Presidente Regionale ANIEF Toscana e la prof.ssa Chiara Cozzetto, Vice-Presidente ANIEF Toscana, hanno incontrato la Dott.ssa Angela Palamone, Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale (U.S.R.) della Toscana e il Dott. Renzo Liccioli, responsabile settore Disabilità e DSA.

Le delegate ANIEF hanno portato a conoscenza dell'U.S.R. le segnalazioni arrivate all'O.S., da parte di famiglie e scuole, di casi di mancato rispetto del rapporto in deroga 1:1 docente di sostegno:alunno con certificazione di handicap grave (ai sensi del co.3, art.33, L.104), rapporto richiesto dal Gruppo di Lavoro Integrazione (G.L.I.) per l'a.s. 2010/2011.

La prof.ssa Gedressi ha sottolineato come, nonostante il poco tempo avuto a disposizione per la raccolta dei dati stessi e per la firma, da parte delle famiglie, dell'autorizzazione al trattamento dei dati personali degli alunni, siano arrivate all'ANIEF Toscana segnalazioni da parte di tutti gli ordini e gradi di scuola e di quasi tutte le province toscane, segno di un disagio diffuso ed evidente.

La prof.ssa Gedressi ha precisato che l'ANIEF comunicherà tempestivamente all'U.S.R. eventuali integrazioni dovute a segnalazioni successive alla data dell'incontro, chiarendo, tuttavia, che i dati mostrati rappresentano solo un piccolo campione del totale dei casi di mancato rispetto del rapporto in deroga 1:1 docente di sostegno:alunno con handicap grave e che, pertanto, si rende necessaria una indagine più approfondita da parte dell'Ufficio stesso.

La prof.ssa Cozzetto ha aggiunto che il diritto allo studio e alla parità di trattamento di trattamento sono costituzionalmente garantiti quali diritti soggettivi, come stabilito dalla sentenza 80/2010 della Corte Costituzionale.

Pertanto, le delegate ANIEF hanno richiesto il rispetto, per l'a.s. 2011/2012, del rapporto in deroga 1:1 docente di sostegno:alunno con certificazione di handicap grave, come richiesto dal G.L.I, per i casi segnalati dall'ANIEF e per tutti quelli che risultino all'U.S.R. dai dati posseduti e da eventuali ulteriori indagini, specificando che l'ufficio legale dell'O.S. è pronto a tutelare gli eventuali diritti lesi.

La Dott.ssa Palamone ha dichiarato che l'U.S.R. ha sempre lavorato e continua a lavorare per garantire l'attivazione del massimo possibile delle ore di sostegno in deroga richieste per gli alunni con handicap grave.

Il Dott. Liccioli ha evidenziato la limitazione rappresentata dalle esigenze di bilancio. La prof.ssa Gedressi ha specificato che il rapporto in deroga 1:1 docente di sostegno:alunno con handicap grave deve essere garantito indipendentemente dalle presunte esigenze di bilancio, visto che tale limitazione al diritto allo studio e alla parità di trattamento non sono contemplate nella Costituzione, nella sentenza 80/2010 della Corte Costituzionale e nelle numerose sentenze di Tribunali Amministrativi Regionali, che hanno riconosciuto il diritto all'attivazione delle ore di sostegno in deroga fino al raggiungimento del rapporto 1:1 docente di sostegno:alunno con handicap grave.

Inoltre, la prof.ssa Cozzetto ha citato l'ordinanza del 10 gennaio 2011 del Tribunale di Milano (confermata in appello) che ha condannato il MIUR all'immediato ripristino delle ore tagliate, con conseguente condanna alle spese di lite. La prof.ssa Cozzetto precisa che la condanna è avvenuta ad opera del Tribunale Civile (non del T.A.R.) per discriminazione di un soggetto con disabilità (L.67/06), atto molto grave, soprattutto se compiuto da parte di quello Stato che secondo la Costituzione dovrebbe tutelare i soggetti svantaggiati e garantire loro le pari opportunità e l'effettiva uguaglianza dei diritti.

La Dott.ssa Palamone si è mostrata sensibile alle problematiche sollevate durante l'incontro e ha dichiarato che l'U.S.R. prenderà in considerazione le richieste presentate dall'ANIEF. Le delegate ANIEF, a conclusione dell'incontro, hanno ringraziato l'Amministrazione per l'attenzione accordata, auspicando una proficua collaborazione da parte dell'U.S.R..

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