Rassegna stampa

Rassegna stampa sul taglio dei fondi alle scuole e sul via libera della Commissione Cultura della Camera al pensionamento per 4mila docenti Quota 96

Pubblichiamo alcuni articoli sul taglio dei fondi alle scuole e sul via libera della Commissione Cultura della Camera al pensionamento per 4mila docenti Quota 96.

Taglio dei fondi alle scuole: i DS si "aggrappano" ai contributi delle famiglie

La Tribuna di Treviso: Scuola: niente gite senza i contributi delle famiglie

ANSA: Anief, tagli a Mof si scaricano su famiglie
Si tratta del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa
(ANSA) - ROMA, 30 GEN - Nelle scuole italiane la riduzione del Mof, il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa attraverso cui il Governo vorrebbe pagare gli scatti di anzianità al personale, "sta già producendo i primi danni visibili: dall'inizio del 2014, ogni giorno il sindacato viene a conoscenza di casi di istituti scolastici che lamentano la scarsità di finanziamenti e la conseguente limitazione delle attività a integrazione della didattica". La denuncia arriva dall'Anief che segnala casi di scuole, a Treviso, Bologna, Firenze. "Negare alle scuole almeno 300 milioni di euro del Mof, come accadrà quest'anno per coprire un diritto del personale, gli scatti automatici in busta paga, significa in larga parte andare a tagliare risorse dal Fondo d'Istituto: un 'tesoretto' con cui ogni scuola - spiega l'Anief - può, autonomamente sulla base delle indicazioni dl Consiglio d'Istituto e del Collegio dei Docenti, retribuire le attività definite dall'articolo 88 del contratto collettivo nazionale. Come il particolare impegno professionale dei docenti 'in aula' per le innovazioni, le attività aggiuntive di insegnamento per l'arricchimento e la personalizzazione dell'offerta formativa, le ore prestate dai docenti delle superiori per l'attuazione dei corsi di recupero". Per Marcello Pacifico, presidente Anief "é evidente che il Mof non può essere toccato: è un capitolo di spesa che va fatto confluire per intero agli istituti, senza il quale le attività formative vanno in affanno. Non è un caso - continua il sindacalista - che sono sempre più gli istituti a dover ricorrere a recuperi scolastici 'in itinere', con la didattica bloccata per settimane intere e i docenti impegnati nelle attività di rinforzo e di ripetizione, anziché in orario pomeridiano, nelle ore normalmente dedicate alla didattica ordinaria". (ANSA).

Orizzonte Scuola: Istituti allo sbando, il Miur taglia i fondi e i dirigenti si "aggrappano" ai contributi delle famiglie

Job Corriere dell'Università: Sport, gite, progetti culturali: viaggio nel mondo della scuola italiana che lotta contro i tagli

Tuttoscuola: I tagli al Mof cambiano la didattica

IMG Press: Istituti allo sbando: il Miur taglia i fondi e i dirigenti si 'aggrappano' ai contributi delle famiglie

Italpress: Scuola: Anief "No tagli al Mof, istituti in affanno"

 

Via libera della Commissione Cultura della Camera al pensionamento per 4mila docenti Quota 96

Ansa: Anief, spiraglio per quattromila prof blocco Fornero
(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Si apre uno spiraglio per i quattromila docenti della scuola che, pur avendo raggiunto i requisiti pensionistici, sono stati obbligati a rimanere in servizio a causa dell'entrata in vigore immediata della riforma Fornero. La commissione Cultura di Montecitorio ha dato il via libera al testo di legge presentato dai due parlamentari Ghizzoni e Marzana, rispettivamente del Pd e del M5S, che intende superare la bocciatura della Ragioneria dello Stato e della Corte Costituzionale. Lo rende noto l'Anief spiegano che la VII Commissione ha fornito parere favorevole, condizionandolo solo al fatto che "la Commissione di merito chiarisca che tutte le domande pervenute entro il 31 maggio 2014 sono prese in considerazione dall'Inps prima di procedere alla definizione di un elenco numerico, sulla base di un criterio progressivo risultante dalla somma dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva fino al raggiungimento del limite di 4000 soggetti". Anief-Confedir chiede ai parlamentari, in particolare facenti capo alle Commissioni Bilancio, che presto saranno chiamati ad esprimersi sui "Quota96", di "finirla con il 'balletto' dei numeri economici insufficienti a determinare il pensionamento di tanti docenti ultrasessantenni che chiedono solo di esercitare un loro diritto. A tal proposito, Anief-Confedir ricorda, come indicato anche nella proposta di modifica, che i docenti a fine carriera vengono per legge sostituiti da neo-assunti, la cui retribuzione è molto inferiore. E sarebbero proprio le minori uscite per gli stipendi a coprire in larga parte gli esborsi dovuti al pagamento delle pensioni del personale anziano collocato in pensione. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief "sanare, seppure in ritardo, l'incredibile 'dimenticanza' del legislatore sarebbe ancora una soluzione plausibile. Oltre a superare i tanti contenziosi che ne sono derivati, agevolerebbe, infatti, lo svecchiamento del corpo docente italiano. Che rimane quello con il numero maggiore, oltre il 60%%, di insegnanti oltre i 50 anni. Ma non solo, perché di recente, ha fatto sapere la Ragioneria Generale dello Stato, la permanenza in vita dei 140mila docenti precari comporta per lo Stato centinaia di milioni di euro di spesa in più per lo Stato". (ANSA).

Tecnica della Scuola: Via libera in Commissione cultura Montecitorio al pensionamento di 4mila docenti bloccati dalla riforma Fornero

Blasting News: Pensioni Quota 96 della scuola, ultime notizie buone ma confuse: facciamo chiarezza

IMG Press: Quota 96: via libera in Commissione Cultura Montecitorio al pensionamento di 4mila docenti bloccati dalla riforma Fornero

Italpress: Scuola: Anief "Ok da Commissione Camera a pensionamento 4 mila docenti"

 

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