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Italpress: scuola, Anief avverte Miur su precari "rischia milioni in risarcimenti"

Cresce il numero di contenziosi tra i docenti e il ministero dell'Istruzione, con l'amministrazione sempre più spesso incaricata dai giudici a risarcire il personale: a sostenerlo sono i sindacati e le associazioni di categoria, che quasi sempre tutelano i lavoratori della scuola per mezzo dei loro legali specializzati.

I più combattivi sono i precari "storici", a cui il Miur continua a conferire supplenze a tempo determinato negandolo loro l'immissione in ruolo non tenendo conto della direttiva UE 1999/70/Ce, attraverso cui in Europa da anni sono state cancellate le  discriminazioni tra il servizio lavorativo prestato come precari (se sono stati svolti almeno tre anni) e come personale di ruolo.

L'ultimo ad esprimersi in questa direzione è stato il giudice del lavoro di Milano, Fabrizio Scarzella, che esaminando la causa patrocinata dall'avvocato Ezio Guerinoni, del sindacato Anief, ha accordato quasi 30mila euro di indennizzo a una docente milanese.

"Nelle ultime settimane, prima di questa sentenza - ricorda Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - anche altri Tribunali del lavoro hanno confermato tale parere". Per il sindacalista, poiché i ricorsi presentati sono decine di migliaia (sommando quelli del Codacons, della Cgil e di altri legali si sfiora quota 40.000), ancora quasi tutti da esaminare, "il Miur rischia di dover risarcire diversi milioni di euro. A meno che non assuma tutti i precari: ciò comporterebbe un esborso per le casse dello Stato decisamente minore".

Fonte: Italpress

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