La stampa scrive

Italpress: Anief, Miur sottrae al sud migliaia di posti per darli al nord

"Anche il Governo dei tecnici non tradisce la pessima consuetudine della classe politica italiana di favorire le regioni del Nord Italia a danno di quelle del Sud: come si potrebbe, altrimenti, interpretare il 'travaso' di migliaia di posti riguardanti i vincitori del concorso a cattedra per docenti appena bandito, inizialmente assegnati alle regioni del Meridione, ma che nel bando finale sono passati alle regioni del Nord?".

A chiederlo pubblicamente è oggi il sindacato Anief, dopo aver scoperto che solo in Sicilia sono state sottratte 406 cattedre delle 1.600 annunciate ai sindacati pochi giorni fa dallo stesso ministero dell'Istruzione: cattedre che andranno a regioni come il Piemonte, la Lombardia e il Veneto.

Secondo l'Anief la corretta distribuzione degli 11.542 posti da assegnare ai vincitori del concorso pubblico era quella originaria consegnata anche ai sindacati: il numero di cattedre attualmente vacanti e quelle che si liberanno nei prossimi due anni, per effetto dei pensionamenti, rimane infatti di gran lunga a favore delle regioni del Sud.

"Purtroppo - commenta Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - stiamo assistendo ad una vicenda deplorevole, a cui purtroppo già siamo abituati: basta ricordare che non troppi mesi fa il Consiglio di Stato ha condannato e commissariato il Miur perché non ha mai spiegato il motivo per cui anche in occasione delle immissioni in ruolo del 2011 il Ministro Gelmini ha assegnato un numero maggiore di cattedre sempre, guarda caso, alle regioni del Nord.  Secondo i legali dell'Anief - conclude Pacifico - ci sono dunque tutti i presupposti perché sulla suddivisione dei posti del concorso a cattedra venga nominato un commissario ad acta. Ci stiamo già attivando perché ciò avvenga".

Fonte: Italpress

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