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Tecnica della Scuola: concorso dirigenti in Lazio: il CdS smentisce il Tar

I ricorrenti avevano segnalato la presenza nella Commissione di due membri che ricoprivano incarichi sindacali. Il Tar aveva dato loro torto, ma ora il Consiglio di Stato ha ribaltato il giudizio.

Continuano i problemi per il concorso per dirigenti scolastici. La notizia dell’ultima ora riguarda il concorso nel Lazio dove il Consiglio di Stato ha accolto l’appello di due ricorrenti che avevano posto la questione dell’incompatibilità di alcuni dei membri della commissione concorsuale. 

In prima battuta il ricorso era stato respinto dal Tar, ma ora il Consiglio di Stato ha riesaminato la situazione e ha deciso che l’incompatibilità potrebbe proprio esserci. 

Della Commissione concorsuale facevano infatti parte due membri che ricoprivano incarichi sindacali.  E questa sarebbe una palese violazione del 3° comma dell’articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001.  I giudici del Consiglio sollecitano il Tar a fissare con urgenza l'udienza di merito in modo da definire la controversia sollevata dai ricorrenti. 

La notizia è stata divulgata dall’Anief che segnala manca ormai un mese alla decisione dei giudici amministrativi sui ricorsi promossi dalla stessa associazione sull’erroneità dei quiz somministrati nelle prove preselettive. 

Intanto Marcello Pacifico, presidente Anief, ribadisce che l’intricata vicenda del concorso a dirigente scolastico non può che trovare soluzione per via legislativa in modo che a tutti i ricorrenti venga riconosciuto il diritto a essere valutati correttamente nelle prove scritte.

Fonte: Tecnica della Scuola

 

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