TFA

TFA: accolta una osservazione su tre.

Sono quasi 100 le segnalazioni vidimate dall’Anief sulle 300 ricevute e corrette in autotutela dal Miur. Rimangono dubbi sulle altre risposte, mentre ancora sul 30% delle domande il sindacato aspetta le osservazioni dei suoi formatori. Nel frattempo, parte il ricorso al Tar per partecipare alle prove scritte. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 agosto 2012

E’ assurdo come il ministero possa archiviare in due giorni la selezione per la formazione iniziale dei futuri insegnanti. Alla commissione non è stato garantito il tempo necessario. Ancora non sono pervenuti dai formatori Anief lo studio completp su tutti i quesiti formulati, eppure da Viale Trastevere si vuole archiviare la vicenda nonostante il parere contrario di noti luminari del mondo accademico in poche ore.

Anief ha onorato i suoi impegni ed è riuscita a farsi riconoscere come sbagliate dal Miur un quesito su tre segnalato lunedì scorso. Ciò rafforza la volontà di chiedere al ministro maggiore chiarezza, specie se altrettanti 100 quesiti risultavano ai nostri formatori congrui, mentre dalla commissione sono stati censurati. Motivo per cui ci saranno nuovi ricorsi alla magistratura dai candidati scavalcati dai ripescati dopo l’esame finale di tutte le prove.

E’ ovvio che di fronte a questa incapacità da parte del ministero di sanare in autotutela gli errori compiuti, dobbiamo ricorrere ai tribunali della Repubblica.

Anief, infatti, ritiene insoddisfacenti e per nulla risolutorie le risposte della commissione insediata dal MIUR per valutare la regolarità della procedura concorsuale.

Da tutta Italia continuano a giungere diverse segnalazioni in merito all’irregolarità dei Test relativi alla prima prova preselettiva, né quanto segnalato in merito a un’indagine da noi promossa trova piena soddisfazione.

In alcuni casi, sono state considerate erronee risposte giuste con un dedalo vorticoso di ricorsi che coinvolgerà l’amministrazione.

L’Anief ha deciso pertanto di avviare il ricorso al Tar Lazio per garantire ai candidati la possibilità di partecipare alle prove scritte.

Il ministro non ha accolto il nostro invito a far lavorare con calma la commissione che in due giorni ha ritenuto concluso il suo compito, certamente, non ponendo tanta attenzione a quesiti mal formulati o errati.

Per aderire al ricorso e ricevere le istruzioni operative, bisogna inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando in oggetto entro il 20 agosto, “ricorso per accedere alle prove scritte”. L’invio cartaceo del plico deve pervenire entro la data indicata con il mezzo postale denominato Raccomandata 1.

Il fine del ricorso mira alla partecipazione alle successive prove scritte dei candidati esclusi o alla riproposizione delle prove stesse.

L’ufficio legale dell’Anief valuterà caso per caso in base alla scheda dati ricevuta la possibilità di ricorrere secondo le segnalazioni di errori convalidate dall’équipe di formatori.
 

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