Pubblichiamo alcuni articoli su Anief chiede emendamento a decreto Milleproroghe per apertura GaE ad abilitati grad. Istituto; pensioni: è iniziata la parabola discendente; urge assunzione 33mila prof sostegno, prima concorso; contratto mobilità discriminante.
Rassegna stampa su Anief chiede emendamento a decreto Milleproroghe per apertura GaE ad abilitati grad. Istituto
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, APRIRE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO A DOCENTI ABILITATI OGGI COLLOCATI NELLA SECONDA FASCIA D’ISTITUTO
Roma, 7 dic. (AdnKronos) - "Inserire nel decreto milleproroghe un emendamento che permetta a tutto il personale docente abilitato all'insegnamento, oggi collocato nella seconda fascia d'Istituto, di poter accedere alle graduatorie ad esaurimento". E' quanto chiede il sindacato Anief "alla luce del quadro normativo scolastico italiano, del tutto inadeguato rispetto a quello europeo che prevede la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto su posti vacanti e con i titoli di studio adeguati".
''Quelle di unificare le graduatorie, d'Istituto e Gae, è una necessità sempre più impellente - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal - ancor di più perché già oggi vi sono diverse classi di concorso delle GaE esaurite. Tra l'altro, non si tratterebbe nemmeno di una novità assoluta perché con il prossimo anno scolastico tale passaggio è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano''.
''Quanto è accaduto con il piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola - continua Pacifico - deve essere da insegnamento: sono stati persi oltre 16mila posti, già destinati al ruolo, pur di non aprire ai docenti delle graduatorie d'Istituto. E ora quei posti andranno a supplenza, malgrado il governo avesse detto a più riprese di voler eliminare la 'supplentite'. Così, siamo rimasti con più di 200mila docenti precari qualificati esclusi da tutto, compreso quell'organico potenziato su cui, tra l'altro, sono stati immessi in ruolo dei docenti su discipline diverse da quelle di loro competenza''.
ANSA - Scuola: su precari Anief chiede emendamento a Milleproroghe
(ANSA) - ROMA, 7 DIC - L' Anief chiede un emendamento al decreto Milleproroghe che apra le graduatorie a esaurimento ai docenti abilitati oggi nelle graduatorie d'Istituto. La richiesta - spiega - "giunge alla luce del quadro normativo scolastico italiano, che anche dopo l'approvazione della riforma rimane inadeguato rispetto a quello europeo, in base al quale è prevista la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto". Anief, pertanto, chiede la modifica immediata alla Legge 107, nella parte che prevede l'abolizione delle graduatorie di istituto. "Anche perché senza questi supplenti, tutti qualificati e pronti a subentrare, nelle nostre scuole - avverte - non potrebbero svolgersi regolari lezioni. E se proprio dovranno partecipare al concorso a cattedra, si preveda per loro la destinazione del 40% dei posti". "E' una necessità impellente, ancor di più perché - dichiara il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - non è nemmeno una novità assoluta visto che con il prossimo anno scolastico tale passaggio è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano". (ANSA).
LABITALIA - SCUOLA: ANIEF, APRIRE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO A DOCENTI ABILITATI OGGI COLLOCATI NELLA SECONDA FASCIA D’ISTITUTO
Roma, 7 dic. (Labitalia) - "Inserire nel decreto milleproroghe un emendamento che permetta a tutto il personale docente abilitato all'insegnamento, oggi collocato nella seconda fascia d'Istituto, di poter accedere alle graduatorie ad esaurimento". E' quanto chiede il sindacato Anief "alla luce del quadro normativo scolastico italiano, del tutto inadeguato rispetto a quello europeo che prevede la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto su posti vacanti e con i titoli di studio adeguati".
''Quelle di unificare le graduatorie, d'Istituto e Gae, è una necessità sempre più impellente - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal - ancor di più perché già oggi vi sono diverse classi di concorso delle GaE esaurite. Tra l'altro, non si tratterebbe nemmeno di una novità assoluta perché con il prossimo anno scolastico tale passaggio è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano''.
''Quanto è accaduto con il piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola - continua Pacifico - deve essere da insegnamento: sono stati persi oltre 16mila posti, già destinati al ruolo, pur di non aprire ai docenti delle graduatorie d'Istituto. E ora quei posti andranno a supplenza, malgrado il governo avesse detto a più riprese di voler eliminare la 'supplentite'. Così, siamo rimasti con più di 200mila docenti precari qualificati esclusi da tutto, compreso quell'organico potenziato su cui, tra l'altro, sono stati immessi in ruolo dei docenti su discipline diverse da quelle di loro competenza''.
Italpress - SCUOLA: ANIEF CHIEDE EMENDAMENTO A DECRETO MILLEPROROGHE CHE APRE 'GAE'
ROMA (ITALPRESS) - "Inserire nel decreto Milleproroghe un emendamento che permetta a tutto il personale docente abilitato all'insegnamento, oggi collocato nella seconda fascia d'Istituto, di poter accedere alle graduatoria ad esaurimento". A chiederlo e' il sindacato Anief, alla luce del quadro normativo scolastico italiano, del tutto inadeguato rispetto a quello europeo che prevede la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto su posti vacanti e con i titoli di studio adeguati.
"Quelle di unificare le graduatorie, d'Istituto e Gae, e' una necessita' sempre piu' impellente - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal -, ancor di piu' perche' gia' oggi vi sono diverse classi di concorso delle GaE esaurite. Tra l'altro, non si tratterebbe nemmeno di una novita' assoluta perche' con il prossimo anno scolastico tale passaggio e' stato gia' previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano".
"Quanto e' accaduto con il piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola - continua Pacifico - deve essere da insegnamento: sono stati persi oltre 16mila posti, gia' destinati al ruolo, pur di non aprire ai docenti delle graduatorie d'Istituto. E ora quei posti andranno a supplenza, malgrado il Governo avesse detto a piu' riprese di voler eliminare la 'supplentite'. Cosi', siamo rimasti con piu' di 200mila docenti precari qualificati esclusi da tutto, compreso quell'organico potenziato su cui, tra l'altro, sono stati immessi in ruolo dei docenti su discipline diverse da quelle di loro competenza".
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, EMENDAMENTO A DECRETO MILLEPROROGHE PER ACCESSO GRADUATORIE
Roma, 7 dic. - (AdnKronos) - Inserire nel decreto Milleproroghe un emendamento che permetta a tutto il personale docente abilitato all'insegnamento, oggi collocato nella seconda fascia d'Istituto, di poter accedere alle graduatoria ad esaurimento: a chiederlo è il sindacato Anief, alla luce del quadro normativo scolastico italiano, del tutto inadeguato rispetto a quello europeo che prevede la stabilizzazione automatica del personale dopo 36 mesi di servizio svolto su posti vacanti e con i titoli di studio adeguati.
''Quelle di unificare le graduatorie, d'Istituto e Gae, è una necessità sempre più impellente - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario confederale Cisal - ancor di più perché già oggi vi sono diverse classi di concorso delle GaE esaurite. Tra l'altro, non si tratterebbe nemmeno di una novità assoluta perché con il prossimo anno scolastico tale passaggio è stato già previsto dalla Provincia autonoma di Bolzano''.
''Quanto è accaduto con il piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola - continua Pacifico - deve essere da insegnamento: sono stati persi oltre 16mila posti, già destinati al ruolo, pur di non aprire ai docenti delle graduatorie d'Istituto. E ora quei posti andranno a supplenza, malgrado il Governo avesse detto a più riprese di voler eliminare la 'supplentite'. Così, siamo rimasti con più di 200mila docenti precari qualificati esclusi da tutto, compreso quell'organico potenziato su cui, tra l'altro, sono stati immessi in ruolo dei docenti su discipline diverse da quelle di loro competenza''.
''È stata chiaramente una decisione sbagliata. Come quella di inserire, al comma 131 della Legge 107/15, la norma della che dal 1° settembre 2016 vieta di assumere personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario con oltre trentasei mesi di supplenze svolte. Ora il Governo che fa? Siccome non può di
certo cancellare 200mila precari, ma nello stesso tempo non intende investire su di loro e stabilizzarli, si inventa, solo per loro, l'ennesimo umiliante concorso a cattedra. Eppure - conclude Pacifico - anche l'art. 97 della Costituzione prevede un'eccezione sulle assunzioni pubbliche laddove recita 'fatti salvi i casi previsti dalla legge'. E se non sono questi casi del genere, quali possono essere le eccezioni da applicare?''.
Anief, pertanto, chiede la modifica immediata alla Legge 107, nella parte che prevede l'abolizione delle graduatorie di istituto. Anche perché senza questi supplenti, tutti qualificati e pronti a subentrare per le sostituzioni, anche di pochi giorni, nelle nostre scuole non potrebbero svolgersi regolari lezioni. E se proprio dovranno partecipare al concorso a cattedra, si preveda nel bando la destinazione del 40% dei posti per tutti coloro che hanno svolto 36 mesi di servizio nello Stato. Come previsto dal decreto legislativo 165/2001 e ribadito dalla Funzione pubblica, con la Circolare 5/2013, che ha disegnato il quadro normativo entro il quale le PA si devono muovere dal 2014 per l'assunzione di personale, alla luce delle novità introdotte dal Dl 101/2013.
Anief, infine, ricorda che il personale docente, anche non inserito nelle GaE, che vuole aderire al ricorso per estendere i contratti stipulati erroneamente sino al 30 giugno 2016, anziché al 31 agosto 2016, ma anche per chiedere l'immissione in ruolo e l'applicazione degli scatti di anzianità, può chiedere informazioni a questo link.
All news: FINANZA: SCUOLA, SI RAGIONA SULLE MODIFICHE DELLE GRADUATORIE
Repubblica.it: Scuola, si ragiona sulle modifiche delle graduatorie
Teleborsa: Scuola, si ragiona sulle modifiche delle graduatorie
Qui Finanza: Scuola, si ragiona sulle modifiche delle graduatorie
Blasting news: Concorso a cattedra
Rassegna stampa su pensioni: è iniziata la parabola discendente
ANSA - Scuola: Anief, 86 mila 'prof' assunti con pensioni dimezzate. A 70 anni avranno 825 euro al mese contro i 1.500 di oggi
(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Per le pensioni dei 'prof' assunti nel 2015 dal governo Renzi, la parabola discendente è iniziata dal momento che gli 86 mila docenti appena entrati in ruolo lasceranno il servizio a 70 anni col 45% in meno di rateo mensile. La stima la ha fatta l'ufficio studi dell' Anief - associazione nazionale insegnanti e formatori, vicina al sindacato autonomo Cisal - rilevando che gli insegnanti precari stabilizzati attraverso la 'Buona Scuola' riceveranno un assegno mensile fortemente decurtato. "Un docente cheoggi lascia il servizio attorno ai 65 anni percepisce una pensione media di 1.500 euro, chi è stato immesso in ruolo oggi andrà in pensione a 70 anni con 825 euro", secondo i calcoli dell'Anief. Ad avviso di Marcello Pacifico dell'Anief-Cisal, "il personale non si rende ancora conto di tutto ciò e di quanto è stato penalizzato a livello previdenziale". Per questo motivo, "il nostro sindacato ha programmato una serie di incontri con i lavoratori della scuola: gli esperti dell'Anief forniranno stime realistiche sulle pensioni che gli attuali 40enni sono destinati a percepire, prospettando loro le possibili iniziative da intraprendere". "Esistono da alcuni anni dei fondi integrativi di settore che rappresentano un'opportunità. La vera soluzione però - conclude Pacifico - è quella politica: bisogna sganciare il prima possibile, per via legislativa, il bilancio Inps dalle spese per lo stato sociale che ne assorbono i due terzi".(ANSA).
Teleborsa: Scuola, l’assegno di pensione è destinato sempre più ad assottigliarsi
On line news: Anief, 86mila prof assunti con pensioni dimezzate
Nati per lavorare: Scuola, l'assegno di pensione è destinato sempre più ad assottigliarsi
Finanza Repubblica: Scuola, l’assegno di pensione è destinato sempre più ad assottigliarsi
Virgilio: Scuola, l’assegno di pensione è destinato sempre più ad assottigliarsi
Contatto news: Pensioni docenti e buona scuola, l'allarme di Anief
Rassegna stampa su urge assunzione 33mila prof sostegno, prima concorso
ANSA - Scuola: Anief, urge assunzione 33 mila insegnanti sostegno
(ANSA) - ROMA, 5 DIC - Il ministero ha censito 235mila alunni disabili "ma 1 prof ogni 3 è precario", "urge quindi l'assunzione di 33mila docenti prima del nuovo concorso". Lo afferma l'Anief. "Dal Focus ministeriale, pubblicato in queste ore, si evince che 'l'incidenza degli alunni con disabilità sul totale degli alunni frequentanti le scuole italiane, considerate nel loro complesso, è progressivamente aumentata nel corso dell'ultimo decennio; infatti, nell'anno scolastico 2014-2015 tale percentuale si è attestata intorno al 2,7%, mentre nel 2004-2005 era pari all'1,9%'. Per coprire questo incremento notevole, pari al 40% di iscritti, la quota dei docenti di sostegno a tempo indeterminato sul totale dei docenti è passata - sottolinea il sindacato - dal 48,1% al 62,8%. Ma espresso in numeri, ciò corrisponde ad appena 96mila posti coperti con personale di ruolo, a fronte di quasi 130mila necessari. E la riforma non ha cambiato di molto le cose". A parere di Marcello Pacifico, presidente Anief, "senza un piano di copertura dei posti vacanti, anche nei prossimi anni, con il numero di alunni in costante aumento, staremo qui ancora a parlare di mancato rispetto del rapporto 1 docente ogni 2 studenti, ribadito dalla sentenza della Consulta 80/2010. E di una riforma del sostegno 'zoppa', perché incentrata su aspetti marginali, anziché sul più importante: la soppressione dei posti in deroga". (ANSA).
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, URGE ASSUNZIONE 33MILA DOCENTI DI SOSTEGNO
Roma, 5 dic. (AdnKronos) - ''Quel che occorre, per far quadrare il cerchio e risolvere il problema dell'alto precariato nella categoria, con effetti negativi per gli alunni, è assumere i 33mila docenti di sostegno precari prima dell'avvio del nuovo bando di concorso". Lo afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, riguardo agli insegnanti di sostegno in considerazione dell'aumento degli alunni con disabilità.
"Se non dovesse realizzarsi ciò - continua il presidente Anief - tenendo contro del fatto che il numero di alunni con limiti di apprendimento è in costante aumento, anche nei prossimi anni staremo qui ancora a parlare di mancato rispetto del rapporto un docente ogni due studenti, ribadito dalla sentenza della onsulta n. 80/2010. E di una riforma del sostegno 'zoppa', perché incentrata su aspetti marginali, come l'iper-specializzazione dei futuri profili formativo-professionali e l'incremento dell'obbligo di permanenza sul settore per evitare che troppi docenti si spostino sulla disciplina curricolare d'insegnamento''.
''Ora che questo doppio obiettivo sembrerebbe venire meno, è bene che governo e amministrazione, anche alla luce della sentenza della Corte di Giustizia europea di un anno fa, portino in porto quello che chiediamo da anni: attuare un'offerta didattica migliore, che copra tutti gli alunni disabili, attraverso la soppressione dei posti in deroga e - conclude Pacifico - l'assunzione in ruolo su tutti i posti vacanti''.
Italpress - SCUOLA: ANIEF "URGE ASSUNZIONE 33MILA DOCENTI DI SOSTEGNO"
ROMA (ITALPRESS) - Per l'Anief "alla lunga la verita' sul numero di alunni disabili sta uscendo fuori: proprio in queste ore, il ministero dell'Istruzione ha ammesso che gli allievi disabili in Italia sono 'quasi 235.000 studenti. Rispetto a dieci anni fa il loro incremento e' pari quasi al 40%'. Il dato e' contenuto nel Focus 'L'integrazione scolastica degli alunni con disabilita' a.s.2014/2015'. Dal Focus del Miur - sottolinea il sindacato – si evince che primaria e secondaria di I grado sono gli ordini di scuola con una maggiore resenza di alunni diversamente abili. Per quanto riguarda l'insegnamento, ci sono ben 44.657 docenti per il sostegno (37,4% del totale) nella scuola primaria, 34.028 nella scuola secondaria di I grado (28,5% del totale), 29.714 docenti specializzati (24,9% del totale) nella scuola secondaria di II grado ed appena 10.985 unita' (9,2% del totale) nella scuola dell'infanzia. A ben vedere, c'e' poco da essere soddisfatti: erche' oggi abbiamo ancora un docente di sostegno precario su quattro. Che, detto in numeri, corrisponde ad appena 96mila posti coperti con personale di ruolo, a fronte di quasi 230mila necessari. Quello della copertura di decine di migliaia di posti e' un passaggio fondamentale se si vuole migliorare la didattica degli alunni disabili che frequentano le nostre scuole". Per il presidente dell'Anief Marcello Pacifico, "avere assunto quest'anno prima i 9mila docenti mancanti per completare il piano previsto dalla Legge Carrozza 128/2013 e poi i 6.446 posti assegnati con la fase C del piano straordinario della Legge 107/2015, e' stato solo un segnale positivo".
Corriere quotidiano: Aumentano studenti disabili: servono prof di sostegno
Blasting news: SCUOLA, SOSTEGNO NEWS 6 DICEMBRE: 'ASSUMERE TUTTI I PRECARI PRIMA DEL CONCORSO 2016'
Rassegna stampa su contratto mobilità discriminante
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF,200MILA INSEGNANTI PRONTI A TRASFERIRSI, MA CONTRATTO CAOTICO
Roma, 4 dic. - (AdnKronos) - Ha preso il via il confronto tra Miur e sindacati sulla delicata fase dei trasferimenti, delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie dei docenti che tra febbraio e marzo 2016 coinvolgerà gli 86mila docenti neo-assunti con la riforma della Buona Scuola, che si aggiungono agli oltre 100mila che ogni anno presentano domanda di avvicinamento a casa o in una sede diversa. Lo riferisce l'Anief precisando che se per quest'ultimi si dovrebbe procedere secondo il vecchio regolamento, la proposta dell'amministrazione è quella di permettere lo spostamento dei docenti di ruolo da almeno un anno con le vecchie regole, per tutti i nuovi immessi in ruolo si prospetta una diversificazione di trattamento ingiustificata. Che, se confermata, si prospetta sin d'ora foriera di ricorsi.
Già la Legge 107, approvata il 13 luglio scorso, ai commi 73, 98 e 108, "è apparsa sull'argomento a dir poco ambigua, confusionaria e discriminatoria, per via dei tempi di discussione e approvazione", continua la nota dell'Anief, ora, l'amministrazione chiede di proseguire su questa strada, prevedendo diverse fasi per le operazioni di mobilità volontaria o coatta del personale, già a partire dal prossimo anno scolastico. I diversi trattamenti verranno applicati tenendo conto dell'anno di immissione in ruolo o del tipo di posto accettato nelle fasi 0 A B e C del piano straordinario di stabilizzazione.
A tutto questo, si aggiunge la confusione derivante dal passaggio dal vecchio sistema di mobilità, relativo agli spostamenti di natura interprovinciale, al nuovo sistema degli ambiti territoriali, nato con la riforma, che potrebbe essere definito entro giugno prossimo. Quando, però, sarà troppo tardi, perché dovrebbe essere stabilito prima per via della nuova natura sub provinciale - metropolitana.
''Tutto ciò - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - rischia di produrre trattamenti iniqui, con ripercussioni importanti per decine di migliaia di docenti, le loro carriere e il loro affetti. Perché, lo ricordiamo, la Buona Scuola ha prodotto lo spostamento di provincia, solo nella fase B, di quasi 8mila docenti. Che, quasi sempre già negli 'anta', hanno dovuto o dovranno (all'inizio del prossimo mese di luglio o settembre) lasciare famiglie, compagni di vita, genitori e figli, non di rado ancora piccoli e bisognosi della loro presenza''.
Quindi l'Anief invita l'amministrazione o a procedere secondo le vecchie regole, garantendo la mobilità di tutto il personale neo assunto o sovrannumerario. Oppure a definire preliminarmente gli ambiti territoriali che sostituiranno i movimenti inter-provinciali. A tal fine, il giovane sindacato ha presentato al Governo uno specifico emendamento al decreto Milleproroghe 2016 sulla conferma della presentazione della domanda di assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale.
Va infatti chiarito, continua ancora la nota dell'Anief, come si svilupperà la gestione delle rispettive graduatorie tra il personale docente neoassunto per il potenziamento dell'offerta formativa delle scuole, che trasmigrerà d'ufficio nei neonati ambiti territoriali, e il personale che, a domanda, chiedendo il rasferimento, o d'ufficio rientrerà nella mobilità. A partire a quello che risulterà sovrannumerario sulle stesse graduatorie.
Ora, se l'emendamento presentato dal Miur in merito alla proroga per la presentazione della domanda di assegnazione in deroga agli attuali vincoli temporali, rende finalmente giustizia alle azioni legali promosse dall'Anief in questi anni (dal passaggio dal vincolo quinquennale a triennale alla deroga al vincolo stesso per
ricongiungimento al coniuge o a figli e parenti), rimane che la proposta appena presentata a Viale Trastevere ai sindacati presta più che mai il fianco ad una nuova stagione di contenziosi. Con gli inevitabili ricorsi che interesseranno migliaia di neo assunti, prosegue l'Anief, nel 2015 e anche negli anni precedenti. In tanti sono stati infatti collocati in province e regioni lontane da casa, quando potevano essere assunti in scuole situate più vicino casa.
''A questo punto - conclude Pacifico - è fondamentale che si arrivi alla stipula di un contratto sulla mobilità del personale scolastico che rispetti l'articolo 8 della Cedu e i principi costituzionali che tutelano il personale. E ciò deve essere approvato non solo per il buon andamento della scuola e della Pubblica Amministrazione, ma anche per la salvaguardia del diritto alla famiglia. Che lo Stato deve agevolare, non di certo minacciare''.
ANSA - Scuola: Anief, contratto su mobilità discriminante. In 200 mila pronti a trasferirsi
(ANSA) - ROMA, 4 DIC - "Duecentomila prof sono pronti a trasferirsi, ma il ministero dell'Istruzione vuole un contratto sulla mobilità caotico e discriminante". Lo denuncia l'Anief spiegando che è stata presentata ai sindacati una bozza che diversifica il trattamento delle domande sulla base dell'anno di immissione in ruolo o del tipo di posto accettato nelle fasi 0 A B e C del piano straordinario di stabilizzazione. Alla luce di tutto ciò, Anief invita l'amministrazione "o a procedere secondo le vecchie regole, garantendo la mobilità di tutto il personale neo assunto o sovrannumerario. Oppure a definire preliminarmente gli ambiti territoriali che sostituiranno i movimenti inter-provinciali". A tal fine, il sindacato ha presentato al Governo uno specifico emendamento al decreto Milleproroghe 2016 sulla conferma della presentazione della domanda di assegnazione provvisoria in deroga al vincolo triennale. "Quello avanzato - afferma Marcello Pacifico, presidente Anief - è un modello improponibile, che rischia di produrre trattamenti iniqui, con ripercussioni importanti per decine di migliaia di docenti, le loro carriere e il loro affetti. È una proposta, che se confermata nel contratto, si prospetta sin d'ora foriera di ricorsi".
Italpress - SCUOLA: ANIEF "MIUR VUOLE CONTRATTO SU MOBILITÀ CAOTICO E DISCRIMINANTE"
ROMA (ITALPRESS) - "Ha preso il via il confronto tra Miur e sindacati sulla delicata fase dei trasferimenti, delle utilizzazioni e delle assegnazioni provvisorie che tra febbraio e marzo 2016 coinvolgera' gli 86mila docenti neo-assunti con la riforma della Buona Scuola, che si aggiungono agli oltre 100mila che ogni anno presentano domanda di avvicinamento a casa o in una sede diversa. Se per quest'ultimi si dovrebbe procedere secondo il vecchio regolamento, la proposta dell'amministrazione e' quella di permettere lo spostamento dei docenti di ruolo da almeno un anno con le vecchie regole, per tutti i nuovi immessi in ruolo si prospetta una diversificazione di trattamento ingiustificata. Che, se confermata, si prospetta sin d'ora foriera di ricorsi". Lo afferma l'Anief in una nota.
"Gia' la Legge 107, approvata il 13 luglio scorso, ai commi 73, 98 e 108, e' apparsa sull'argomento a dir poco ambigua, confusionaria e discriminatoria, per via dei tempi di discussione e approvazione: ora, amministrazione chiede di proseguire su questa strada, prevedendo diverse fasi per le operazioni di
mobilita' volontaria o coatta del personale, gia' a partire dal prossimo anno scolastico - prosegue il sindacato -. I diversi trattamenti verranno applicati tenendo conto dell'anno di immissione in ruolo o del tipo di posto accettato nelle fasi 0 A B e C del piano straordinario di stabilizzazione".
"A tutto questo, si aggiunge la confusione derivante dal passaggio dal vecchio sistema di mobilita', relativo agli spostamenti di natura interprovinciale, al nuovo sistema degli ambiti territoriali, nato con la riforma, che potrebbe essere definito entro giugno prossimo - sottolinea l'Anief -. Quando, pero', sara' troppo tardi, perche' dovrebbe essere stabilito prima per via della nuova natura sub provinciale - metropolitana".
Virgilio: Scuola, si ragiona sulle modalità dei trasferimenti dei docenti
Tecnica della Scuola: Mobilità: diversificazione di trattamento ingiustificata
Teleborsa: Scuola, si ragiona sulle modalità dei trasferimenti dei docenti
Repubblica – Economia: Scuola, si ragiona sulle modalità dei trasferimenti dei docenti