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Repubblica: Presidi, al concorso anche i precari. Il Tar del Lazio accoglie il ricorso Anief

I giudici amministrativi - rifacendosi a una direttiva europea - stabiliscono che per partecipare al bando non è necessario essere in ruolo. La novità riguarderà almeno 400 candidati che hanno prestato servizio come supplenti.

ROMA - Per la prima volta in Italia, al concorso a preside potranno partecipare anche i docenti precari. Lo ha deciso il Tar Lazio che, a seguito di un ricorso presentato nelle scorse settimane dall'Anief (l'associazione nazionale insegnanti ed educatori della formazione), ha sospeso la parte del bando di concorso che fa preciso riferimento al requisito del servizio di ruolo prestato per essere ammessi a partecipare alla selezione. Il bando prevede che, oltre alla laurea quinquennale, possano partecipare i docenti con almeno 5 anni di ruolo. Ma una direttiva dell'Unione europea stabilisce che il servizio prestato come precario debba essere valutato a tutti gli effetti. Anche, quindi, come requisito per l'ammissione al concorso a preside. Insomma, l'ennesimo contrordine in una vicenda davvero tormentata 1 di cui Repubblica.it si è ampiamente occupata.   

Per Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, si tratta di una "vittoria". "Non può esistere un servizio di serie A (quello prestato dopo il ruolo) e uno di serie B (quello prestato da supplente). Questa decisione dei giudici -  prosegue  -  conferma, ormai, come il diritto comunitario, spesso più attento alla tutela dei diritti fondamentali dell'uomo, sia vincolante per il diritto interno. Ora tocca agli aspiranti candidati dimostrare le proprie capacità per vincere un concorso difficile per esercitare il ruolo di dirigente nella scuola dell'autonomia".

Sono 400 gli aspiranti presidi che hanno svolto almeno 5 anni di servizio come supplenti o che ne hanno maturato parte come supplenti e parte come insegnanti di ruolo. Ma il concorso a preside, che inizia il 12 ottobre con la contestata prova di preselezione, sembra iniziato sotto una cattiva stella. Il pacchetto di 5.750 quiz pubblicato il primo settembre, dal quale verranno sorteggiate le 100 domande di giorno 12, sembra viziato da decine di quiz errati, di dubbia formulazione o che semplicemente non c'entrano nulla con la preparazione del dirigente scolastico. 

In più, la recente manovra finanziaria del mese di luglio ha assottigliato l'organico dei dirigenti scolastici di 2.865 posti: 1.849 sono le scuole sottodimensionate che non potranno più avere un preside titolare e 1.016 istituti che spariranno per effetto dell'accorpamento dei circoli didattici con le scuole medie in istituti comprensivi di almeno mille alunni. Così, i vincitori del prossimo concorso potrebbero non trovare neppure uno dei 2.386 posti messi a concorso ed essere costretti ad aspettare che i colleghi più anziani vadano in pensione.

INDICE DEI LINK1. vicenda davvero tormentata — http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/09/05/news/presidi_nel_concorso_c_il_trucco-21262783/

Fonte: Repubblica

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