Rassegna stampa

Recensioni dalla Stampa al 13 agosto 2011

 

Domani Arcoiris TV- 04-08-2011
░ L’articolo di Marina Boscaino è stato pubblicato sul Fatto quotidiano.
Il 29 luglio scorso il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza destinata a far parlare di sé…. Il Tar del Lazio nell’aprile scorso, in seguito a un ricorso patrocinato dagli avvocati Mauceri, Virgilio e Buccellato, aveva dichiarato illegittimi i tagli agli organici della scuola. Il ministero si è appellato al Consiglio di Stato, che ha invece riconosciuto il pieno diritto delle componenti della scuola e dei loro comitati a impugnare organici illegittimi, ribadendo l’illegittimità dei decreti interministeriali che non hanno rispettato gli iter procedurali previsti dalla normativa vigente e sottolineando il ruolo delle Regioni che – per ammissione della stessa Avvocatura dello Stato – devono esigere che il loro parere (obbligatorio, sebbene non vincolante) venga richiesto, cosa che il ministero ha “dimenticato” di fare. …
L’acquiescenza di fatto ai tagli agli organici richiede un’immediata inversione di tendenza e un atteggiamento più operativo e responsabile, soprattutto ora che il ministero non ha più possibilità di procrastinare la presa d’atto del fallimento della politica di taglio senza regole ai danni della scuola. Oggi più che mai occorre un serio momento di riflessione per la costruzione di una linea di politica scolastica comune, in cui ciascuno assuma responsabilità e impegni concreti – al di là delle dichiarazioni, non sostenute dall’azione politica – marcando una linea di discontinuità con atteggiamenti e (non) posizioni che a troppi di noi sanno di ambiguità e di inutile e inconcludente strategia.
 
www.repubblica.it- 04-08-2011
 “Somalia, la carestia si espande tra violenze e debolezze del governo
░ Le Nazioni Unite hanno decretato lo stato di carestia ad altre tre regioni somale. Il quadro generale si aggrava, mentre gli aiuti alimentari continuano ad essere difficili per gli ostacoli posti dalle milizie islamiche. Intanto dilagano anche le violenze e le uccisioni.
La carestia si estende come una coltre nera sulla Somalia, sotto il quale milioni di persone muore di stenti o si muove in cerca di luoghi per sopravvivere, affrontando viaggi infiniti a piedi, che si concludono in giganteschi campi profughi, già stracolmi da altri disgraziati segnati dallo stesso destino. Nel frattempo in altre tre regioni somale è stato ieri decretato lo stato di carestia. Si tratta della regione di Barandor, che comprende l'area di Mogadiscio; quella di Afgooye e quella di Shabeele, in particolare le aree agro-pastorali nei distretti di Balcad e Cadale nel Medio Shabelle. Si lamentano, intanto nuovi ritardi negli aiuti umanitari, dovuti alle difficoltà di accesso in alcune aree del paese controllate dalle milizie Al Shabaab, come è avvenuto a Kismayo, nel sud, la terza città somala, dove le milizie islamiche hanno impedito la distribuzione degli aiuti alimentari. Ad oggi, le stime fornite dall'Onu parlano di 3,7 milioni di persone, in tutto il Corno d'Africa, per le quali si richiede un urgente intervento di assistenza e 3,2 milioni che invece hanno bisogno un aiuto immediato per non morire. Sei ONG del network AGIRE operano in Somalia con programmi di assistenza umanitaria nelle zone colpite dalla carestia…… Per far fronte all'emergenza umanitaria in Africa Orientale, le compagnie telefoniche aderenti hanno deciso oggi di prolungare la durata del numero 45500 dedicato all'appello di raccolta fondi lanciato da AGIRE. Intanto, stamattina dal Cairo è arrivata la notizia secondo la quale l'Associazione nazionale dei medici egiziani, provvederà all'invio di medicinali in Somalia per far fronte all'emergenza umanitaria.  …

Avaaz.org - 04-08-2011
 “In questo momento più di 2000 persone stanno morendo ogni giorno in Somalia
░ Avaaz è un'organizzazione no-profit e indipendente, con 9 milioni di membri, che lavora perché le opinioni e i valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali (Avaaz significa "voce"). Il team è sparso in 13 paesi di 4 continenti.
Una carestia che minaccia di far morire di fame 11 milioni di persone. La siccità ha messo questo paese in ginocchio, ma è stato lo sfacelo totale del governo e della diplomazia internazionale a portare allo scoppio della crisi alimentare. Noi ora abbiamo la possibilità di fermare tutto questo. L'area colpita dalla carestia è governata da Al-Shabaab, un regime islamista legato a gruppi terroristici. L'isolamento e il conflitto fra Al-Shabaab, altri leader locali e la comunità internazionale hanno bloccato gli aiuti e il commercio che avrebbero potuto mettere fine alla carestia. Ma alcuni paesi chiave, inclusi gli Emirati Arabi, ancora commerciano con Al-Shabaab: possono fare da mediatori con il regime per superare questa impasse che sta mettendo in pericolo la sopravvivenza di milioni di persone…. Fra qualche giorno si terrà il vertice del Consiglio di sicurezza dell'ONU: chiediamo che prendano azioni immediate per sostenere i paesi arabi chiave per avviare il dialogo con Al-Shabaab per cooperare e mettere così fine alla carestia e cogliere questa opportunità per una soluzione politica di lungo termine… Questi paesi potrebbero fare leva sui loro legami economici con Al-Shabaab per giocare un ruolo diplomatico cruciale e garantire l'accesso umanitario alle aree devastate dalla carestia….
 
Il Sole 24Ore – 5 agosto 2011
“Precari stabilizzati. Il contratto costa fino a 4mila euro”
░ E’ il costo che pagheranno i neoassunti, essendo stato ritardato il primo scatto di anzianità.
Assunti tutti entro il primo settembre. Ma con uno stipendio “congelato” per qualche anno e una perdita secca che, secondo le prime stime, può arrivare a 4mila euro. E’ quanto prevede il nuovo contratto nazionale di lavoro per assumere a t.i. nelle scuole 30mila300 docenti e 36mila Ata precari, firmato ieri all’Aran da Cisl, Uil, Snals e Gilda. La Cgil per ora ha scelto di sospendere la firma. Ma come avverranno le assunzioni ? Secondo le prime anticipazioni, utilizzando le nuove graduatorie. Tranne 10mila professori assunti in base a quelle non aggiornate. Per la ripartizione per regioni e per ordini di scuole, bisognerà attendere ancora qualche giorno…. Sul fronte delle assunzioni per il 2012 e 2013, Viale Trastevere punterebbe a stabilizzare (in base al turn over) 22mila docenti e 7mila Ata precari, per ciascuno dei due anni. Ma servirà l’ok del Tesoro.
 
Press-IN - 5 agosto 2011
Da Palermo un team di disabili per la regata Palermo Montecarlo
░ Pubblicato su Press-IN anno III / n. 2120 “Redattore Sociale”, un'iniziativa del Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia.
La Lega Navale presenta la regata Palermo Montecarlo con un team di disabili e normodotati all’insegna dell’integrazione. L’equipaggio composto da atleti non professionisti parteciperà con le insegne della sezione Palermo Centro della Lega Navale Italiana all'edizione 2011 della Regata Internazionale. Si tratta della traversata d'altura più impegnativa del Mediterraneo che partirà dal golfo di Mondello il prossimo 18 agosto e si concluderà, dopo 500 miglia, nella baia del Principato di Monaco il 23 agosto. Tra i componenti del team, tutto palermitano, guidato dallo skipper Maurizio D'Amico, un poliomelitico, una non vedente e una persona affetta da sindrome spastica.
“L’obiettivo della Lni-Palermo Centro è quello di dimostrare che un equipaggio non convenzionale come questo può essere – sottolinea Carlo Bruno, delegato regionale della Lni -, oltre che un esempio di vera integrazione, anche competitivo in una regata ad alto contenuto tecnico inserita nei più prestigiosi circuiti della vela”….

Giornale di Sicilia- 06-08-2011
 “Precari: 67mila sssunzioni ma è bufera sulle graduatorie”
░ Sull’uso delle vecchie graduatorie, si annuncia una pioggia di ricorsi.
Le immissioni in ruolo nella scuola ci saranno ma è guerra tra i precari del Nord e del Sud…. La decisione del governo di assegnare un terzo dei posti di docente con le vecchie graduatorie, che vedevano i precari meridionali inseriti in coda al Nord, e poi bocciate dalla Corte costituzionale, sta scatenando una rivolta. Si prevede l’immissione in ruolo di 30mila308 docenti, di cui 6280 alla scuola dell’infanzia, 3825 alla scuola primaria, 7277 alla scuola secondaria di primo grado, 5931 alle superiori, 6887 al sostegno. Per il personale Ata, entro il 31 agosto verranno effettuate 36 mila nomine.

 
Domani ArcoirisTV08 agosto 2011
░ Alcuni passi (la prima parte) di un articolo di Abba Consigli.
Sono vent'anni che il capitalismo, tutore delle libertà, governa il mondo senza la concorrenza nefasta del comunismo e dopo vent'anni ecco un nuova depressione più grave di quella di tre anni fa. Nel girotondo delle Borse depresse tutti stanno perdendo e l'angoscia rimbalza da una radio
all’altraL’egemonia delle corporazioni condiziona le ambizioni politico- economiche dei paesi G8, G10,G20, numeri di scena perché le strategie che condizionano la vita di tutti vengono prese altrove, fuori da luci e da proclami: sussurri più o meni segreti. Dopo 70 anni di obbedienza disciplinata ci si accorge che le agenzie private di rating, “imparziali e al di sopra delle parti” nel tutelare la trasparenza economica e la solvibilità dei mercati; queste agenzie sono molto al di sotto delle parti: negli ultimi 15 anni stranamente non hanno visto il marcio che cominciava a sconvolgere la prosperità delle società prospere.
L’inchiesta pretesa da Obama porta alla luce pratiche diciamo disinvolte. Prima di valutare i titoli nelle mani o nel progetto di acquisto dei risparmiatori, agenzie come Standard&Poor’s prendevano accordi con le banche che emettevano i titoli sotto osservazione ed è un caso che lo strabismo nefasto nel garantire carte stracce, rientri negli errori delle agenzie troppo vicine alle banche coinvolte. Insomma, conflitto di interessi che arricchiva gruppi delimitati e travolgeva risparmiatori ignari. Per contrastare il confitto macroscopico e deleterio nel favorire le speculazioni, tre anni fa l’Unione Europea aveva in mente di creare un’agenzia cane da guardia degli interessi del continente. Ma anche a Bruxelles le lobby non scherzano. Proposta acclamata, subito rallentata, quasi dimenticati e adesso S&P da New York manda in tilt le capitali dell’industria e della finanza, Italia e Spagna fanalini di coda che crollano, sembrano riprendersi e poi vanno giù di nuovo.
 
ItaliaOggi– 10 agosto 2011
 “Niente sconti al preside che sbaglia
░ Il ministero richiama gli uffici a perseguire tutte le notizie di infrazione, evitando tecniche dilatorie. L’azione disciplinare è obbligatoria anche verso i dirigenti (Antimo Di Geronimo)
Gli uffici per i procedimenti disciplinari, costituiti presso gli UUSSRR, hanno l’obbligo di procedere nei confronti dei dd.ss., anche quando ricevono una semplice denuncia. Il monito viene dal capo dipartimento del Miur, Giovanni Biondi, che ha strigliato gli uffici periferici ricordando loro la lezione impartita dal ministro Renato Brunetta con la circolare 14/2010….. a differenza che nel settore provato, dove l’esercizio del potere disciplinare è facoltà del datore di lavoro privato, nella pubblica amministrazione, tale esercizio è obbligatorio… il dirigente che fa scadere i termini del procedimento, facendo decadere tale potere, è passibile a sua volta di un provvedimento disciplinare….
 
ItaliaOggi– 10 agosto 2011
“E ai prof trentini salta il punteggio di residenza”
░ Alcuni passi di un articolo di Mario D’Amato: la Corte costituzionale (redattore il presidente Alfonso Quaranta) ha giudicato illegittima la norma della provincia autonoma di Trento, ed ha anche bocciato la locale norma per l’inserimento in “coda” e non “a pettine” degli abilitati provenienti da altra provincia.
Non è andata dritta. La Consulta ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma della Provincia di Trento che prevedeva l’attribuzione di 40 punti per il servizio d’insegnamento prestato per tre anni scolastici continuativi nelle scuole provinciali, statali, paritarie, legalmente riconosciute, pareggiate o parificate del trentino (sentenza n.242 del 25 luglio 2011…). Riunendo in un altro giudizio, ha anche giudicato incostituzionale le versione trentina del collocamento in coda dei docenti che chiedono il trasferimento da graduatorie di altre provincie.
 
Press IN– 10 agosto 2011
Gite negate al bimbo down, preside sospeso
░ Passi di un articolo di Giuseppe Lo Re, già pubblicato su Press-IN anno III/n.2137 e su Gazzetta del Sud (10-08-2011). Che il provvedimento ministeriale serva come monito per eventuali altri D.S. male attrezzati.
CATANZARO. Un «grave episodio discriminatorio» accertato a seguito di ispezione, causato da «una condotta (del dirigente scolastico, ndr) non uniformata ai princìpi di correttezza e anzi da un comportamento lesivo della dignità della persona che ha nuociuto pure all'immagine della scuola e dell'amministrazione, anche per via dell'impatto mediatico del caso». C'è la firma del ministro Mariastella Gelmini sulle tre cartelle scritte in risposta all'interrogazione parlamentare dell'on. Maria Antonietta Farina Coscioni su un caso che, nei mesi scorsi, ha catalizzato l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale su una scuola media catanzarese. E dal documento depositato dal ministro nei giorni scorsi si apprende uno sviluppo degno di nota: il preside in questione è stato sanzionato con «la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per tre mesi». La vicenda è quella del bambino affetto da sindrome di down che «nel mese di gennaio – si legge nel la ricostruzione firmata dal ministro dell'Istruzione – aveva partecipato ad una gita didattica della propria classe, finalizzata all'orientamento nell'istituto prescelto dal ragazzo per il prosieguo del corso di studi, solo a seguito delle rimostranze della madre e dell'intervento della forza pubblica. Successivamente, in data 20 gennaio 2011 – continua il ministro – la dirigente scolastica, recatasi nella classe del minore interessato, in quel momento assente, dichiarava in presenza delle docenti che non avrebbe più autorizzato la partecipazione dell'alunno alle uscite della classe, esortando nel contempo i compagni a non metterlo al corrente dell'attività esterna alla scuola programmata, pena l'annullamento della stessa»…. Secondo il ministro, «il comportamento tenuto ha violato gli obblighi previsti dall'articolo 14, comma 4, contratto collettivo nazionale di lavoro Area V - dirigenti scolastici che dispongono che "in relazione allo specifico contesto della comunità scolastica, e alfine di migliorare costantemente la qualità del servizio, il dirigente deve in particolare: a) assicurare il rispetto della legge, nonché l'osservanza delle direttive generali e di quelle impartite dall'amministrazione e perseguire direttamente l'interesse pubblico...; c) nello svolgimento della propria attività, stabilire un rapporto di fiducia e di collaborazione nei rapporti interpersonali con gli utenti, mantenendo una condotta uniformata a princìpi di correttezza e astenendosi da comportamenti lesivi della dignità della persona o che, comunque, possano nuocere all'immagine dell'amministrazione; d) nell'ambito della propria attività mantenere un comportamento conforme al ruolo di dirigente pubblico"….
 
IL TEMPO- 11-08-2011
Miur – Ufficio Stampa- 10-08-2011
“Un miliardo per l’occupazione giovanile”
Il piano del governo è stato presentato il giorno 10 agosto alle parti sociali. Oltre che un passaggio dell’articolo apparso sul quotidiano, riportiamo passi del comunicato da fonte Ufficio Stampa del MIUR.
Promosso dal ministro dell’Istruzione, MariaStella Gelmini, del Lavoro, Roberto Sacconi, e dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. Si tratta di una serie di iniziative specifiche, dal nuovo contratto di apprendistato all’integrazione tra scuola, università e lavoro, dagli incentivi all’imprenditoria giovanile ai nuovi Istituti Tecnici superiori, per combattere il fenomeno della disoccupazione giovanile.
COMUNICATO STAMPA: Presentato alle parti sociali Piano per occupabilità giovani promosso da Gelmini, Sacconi, Meloni. Stanziato oltre 1 miliardo.
Sono state presentate oggi alle parti sociali, nel corso dell’incontro che si è svolto a Palazzo Chigi, le iniziative previste dal Piano di azione per l’occupabilità dei giovani…. Le linee di azione:
- Monitoraggio delle professionalità richieste dal mercato del lavoro e di quelle disponibili, attraverso: Ristrutturazione del Sistema Informativo Excelsior, al fine di individuare le professioni richieste dal mercato del lavoro per contrastare il disallineamento tra le competenze richieste e quelle presenti nel mondo del lavoro; monitoraggio delle conoscenze dei giovani attraverso la partecipazione ai programmi PISA e PIIAC dell’OCSE e l’attività di valutazione Invalsi.
- Orientamento delle scelte educative: Modernizzazione dell’impianto organizzativo della scuola secondaria superiore, soprattutto per gli istituti tecnici e professionali, per aumentare le possibilità di scelta degli studenti e famiglie e le opportunità per l’ingresso nel mondo del lavoro, anche attraverso il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro.
Integrazione scuola-università-lavoro rivalutando la valenza culturale e formativa del lavoro: Il nuovo apprendistato diventa il canale principale di ingresso nel mondo del lavoro. Attraverso il nuovo Testo Unico dell’apprendistato la materia è stata semplificata e resa omogenea sull’intero territorio nazionale. Costituiti 59 Istituti Tecnici Superiori (ITS), che ad ottobre 2011 avvieranno le attività didattiche e formative. Gli ITS offrono la possibilità di conseguire il Diploma di Tecnico Superiore specializzato, con conseguente accesso al mercato del lavoro, ma anche la possibilità di proseguire gli studi all’Università. La loro istituzione consente di allineare il nostro Paese all’Europa. Rilancio dei dottorati di ricerca, al fine di potenziare non solo i percorsi accademici, ma anche i canali di ingresso nel mondo del lavoro e professioni, e nell’ambito della ricerca privata, secondo un regolamento nuovo dei dottorati di ricerca secondo la recente riforma universitaria.
- Merito: Il Fondo per lo studio stanziato dal Ministero della Gioventù consente ai giovani meritevoli di intraprendere un percorso di studi o completare la formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato.
- Servizi di accompagnamento al lavoro: Rilancio, presso le scuole superiori, gli istituti tecnici superiori e le università, dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro degli studenti, anche attraverso l’attivazione dei servizi di placement e l’obbligo di pubblicare sui rispettivi siti internet i curricula dei propri studenti per incentivare e rendere trasparante l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
Autorizzazione a scuole, università (a condizione della pubblicazione gratuita dei CV dei propri studenti), enti bilaterali, associazioni datoriali e sindacali, comuni, patronati e siti internet senza finalità di lucro a svolgere attività di intermediazione tra istruzione e lavoro, in modo da rendere più fluido e inclusivo il mercato del lavoro. Sviluppo dei servizi offerti dal motore di ricerca istituzionale “cliclavoro” (www.cliclavoro.gov.it). Progetto “Campus Mentis” del Ministero della Gioventù e dell’Università La Sapienza di Roma che coinvolge i migliori 20.000 neo laureati d’Italia e le principali università pubbliche.
Rafforzamento degli strumenti di informazione rivolti agli studenti, quali il vademecum “Buon Lavoro” o la sua versione telematica www.ipotesidilavoro.it , pubblicato dal Ministero della Gioventù.
- Contratti di primo impiego: Rilancio del contratto di apprendistato.
Tavolo tecnico per la rivisitazione dei tirocini formativi e di orientamento (stages) in modo da prevenirne gli abusi e valorizzarne le potenzialità quale canale di primo contatto dei giovani col mondo del lavoro. Accordo tra Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’anticipazione del tirocinio e del praticantato dal post laurea agli ultimi anni dei percorsi universitari.Creazione di 10000 posti di lavoro a t.i. per i giovani genitori precari tramite il provvedimento del Ministero della Gioventù che prevede un bonus di 5mila euro alle aziende che assumano a tempo indeterminato un giovane disoccupato o assunto con contratto atipico con meno di 35 anni e con figli.
- Auto imprenditorialità e accesso alle professioni (autoimpiego): le nuove attività d’impresa create da giovani o da soggetti che escono da regimi di Cassa integrazione beneficeranno di una fiscalità forfetaria del 5% per i primi cinque anni di attività. La quota del 5% può applicarsi anche oltre i primi 5 anni, fino al compimento del 35° anno.
Mobilitazione di 100 milioni (cofinanziamento pubblico al 40%, attraverso un fondo del Ministero della Gioventù) destinati a finanziare iniziative che investono sulle capacità e il talento degli under 35. Censimento e organizzazione delle diverse misure di sostegno all’imprenditorialità giovanile e coordinamento con le iniziative messe in campo dalle singole Regioni, attraverso il sito www.giovaneimpresa.it. Apertura di 21 sportelli per lo start-up d’impresa nelle università italiane, grazie al bando del Ministero della Gioventù dedicato alla cultura d’impresa.
- Diffusione della cultura della previdenza e della sicurezza sul lavoro nelle scuole: Svolta il 25 maggio l’iniziativa “Un giorno per il futuro”, appuntamento annuale dedicato alla diffusione della cultura previdenziale tra i giovani, promosso dal MIUR e dal Ministero del Lavoro.
Realizzazione del fascicolo elettronico della persona attiva quale sviluppo del “casellario degli attivi” già operativo presso l’Inps, destinato a raccogliere tutte le informazioni inerenti l’attività educativa e lavorativa della persona, compreso il conto corrente dei versamenti previdenziali. Potenziamento delle molteplici iniziative di diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro con azioni di orientamento nelle scuole e nelle università.
- Contrasto al lavoro giovanile irregolare e sommerso: Promozione delle ispezioni del lavoro per contrastare il sommerso giovanile, utilizzando i recenti accordi di collaborazione sottoscritti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con i servizi territoriali dell’Arma dei Carabinieri, con la Guardia di Finanza e con l’Agenzia delle Entrate. 
Il comunicato stampa reca, in calce la scheda delle risorse finanziarie stanziate per “Occupabilità dei giovani”.

 

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