Pubblichiamo alcuni articoli sulla sentenza della Corte di Giustizia europea: le norme italiane sulla scuola violano la direttiva comunitaria sul precariato.
TG1: UE ALL'ITALIA: ASSUMERE 250MILA PRECARI
Panorama: Precari della scuola, perché bisogna assumerli tutti
L'Espresso: Scuola, la sentenza europea: stabilizzazione per 250mila insegnanti
Reuters: Scuola, Corte Ue boccia sistema precariato scuola pubblica italiana
ANSA - Scuola: Europa boccia Italia su precari, vanno assunti
Tra 250-300 mila platea interessati. Giannini, noi già mossi
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - L'Europa bacchetta pesantemente l'Italia per l'abuso dei contratti a termine per i prof e offre una sponda ai sindacati che ritengono insufficienti le 150 mila assunzioni previste nel piano "La Buona scuola". La normativa sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola "è contraria al diritto dell'Unione; il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato" stabilisce una sentenza, attesissima, arrivata stamani dalla Corte di giustizia europea. In sostanza a Lussemburgo hanno trovato piena accoglienza le ragioni di migliaia di docenti e Ata che negli anni hanno fatto ricorso chiedendo di essere assunti sulla base di un'anzianità di servizio superiore ai tre anni, come previsto da una direttiva Ue (1999/70) che impone agli stati membri l'adozione di misure preventive per evitare appunto l'abuso dei contratti a termine. La sentenza della Corte beninteso non determina di per se' assunzioni immediate (spetta ai giudici italiani risolvere le controversie nazionali adeguandosi al 'verdetto' europeo), ma fa giurisprudenza spianando la strada a una valanga di ricorsi. Ora 250-300 mila precari, almeno il doppio di quelli delle graduatorie a esaurimento che dovrebbero essere assunti da settembre 2015 secondo gli impegni del governo, potranno chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, oltre agli scatti di anzianità maturati tra il 2002 e il 2012 dopo il primo biennio di servizio e le mensilità estive su posto vacante - spiega l'Anief (tra i promotori dei ricorsi) secondo cui la sentenza avrà effetti sul sistema di assunzioni in tutta l'amministrazione pubblica (sanità, regioni, enti locali ecc..). Il ministro Giannini mette le mani avanti. "Mi pare che i contenuti e i metodi che la Buona scuola prevede siano perfettamente in linea, ma anticipatori, rispetto a quello che la Corte europea in questa sentenza ha indicato" ha commentato. Quanto all'ipotesi di incrementare il numero di immissioni in ruolo alla luce della sentenza, si è mostrata cauta: "prima di dare numeri bisogna leggere con molta attenzione questo che è un primo passo, peraltro atteso, che è appunto la sentenza della Corte europea. Ci sarà poi una presentazione in commissione delle misure che l'Italia ha attivato con una certa tempestività, ma non solo di fronte a questo tema, che ci è noto e dalla cui consapevolezza siamo partiti". Esultano i sindacati. "Meno male che l'Europa c'è" commenta con soddisfazione il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. "Sfidiamo il Governo a dare immediata attuazione alla sentenza stabilizzando tutti i precari e non solo quelli iscritti nelle graduatorie a esaurimento" aggiunge il leader della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo. "Entro il mese di dicembre verranno impartite istruzioni operative a tutte le nostre sedi provinciali per intraprendere iniziative, anche giudiziarie, volte alla stabilizzazione del precariato pubblico" informa la Gilda che ha già indirizzato una diffida a Palazzo Chigi e al ministero dell'Istruzione. "Immissioni in ruolo subito su tutti i posti disponibili compresi coloro che li occupano, pur non essendo nelle graduatorie permanenti" chiede il leader della Uil scuola, Massimo Di Menna. E d'accordo con lui è Francesco Scrima, segretario generale della Cisl scuola: "lavoro stabile su tutti i posti di cui le scuole hanno bisogno per funzionare, a partire da una politica degli organici legata al reale fabbisogno e non vincolata dal rispetto di tetti rigidamente prefissati". Di "sentenza storica" parlano Piero Bernocchi, leader dei Cobas e Giuseppe Mascolo dell'Ugl. Anche sul fronte politico si moltiplicano le prese di posizioni. E al Movimento Cinque stelle che bolla la decisione dei giudici lussemburghesi come una "sconfitta della linea politica del governo Renzi", risponde indirettamente Francesca Puglisi, responsabile istruzione del Pd, con una lettura assai diversa: "La sentenza conferma il passato mal governo della scuola italiana che ha tenuto in condizioni di precarietà per troppi anni decine di migliaia di insegnanti". Punti di vista. La partita ora si gioca nella aule dei tribunali. (ANSA).
Corriere della Sera: Precari della scuola, l'Italia condannata dalla Corte di giustizia Ue
Televideo Rai: SCUOLA,SINDACATI: ORA ASSUMERE I PRECARI
La Repubblica: Scuola, Corte giustizia europea: stabilizzazione per almeno 250mila precari
Il Tempo: Scuola, la Ue condanna l'Italia: "Assumere i precari"
Leggo: SCUOLA ITALIANA BOCCIATA, LA SENTENZA EUROPEA, "PRECARI INGIUSTIFICATI, ASSUMERNE 250MILA"
Il Sole 24 Ore: Scuola, la Corte Ue boccia l'Italia sui «precari a vita»
Il Fatto Quotidiano: Precari scuola, la Corte europea: "Assunti dopo 3 anni di supplenze"
Sky Tg 24: Scuola, la Corte Ue boccia l'Italia sui precari
Europa 24: Scuola, l'Ue boccia il sistema delle supplenze. Sono 250mila i precari da assumere
RAI TGR3 : Scuola, sentenza Ue: Assumere 250.000 precari
La Presse: Scuola, Corte giustizia Ue: Italia viola direttive. Anief: Ora assunzione 250mila precari
AGI: Scuola, Corte Ue all'Italia "Assumete 250mila precari"
TMNEWS - Scuola, Corte Ue condanna Italia: "250mila precari da assumere"
"Illegittimo reiterarli oltre 3 anni", spettro 2mld risarcimenti
Roma, 26 nov. (askanews) - Per la Corte di Giustizia europea le norme italiane sui contratti precari nella scuola violano la direttiva comunitaria: la Corte ha infatti condannato l'Italia per la violazione della Direttiva 1999/70/CE e giudicato illegittima la reiterazione, da parte della Pubblica amministrazione, dei contratti a tempo determinato oltre i 36 mesi.
"E' una vittoria storica, cinque anni dopo la denuncia alla stampa e un contenzioso avviato presso le Corti del lavoro per migliaia di supplenti", commenta in una nota il sindacato Anief-Confedir: "Ora 250mila precari possono chiedere la stabilizzazione e risarcimenti per due miliardi di euro, oltre agli scatti di anzianità maturati tra il 2002 e il 2012 dopo il primo biennio di servizio e le mensilità estive su posto vacante.
Coinvolto tutto il pubblico impiego: il sindacato avvia ricorsi anche per precari Afam, sanità, Regioni, enti locali".
La Gilda degli Insegnanti annuncia invece "subito una diffida al Governo e poi, entro dicembre, al via in tutta Italia le iniziative giudiziarie per la stabilizzazione dei precari.
Scuola, Corte Ue condanna Italia: "250mila precari da ...Possibili effetti sul sistema di assunzioni in tutta la P.A.
Roma, 26 nov. (askanews) - La sentenza della Corte di Giustizia europea coinvolge un numero altissimo di lavoratori precari italiani: sulla base dei dati Miur e Inps l'Anief ha calcolato che solo nella scuola sono più di un milione e mezzo le supplenze annuali (fino al 31 agosto) e al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno) conferite in questi anni ai docenti, a fronte di 250mila immissioni in ruolo e 300mila pensionamenti: "Ora quei precari devono essere tutti assunti e risarciti", sottolinea Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir. I legali dell'Anief hanno annunciato l'avvio di ricorsi per tutti dipendenti e dirigenti medici del pubblico impiego perché la sentenza avrà effetti sul sistema di assunzioni nell'amministrazione pubblica.
"Nella diffida indirizzata a Palazzo Chigi e al ministero dell'Istruzione - spiega l'avvocato Tommaso De Grandis, legale rappresentante della Gilda nella causa alla Corte europea - verrà fissato un termine breve entro cui dare esecuzione alla sentenza emessa questa mattina dai giudici di Lussemburgo, perché vogliamo sapere quando e come l'Esecutivo intenderà provvedere alla stabilizzazione dei precari della scuola. In seconda istanza, entro il mese di dicembre - prosegue De Grandis - verranno impartite istruzioni operative a tutte le nostre sedi provinciali per intraprendere iniziative, anche giudiziarie, volte alla stabilizzazione del precariato pubblico. Le province che hanno già presentato ricorso al giudice del lavoro, dovranno allegare, a verbale di udienza, la sentenza della Corte di Lussemburgo e chiedere la disapplicazione delle norme interne che contrastino con la Direttiva comunitaria".
"Siamo molto soddisfatti - commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda - perché la sentenza della Corte europea sancisce una vittoria per il nostro sindacato che dal 2007 ha intrapreso la strada giudiziaria con ricorsi che richiamavano le norme europee contro l'abuso dei contratti a termine nel pubblico impiego. Adesso ci auguriamo che il Governo, come ha annunciato nelle linee guida sulla Buona scuola con il piano di assunzioni dei 148mila precari inseriti nelle Gae, dia rapidamente seguito alla sentenza dei giudici europei".
Il Journal: Perché la scuola italiana è stata bocciata dalla Corte Europea
Italpress: SCUOLA, PER CORTE GIUSTIZIA EUROPEA NORME PRECARIATO CONTRO DIRITTO UE
Metro news: Scuola, troppi precariCorte Ue boccia Italia
ANSA - Scuola: sentenza Ue; Anief, é vittoria storica
250 mila precari possono chiedere risarcimenti per 2 mld euro
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "Quella scritta oggi a Lussemburgo è una pagina storica che pone fine alla precarietà nella scuola e in tutto il pubblico impiego: ora è assodato che non esistono ragioni oggettive per discriminare personale docente e Ata assunto a tempo determinato nella scuola italiana dal 1999". Così Marcello Pacifico, presidente Anief, sintetizza la decisione dei giudici di Lussemburgo dopo la lettura della sentenza avvenuta stamane presso la Corte di Giustizia europea sull'abuso dei contratti a termine. Solo nella scuola, l'Anief ha calcolato, sulla base dei dati Miur e Inps, che sono più di un milione e mezzo le supplenze annuali (fino al 31 agosto) e al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno) conferite in questi anni ai docenti, a fronte di 250 mila immissioni in ruolo e 300 mila pensionamenti: "ora quei precari devono essere tutti assunti e risarciti", sottolinea Pacifico. "Il Governo, temendo le conseguenze della sentenza, è già corso ai ripari: nel piano di riforma 'La Buona Scuola' - prosegue il sindacalista - ha previsto un piano di assunzioni di tutti i docenti inseriti nelle Gae (150mila), principio ribadito nel disegno di legge di stabilità 2015. Eppure rimangono esclusi i centomila docenti che sono abilitati ma non inclusi nelle Gae nonché i circa 20 mila Ata chiamati in supplenza annuale che potranno ricorrere al giudice del lavoro. Ma anche chi è stato assunto può portare in tribunale lo Stato italiano per aver violato sistematicamente le norme comunitarie". L'Anief annuncia quindi ricorsi per l'applicazione del principio della parità di trattamento impugnando i decreti di ricostruzione di carriera che riconoscono solo parzialmente il servizio pre-ruolo, come la tabella di valutazione dei titoli dei servizi delle domande di mobilità: "Sarà richiesto il pagamento degli scatti di anzianità per il periodo di precariato nonché le mensilità estive per un ammontare che potrà essere superiore a 20mila euro". Il sindacato impugnerà anche il contratto di lavoro del 4 agosto 2011 "perché - dice - costringe i neo-assunti dopo il 2011 a percepire uno stipendio da precari praticamente a vita, considerato l'accordo sindacale che garantisce l'invarianza finanziaria contro una precisa sentenza della stessa Corte di giustizia e le intenzioni del Governo di abolire gli scatti di anzianità". E i legali dell'Anief annunciano pure l'avvio di ricorsi per tutti dipendenti e dirigenti medici del pubblico impiego "perché la sentenza - dicono - avrà effetti sul sistema di assunzioni nell'amministrazione pubblica".
RAI NEWS: Scuola, "250mila precari da assumere". La Corte di Giustizia Europea boccia l'Italia
Avvenire: Precari nella scuola, la Ue: vanno assunti
Aosta cronaca: SCUOLA: Corte Giustizia UE boccia Italia su precari
Romagna Noi: Scuola, Corte giustizia Ue: Italia viola direttive
Teleborsa: Scuola, la Corte di Giustizia europea mette fine al precariato
Nuova Rassegna: Scuola: Anief, stabilizzazione per 250mila precari, al via ricorsi
Tecnica della Scuola: Anief-Confedir: avevamo ragione noi, interessati tutti i dipendenti pubblici
Il Velino: Scuola, Italia condannata da Corte Giustizia Ue su precariato. Anief: storica vittoria
TG3 RAI: Scuola, la Corte Ue boccia il sistema Italia. Assumere 250mila precari
Today: Stop professori precari: dall'Europa assunzioni e risarcimenti„Basta professori precari: ce lo chiede l'Europa
Reporter Nuovo: Storica sentenza Ue: "Assumere 250mila professori precari"Storica sentenza Ue
ASCA news: La Corte Ue condanna l'Italia: "Assuma 250mila precari della scuola"
Radio Città Fujiko: Scuola, Corte di Giustizia Europea: stabilizzare i precari
Altalex: Scuola, Corte Ue condanna Italia: 250mila precari da assumere
Il Secolo d'Italia: Un'altra bocciatura dall'Europa: «I precari della scuola vanno assunti»
Fan page: La Corte di Giustizia UE: "L'Italia deve stabilizzare 250mila precari della scuola"
Cinque Quotidiano: Scuola, 250mila precari da assumereScuola, 250mila precari da assumere
Il Diario del Lavoro: Corte Ue condanna Italia: "250 mila precari da assumere"
La Padania: La Ue all'Italia: assumete 250mila precari
Imola Oggi: Scuola, Corte UE: l'Italia dovrà assumere 250mila precari
Libero: Scuola, la corte europea: stabilizzare 250mila precari
Qui Finanza: Scuola, la Corte di Giustizia europea mette fine al precariato
Lavoriamo EU: Scuola, stabilizzazione in vista per 250mila precari
Umbria domani: Precari scuola, Italia condannata da Corte di Giustizia Ue. 250mila da assumere
L'Avanti: La UE boccia i contratti della scuola
Eco Libero: Sentenza Corte Europea sui precari della scuola
Salento Pocket: Scuola, "250mila precari da assumere". La Corte di Giustizia Europea boccia l'Italia
Info Oggi: Scuola, Corte di Giustizia condanna l'Italia: la rivincita dei precari
Finanza Repubblica: Scuola, la Corte di Giustizia europea mette fine al precariato
Info Sannio: Scuola, la Corte Ue boccia l'Italia sui precari
Telefree: Scuola, la Ue condanna l'Italia: "Assumere i precari"
Redattore Sociale: Precari scuola, la Corte Ue condanna l'Italia. "Interessate 250 mila persone"
Ecomy: Precari della scuola, l'Italia condannata dalla Corte di giustizia Ue
Sarda news: Per la Corte europea bisogna assumere 250 mila precari
Attualissimo: Scuola, la Corte di giustizia europea: "Assumere 250mila precari"
IL Giornale: Altro che aiuti, la Ue ci impone di assumere 250mila precari
Il Manifesto: Scuola, la sentenza è storica: «I precari vanno assunti»
America Oggi: Scuola. L'Europa boccia l'Italia
Il Garantista: Italia bocciata: precari subito in cattedra!
Essere Comunisti: Scuola, la sentenza è storica: «I precari vanno assunti»
Sicilia informazioni: Precariato scuole e sentenza Ue Ecco cosa cambia anche in Sicilia
Pubblica Amministrazione: Precari della scuola: Italia irregolare
Il Tempo: L'Europa all'Italia: assumere 250.000 prof precari
L'Altro Quotidiano: Scuola, 250mila precari da assumere
Il Fatto Quotidiano: Precari scuola, avvocati: "Vittoria, ma la parola passa ai giudici italiani"
Forex Info: Scuola, storica sentenza dell'UE: insegnanti precari e personale Ata assunti o risarciti
Termometro Politico: Supplenze illegittime per la Corte di Giustizia Europea
Ei pass: Corte di Giustizia europea: è obbligo stabilizzare i precari storici della scuola
21° Secolo: Scuola: vittoria per 250mila precari!
La Gazzetta dello Sport: Addio eterni supplenti
Radio Città Fujiko: Ascolta l'intervista a Marcello Pacifico
Corriere della Sera: L'Europa, i precari della scuola vanno assunti
Avvenire: Una sentenza che può costare 7,5 miliardi
La Stampa: L'Italia deve assumere i prof precari
Repubblica: L'Europa boccia l'Italia
Avvenire: Precari della scuola
Il Sole 24 Ore: Scuola, la corte UE boccia l'Italia
Il Giornale: Altro che aiuti, la UE ci impone di assumere 250mila precari
Il Messaggero: Sentenza Ue, basta precari nella scuola
Italia Oggi: Stop al precariato nella scuola
Il Gazzettino: Precari, l'Europa boccia l'Italia
Corriere delle Alpi: l'Anief, i prof dovranno fare ricorso
Taranto Oggi: Anief, storica vittoria
Isernia news: La sentenza della Corte europea rappresenta una svolta per gli insegnanti italiani
Irpinia24: Precariato, la Corte di Giustizia boccia l'Italia
Il Centro: La Ue all'Italia: assumete i precari
Il Resto del Gargano: Stop ai docenti precari: in provincia di Foggia ora sperano 4000 insegnanti
La Nuova Venezia: Scuola, la Corte Europea obbliga l'Italia ad assumere 250mila precari
Informa Molise: Anief: sentenza storica della Corte Europea per gli insegnanti della scuola italiana
Libero: La Ue ci impone di assumere 250mila precari nella scuola
La Stampa (La Scienza in Rete): L'Italia deve assumere i prof precari o risarcirli
Il Tirreno: Anief, insegna a Ponte Buggianese la paladina dei lavoratori senza posto fisso
Firenze Post: INSEGNANTI PRECARI: LA CORTE EUROPEA IMPONE ALL'ITALIA DI STABILIZZARNE 250.000