Dopo la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione n. 5285/2017 che ha confermato le tesi da sempre sostenute dall'Anief, i Tribunali del Lavoro continuano a dichiarare il diritto al reinserimento in GaE dei docenti cancellati per mancato aggiornamento.

 

Accolti ancora una volta i ricorsi proposti dall'Anief presso i tribunali del lavoro di tutta Italia a tutela dei docenti che non avevano prodotto domanda di aggiornamento/permanenza in GaE e che il Miur aveva illegittimamente cancellato senza alcuna comunicazione e senza possibilità di reinserimento. Il Tribunale del Lavoro di Rimini dà piena ragione al sempre ottimo operato degli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Francesca Lideo e Tiziana Sponga e ordina al Miur l'immediato reinserimento in Graduatoria di una docente cancellata per non aver ribadito la propria volontà di permanere in graduatoria.

 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal): abbiamo dimostrato che impedire il reinserimento in GaE contrasta, come abbiamo sempre sostenuto, con i parametri desumibili dagli artt. 3, 4 e 97 della nostra Carta Costituzionale, nonché con i principi generali che regolano l'attività amministrativa e anche la Cassazione ci ha dato ragione. La nostra battaglia è stata lunga, ma sapevamo di condurla per la tutela di tanti docenti precari che, dopo anni di servizio passati alle dipendenze del MIUR, si erano visti negare il proprio giusto diritto al lavoro e cancellare a vita da una graduatoria in cui avevano pieno diritto a permanere.

 

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