La stampa scrive

Italpress: concorso, Anief "anche in Trentino e Valle d'Aosta esclusi"

"Anche per le regioni autonome, come il Trentino e la Valle d'Aosta, il bando di concorso a cattedre ed i relativi decreti attuativi non si discostano da quello pubblicato per il resto della nazione: i laureati dell'ultimo decennio ed il personale di ruolo ne rimangono ingiustamente esclusi".

A renderlo noto è oggi il sindacato Anief, che conferma di voler censurare questa decisione illegittima producendo ricorso formale e permettere loro di partecipare alle prove con riserva.

Il sindacato si schiera dalla parte del diritto e denuncia una disparità di trattamento tra candidati che sono in possesso dello stesso titolo di accesso alla procedura concorsuale (laurea o abilitazione) e che hanno diritto a partecipare al di là dell'anno di conseguimento dello stesso titolo o dello status ricoperto.

"Sono trascorsi dieci anni da quella previsione che tutelava addirittura chi doveva ancora conseguire il titolo al momento dell'emanazione del decreto interministeriale, e sarà facile dimostrare non soltanto l'irragionevolezza della limitazione odierna ma anche la violazione di diversi articoli della Costituzione (artt. 3, 54, 97)", spiega il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico. Che aggiunge: "se si accetta la deroga al principio di ammissione dei soli abilitati, non si può impedire ragionevolmente di far partecipare il candidato laureato in possesso di titolo di accesso valido per le vecchie SSIS o per il nuovo TFA. Né appare legittimo vietare la partecipazione al personale abilitato assunto a tempo indeterminato, specie se in esubero o in altro ordine di scuola".

Fonte: Italpress

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