La stampa scrive

Italpress: Anief, basta giochetti, ognuno si assuma responsabilità

"Nelle prossime ore si capirà quanto la scuola sia a cuore dei nostri decisori politici. Se faranno prevalere il buon senso o se prevarranno le fredde logiche del fare 'cassa', anche calpestando più di un articolo della Costituzione e la qualità del nostro sistema scolastico. Da cui deriva la valenza dell'insegnamento rivolto ai nostri bambini e ragazzi. Delle future generazioni. Valori e risultati reputati fondamentali in ogni Stato moderno, ma di cui non si sente incredibilmente la necessità in Italia".

Così Marcello Pacifico, presidente Anief, in merito al comma 42 dell'art.3 del dl attraverso cui il Governo vorrebbe ampliare da 18 a 24 le ore di insegnamento settimanale dei docenti della scuola media e superiore.

"A questo punto - continua Pacifico - non possiamo che estendere l'appello del nostro sindacato a tutti i parlamentari. Non solo a quelli che guidano il Miur. Nell'Italia degli sprechi, ad iniziare da quelli della politica, dei clientelismi, dell'evasione fiscale, non è possibile far diventare la scuola italiana il peggior modello internazionale perché non si sono trovati 183 milioni. È bene che tutti i componenti del Parlamento, che entro mercoledì sarà chiamato a votare sulla legge di stabilità, si assumano le loro responsabilità. E sappiano anche che dire sì a una norma così ingiusta e incostituzionale, a fine legislatura, difficilmente - conclude il presidente dell'Anief - potrà essere dimenticato da un milione e mezzo di elettori".

Fonte: Italpress

 

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