Ricorso ANIEF cancellazione docenti di ruolo: il MIUR presenta la memoria difensiva e accusa l’ANIEF di voler difendere graduatorie obsolete, pronte a essere cancellate con la nuova riforma

Avevamo ragione e la memoria depositata dall’avvocatura dallo stato ci spinge con maggiore determinazione a difendere le graduatorie ad esaurimento. Non si possono accusare tali graduatorie di essere pletoriche e di non poter soddisfare più la realtà cambiata dai tagli, dalla riforma della scuola in atto, dalla modifica delle classi di concorso, dalla riforma sulla formazione iniziale e dal prossimo regolamento sulle nuove modalità di reclutamento. Chiunque ha conseguito un’abilitazione ed è stato inserito nelle GaE non può essere cancellato, sia che sia precario che di ruolo, perché ha superato un esame di stato per titoli ed esami ed ha diritto al posto secondo il merito. Non permetteremo che migliaia di colleghi debbano superare un nuovo concorso e auspicare di superarlo secondo la discrezionalità del preside o del responsabile nominato dalla politica. L’avevamo detto: la cancellazione dei docenti di ruolo, contrattata dagli altri sindacati, avrebbe giustificato la prossima cancellazione delle graduatorie ad esaurimento. Ora il MIUR sembra confermare tale affermazione nell’istruttoria predisposta per i ricorsi in corso. Intanto la prima ricorrente di ruolo, cancellata dalle GaE di Bari, è stata reinserita. Il 30 settembre, vedremo se nelle aule dei tribunali, potrà essere sventata quest’ennesima truffa per i precari.

 

Vai al comunicato sull’apertura dei ricorsi ANIEF contro la cancellazione dei docenti di ruolo

 

 

 

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