La stampa scrive

Orizzonte Scuola: Concorso 2012, non è garantita l'assunzione dei vincitori entro il triennio previsto!

Il concorso DDG n. 82 del 24 settembre 2012 viene bandito per il 50% del reclutamento in due anni scolastici (2012/13, 2013/2014), magicamente la graduatoria diventa triennale, adesso il Miur non assicura la copertura dei posti entro i 3 anni. A che gioco giochiamo?

Una premessa importante: la situazione delle immissioni in ruolo da concorso 2012 (della quale abbiamo ad oggi solo dati parziali e aggregati) è molto variegata.

Il dato totale, comunicato dal Ministero durante un incontro con i sindacati, ci dice che entro il 31 agosto 2013 è stato assegnato il 28% dei posti messi a concorso, ma - è bene ricordarlo - il dato è viziato dalla mancate assunzioni nella regione Lazio (0%) e dalla parziali assunzioni in Toscana (2.52%) e controbilanciato da percentuali alte in Lombardia (66, 42%), Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Piemonte, con punte oltre il 50%.

Il Ministero ha assicurato che per le modalità del bando, che prevede un numero di posti determinato da assegnare a tempo indeterminato, l'assunzione di un numero di docenti pari ai posti messi a concorso sarà assicurata. Concorso docenti, come ti trasformo le graduatorie in triennali

In quanto tempo? Secondo la FLC CGIL - non ci risulta infatti che sia stato il Ministero a pronunciarsi su questo punto - non è garantita l'assunzione dei vincitori del Concorso entro il triennio previsto.

Anche qui vanno fatti dei distinguo. Ci risulta che alcune regioni, per alcune classi di concorso, abbiano già un numero di posti vacanti anche superiore alle immisioni in ruolo autorizzate quest'anno e abbiamo avanzato il sospetto che siano stati assegnati più ruoli rispetto ai posti messi a concorso. Concorso a cattedra, sospetti su nomine in ruolo in più rispetto ai posti a bando

In altre regioni e per alcune classi di concorso la pessimistica previsione della FLC CGIL potrebbe invece avere senso.

Concorso che d'altronde, sin dall'inizio, non è piaciuto a molti dei docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento.

L'Associazione Adida così riassume il disappunto dei candidati "Il Concorsone è diventata l’ennesima farsa della nostra storia italica e, da sud a nord, i precari in attesa di stabilizzazione hanno visto sfumare ogni legittima aspettativa, nonostante le denunce delle varie associazioni di categoria che hanno tentato in tutti i modi di fermare la carneficina prospettata da un concorso che ha bandito un numero esiguo di posti, rispetto al precariato sfruttato da anni e in attesa di immissione in ruolo, che ha sovvertito l’ordine “naturale” delle cose."

Il problema successivo sarà quello di dare una risposta ai docenti che, pur avendo superato tutte le prove, non rientreranno nel numero dei vincitori. La definizione utilizzata nei loro commenti è quella di "idonei", e rivendicano l'utilizzo della graduatoria fino al suo completo esaurimento, o comunque fino alla costituzione di una nuova graduatoria derivante da un ulteriore concorso, come previsto dal Testo Unico decreto legislativo n. 297/94, art. 400 comma 8 "Le graduatorie relative ai concorsi per titoli ed esami restano valide fino all'entrata in vigore della graduatoria relativa al concorso successivo corrispondente".

E c'è anche chi, come il sindacato Anief, propone da subito un ricorso al giudice del lavoro. Le previsioni sull'indizione di un nuovo concorso non sono infatti rosee Il nuovo concorso docenti nel 2015? Necessario completare concorso attuale e stabilire nuovi requisiti di accesso

Immissioni in ruolo: effettuato il 96.2% delle nomine, di cui il 38% del totale da concorso. La tabella diffusa dal Miur

Fonte: Orizzonte Scuola

 

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