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ANSA: Anief, classi pollaio non più casi sporadici

Classi pollaio, ci risiamo: ormai, secondo quanto denuncia l'Anief, non sono più casi sporadici e la media è di 28-30 iscritti per aula. Una "vergogna nazionale" che deriva dal fatto che "negli ultimi 5 anni lo Stato ha tagliato 200 mila posti tra docenti e Ata, ha tenuto ai margini 150 mila precari abilitati vincitori di concorso e ha cancellato quasi 2 mila scuole".

"Per il prossimo anno scolastico, seppure in presenza di 30 mila alunni in più distribuiti nelle varie scuole - afferma l'Anief - il Ministero non vuol sentire parlare di incremento di docenti ma intende attenersi alla legge 111, che impone lo stesso numero di insegnanti dell'anno precedente". Ciò comporterà, secondo il sindacato, "un numero sempre più alto di alunni per classe, che si aggira ormai mediamente sulle 28-30 unità. Con punte da record: la rivista specializzata "Orizzonte Scuola", riporta che nelle Marche sono state formate prime classi da 33 alunni al linguistico di Pesaro e al Benincasa di Ancona; ci sono poi 36 iscritti al liceo Rinaldini di Ancona e addirittura 37 allo scientifico di Tolentino.

"Si tratta di numeri impressionanti - sottolinea l'Anief - per i quali il deputato del Pd Piergiorgio Carrescia ha annunciato un'interrogazione parlamentare". E anche il M5S "ha presentato uno schema di risoluzione sul sovraffollamento delle classi per "inidoneità delle stesse a contenere gli alunni in condizioni di sicurezza, salubrità, igiene e vivibilità". Quella dell'incremento di alunni non compensato da un aumento di docenti, conclude l'Anief, è ormai storia vecchia: negli ultimi cinque anni, a fronte di una maggiorazione di iscritti negli istituti pubblici pari a quasi 100 mila alunni, i Governi che si sono succeduti hanno eliminato quasi 2 mila scuole e 200 mila posti tra docenti e personale Ata (amministrativi, tecnici ed ausiliari).

"Con il risultato che quelli che erano nati, durante la gestione Gelmini, come limiti numerici da adottare in casi eccezionali, sono diventati la norma: nella scuola d'infanzia si è passati da 28 a 29 alunni, alla primaria da 25 a 28 ed alle superiori si sono concesse deroghe fino alla presenza di 33 alunni per classe".

Usr Marche, valutazioni premature

Sono "premature" le cifre diffuse dalla rivista 'Orizzonte Scuola' sul numero di alunni delle classi di alcuni istituti superiori delle Marche, che secondo la rivista sarebbero in prima linea per quanto riguarda le "classi pollaio" con un "record di una classe di 37 ragazzi allo scientifico di Tolentino".

E' la posizione che filtra dall'Ufficio Scolastico regionale dopo la denuncia dell'Anief. Nessun commento ufficiale, ma il rimando alle ultime circolari che fissano a oggi, 10 luglio, il termine per la richiesta da parte dei presidi degli istituti comprensivi di incremento del numero delle classi per il primo ciclo (dalle materne alle medie) e al 15 luglio per il secondo ciclo (istituti superiori). E' vero che gli incrementi di classi debbano riguardare "solo situazioni eccezionali e del tutto residuali", ma gli stessi incrementi possono essere autorizzati dalle autorità scolastiche. Il numero e la composizione delle classi verranno definite più avanti.

Fonte: ANSA

 

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