Pubblichiamo alcuni articoli sui maestri dell’infanzia i più danneggiati dalla riforma, sulla proposta Boeri che non è risolutiva: solo scorporando lo stato sociale dal bilancio Inps si potranno salvare le pensioni dei lavoratori. Ancora il 10 novembre proposta assunzione per e-mail a 55mila docenti precari e sul Concorso a cattedra: Miur si prepara a pubblicare il bando per 63. 700 nuovi docenti, ma riesce a scontentare tutti i precari.
Rassegna stampa su I maestri dell’infanzia i più danneggiati dalla riforma
ANSA - Scuola: Anief, maestri infanzia i più danneggiati da riforma
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - "I maestri dell'infanzia sono i più danneggiati dalla riforma: 23mila assunzioni sono congelate e la delega per modificare il settore è ancora in alto mare": lo denuncia il sindacato Anief-Cisal a oltre 100 giorni dall'approvazione della Legge 107/2015. "Le nuove norme rimangono un miraggio - viene sottolineato - e nelle graduatorie a esaurimento permangono oltre 30mila docenti precari abilitati della scuola materna, praticamente la metà di tutti quelli che il Parlamento non è riuscito a stabilizzare con la Buona Scuola". "Attivare una classe 'ponte' tra scuola dell'infanzia e primaria, anticipando l'età scolare a 5 anni, avrebbe risolto tutti i problemi - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief e segretario confederale di Cisal - perché avremmo incrementato l'organico anche del 25% e permesso automaticamente l'assunzione di tutti gli attuali precari abilitati, compresi coloro che non sono nelle GaE ma hanno svolto più di 36 mesi di servizio, più i prossimi vincitori di concorso. E non comprendiamo - aggiunge - a cosa possa servire bloccare le assunzioni su dei posti liberi e vacanti. Così si danneggiano i docenti, ma anche gli alunni, a cui viene negata quella continuità didattica che proprio il Governo sostiene di voler tutelare".(ANSA).
La Discussione: SCUOLA: ANIEF "MAESTRI INFANZIA I PI DANNEGGIATI DA RIFORMA"
On line news: SCUOLA/ Anief, i maestri di infanzia i più danneggiati dalla riforma
Agenparl: Napoli: I maestri dell’infanzia i più danneggiati dalla riforma
Rassegna stampa su Proposta Boeri non è risolutiva: solo scorporando lo stato sociale dal bilancio Inps si potranno salvare le pensioni dei lavoratori
Italpress - PENSIONI: ANIEF "PROPOSTA BOERI NON E' RISOLUTIVA"
ROMA (ITALPRESS) - "Va bene tagliare i vitalizi ai politici, ma non e' di certo questa la soluzione per risolvere il gravoso problema delle pensioni in Italia". Lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, commentando la proposta dell'Istituto della previdenza, pubblicata in queste ore sul suo sito Inps, che ha rese pubbliche le proposte consegnate al Governo nel giugno 2015, che tra i punti principali prevede il prelievo forzato da 250.000 pensioni d'oro e piu' di 4.000 percettori di vitalizi. "Ci sono costi limitati - scrive l'Inps - a carico di circa 230.000 famiglie ad alto reddito (appartenenti perlopiu' al 10% della popolazione con redditi piu' alti), che si vedono ridurre trasferimenti assistenziali loro destinati in virtu' di una cattiva selettivita' degli strumenti esistenti. Tra i potenziali perdenti - sottolinea l'Inps - anche circa 250.000 percettori di pensioni elevate, legate in gran parte all'appartenenza a gestioni speciali, e non giustificate dai contributi versati durante l'intero arco della vita lavorativa, oltre che piu' di 4.000 percettori di vitalizi per cariche elettive. Infine, i lavoratori con lunghe anzianita' contributive (ma che hanno iniziato a lavorare dopo il compimento del diciottesimo anno d'eta') che decidessero di accedere a pensioni anticipate, si vedrebbero applicare una riduzione di queste prestazioni che puo' arrivare fino al 10%".
Effemeride: Pensioni: Anief-Cisal, ‘proposta Boeri non è risolutiva’
Teleborsa: Pensioni, per i sindacati della scuola la proposta di Boeri non è risolutiva
Tecnica della Scuola: La proposta di Boeri non è risolutiva
Repubblica.it: Pensioni, per i sindacati della scuola la proposta di Boeri non è risolutiva
All news 365: FINANZA: PENSIONI, PER I SINDACATI DELLA SCUOLA LA PROPOSTA DI BOERI NON È RISOLUTIVA
Scuola Press: FINANZA: PENSIONI, PER I SINDACATI DELLA SCUOLA LA PROPOSTA DI BOERI NON È RISOLUTIVA
Agenparl: Roma, Pensioni: Proposta Boeri non è risolutiva
Qui Finanza: Pensioni, per i sindacati della scuola la proposta di Boeri non è risolutiva
Rassegna stampa su il 10 novembre proposta assunzione per e-mail a 55mila docenti precari
ANSA - Scuola: il 10 novembre proposta assunzione a 55 mila docenti. Anief prepara diffida a Miur
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Il 10 novembre il ministero dell' Istruzione invierà via e-mail una proposta di assunzione a 55mila docenti che avranno 10 giorni di tempo per accettare. In caso di rifiuto del posto cui verranno destinati gli insegnanti saranno cancellati definitivamente da tutte le graduatorie pre-ruolo. L'Anief ha già predisposto una formale diffida nei confronti del Ministero dell'Istruzione: prima di tutto - spiega in una nota - "per la mancata trasparenza attraverso cui il Miur dispone dell'immissione in ruolo del personale docente, avvalendosi di procedure automatizzate secretate; in secondo luogo, perché l'amministrazione si appresta a procedere per la seconda volta in due mesi all'assunzione di nuovi docenti ignorando completamente le indicazioni, le direttive e le sentenze comunitaria sulla stabilizzazione del personale che ha svolto su posti liberi, con i titoli richiesti, oltre 36 mesi di servizio". "E' necessario procedere alle assunzioni con trasparenza, ancor di più perché ben 10mila assunzioni sulle prime 48mila della riforma - afferma Marcello Pacifico (presidente Anief) - sono già sfumate, la maggior parte delle quali nella fase B, per mancanza di candidati nelle GaE e nelle graduatorie di merito. A iniziare da sostegno e matematica. Con il potenziamento degli organici la situazione peggiorerà, perché avremo docenti di musica costretti dai presidi a insegnare arte o scienze. Riteniamo le nostre rivendicazioni in tribunale corrette e pertinenti: il tempo ci darà ragione". (ANSA).
ADNKRONOS - SCUOLA: PIANO ASSUNZIONI, ANIEF PRONTA A DIFFIDARE MIUR
Roma, 5 nov. (AdnKronos) - Il 10 novembre il Miur invierà la proposta di assunzione via e-mail a 55mila docenti, che avranno 10 giorni per accettare. In caso di rifiuto del posto cui verranno destinati dall'algoritmo, con modalità top-secret, verranno cancellati definitivamente da tutte le graduatorie pre-ruolo: dovranno cominciare a fare le supplenze o i concorsi come semplici laureati. Lo denuncia in una nota l'Anief, precisando di essere pronta a diffidare il Miur. "Anief ha già predisposto formale diffida nei confronti del Ministero dell'Istruzione, che verrà resa pubblica nei prossimi giorni", spiega il sindacato. "Prima di tutto per la mancata trasparenza attraverso cui il Miur dispone dell'immissione in ruolo del personale docente - spiega l'Anief - avvalendosi di procedure automatizzate secretate; in secondo luogo, perché l'amministrazione si appresta a procedere per la seconda volta in due mesi all'assunzione di nuovi docenti ignorando completamente le indicazioni, le direttive e le sentenze comunitaria sulla stabilizzazione del personale che ha svolto su posti liberi, con i titoli richiesti, oltre 36 mesi di servizio. Ignorando, continuando a seguire la logica dello 'struzzo', oltre 9mila domande cartacee prodotte dai precari solo attraverso il sindacato Anief".
ITALPRESS - SCUOLA: ANIEF "PIANO ASSUNZIONI, 10/11 PROPOSTA MIUR A 55 MILA DOCENTI"
ROMA (ITALPRESS) - "Sono solo cinque i giorni che dividono circa 55mila precari, di cui 48mila su posti comuni e il resto su sostegno, dalla proposta di assunzioni prevista dalla fase c) del piano straordinario di assunzioni previsto dalla riforma della Scuola approvata a luglio: il 10 novembre, ha annunciato il Miur, perverranno ai supplenti le e-mail con le classi di concorso e le scuole cui sono stati destinati dall'algoritmo ministeriale, sulla base dell'incrocio tra le graduatorie formulate e i posti vacanti su cui assumere. Tutti i docenti individuati avranno, come gia' avvenuto con la fase b) dello stesso piano, solo 10 giorni per accettare: in caso di rifiuto verranno cancellati da tutte le graduatorie pre-ruolo e dovranno cominciare a fare le supplenze o i concorsi come semplici laureati". Lo afferma in una nota l'Anief. "E come accaduto gia' con il piano b), a settembre, Anief ha gia' predisposto formale diffida nei confronti del Ministero dell'Istruzione, che verra' resa pubblica nei prossimi giorni: prima di tutto per la mancata trasparenza attraverso cui il Miur dispone dell'immissione in ruolo del personale docente – prosegue la nota del sindacato -, avvalendosi di procedure automatizzate secretate; in secondo luogo, perche' l'amministrazione si appresta a procedere per la seconda volta in due mesi all'assunzione di nuovi docenti ignorando completamente le indicazioni, le direttive e le sentenze comunitaria sulla stabilizzazione del personale che ha svolto su posti liberi, con i titoli richiesti, oltre 36 mesi di servizio. Ignorando, continuando a seguire la logica dello 'struzzo', oltre 9mila domande cartacee prodotte dai precari solo attraverso il sindacato Anief".
On Line News: Piano assunzioni, Anief pronta a diffidare Miur
Teleborsa: Scuola, il 10 novembre al via la fase C del piano straordinario di assunzioni
Scuola Press: Scuola, il 10 novembre al via la fase C del piano straordinario di assunzioni
Orizzonte Scuola: Fase C assunzioni: Anief pronta a diffidare il Miur
Repubblica – Finanza: Scuola, il 10 novembre al via la fase C del piano straordinario di assunzioni
Rassegna stampa su Concorso a cattedra: Miur si prepara a pubblicare il bando per 63. 700 nuovi docenti, ma riesce a scontentare tutti i precari
ADNKRONOS - SCUOLA: ANIEF, MIUR PRONTO A BANDO PER 63.700 DOCENTI MA SCONTENTA PRECARI
Roma, 4 nov. (AdnKronos) - Il Miur "si prepara a pubblicare il bando per 63.700 nuovi docenti, ma riesce a scontentare tutti i precari": La denuncia è dell'Anief secondo cui i "docenti non di ruolo con 36 mesi di servizio svolto dovranno mettersi di nuovo in gioco, alla pari di chi non ha alcuna esperienza di insegnamento: per loro, invece, come previsto dalla normativa Ue, il Miur avrebbe dovuto dedicare una sessione riservata, per l'accesso sul 40% dei posti vacanti".
"E non vengono adeguatamente valorizzate nella valutazione finale, sia le abilitazioni conseguite a numero programmato - sottolinea Anief - non hanno modo di gioire neppure i giovani laureati che aspirano all'insegnamento, non ammessi alla selezione perché non abilitati. Come risultano delusi i docenti già di ruolo che intendono cambiare materia o grado di scuola, i quali, pur in presenza di sentenze definitive di Tar e CdS ottenute dall'Anief, non verranno ammessi. Eppure le sentenze su questo genere di ammissioni dicono ben altro".
"Se le cose stanno così, non staremo a guardare e impugneremo le esclusioni illegittime - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - E non crediamo affatto che con il concorso si svuoteranno le graduatorie ad esaurimento, dove continueranno a rimanere almeno altrettanti docenti precari abilitati anche da decenni. Il tutto si svolgerà a pochi giorni dal 10 novembre, un altro precari day".
ANSA - Scuola: Anief, concorso ma si scontentano tutti i precari
(ANSA) - ROMA, 4 NOV - Il Miur si prepara a pubblicare il bando per 63.700 nuovi docenti "ma riesce a scontentare tutti i precari". Lo afferma l'Anief aggiungendo che i docenti non di ruolo con 36 mesi di servizio svolto dovranno mettersi di nuovo in gioco, alla pari di chi non ha alcuna esperienza di insegnamento. "Per loro, invece, come previsto dalla normativa Ue, il Miur - spiega il sindacato - avrebbe dovuto dedicare una sessione riservata, per l'accesso sul 40% dei posti vacanti. E non vengono adeguatamente valorizzate nella valutazione finale, le abilitazioni conseguite a numero programmato. Non hanno modo di gioire neppure i giovani laureati che aspirano all'insegnamento, non ammessi alla selezione perché non abilitati. Come risultano delusi i docenti già di ruolo che intendono cambiare materia o grado di scuola, i quali, pur in presenza di sentenze definitive di Tar e CdS ottenute dall'Anief, non verranno ammessi. Eppure le sentenze su questo genere di ammissioni dicono ben altro". "Se le cose stanno così - avverte Marcello Pacifico (presidente Anief) - non staremo a guardare e impugneremo le esclusioni illegittime. E non crediamo affatto che con il concorso si svuoteranno le Graduatorie a Esaurimento, dove continueranno a rimanere almeno altrettanti docenti precari abilitati anche da decenni. Il tutto si svolgerà a pochi giorni dal 10 novembre, un altro precari day". (ANSA).
LABITALIA - SCUOLA: ANIEF, MIUR PRONTO A BANDO PER 63.700 DOCENTI MA SCONTENTA PRECARI
Roma, 4 nov. (Labitalia) - Il Miur "si prepara a pubblicare il bando per 63.700 nuovi docenti, ma riesce a scontentare tutti i precari": La denuncia è dell'Anief secondo cui i "docenti non di ruolo con 36 mesi di servizio svolto dovranno mettersi di nuovo in gioco, alla pari di chi non ha alcuna esperienza di insegnamento: per loro, invece, come previsto dalla normativa Ue, il Miur avrebbe dovuto dedicare una sessione riservata, per l'accesso sul 40% dei posti vacanti". "E non vengono adeguatamente valorizzate nella valutazione finale, sia le abilitazioni conseguite a numero programmato - sottolinea Anief - Non hanno modo di gioire neppure i giovani laureati che aspirano all'insegnamento, non ammessi alla selezione perché non abilitati. Come risultano delusi i docenti già di ruolo che intendono cambiare materia o grado di scuola, i quali, pur in presenza di sentenze definitive di Tar e CdS ottenute dall'Anief, non verranno ammessi. Eppure le sentenze su questo genere di ammissioni dicono ben altro". "Se le cose stanno così, non staremo a guardare e impugneremo le esclusioni illegittime - afferma il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - E non crediamo affatto che con il concorso si svuoteranno le graduatorie ad esaurimento, dove continueranno a rimanere almeno altrettanti docenti precari abilitati anche da decenni. Il tutto si svolgerà a pochi giorni dal 10 novembre, un altro precari day".
Italpress - SCUOLA: ANIEF "NO A ESCLUSIONI ILLEGITTIME DA CONCORSO DOCENTI"
ROMA (ITALPRESS) - "Entro fine novembre il Miur emanera' quindi l'atteso concorso a cattedra per assumere, nel prossimo triennio, 63.700 nuovi docenti: per tanti precari, tuttavia, la selezione, confermata oggi dal Sole 24 Ore, e' pero' solo in apparenza una buona notizia. I docenti non di ruolo con 36 mesi di servizio svolto dovranno infatti mettersi di nuovo in gioco, alla pari di chi non ha alcuna esperienza di insegnamento: per loro, invece, come prevista dalla normativa europea, il Miur avrebbe dovuto dedicare una sessione riservata, per l'accesso sul 50% dei posti vacanti. Come non vengono adeguatamente valorizzate nella valutazione finale, sia le abilitazioni conseguite a numero programmato sia il servizio di almeno 180 giorni svolti come docente precario". Lo afferma l'Anief in una nota. "Allo stesso modo, non hanno modo di gioire neppure i giovani laureati che aspirano all'insegnamento, non ammessi alla selezione perche' non abilitati. Risultano delusi pure i docenti gia' di ruolo che intendono cambiare materia o grado di scuola, i quali, pur in presenza di sentenze definitive di Tar e Consiglio di Stato ottenute dall'Anief, non verranno ammessi - prosegue la nota -. Il giovane sindacato, che ha seri dubbi sullo svolgimento del concorso sulla base delle nuove classi concorsuali, ricorda prima di tutto che l'articolo 35, comma 3-bis, lettera a del decreto legislativo 165/2001, introdotto con la Legge di stabilita' 147/2013, riconosce la possibilita' di indire un concorso pubblico con riserva, nel limite del 40% dei posti banditi, ai dipendenti a tempo determinato che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano maturato almeno tre anni di servizio presso la stessa amministrazione pubblica che emana il bando di concorso. Una norma, tra l'altro, ribadita dalla Funzione pubblica, con la Circolare 5/2013, che ha disegnato il quadro normativo entro il quale le PA si devono muovere dal 2014 per l'assunzione di personale, alla luce delle novita' introdotte dal Dl 101/2013. Cosa che in tale sessione concorsuale, in via di approvazione, non e' avvenuta".
La Sicilia: In arrivo 63.000 nuovi docenti
Abruzzo TV: Concorso a cattedra. ANIEF: Miur riesce a scontentare tutti i precari
NET 1 NEWS: Scuola, assunzioni e polemiche. Anief: “Delusi neolaureati e docenti non di ruolo”
Orizzonte Scuola: Concorso a cattedra. ANIEF: Miur riesce a scontentare tutti i precari
Newsjs: Concorso a cattedra. ANIEF: Miur riesce a scontentare tutti i precari
Solo news: Concorso scuola 2016, bando atteso per fine novembre