La stampa scrive

Italpress: Anief, Miur renda trasparenti procedure di appalto

Secondo l'Anief, quanto evidenziato ieri da "Report" ha messo in luce "una vicenda gravissima". Marcello Pacifico, presidente dell'Anief e delegato Confedir per la scuola, osserva come "siamo di fronte a una vergogna nazionale, con i vertici del ministero dell'Istruzione, a iniziare dal Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, che non possono cavarsela ascrivendo i criteri di scelta e di assegnazione di quei fondi e di altri cinque milioni per la realizzazione di inutili prodotti multimediali a fantomatiche commissioni nate sotto la gestione Gelmini.

È giunto il momento - sostiene Pacifico - di rendere realmente trasparenti, non solo sulla carta o a parole, le procedure ministeriali di assegnazione delle gare di appalto dei fondi pubblici: oggi con internet queste informazioni si possono rendere accessibili a tutti. E lo stesso vale per i criteri di valutazione e verifica delle risorse assegnate. È giunto il momento di finirla con questa gestione dell'istruzione pubblica italiana: serve da subito cambiare registro. E attuare un serio monitoraggio, anche al fine di operare una ricollocazione dei fondi pubblici, sino ad oggi sperperati per operazioni che non hanno nulla di formativo o educativo.

Per recuperare almeno un po’ di dignità - conclude il presidente dell'Anief - si riparta decidendo di finanziare gli scatti di anzianità e l'assunzione dei precari dimenticati".

Fonte: Italpress

 

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