Rassegna stampa

Rassegna Stampa Anief 24 dicembre 2011

CORRIERE DELLA SERA – 16 dicembre 2011
“La globalizzazione degli insegnanti”.
░ Un’opportunità, nel Programma Comenius, per i futuri insegnanti. La scadenza per candidarsi è fissata al 31 gennaio 2012. Nel modulo di candidatura è possibile indicare preferenze per il Paese di destinazione, il tipo di scuola e l'età degli alunni. Gli assistenti sono selezionati dalle Agenzie della nazione di origine, che abbinano gli assistenti autorizzati con gli istituti ospitanti, cercando di rispettare le preferenze indicate da entrambi nel modulo di candidatura. Gli assistenti Comenius possono lavorare in più di una scuola (massimo tre), sia per dare maggiore varietà al loro lavoro, sia per far fronte alle necessità particolari di scuole vicine. www.programmallp.it/insex.php?id_cnt=123
Rimane poco più di un mese per candidarsi al bando europeo Comenius per futuri insegnanti. Non ci sono limiti per le discipline interessate… Il progetto permette di svolgere un periodo di assistentato all’estero, in un asilo o in una scuola di primo o secondo grado, nel corso dell’a.s. 2012/13. Durante il soggiorno, gli assistenti affiancano gli insegnanti locali nelle materie di competenza e hanno la possibilità di lavorare in un ambiente internazionale, migliorando le proprie conoscenze linguistiche. Il periodo di assistentato va dalla 13 alle 45 settimane. Non essendo veri e propri insegnanti, gli assistenti sono impegnati nelle attività didattiche solo per 12/16 ore settimanali, e sono liberi di svolgere altri lavori (come dare lezioni private) nel resto del tempo. Tra i loro compiti c’è anche quello di sostenere i progetti didattici, sopratutto quelli europei, e di insegnare ai ragazzi la propria lingua e cultura…. Hanno a disposizione delle borse che coprono le spese di vitto e alloggio. Il contributo varia in base al costo della vita nel Paese di destinazione. Per 13 settimane in Norvegia, ad es., si ricevono 5.900 E. L’assistentato Comenius si rivolge solo a candidati alle prime armi, che non abbiano cioè maturato esperienze significative di insegnamento….. 

www.istruzione.it – 16 dicembre 2011
“Piano scuola digitale. Azione editoria digitale scolastica”.
░ Riteniamo fare cosa riportando il glossario (curato dal Comitato t.s. Piano Scuola digitale, ad uso delle venti scuole appaltanti), pubblicato nel sito del MIUR. Il lettore ne trae conoscenza della terminologia usata dagli operatori coinvolti nell’iniziativa Editoria Digitale Scolastica. In premessa, si legge la seguente avvertenza: “Le definizioni che seguono, pur rifacendosi alla letteratura di settore, hanno il solo scopo di illustrare le accezioni con cui le voci e i lemmi vengono utilizzati nel modello di capitolato cui il Glossario fa riferimento” (1.12.2011).
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO. E’ lo spazio, fisico o virtuale, che costituisce la base necessaria per interagire socialmente; è intenzionalmente disegnato perché in esso si verifichino “processi formativi”, cioè cambiamenti significativi con risvolti sul piano cognitivo e adattivo.
AMBIENTI IMMERSIVI TRIDIMENSIONALI. Un ambiente immersivo può essere un modello di realtà virtuale, ma può anche rappresentare un mondo di fantasia o completamente astratto (come nel caso di alcuni videogiochi). In questo contesto immersione significa che l’utente si sente parte integrante dell’universo simulato. Ciò si ottiene grazie a fattori, tra i quali una grafica tridimensionale ‘credibile’, un audio ‘avvolgente’, il livello di interattività, la semplicità dell’interfaccia.
APPRENDIMENTO SITUATO. Lo studente apprende i contenuti attraverso delle attività piuttosto che tramite l'acquisizione di informazioni in pacchetti preconfezionati proposti dall'insegnante. E’ un tipo di apprendimento che si riconduce alle teorie del costruttivismo, in cui “La conoscenza è prodotto di una costruzione attiva del soggetto, ha carattere “situato”, ancorato nel contesto concreto, si svolge attraverso particolari forme di collaborazione e negoziazione sociale”.
ASSET. Un asset è una unità digitale singola che può essere costituita da testo o altri media. Secondo Van Niekerk (2006), gli asset digitali possono essere raggruppati in tre categorie principali: Testo; Immagini; Multimedia.
CARATTERISTICHE MULTI-PLAYER. Multi-player è un termine utilizzato nel mondo dei videogiochi per indicare la modalità con cui più persone possono giocare nello stesso ambiente di gioco e nello stesso momento utilizzando uno o – sempre più spesso - diversi terminali (computer/consolle) collegati tra loro in rete locale oppure via Internet.
COMPATIBILITA’ MULTIPIATTAFORMA. La caratteristica, per un software/contenuto digitale, di funzionare/essere fruito con diversi sistemi operativi ( es. Windows, Mac OS, Linux, Android, IOS…).
COMPETENZE. Molteplici le definizioni nell’ambito della ricerca e dei documenti europei e nazionali. Si assume come riferimento quella elaborata nella Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente del 18 dicembre 2006:
“Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,l’inclusione sociale e l’occupazione.” Si fa inoltre riferimento anche al Quadro europeo delle qualifiche (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008) in cui le competenze sono così definite :
“comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale, nel contesto del Quadro europeo delle qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia”.
EDUTAINMENT. Il termine nasce dalla fusione delle parole educational (istruttivo) ed entertainment (divertimento); indica le varie forme di comunicazione divertente per la didattica. Il concetto si è esteso a ciò che è possibile comunicare, grazie al gioco, in maniera al tempo stesso divertente e produttiva per apprendimento. La definizione di edutainment enfatizzata la componente collaborativa.
ERGONOMIA COGNITIVA. Secondo la definizione fornita dalla International Ergonomics Association, l'ergonomia è la disciplina scientifica che si occupa dell'interazione tra l'individuo e gli altri elementi di un sistema; l'ergonomo è il professionista che applica teorie, principi, dati e metodi di progettazione al fine di ottimizzare il benessere dell'individuo e la prestazione del sistema. Con l'espressione "ergonomia cognitiva" viene posto l'accento sul modo in cui l'utente di una tecnologia percepisce, presta attenzione, decide e programma le sue azioni al fine di un obiettivo. Le conoscenze sviluppate nell'ambito dell'ergonomia cognitiva consentono di sviluppare sistemi in grado di ridurre il carico di lavoro imposto all'utente e la probabilità di commettere errori.
ESERCITAZIONI CON CORREZIONE AUTOMATICA (drill&practice),RIEMPIMENTO DI SPAZI (fill in the blank)
Le esercitazioni con correzione automatica, drill and pratice e/o fill in the blank, rientrano in quell’insieme di esercizi tipici dell’Istruzione programmata. I principi base di questo approccio puntano all’individualizzazione dell’apprendimento, per cui le attività devono essere strutturate rispettando il ritmo personale di ciascuno studente. Un esercizio è tipicamente strutturato sottoponendo allo studente una progressiva serie di contenuti di apprendimento da cui selezionare una sola risposta. A questa azione segue una immediata conoscenza del risultato (feedback) e un “rinforzo” da parte del sistema, e via di seguito per ciascuna domanda dell’esercizio.
E-TIVITY. Attività di apprendimento che si sviluppa in un contesto esclusivamente digitale (contenuto, microambiente, ambiente di apprendimento, e strumenti digitali) in modalità on-line od off-line, anche attraverso la mediazione del docente e interazione con i compagni.
FEEDBACK AUTOMATIZZATO. Le attività legate al feedback automatizzato prevedono una risposta a una determinata azione dell’utente da parte di un sistema digitale preprogettato per l’interazione.
FRUIBILITA’ OFF LINE. Caratteristica per cui il prodotto digitale può essere fruito, nelle parti essenziali, in assenza di connessione ad internet.
FRUIBILITA’ MULTIDEVICE. Si intende la corretta visualizzazione ed utilizzo di un software/contenuto digitale su dispositivi hardware diversi (desktop, computer con LIM, notebook, laptop, netbook, subnotebook, smartphone, tablet, …).
INTERAZIONE. E’ un processo che avviene quando soggetti ed eventi si influenzano reciprocamente. Nell'ambito dell'instructional design, l'interazione mira a rispondere al discente in una modalità che sia finalizzata a cambiarne il comportamento per raggiungere un obiettivo di apprendimento.
INTERCONNESSIONE TRA LE VOCI. Funzionalità che consente, attraverso un click, di ottenere il passaggio ad una voce collegata per senso, contesto ed ambito.
INTERFACCIA. L’interfaccia, intesa qui come Interfaccia utente (User Interface) è lo spazio dove avviene l'interazione tra uomo e macchina. In essa sono tipicamente inclusi i controlli fisici (hardware) e logici (software) che consentono all'utente di manipolare un sistema (input) e di osservare gli effetti della manipolazione (output).
INTEROPERABILITA’. Proprietà che consente a uno o più sistemi o componenti di scambiare informazioni e di utilizzare le informazioni che sono state scambiate, grazie all’utilizzo di linguaggi, architetture e protocolli standard. Per quanto riguarda il prodotto in questione, si richiede che tutti gli elementi (asset, documentazione, applicazioni ecc.) siano realizzati in formati file standard, per consentirne l'utilizzo in diversi sistemi operativi, applicativi e su differenti supporti hardware. Il prodotto dovrà altresì consentire l'acquisizione e l'utilizzo di altri elementi (asset, documentazione ecc.) in formati file standard.
MICROAMBIENTE DI SCRITTURA/PRODUZIONE MULTIMEDIALE. Ambienti con funzionalità di authoring multimediale (altrimenti detti authorware), che consentono di creare contenuti multimediali ed interattivi progettati per l'apprendimento. Tra le caratteristiche di questi ambienti vi è la possibilità di creare interazioni senza che l'utente-autore debba far ricorso alla programmazione.
MULTICODALITA’. È una sfaccettatura del concetto di “multimedialità”; indica la possibilità di usare sinergicamente diversi codici comunicativi, o la modalità di presentazione di contenuto che utilizza molteplici codici espressivi che combinano parlato, scritto, audio, immagini fisse e/o in movimento. Il concetto di multicodalità sposta l'attenzione dall'aspetto mediale-strumentale, tipico della multimedialità, alle caratteristiche del contenuto e ai codici espressivi con cui viene trasmesso.
MULTIMEDIALITA’-MULTIMODALITA’. La multimedialità può essere descritta come la compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione in uno stesso supporto o contesto informativo. A questa definizione si collega il concetto di multimodalità, con cui si intende un sistema che realizza la comunicazione con l'utente attraverso differenti modalità come voce, gesti e testo scritto. "Modalità" si riferisce al tipo di canale di comunicazione usato per veicolare o acquisire informazioni. Ad oggi le modalità di input del computer sono principalmente la tastiera e il
mouse ma anche il touch screen, la voce e le interfacce gestuali.
PENSIERO STRATEGICO In campo educativo e didattico il significato di pensiero strategico, mutuato dal settore aziendale, è dato dal coinvolgimento di capacità cognitive, ed è legato all’uso delle tecnologie per la didattica, del problem solving, degli esercizi interattivi, del videogioco. Uno studio di Bottino e Ott sullo sviluppo del pensiero strategico nella scuola di base offre le seguenti riflessioni: “Relativamente alle capacità cognitive mobilitate due sono i “nodi” cruciali individuati: la comprensione del compito, la costruzione di una strategia di soluzione e la sua messa in atto. Con il termine comprensione del compito ci riferiamo non solo alla comprensione dell’obiettivo da raggiungere ma anche alla comprensione delle caratteristiche funzionali degli strumenti che si hanno a disposizione per raggiungerlo… Per quanto riguarda la costruzione di una strategia risolutiva e la sua messa in atto, è evidente che le attività coinvolte in questi processi non possono essere considerate univoche e lineari, implicando processi cognitivi diversi, situati a differenti livelli di complessità e che, per giunta, spesso risultano intrecciati fra loro.”
PRODUZIONE INDIVIDUALE E SOCIALE. Se per produzione individuale si intende un contenuto da attribuire a un autore singolo, il concetto di produzione sociale in questo contesto è legato soprattutto alla comparsa dei social media che hanno permesso, facilmente e a basso costo, anche la realizzazione di contenuti digitali come risultato finale di processi di elaborazione, produzione e revisione collaborativi, cooperativi o comunque condivisi.
REALTA’ AUMENTATA. “La realtà aumentata è la sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e multimediali, dati geolocalizzati, ecc.) all'esperienza reale di tutti i giorni. Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso un dispositivo mobile, come un
telefonino di ultima generazione con l'uso di un PC dotato di webcam, con dispositivi di visione (p.es. occhiali VR), di ascolto (auricolari) e di manipolazione (guanti VR) che aggiungono informazioni multimediali alla realtà già percepita "in sé".
RICERCA IN LINEA O OFF LINE. Ricerca effettuata mediante appositi strumenti di indicizzazione relativamente a lemmi o espressioni composite specifiche presenti nel testo, già evidenziati o scelti dall'utente, per esplicarne o approfondirne il significato. Tale ricerca può essere effettuata online, ovvero come ricerca delle occorrenze del termine dato nei documenti e loro indicizzazioni presenti sulla rete, o offline, ovvero limitatamente a quanto presente nei documenti a disposizione dell'utente senza necessità di connettersi a una rete.
SIMULAZIONI DINAMICHE. Si intende con simulazione non la copia di un'immagine percettiva, quanto la sua ricostruzione come modello. La simulazione offre la possibilità di “agire sul modello” che, se ben realizzato, consente una rappresentazione sufficientemente aderente al comportamento della realtà. Costruire il modello di un fenomeno richiede di ipotizzare quali siano le cause, i meccanismi e i processi che stanno dietro il fenomeno e lo fa avvenire, cambiare nel tempo, influenzare altri fenomeni, ecc. Poi bisogna visualizzare in modo appropriato il fenomeno descritto dal modello, quindi creare una opportuna "interfaccia" (appropriata all’utenza) mediante la quale il fruitore possa interagire con la simulazione, cioè modificarne aspetti, manipolare variabili e condizioni, cambiare il valore dei parametri, osservare le conseguenze di tali azioni sui fenomeni.
SISTEMI DI NAVIGAZIONE. Insieme di elementi organizzati in strutture gerarchiche ipertestuali che consentono agli utenti di muoversi attraverso le informazioni ed i contenuti di informazione.
STRUTTURA APERTA. Con l’espressione ‘struttura aperta’ intendiamo la possibilità data all’utente di arricchire e di personalizzare il contenuto di un testo attraverso la riscrittura di parte di esso.
STRUTTURA DINAMICA. EDITING. RIPRODUZIONE DI SEQUENZE DINAMICHE PROGRESSIVE E TEMPORALMENTE SUCCESSIVE DEL CONTENUTO. Tali concetti alludono, da un lato, alla possibilità da parte dell’utente di modificare le sequenze dinamiche della risorsa digitale, dall’altro, alla possibilità che la stessa sia presentata secondo una struttura gerarchica di carattere temporale. Il riferimento pedagogico è all’Instructional design, sia nei suoi approcci di carattere olistico che in quelli più sequenzialistici. Secondo The Elaboration theory di Reigeluth, l’obiettivo è aiutare gli studenti a selezionare ed ordinare i contenuti in modo da ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi.

La Repubblica - 19 dicembre 2011
“Scuola, concorso per 300mila. Servono professori giovani”.
░ Il ministro dell’Istruzione, Profumo sta per mettere mano a una questione tabù dell’Amministrazione: il reclutamento docenti. Dopo 13 anni tornano i concorsi (l’ultimo fu nel 1999). Nel 2012 dovrebbe essere bandito, per le scuole di ogni ordine e grado, un concorso con 300mila potenziali candidati. Tra altro, fungerebbe da sbocco per coloro che si abiliteranno con il TFA. E però sono 240mila circa gli abilitati iscritti nelle Gae e in attesa di incarico.
I diversi bandi che saranno ufficializzati nel 2012 saranno appendici di un unico maxiconcorso dai numeri impessionanti: sono 300 mila i potenziali candidati …. Nelle graduatorie ministeriali chiuse ad esaurimento nel 2011 si sono accumulati 244mila abilitati all’insegnamento… Poi ci sono 30mila “laureati abilitati” fuori da ogni graduatoria… Ancora, i rinnovati Tirocini Formativi Attivi (TFA) produrranno nel 2012 altri 20mila aventi diritto a una cattedra…. Il ministro vuol rendere pubblici i bandi nel 20112, e se possibile entro il prossimo anno iniziare anche il percorso attuativo… Oggi l’accesso al lavoro di docente presenta diverse strozzature. Una di queste è diventato un dramma generazionale: la legge Gelmini ha escluso dalle graduatorie a esaurimento 20mila persone che si sono laureate in Scienze della formazione tra il 2008 e il 2011; il bando potrebbe essere una risposta anche per loro.

www. asas.sicilia. it - giovedì 15 dicembre 2011
“Le direttive europee e le sentenze della corte di giustizia europea sono cogenti anche per lo Stato italiano”.
░ Un articolo a firma di Salvatore Indelicato, preside dell’ITI Cannizzaro di Catania e Vicepresidente regionale ASASI Sicilia
I recenti pronunciamenti della magistratura sui ricorsi nei confronti del controverso concorso a dirigente scolastico hanno evidenziato in maniera categorica la prevalenza del diritto comunitario europeo sul diritto nazionale, ancorché non adeguato a esso. Nel compilare il dispositivo dell’ordinanza del Consiglio di Stato n. 5358 del 07-12-2011, che rigetta
l’appello dell’amministrazione del MIUR avverso l’Ordinanza del Tar Lazio che aveva accolto la domanda di sospensione cautelare dei provvedimenti impugnati concernenti le esclusioni dal concorso a dirigenti scolastici, i magistrati laziali hanno fatto esplicito riferimento alla normativa Europea e in particolare alla sentenza dell’8.9.2011 (Sez. II Corte di
Giustizia CE) nella parte in cui nell’interpretare apposita clausola (n.4) contenuta in accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, ha ritenuto che i periodi di servizio prestati da un dipendente pubblico temporaneo (cioè in posizione non di ruolo) devono essere presi in considerazione in favore dello stesso dipendente divenuto nel frattempo dipendente di ruolo ai fini dell’accesso a promozioni. Per il Consiglio di Stato l’appello non appare presentare profili di fumus boni iuris siffattamente evidenti da indurre all’accoglimento della domanda cautelare, ferma la necessità dell’approfondimento nel merito della ragionevolezza di quanto prescritto dall’art. 1, comma 618, della legge n. 296 del 2006 in relazione alla fattispecie disciplinata. È esclusa in tal modo anche dalla giurisprudenza Italiana una differenziazione con i servizi di ruolo a vantaggio dei dipendenti che hanno espletato dei servizi non di ruolo; tutte le norme in contrasto seppur non esplicitamente abrogate cessano di avere effetti giuridici. Se tale evidenza giuridica non sarà assimilata dalla burocrazia ministeriale italiana ciò sarà ancora la causa di ulteriori sconfitte davanti ai giudici e ai tribunali. Richiamiamo i motivi addotti dalla Corte (Seconda Sezione) Europea a suffragio: 1) Il principio di non discriminazione in base all’età sancito all’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e concretizzato dalla direttiva del Consiglio 27 novembre 2000, 2000/78/CE, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, e, più in particolare, gli artt. 2 e 6, n. 1, di detta direttiva devono essere interpretati nel senso che ostano a una misura prevista da un contratto collettivo, come quella oggetto delle cause principali, a termini della quale, nell’ambito di ciascun grado, il livello di retribuzione di base di un agente contrattuale del settore pubblico è determinato, al momento dell’assunzione di tale agente, in funzione della sua età. Al riguardo, il fatto che il diritto dell’UE osti a tale misura e che quest’ultima sia compresa in un contratto collettivo non pregiudica il diritto di negoziare e di concludere contratti collettivi riconosciuto all’art. 28 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
2) Gli artt. 2 e 6, n. 1, della direttiva 2000/78 nonché l’art. 28 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea devono essere interpretati nel senso che non ostano a una misura prevista da un contratto collettivo, come quella oggetto della causa principale C-297/10, che sostituisce un regime di retribuzione che comporta una discriminazione in base all’età con un regime di retribuzione fondato su criteri oggettivi, mantenendo al contempo, per un periodo transitorio e limitato nel tempo, taluni effetti discriminatori del primo dei due regimi allo scopo di garantire agli agenti in servizio il passaggio a quello nuovo senza che debbano subire una riduzione del reddito. Nelle ordinanze, inoltre, è espresso un giudizio per cui, in base alla direttiva 1999/70/Ce i periodi di servizio svolti come insegnante a tempo determinato hanno la stessa “valenza” di quelli svolti dopo l’assunzione a titolo definitivo: pertanto non è corretto escludere un candidato precario dal concorso per diventare dirigente scolastico. L’errore è di aver concepito un bando concorsuale, dove al comma 1 dell’art 3 si dice “Al concorso di cui all’art. 1 è ammesso a partecipare il personale docente e educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al precedente ordinamento e che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola “, pur essendo a conoscenza del contrasto normativo con la direttiva comunitaria 1999/70/Ce. Segnaliamo il testo della sentenza e delle direttive europee che potranno essere invocate da chiunque in qualsiasi giudizio equipollente: - Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro; - Sentenza della Corte (Seconda Sezione) 8 settembre 2011; - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; - Consiglio Europeo Direttiva 1999 sul Lavoro precario.

ItaliaOggi – 20 dicembre 2011
“Presidi: più che un concorso, il gioco delle porte girevoli”.
░ Il punto sullo stato dei ricorsi che tempestano l’iter concorsuale, e prospetta che la procedura possa essere stravolta. In Campania i ricorrenti sono stati ammessi alle prove scritte; altrove non è avvenuto.
Il 14 e 15 dicembre in tutti i capoluoghi di regione si sono svolti gli scritti del concorso di dirigente scolastico, al quale hanno partecipato non solo i candidati che avevano superato la preselezione del 12 ottobre ma anche quelli che non avevano superato. E’ il caso dei candidati della Campania, bocciati ai quiz e ammessi con riserva dal Tar di Napoli…. I candidati, invece, già ammessi con riserva alla preselezione e che l’hanno superata hanno potuto affrontare anche gli scritti, non essendo ancora intervenuta la decisione di merito. Il loro requisito di anzianità per partecipare, che ai sensi del bando doveva essere di almeno 5 anni di ruolo, si completava invece in servizi di insegnamento prestati prima dell’immissione in ruolo o era costituita solo da questi ultimi. L’Amministrazione, per ciò, li aveva esclusi mail Tar del Lazio li ha riammessi…. Nell’inestricabile groviglio di decisioni e ordinanze a favore e contro i ricorrenti, tutte cautelari e quindi rivedibili, non ha avuto esito la diffida di rinviare le prove, rivolta il 9 dicembre al ministro Profumo dall’ANIEF…. C’è ancora il rischio che l’intera procedura possa venire stravolta quando i vari giudici amministrativi affronteranno le diverse questioni nel merito….

www.corriere del Veneto.it – 20 dicembre 2011
“Orologio al polso per il compito,conteneva tutte le formule di fisica”.
░ Studenti dotati di un orologio-dispositivo che un giga di memoria.
In un istituto superiore a Vicenza, alcuni studenti sono stati notati dal professore mentre con troppa insistenza guardavano l'ora durante un compito di fisica. In un primo tempo, il docente non avrebbe avuto conferme dirette dei suoi sospetti: sul quadrante compariva sempre l'ora esatta. Poi, un giro in Internet e la scoperta che quel tipo di orologio ha un giga di memoria ed è collegabile a un motore di ricerca. Per i ragazzi della classe ci sarebbe stato così un richiamo verbale, ma nessun provvedimento disciplinare. …
Il Sole 24Ore - 22 dicembre 2011
“Voti bassi agli esami di terza media 2011”
░ La percentuale dei licenziati è stata del 99,6%. Lo si ricava dall’accurato resoconto che il MIUR, Servizio Statistico ha pubblicato.
Quasi tutti promossi all’esame di terza media 2011.. ma ben il 56% degli esaminati ha preso voti bassi (sei e sette)… I dati sono stati resi noti dal ministero dell’Istruzione e confermano (come per la maturità) un maggiore rigore dei docenti nei giudizi di ammissione: non sono stati ammessi alle prove il 4,1% dei ragazzi. Hanno superato l’esame con il voto dieci il 5,8% dei licenziati, e il 2,1% ha avuto la lode….
 

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